Il mio diffusore da pavimento in SP

Avevo dei componenti Philips e avendo un cabinet disponibile con due woofer sempre Philips mi son detto voglio in economia un buon diffusore acustico da pavimento. Come crossover sono modesti filtri del primo ordine, nessuna rete di compensazione e come coibentante degli stracci in cotone avvolti in una tela nera posta verso la parte bassa del mobile, varie traverse interne come rinforzo alla struttura. Sopra ad altezza del tweeter uno schermo acustico per le onde stazionarie. Il tutto suona deliziosamente omogeneo, facile da pilotare, impedenza di 4Ohm, sono dovizioso di particolari e mi sorprendono poiché suonano senza artificiosità con un sound molto naturale. Il progetto é a sospensione acustica

Tra un po'posto le foto

il mid dovrebbe essere chiuso ermeticamente da una sua cassa perchè, di solito, la sua membrana è trasparente alle basse freq. e cosi la cassa chiusa non è più chiusa, e anche per altri ovvi motivi

non si può dire che sei uno che se ne sta con le mani in mano

SubitoMauro ha scritto:il mid dovrebbe essere chiuso ermeticamente da una sua cassa perchè, di solito, la sua membrana è trasparente alle basse freq. e cosi la cassa chiusa non è più chiusa, e anche per altri ovvi motivi

Sì mi sono dimenticato di indicarlo
Il middlerange ha il cestello completamente chiuso sul retro, cioè non ha nessuna apertura all'esterno, quindi non necessita di cabinet d'isolamento dedicato

Il middlerange ha il cestello completamente chiuso sul retro, cioè non ha nessuna apertura all'esterno, quindi non necessita di cabinet d'isolamento dedicato ha scritto:

Per miglioramento delle risonanze al Midrange, negli anni passati, avevo messo attaccato sui cestelli chiusi, del antirombo tipo catrame per auto per portiere.
Vedo che il Crossover non sia originale, sarebbe un semplice da Auto Hifi, le vie del crossover integrate nella scatola non saranno perfetti, sia la frequenza di separazione tra gli AP.
Anche il diverso volume tra loro altoparlanti in (db) non saranno ideali, alte risonanze che daranno fastidio all'orecchio, dovresti fare delle misure con microfono per essere sicuro

Premessa: che diavolo è successo ai parapolvere dei woofers ?!? ...sembrano sciolti !

Considerazione: visto che hai manualità e (credo) esperienza, perché - se disponi di un ampli HT - non provi a multiamplificarle anziché usare uno xover da car audio ?

Volevo un diffusore in totale economia
Avevo scelto delle frequenze di taglio e queste mi vengono fornite dal filtro crossover (1°ordine), ovviamente con un diffusore da 4 ohm ci agevolano i filtri per uso car audio, cosa intendi per imperfetti?
Come volume intendi le sensibilità dei singoli altoparlanti?
Non ho un amplificatore HT, magari...
I parapolvere dei woofer sono in alluminio e risultano leggermente piegati sul bordo esterno che fuoriesce dal cono( la parte piegata é in aria libera) erano dei primissimi anni 70 e li ho avuti in regalo col mobile

saltonm73 ha scritto:

Per miglioramento delle risonanze al Midrange, negli anni passati, avevo messo attaccato sui cestelli chiusi, del antirombo tipo catrame per auto per portiere.
Vedo che il Crossover non sia originale, sarebbe un semplice da Auto Hifi, le vie del crossover integrate nella scatola non saranno perfetti, sia la frequenza di separazione tra gli AP.
Anche il diverso volume tra loro altoparlanti  in (db) non saranno ideali, alte risonanze che daranno fastidio all'orecchio, dovresti fare delle misure con microfono per essere sicuro

Questo è un progetto molto economico realizzato per pura scommessa di ottenere qualcosa di interessante con una somma molto modesta.
Le frequenze d'incrocio sono fissate progettualmente e scelte del primo ordine per evitare rotazione di fase, assorbimento e soprattutto perché sono filtri più musicali rispetta quelli di ordine più elevato. Più componenti metti, più complichi la risposta. Ma non comprendo "l'imperfezione delle vie del crossover e la frequenza di separazione" non riesco a starci dietro. Ho una pendenza di 6dB per ottava ma le frequenze di taglio sono fissate, mica vanno a spasso.
Le sensibilità degli altoparlanti sono quasi omogenee, siamo sui 89dB dei woofer contro i quasi 90 delle vie alte... Non capisco a quali alte risonanze ti riferisci... Il middlerange é un buon larga banda con esclusione delle frequenze medio-basse, eppure ti assicuro che ben si accoppia con i due woofer
Se potresti dirmi qualcosa io sono qua
Comunque grazie a tutti
Uso stucco per lavelli per rendere sordi i cestelli degli altoparlanti, ma qui non ne ho usato: Il principio di economia spinto all'avarizia! Ma era per testarne la bontà che comunque si é verificata in sede di ascolto.

Marco Ravich ha scritto:Premessa: che diavolo è successo ai parapolvere dei woofers ?!? ...sembrano sciolti !

Considerazione: visto che hai manualità e (credo) esperienza, perché - se disponi di un ampli HT - non provi a multiamplificarle anziché usare uno xover da car audio ?

Mai avuto un amp HT
Hai da consigliarne qualcuno a buon mercato (se si, potresti indicarmi qualche modello, magari entro tre fasce budget di cu una economica?) che riesca ad essere usato in multiamplificazione senza delusioni?
P.s.: hai letto già sui parapolvere?
Ciao e grazie

Giacinto ha scritto:Mai avuto un amp HT
Hai da consigliarne qualcuno a buon mercato (se si, potresti indicarmi qualche modello, magari entro tre fasce budget di cu una economica?) che riesca ad essere usato in multiamplificazione senza delusioni?

Guarda, io possiedo da meno di un mese uno Yamaha RX-V663 (pagato poco più di 100€ - compresa spedizione - su ebay.de) e mi ci sto divertendo parecchio...

Le frequenze d'incrocio sono fissate progettualmente e scelte del primo ordine per evitare rotazione di fase, assorbimento e soprattutto perché sono filtri più musicali rispetta quelli di ordine più elevato. Più componenti metti, più complichi la risposta. Ma non comprendo "l'imperfezione delle vie del crossover e la frequenza di separazione" non riesco a starci dietro. Ho una pendenza di 6dB per ottava ma le frequenze di taglio sono fissate, mica vanno a spasso. Le sensibilità degli altoparlanti sono quasi omogenee, siamo sui 89dB dei woofer contro i quasi 90 delle vie alte... Non capisco a quali alte risonanze ti riferisci... Il middlerange é un buon larga banda con esclusione delle frequenze medio-basse, eppure ti assicuro che ben si accoppia con i due woofer Se potresti dirmi qualcosa io sono qua ha scritto:

La risposta in frequenza da un altoparlante non è mai lineare, spesso devi affrontare altri problemi come Baffle Step e altro, sia che provengono dalla cassa, o AP.
Vedendo i tuoi AP montati in cassa non sono di alta qualità, spesso vedo degli AP di alta qualità che costano molto di più, che hanno la risposta di frequenza molto male, risonanze di menbrana nelle frequenze alte

Uso stucco per lavelli per rendere sordi i cestelli degli altoparlanti, ma qui non ne ho usato ha scritto:

Per queste modifiche agli AP lo stucco e perfettamente adatto

saltonm73 ha scritto:


La risposta in frequenza da un altoparlante non è mai lineare, spesso devi affrontare altri problemi come Baffle Step e altro, sia che provengono dalla cassa, o AP.
Vedendo i tuoi AP montati in cassa non sono di alta qualità, spesso vedo degli AP di alta qualità che costano molto di più, che hanno la risposta di frequenza molto male, risonanze di menbrana nelle frequenze alte

Ok ci può stare, ma questi miei AP, nonostante non siano costosi, hanno una risposta in frequenza abbastanza lineare e con questo dico più che accettabile per i tempi moderni...
Il tweeter ha il ferrofluido e la cupola é in seta trattata con dome autocentrante, non è un giocattolo rispetto ad altri sul mercato. Questo tweeter é un prodotto moderno, lineare. Philips é famosa per ciò che costruisce in quanto nelle fasce seppur economiche costruisce in qualità i suoi prodotti e soprattutto si sente!
I woofer sono in tela trattata da me personalmente per acquisire maggiore rigidità senza break-up, posterò le foto del trattamento in seguito
Il mobile l'ho rinforzato internamente ed esternamente ha i bordi smussati per ridurre i fenomeni di rifrazione sul baffle
Spero di essere stato esauriente, se hai altri quesiti dimmi pure
Ciao

come hai misurato la risposta in frequenza ?

SubitoMauro ha scritto:come hai misurato la risposta in frequenza ?

Sugli scatoli era illustrata graficamente, con vari dati

Sugli scatoli era illustrata graficamente, con vari dati ha scritto:

Su questi dati sul cartone non mi fido mai, meglio un controllo e perfezionare la frequenza acustica in stanza con microfono e software

anche perchè in diversi casi le tolleranze di costruzione sono molto ampie, quindi tra un AP e l'altro ci possono essere differenze sensibili. nel 2020 basta un pc con scheda audio (e chi non ce l'ha?) e un microfono per fare misurazioni...
anche per poter valutare di differenze sulle varie modifiche al Xover

saltonm73 ha scritto:
Su questi dati sul cartone non mi fido mai, meglio un controllo e perfezionare la frequenza acustica in stanza con microfono e software  

Non é fidarsi o meno, quanto saperle fare le misure con una stanza dove le trattazioni su riflessioni ambientali devono essere il più possibile trattate. Ma viviamo in case piene di mobilia, quadri, finestre con ampie vetrate. Tutto questo incide pesantemente in sede di misura. E se vogliamo le misure dell'altoparlante dobbiamo farlo in una stanza controllata e trattata, poi stand alti Ycm da terra, Xcm dalla parete di fondo e altrettanti Zcm da quelle laterali. Fare le misure in condizioni non ideali significherebbe che non potrei mai avere la reale risposta in frequenza di un altoparlante ma solo le sue interazioni con l'ambiente. Vari software hanno pure effetti compensativi ma non mi hanno mai lasciato soddisfatto
Voi che software utilizzate? Gira solo su Windows o sono multipiattaforma?

SubitoMauro ha scritto:anche perchè in diversi casi le tolleranze di costruzione sono molto ampie, quindi tra un AP e l'altro ci possono essere differenze sensibili. nel 2020 basta un pc con scheda audio (e chi non ce l'ha?) e un microfono per fare misurazioni...
anche per poter valutare di differenze sulle varie modifiche al Xover

Me ne citi qualcuno?
Sui miei ho una tolleranza minore del 10% senza filtro, poi sulle gamme una volta filtrate si arriva al 5%

SubitoMauro ha scritto:anche perchè in diversi casi le tolleranze di costruzione sono molto ampie, quindi tra un AP e l'altro ci possono essere differenze sensibili. nel 2020 basta un pc con scheda audio (e chi non ce l'ha?) e un microfono per fare misurazioni...
anche per poter valutare di differenze sulle varie modifiche al Xover

Quali software usi e con cosa (sistema operativo, adattatore di impedenze, tipo di microfono)
Ciao e grazie