Il mio 3020 by Vincenzo, note d'ascolto.

Ragazzi, non vi ho, ingiustamente, ancora parlato del 3020 che mi ha generosamente realizzato il nostro amico Vincenzo. Non l’avevo ancora fatto non solo per la cronica mancanza di tempo, ma per una certa resistenza da parte mia dovuta all’abbandono del forum da parte del suo realizzatore, ed anche per la difficoltà a descrivere un prodotto di alto livello senza averlo prima testato un po più a fondo.
Premetto che per adesso non posso pubblicare foto, perchè non voglio inserire quelle fatte col cellulare in quanto il prodotto non lo merita. L’ampli in questione monta la scheda V3 di Cristi, la PSU dedicata, la scheda di protezione e quella aggiuntiva con i cap da 10.000, il tutto su chassis HIFI2000 da 33 cm, un po piccolino, l’avevo preso per il fenice100, le ridotte dimensioni hanno messo a dura prova la pazienza di Vince, in quanto era vincolante la dotazione del commutatore con almeno 3 ingressi. La competenza e la maestria con cui Vince armeggia e colloca i componenti hanno permesso di realizzare un ampli relativamente compatto con la presenza di ben 5 ingressi, led di accensione e protezione.

L’ascolto: (ci provo)
Premetto che per praticità non citerò specificatamente, brani o cd in particolare, ma mi limiterò a dare le sensazioni generali, cercherò di essere il più obiettivo possibile, senza farmi prendere dall’entusiasmo del possesso del prodotto.
Accendendolo, nessun clik dai diffusori, nessun ronzio e nessun movimento di woofer.
La sensazione principale che salta subito all’orecchio è il totale controllo della riproduzione sonora, più si alza il volume e piu sembra che all’ampli gli si faccia solo il solletico, ad alti ed altissimi volumi i bassi restano controllati e la timbrica non si indurisce. Gli alti sono, passatemi il termine “setosi” come non avevo mai ascoltato in nessun ampli in classe T, i bassi profondi quanto i diffusori riescono all’occorrenza a restituire, la scena ampia e soprattutto corretta. Un’altra cosa che mi è saltata all’orecchio è l’impressione che in quest’ampli si noti maggiormente la caratteristica dei classe T di troncare velocemente i suoni, che unita ad una leggera, RIGOROSAMENTE A MIO PARERE, carenza del mediobasso, mi fanno desiderare una maggiore sensazione di “calore” del segnale sonoro, che dato l’alto livello di riproduzione di cui è capace non avrebbe guastato. Ma questa caratteristica può anche piacere, perché rende, ancor più, eccellente il dettaglio, sottolineo eccellente e non eccessivo, senza che il suono sia mai pungente, mai aspro e mai sbilanciato. Com’è facilmente deducibile, l’ascolto non stanca, tra gli strumenti c’è aria, la musica sinfonica viene restituita con un vigore notevole dove nello stesso tempo la spazialità della scena e il dettaglio strumentale sembrano migliorare con l’aumentare della pressione sonora, specie nei pieni orchestrali. A tal proposito penso di potere affermare che il 3020 non dia il meglio di se a volumi bassi, dove magari un ampli dal suono più “colorato” può avere la meglio su un ampli dalla potenza e controllo spietati, quale il 3020 è. In definitiva imho un ampli consigliabile, con € 300,00 (tuttincluso) si ottiene un prodotto dalle caratteristiche di alto livello in termini assoluti.
Preciso che queste personali impressioni sono il risultato dell’ascolto fatto con i diffusori di Vincenzo (bassi a 25Hz), Klipsch di Lorenzo e le mie Sonus Faber Concertino II serie.


…..chissà col pre!!

Bye, bye


per i commenti quì:
http://t-class.niceboard.org/ta-3020-f73/il-mio-3020-by-vincenzo-traspar-t6500.htm#102677

Ottima recensione, ma metti un link a un'altra discussione in area "Amplificatori", perchè altrimenti qui nessuno potrà commentare alle tue interessantissime impressioni.