Spotify lossless

"La nota piattaforma per lo streaming audio Spotify ha annunciato l'arrivo, nel corso dei prossimi mesi, di un piano speciale che permetterà di riprodurre i brani musicali presenti nel catalogo alla massima qualità possibile grazie all'utilizzo di un algoritmo lossless.
Spotify HiFi si pone sulla stessa scia di Tidal e Deezer assicurando agli abbonati la massima qualità di ascolto."

A questo link c'è un divertente test.
https://abx.digitalfeed.net/spotify-hq.html

sarà che l'ho ascoltato con pc di lavoro (TA 2024 e Cro Kraft) ma non è stato un successo

L'ho appena fatto anche io con ottime cuffie e un ottimo ampli/dac cuffie e non sono andato oltre il 60% di successo.
Il che dimostra quello che provo da anni con le mie modeste orecchie: al di la di una certa soglia di campionamento per me conta la registrazione sopra qualunque altra cosa. Ho sempre fatto fatica a distinguere un mp3 320kbps da un flac. Qui parliamo addirittura di OGG Vorbis che dovrebbe essere meglio di un mp3 320kbps. Ho un amico, invece, che le azzecca tutte. Per lui Spotify HQ sarebbe un'opzione. Non per me.

magistercylindrus ha scritto:L'ho appena fatto anche io con ottime cuffie e un ottimo ampli/dac cuffie e non sono andato oltre il 60% di successo.

Il 60% indica che non c'è nessuna differenza significativa.
Io l'ho fatto tre volte (quello da 5) con le cuffie: la prima 62%, la seconda 52% e la terza mettendo risultati casuali (sempre a o sempre b per lo stesso brano) 54%

personalmente trovo che il genere musicale influisca molto su questo tipo di ascolto. al netto di un buon impianto, certo rock o certa elettronica, specialmente se di recente registrazione, cambiano davvero poco se 128k o flac. nel mio impianto ascoltare i bad religion su spotify o su cd è pressoché la stessa cosa, stesso discorso con molte band da classifica degli ultimi 20 anni. il discorso cambia con i cantautori, con la classica, principalmente con quegli artisti che hanno "molta roba" da sentire in un disco, vuoi perché registrati e prodotti benissimo o vuoi per via della loro creatività in studio o live.

vista l'età io mi fermo intorno ai 15000hz di frequenze udite, ma lasciando da parte i freddi numeri, lo scacciapensieri nelle prime canzoni di leonard cohen lo riesco ad apprezzare dai 320kpbs in su, le seconde voci e le invenzioni sonore dei blur solo sul flac e via così. cose come il risuonare naturale di materiali come il legno di una chitarra o dei metalli dei piatti si ascoltano solo oltre un certo livello. a volte questa miglioria fa tanto da stravolgere l'esperienza di una canzone, altre volte è invece tanto scarsa da essere ininfluente. se uno ama la musica è però triste che si perda certe emozioni.

magistercylindrus ha scritto:L'ho appena fatto anche io con ottime cuffie e un ottimo ampli/dac cuffie e non sono andato oltre il 60% di successo.
Il che dimostra quello che provo da anni con le mie modeste orecchie: al di la di una certa soglia di campionamento per me conta la registrazione sopra qualunque altra cosa. Ho sempre fatto fatica a distinguere un mp3 320kbps da un flac. Qui parliamo addirittura di OGG Vorbis che dovrebbe essere meglio di un mp3 320kbps. Ho un amico, invece, che le azzecca tutte. Per lui Spotify HQ sarebbe un'opzione. Non per me.

Anch'io sono arrivato solo al 60%

Concordo che la qualità la fa la registrazione di partenza, però tra qualità CD e MQA la differenza è evidente anche senza ascolti concentrati,non ho idea se ci smanettino appositamente per evidenziarla.
Spotify HD dovrebbe fermarsi a 16/44, quindi qualità CD.

Nessun altro ha provato?..
Per curiosità mi piacerebbe conoscere qualche risultato.. il metodo è simile a quello utilizzato da AES una quindicina di anni fa. In quel caso il test era tra cd e sacd

A prescindere dalla qualità della registrazione/mix e dalla mia "capacità" d'ascolto, per archiviazione preferisco sempre e comunque lossless.

ne aveva discusso anche Rick Beato...

Marco Ravich ha scritto:A prescindere dalla qualità della registrazione/mix e dalla mia "capacità" d'ascolto, per archiviazione preferisco sempre e comunque lossless.

Su questo non ci sono dubbi.. magari ragionare anche sul passaggio dai 40Mb per un titolo in 16/44.1 ai 300Mb per uno in HD (ammesso che si sentano delle differenze) ..

Anche se le periferiche di archiviazione hanno dei costi irrisori x Gb, effettivamente ha poco senso occupare cinque volte lo spazio per differenze minime o spesso impercettibili, vuoi per l'impianto hifi, vuoi per l'impianto uditivo ormai non al massimo dell'efficienza

Appunto .. lo dicevo proprio per quello.
C'è gente che salva a 192000 x 32bit.. significa non solo quadruplicare i campioni ma anche raddoppiare i byte per canale...
Quindi il rapporto può arrivare facilmente ad 8 volte

Non so se può interessare ma ecco un'altro articolo sempre su Spotify HI-FI :
https://www.hwupgrade.it/news/web/spotify-hifi-potrebbe-esistere-davvero-come-platinum-il-prezzo-da-19-99-al-mese_111054.html

Ma quando esce questo Spotify lossless? Sono l'unica piattaforma ancora senza lossless. Io mi godo Apple Music lossless senza aumenti di prezzo.