La migliore versione ta3020 by Cristi da comprare insieme alla PSU

Da ivanvalentin Sab 1 Mag 2010 - 22:10

Devo realizzare un finale con un buon rapporto prezzo qualità e gli ta3020 mi sembrano una buona scelta ma quale versione scegliere ? Accetto anche altri suggerimenti. Grazie a tutti per risposte !
http://connexelectronic.com/index.php/cPath/39_42?osCsid=9jmsqap61778rh61dceaocpln4

Da giovyy Sab 1 Mag 2010 - 23:54

Ciao, potresti comprare il TA3020 V2 + SMPS A1000 + la protezione per i diffusori..
Bisogna solo ponticellare il ponte di diodi e fare i collegamenti..

Da ivanvalentin Dom 2 Mag 2010 - 0:42

Grazie per la risposta vedo che la v2 ha un po di seguaci.E comunque non cerco la semplicità ma la massima qualità al prezzo piu basso . Come diffusori piloteranno dei Jamo 7.7 200w 4 ohm

Da ilfungo Dom 2 Mag 2010 - 0:48

ivanvalentin ha scritto:Grazie per la risposta vedo che la v2 ha un po di seguaci.

Già... come mai non andare direttamente alla v3c ? Sto iniziando ad informarmi anche io ma su queste schede è stata scritta una divina commedia, impossibile andare indietro a leggere tutti i 3d Very Happy

Da ivanvalentin Dom 2 Mag 2010 - 0:56

Infatti tanti scelgono le prime versioni adesso chiedo diretamente a Cristi

Da ivanvalentin Dom 2 Mag 2010 - 13:03

if you want a good quality,compact amplifier, you should chose the TA3020v3c. it has the power supply and speaker protection on board, and can be used with smps as well. please read the manual for more details: http://www.connexelectronic.com/documents/TA3020_Audio_Amplifier_Module_v3c.pdf

Da ilfungo Dom 2 Mag 2010 - 13:45

ivanvalentin ha scritto:if you want a good quality,compact amplifier, you should chose the TA3020v3c. it has the power supply and speaker protection on board, and can be used with smps as well. please read the manual for more details: http://www.connexelectronic.com/documents/TA3020_Audio_Amplifier_Module_v3c.pdf

si era prevedibile se una nuova versione viene implementata sarà migliorativa della precedente .... altrimenti cosa viene fatta a fare??? Very Happy

Lato utente se qualcuno ha messo insieme + ampli con + versioni può dare conferma???
ciao ciao F.

Da martinux Dom 2 Mag 2010 - 14:59

Veramente ottimi questi kit con il chip già saldato, praticamente si può far funzionare l'amplificatore senza nemmeno dover fare saldature (ovviamente per metterlo in un case e aggiungere rca e e connettori si, ma sono cose minori...).
Due di questi a bridge erogano 100W per canale con una distorsione direi molto bassa, un finale con i fiocchi...

Da giovyy Dom 2 Mag 2010 - 16:05

martinux ha scritto:
Due di questi a bridge erogano 100W per canale con una distorsione direi molto bassa, un finale con i fiocchi...

Erogano quasi 1000W a canale, ma in un ambiente domestico ne bastano anche 50.. Wink

Da ilfungo Dom 2 Mag 2010 - 16:31

martinux ha scritto:Veramente ottimi questi kit con il chip già saldato, praticamente si può far funzionare l'amplificatore senza nemmeno dover fare saldature (ovviamente per metterlo in un case e aggiungere rca e e connettori si, ma sono cose minori...).

attenzione se leggi bene altri post pare che sia abbastanza difficile montarli bene, senza che diventino instabili/vadano in autoscillazione... insomma non proprio un gioco da ragazzi. Inoltre leggevo che l'alimentatore mantiene grosse cariche nei condensatori e che maneggiandoli male si può anche rimanere folgorati ... ma davvero ? Don't know

questa è una roba che mi spaventa io pensavo che bastasse staccare la 220 per essere safe...
ma sto uscendo fuori topic

Da martinux Lun 3 Mag 2010 - 12:09

si, la cosa è da approfondire...
in ogni caso il non dover saldare il chip toglie la parte + difficile del lavoro.

Da giovyy Lun 3 Mag 2010 - 13:03

ilfungo ha scritto:Inoltre leggevo che l'alimentatore mantiene grosse cariche nei condensatori e che maneggiandoli male si può anche rimanere folgorati ... ma davvero ?

In qualsiasi PSU i condensatori restano carichi, per maneggiarli bisogna scaricarli con opportuna res. oppure attendere la loro scarica..

Folgorati no, ma non è piacevole una scarica a 50Vcc.. Don't know

Da ilfungo Lun 3 Mag 2010 - 13:15

giovyy ha scritto:
In qualsiasi PSU i condensatori restano carichi, per maneggiarli bisogna scaricarli con opportuna res. oppure attendere la loro scarica..

Folgorati no, ma non è piacevole una scarica a 50Vcc..

Ciao, è una roba che mi interessa assai mi spiegheresti la procedura?
Riferisco di una roba che ho letto sul 3D leggi qui :
Importante: Se dovessi decidere di mettere le mani dentro l'amplificatore ricordati che anche dopo che la spina è stata staccata dalla presa per svariato tempo (specie sull'SMPS dove c'è la tensione di rete raddrizzata) ci sono tensioni immagazzinate sui condensatori anche di diverse centinaia di volts.. venire in contatto con queste tensioni potrebbe risultare MORTALE.. quindi fallo solo se hai le necessarie cognizioni e comunque è a tuo esclusivo rischio e pericolo..
http://t-class.niceboard.org/ta-3020-f73/3020-t8073-30.htm#126776
hawui1 mi pare molto competente io no, forse sarebbe il caso che io smettessi di pacioccare con l'elettronica se è così pericoloso. Alla fine penso che staccando la 220 il pericolo sia cessato, ma se invece fino ad ora ho fatto cose con poca coscienza e mi rendo conto che non è uno scherzo mi vengono dei dubbi che forse sia meglio che lasci perdere... Mmm

Da giovyy Lun 3 Mag 2010 - 13:31

Ciao, penso che hawui1 si riferisse ai condensatori da 400V (mi sembra..) che si trovano sugli SMPS..quelli si caricano a 330V circa e sono MOLTO pericolosi..
Per metterci le mani bisogna attendere che si scaricano..magari misurando la tensione presente con un tester..
Per la res non so il valore preciso..credo che una da 100ohm 5W andrebbe bene..

Da ilfungo Lun 3 Mag 2010 - 13:40

giovyy ha scritto:Ciao, penso che hawui1 si riferisse ai condensatori da 400V (mi sembra..) che si trovano sugli SMPS..quelli si caricano a 330V circa e sono MOLTO pericolosi..
Per metterci le mani bisogna attendere che si scaricano..magari misurando la tensione presente con un tester..
Per la res non so il valore preciso..credo che una da 100ohm 5W andrebbe bene..

Grazie... tanto che ci siamo, che io sappia ci sono 3 cose pericolose in elettronica:
1 - toccare i cavi della 220
2 - (imparata da poco) toccare i condensatori carichi (più grossi sono peggio è)
3 - lanciare una secchiata d'acqua su un amplificatorte Laughing

Ci sono altri comportamenti pericolosi non facilmente intuibili???

Da madqwerty Lun 3 Mag 2010 - 13:40

ilfungo ha scritto:forse sarebbe il caso che io smettessi di pacioccare con l'elettronica se è così pericoloso. Alla fine penso che staccando la 220 il pericolo sia cessato, ma se invece fino ad ora ho fatto cose con poca coscienza e mi rendo conto che non è uno scherzo mi vengono dei dubbi che forse sia meglio che lasci perdere...

che sia potenzialmente pericoloso, non è mai stato messo in dubbio da nessuno, forse non sistematicamente ed energicamente evidenziato.. l'approccio giusto cmq è studiare per bene i rischi annessi e connessi, e muoversi di conseguenza, cercando di rischiare il meno possibile.. Wink

nello specifico,
qualsiasi condensatore carico necessita di un certo tempo per auto-scaricarsi, o di un meccanismo fisso o removibile per la scarica dopo lo spegnimento,
e qualsiasi switching ha al suo interno condensatori che lavorano e si caricano tensioni continue elevate (pari o assimilabili a quella di rete raddrizzata)
è tra i principali motivi percui la stragrande maggioranza di questi viene venduta inscatolata, con un case messo a terra che non permette di accedere ad altro che non siano i terminali di ingresso/uscita, il pot di taratura, e i led di funzionamento..

Da ilfungo Lun 3 Mag 2010 - 14:10

madqwerty ha scritto:
ilfungo ha scritto:forse sarebbe il caso che io smettessi di pacioccare con l'elettronica se è così pericoloso. Alla fine penso che staccando la 220 il pericolo sia cessato, ma se invece fino ad ora ho fatto cose con poca coscienza e mi rendo conto che non è uno scherzo mi vengono dei dubbi che forse sia meglio che lasci perdere...
che sia potenzialmente pericoloso, non è mai stato messo in dubbio da nessuno, forse non sistematicamente ed energicamente evidenziato.. l'approccio giusto cmq è studiare per bene i rischi annessi e connessi, e muoversi di conseguenza, cercando di rischiare il meno possibile..
nello specifico,
qualsiasi condensatore carico necessita di un certo tempo per auto-scaricarsi, o di un meccanismo fisso o removibile per la scarica dopo lo spegnimento,
e qualsiasi switching ha al suo interno condensatori che lavorano e si caricano tensioni continue elevate (pari o assimilabili a quella di rete raddrizzata)
è tra i principali motivi percui la stragrande maggioranza di questi viene venduta inscatolata, con un case messo a terra che non permette di accedere ad altro che non siano i terminali di ingresso/uscita, il pot di taratura, e i led di funzionamento..

grazie e mille! sarebbe ora che mi decidessi di munirmi di un serio manuale di elettronica... I see

Da giovyy Lun 3 Mag 2010 - 14:36

Anche leggendo i vari thread nel forum capisci qualcosa in più di elettronica.. Wink

Da ilfungo Lun 3 Mag 2010 - 14:47

giovyy ha scritto:Anche leggendo i vari thread nel forum capisci qualcosa in più di elettronica..

infatti questa è la mia più grande letteratura, e leggo con attenzione, solo che senza metodologia mi rendo conto di avere delle carenze di base davvero esagerate Sad