Vinili che saltano su alcuni brani. Soluzioni?

Salve a tutti, ho da poco acquistato un giradischi, specifico economico, praticamente da 60 euro. Ho iniziato a reperire vinili di musica. Premetto che ho acquistato un vinile originale (the dark side of the moon) e non ho avuto alcun tipo di problema.
Domenica scorsa al mercatino ho acquistato 4 vinili usati e tre dei quali purtroppo presentano dei salti durante la riproduzione di alcuni brani. Siccome sono un neofita, vorrei sapere se il salto di qualche secondo in avanti nei brani è dovuto alla sporcizia oppure a dei danni. Sicuramente inizierò col lavarli tutti, a tal proposito accetto consigli su come fare.
Non so se è stata sfiga, ma la qual cosa mi ha frenato un po' l'entusiasmo, ora ho sempre il timore di beccare vinili corrotti. Se il problema è risolvibile col lavaggio sarei più sollevato. Su youtube ho trovato alcuni metodi per lavare i vinili, uno su tutti è quello di usare acqua distillata 20% e alcol isopropilico 80%, ma mi domando: come faccio a fare la proporzione? Basta anche solo l'acqua distillata? Eventualmente la rimozione di graffi è una cosa fattibile? oppure dovrò mettermi il cuore in pace e tenermi i dischi cosi?

Eh il fascino del vinile..
Ai mercatini trovi dischi in condizioni pessime, ma tranquillo, tra poco anche quelli nuovi si ridurranno così, su un giradischi da 60€ la puntina è un aratro, mai gli farei suonare un mio vinile.

Volendo, per pulire i dischi, esiste anche una macchina lavadischi molto interessante, la Knosti, ma purtroppo, da sola, vale il tuo giradischi.
Io investirei, appunto, più su quello, comprando magari un giradischi usato, ma di maggiore qualità. Questo anche per preservare i vinili che compri.

valterneri ha scritto:

dylanmorganlost ha scritto:ho da poco acquistato un giradischi, specifico economico, praticamente da 60 euro.

vorrei sapere se il salto di qualche secondo in avanti nei brani è dovuto alla sporcizia oppure a dei danni.

Su youtube ho trovato alcuni metodi per lavare i vinili

nei mercatini spesso si comprano dei dischi così sporchi
che imbrattano la puntina in pochi minuti,
la puntina quindi non riesce a leggere più bene né a star bene nei solchi

guardala con una forte lente d'ingrandimento e puliscila nel modo giusto

per lavare bene un disco basta acqua tiepida una spugna e sapone per piatti,
l'unica cosa che con questo sistema si rovina un po' dopo 3 o 4 lavaggi è l'etichetta di carta,
ma i dischi vecchi vanno lavati una volta sola,
poi si spazzolano ad ogni ascolto con l'apposita spazzolina
e si mettono via su buste nuove, non nelle loro vecchie macere e muffate
(per busta intendo quella bianca protettiva, non quella esterna in cartone)

puoi anche fargli una specie di busta piegando in due un grande foglio di carta

un giradischi nuovo da 60 euro purtroppo non è un buon modo di iniziare,
non vedo in commercio giradischi nuovi buoni sotto a 250 euro

con 100 euro si può comprare un buon giradischi usato anni '80
+ obbligatoriamente una puntina nuova da 60 euro
+ (se non ce l'hai) un preamplificatore phono (che costano pochissimo)

1) non si comprano mai puntine usate
2) quando si vuole imparare bene qualcosa non si va mai su youtube

Ringrazio tutti per le risposte
Proverò a lavarli come suggerito.
Si in effetti il giradischi è quello che è. Nonostante sia un classe '89 sono un patito di anni 70 e 80. Amo i vinili e devo essere sincero ho comprato il giradischi come mero pretesto per collezionarli. Non mi preoccupa il fatto che ne risenta la qualità del suono, amo il rituale di aprirli, posizionarli e vedere il sisco che gira. Però il problema del salto della puntina mi urta
C'è un modo in particolare per pulire la testina?

dylanmorganlost ha scritto:C'è un modo in particolare per pulire la testina?

Carta vetrata..        .. così butti quel giradischi da 60 euro (non voglio neanche sapere cos'è) e prendi qualcosa di decente.

dylanmorganlost ha scritto:Salve a tutti, ho da poco acquistato un giradischi, specifico economico, praticamente da 60 euro. Ho iniziato a reperire vinili di musica. Premetto che ho acquistato un vinile originale (the dark side of the moon) e non ho avuto alcun tipo di problema.
Domenica scorsa al mercatino ho acquistato 4 vinili usati e tre dei quali purtroppo presentano dei salti durante la riproduzione di alcuni brani. Siccome sono un neofita, vorrei sapere se il salto di qualche secondo in avanti nei brani è dovuto alla sporcizia oppure a dei danni. Sicuramente inizierò col lavarli tutti, a tal proposito accetto consigli su come fare.
Non so se è stata sfiga, ma la qual cosa mi ha frenato un po' l'entusiasmo, ora ho sempre il timore di beccare vinili corrotti. Se il problema è risolvibile col lavaggio sarei più sollevato. Su youtube ho trovato alcuni metodi per lavare i vinili, uno su tutti è quello di usare  acqua distillata 20% e alcol isopropilico 80%, ma mi domando: come faccio a fare la proporzione? Basta anche solo l'acqua distillata? Eventualmente la rimozione di graffi è una cosa fattibile? oppure dovrò mettermi il cuore in pace e tenermi i dischi cosi?

un set up analogico è molto più delicato e problematico di uno digitale, per cui o ci si investe una cifra ragionevole, diversamente non vale la pena, almeno mio parere.

un gira decente che abbia buona stabilità, discretamente "sordo" alle vibrazioni, un braccio corretto e fluido, fluttuazioni di velocità contenute, non può costare meno di 3/400€
una testina onesta, che tracci bene, fedele e musicale, non meno di 50/100€ (ma 250/300€ è meglio)

i vinili usati vanno valutati prima dell'acquisto, quindi guardati in controluce su entrambe le facciate, sono normali dei microsegni dovuti all'usura, ma non deve essere presente nessun segno evidente di traverso, pena, quando la puntina passerà sul segno, si sentiranno le conseguenze e potrebbe saltare.

per lavarli, se non vuoi comprare una Knosti, puoi usare un panno in microfibra di qualità che non lasci pelucchi, bagnato in soluzione di acqua demineralizzata+ alcool isopropilico (80 di acqua, 20 di alcool) e 2 gocce..2, di detersivo per i piatti, movimenti circolari nel senso dei solchi, occhio a non bagnare l'etichetta, asciugatura veloce con panno asciutto, poi li asciughi in aria definitivamente.

una volta puliti, mettili in buste in polipropilene, la busta originale in carta conservala dentro la copertina, io uso le MOFI che ritengo le migliori, ma sono buone anche le SPINCARE che costano meno:

le buste Spincare



uso anche delle buste protettive per i dischi, per proteggere le copertine



queste ti consentono, inoltre, di mettere il disco non dentro la sua copertina, ma lasciarlo all'esterno del dorso della copertina, in questo modo eviti il classico alone che si forma attorno alla copertina che prende l'impronta del disco