Hanno ancora senso i negozi di HiFi?

Da Silver Black Gio 5 Dic 2019 - 18:06

Me lo sono spesso chiesto anch'io... ormai viviamo in un mondo dove internet ha veramente soppiantato diverse cose e stravoltone altre. Gli stessi grandi magazzini non hanno quasi senso di esistere...

Da lello64 Ven 6 Dic 2019 - 9:27

premetto che non ho visto il video perché dopo quello con la prova dei cavi fatti con un fonometro in uno sgabuzzino mi guardo bene dal riascoltare le perle del tizio
ma il senso i negozi ce l'hanno... per te però... ed è quello di poterti fare ascoltare qualcosa che poi andrai a comprare altrove
discorso a parte per chi vende cose di altissimo livello che non trovi in rete
ma è una nicchia nella nicchia che probabilmente scomparirà a breve

Da Marco Ravich Ven 6 Dic 2019 - 10:05

lello64 ha scritto:premetto che non ho visto il video perché dopo quello con la prova dei cavi fatti con un fonometro in uno sgabuzzino mi guardo bene dal riascoltare le perle del tizio

Il tizio in questione è venuto anche alla prova "Classe D vs Classe AB" di qualche mese fa da noi.
Come persona è apprezzabile (peraltro è un batterista), come videobloger deve necessariamente "attirare l'attenzione" quindi - di tanto in tanto - calca un po' la mano...
Comunque è indubbiamente il marchigiano più noto per le recensioni di apparecchiature (non solo audio).

lello64 ha scritto:ma il senso i negozi ce l'hanno... per te però... ed è quello di poterti fare ascoltare qualcosa che poi andrai a comprare altrove
discorso a parte per chi vende cose di altissimo livello che non trovi in rete
ma è una nicchia nella nicchia che probabilmente scomparirà a breve

Premesso che (prima o poi) andrò a farmi un giro da Di Prinzio, credo che - oggi come oggi - avrebbero molto più senso gli showrooms che i negozi veri e propri.

Anche perché, se non hai le idee più che chiare, nei negozi come quello rischi di confonderti o di accettare quello che ti vogliono vendere loro...

Da Silver Black Ven 6 Dic 2019 - 12:03

lello64 ha scritto:premetto che non ho visto il video perché dopo quello con la prova dei cavi fatti con un fonometro in uno sgabuzzino mi guardo bene dal riascoltare le perle del tizio
ma il senso i negozi ce l'hanno... per te però... ed è quello di poterti fare ascoltare qualcosa che poi andrai a comprare altrove
discorso a parte per chi vende cose di altissimo livello che non trovi in rete
ma è una nicchia nella nicchia che probabilmente scomparirà a breve

Ascoltare in un negozio e poi comprare su internet non è bello, è proprio questo che ha fatto sì che i negozi facciano pagare l'ascolto da loro (perdono del tempo e poi si trovano con un pugno di mosche). Questo in definitiva ha proprio fatto chiudere moltissimi negozi HiFi. Però in effetti l'unico modo per ascoltare è dal vivo, quindi o fiere o negozi fisici, c'è poco da fare, ma saranno sempre meno. Anche perchè è proprio l'attitudine della gente che ascolta musica e film sempre in modo peggiore, con lo smartphone e soundbar, accontentandosi... Molto triste.

Da franzfranz Ven 6 Dic 2019 - 12:06

Si, a patto di ascoltare con le proprie orecchie e la propria testa.

Da TODD 80 Lun 30 Dic 2019 - 13:09

Silver Black ha scritto:

Ascoltare in un negozio e poi comprare su internet non è bello,

per me vale in generale, provare in negozio per poi andare ad acquistare in rete è abbastanza una mancanza di rispetto verso il venditore, specie se è un negozio piccoletto a gestione familiare. io in generale, e non parlo di hi fi (li ho preso tutto in rete, ma mai sentito dal vivo, anche perchè nessuno aveva il mio ampli e i miei diffusori), ho un comportamente che prevede di acquistare in negozio se la prova è stata fatta in negozio oppure prendere in rete ma a quel punto a scatola chiusa, accollandomi i rischi del mancato post vendita e così' via.

certo la differenza di prezzi però è imbarazzante alle volte, si parla di cose pagate il doppio o anche di più, e se sono centinaia di euro in ballo, non è che facciano schifo....

Da Silver Black Lun 30 Dic 2019 - 14:42

TODD 80 ha scritto:
per me vale in generale, provare in negozio per poi andare ad acquistare in rete è abbastanza una mancanza di rispetto verso il venditore, specie se è un negozio piccoletto a gestione familiare. io in generale, e non parlo di hi fi (li ho preso tutto in rete, ma mai sentito dal vivo, anche perchè nessuno aveva il mio ampli e i miei diffusori), ho un comportamente che prevede di acquistare in negozio se la prova è stata fatta in negozio oppure prendere in rete ma a quel punto a scatola chiusa, accollandomi i rischi del mancato post vendita e così' via.

E' proprio il modo corretto di porsi, anche secondo me. Bravo! Clap

Hai ragione anche sui prezzi, a volte quelli on-line sono proprio concorrenziali.

Secondo me è la mentalità dei venditori che qui pecca: dovrebbero loro stessi attrezzarsi per vendere on-line, magari a meno. E se si vuole fare l'ascolto da loro se poi si prende l'oggetto ascoltato si ha uno sconto (si paga in pratica come sul loro sito on-line), altrimenti si paga l'ascolto. Ovviamente i prezzi del loro sito on-line dovranno essere concorrenziali.
Senza questa politica chiuderanno TUTTI i negozi di HiFi e non solo, anche grandi magazzini, store fisici, ecc. ecc.

Da MetalBat Dom 12 Gen 2020 - 16:11

Silver Black ha scritto:Ascoltare in un negozio e poi comprare su internet non è bello, è proprio questo che ha fatto sì che i negozi facciano pagare l'ascolto da loro (perdono del tempo e poi si trovano con un pugno di mosche).

Lo trovo sacrosanto.

Da ftalien77 Dom 12 Gen 2020 - 22:15

Silver Black ha scritto:Ovviamente i prezzi del loro sito on-line dovranno essere concorrenziali.

Solo i grossi venditori potranno competere con i mega colossi. Il futuro è tracciato e noi non possiamo farci nulla, io ci sono passato con i negozi di computer e videogames. A Bologna ce n'erano dieci per quartiere, io ci ho lavorato da ragazzo. Ora saranno dieci in tutta la città. Il mondo cambia sempre, resistere è inutile.

Comprare online, laddove sia previsto il reso facile e gratuito, non è un problema, è un'opportunità, perché provare hifi in ambienti diversi dal proprio non è utile come farlo nel proprio salotto.

Da Silver Black Lun 13 Gen 2020 - 17:34

ftalien77 ha scritto:
Solo i grossi venditori potranno competere con i mega colossi. Il futuro è tracciato e noi non possiamo farci nulla, io ci sono passato con i negozi di computer e videogames. A Bologna ce n'erano dieci per quartiere, io ci ho lavorato da ragazzo. Ora saranno dieci in tutta la città.

Stesso mio percorso e trovo il parallelo fattibile anche per la mia cittadina.

Il mondo cambia sempre, resistere è inutile.

Esatto. E il futuro è on-line, anzi, è già adesso.

Comprare online, laddove sia previsto il reso facile e gratuito, non è un problema, è un'opportunità, perché provare hifi in ambienti diversi dal proprio non è utile come farlo nel proprio salotto.

SACROSANTO. Non tutti però sono come Amazon... Wink

Stiamo comunque dicendo la stessa cosa.

Da franz 01 Lun 13 Gen 2020 - 18:03

Giorni fa ho fatto prendere ad un amico presso un negozio vicino roma un dac project digital s2 a 260 contro , mi sembra, i 320 euro di amazon, quindi .....
I negozi fisici servono soprattutto oggi che c'è il web e dove tutti sono esperti di tutto.

Da Silver Black Lun 13 Gen 2020 - 18:18

franz 01 ha scritto:Giorni fa ho fatto prendere ad un amico presso un negozio vicino roma un dac project digital s2 a 260 contro , mi sembra, i 320 euro di amazon, quindi .....
I negozi fisici servono soprattutto oggi che c'è il web e dove tutti sono esperti di tutto.

Ma infatti non sempre l'on-line ha prezzi migliori.
I negozi se vogliono sopravvivere devono offrire un proprio negozio on-line.

Purtroppo è vero che oggi sono tutti più esperti, è un fatto incontrovertibile. Grazie a YouTube o a gruppi di discussione sui social, infatti (purtroppo i forum sono quasi estinti), ci si riesce ad informare molto. Nell'ambito HiFi è pur vero che ascoltare con le proprie orecchie è impagabile, se poi si riesce anche nel proprio ambiente meglio (ma almeno ascoltare con le proprie orecchie!).

Da giucam61 Lun 13 Gen 2020 - 19:23

Il brutto è quando si va ad ascoltare in negozio e poi per pochi euro di differenza si compra online.
E poi la mania di provare e rimandare indietro,pensate che quegli oggetti li scendano?

Da lello64 Lun 13 Gen 2020 - 20:26

quelli che fanno i resi a tutto spiano andrebbero rastrellati casa per casa e rimpatriati

Da Silver Black Lun 13 Gen 2020 - 20:29

giucam61 ha scritto:Il brutto è quando si va ad ascoltare in negozio e poi per pochi euro di differenza si compra online.

Proprio questo era il mio concetto iniziale.

E poi la mania di provare e rimandare indietro,pensate che quegli oggetti li scendano?

lello64 ha scritto:quelli che fanno i resi a tutto spiano andrebbero rastrellati casa per casa e rimpatriati

ESATTAMENTE. Clap

I resi andrebbero fatti solo per merce difettosa e non si dovrebbe abusarne con il mero scopo di testare un prodotto. Andrà a finire che il reso non lo faranno più fare e poi chi avrà realmente un prodotto difettoso se lo prenderà in quel posto... Don't know

Da lello64 Lun 13 Gen 2020 - 20:37

Silver Black ha scritto:
Andrà a finire che il reso non lo faranno più fare e poi chi avrà realmente un prodotto difettoso se lo prenderà in quel posto...

no va beh... quello non credo...
però è chiaro che l'andazzo incide sui costi e se queste entità vogliono mantenere inalterato l'utile danno fastidio anche a me che non rendo mai... io se sbaglio mi tengo la roba e bozzo.... sarò scemo io... ma anche questo non credo... sono scorretti gli altri... dice... ma se è legale? anche sputare a terra è legale... ma è uno schifo...

Da ftalien77 Lun 13 Gen 2020 - 21:00

Se vi piace rendere solo merce difettosa fate pure, ma non credo che Bezos necessiti della vostra cortesia. Le clausole e le condizioni di reso sono chiarissime. Potete restituire oggetti che non abbiano le prestazioni attese, per esempio. E lo potete specificare. Davvero non capisco tutta questa opposizione, o meglio tutte queste carinerie nei confronti di commercianti che, operando online, sono sottoposti alla legge:

Il recesso può essere esercitato dal consumatore senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere alcun costo.

http://www.dirittierisposte.it/Guide/Tutela-del-consumatore/Contratti-del-consumatore/vendita_on_line_commercio_elettronico_id1120560_art.aspx

Il reso facile di Amazon non è altro che un sistema ottimizzato per esercitare il recesso che è un DIRITTO del consumatore non potendo toccare con mano (o ascoltare) ciò che va a comprare.

L'alternativa è tastare in negozio e poi comprare online QUESTO SI' che è immorale.

Da lello64 Lun 13 Gen 2020 - 21:31

ma se la legge ha una sua ratio... permetti che chi ne approfitta venga considerato in modo diverso?
chi sa già che 90% quell'oggetto lo deve rendere perchè prima di beccare la cuffia giusta ne deve rendere 10... o chi prende un'ottica per farsi la vacanza e poi la rende... mi si permette che sul mio personalissimo cartellino sia uno *****?

Da ftalien77 Lun 13 Gen 2020 - 22:22

Ti si permette eccome, ma tu giudichi male gente che semplicemente adopera un diritto del consumatore che a te pare strano. Eppure il commerciante che sceglie di vendere online, risparmiando su locali e personale, dovrà pure fornire un servizio di reso, visto che non posso andare da lui a vedere le cose.

Amazon ha liberamente deciso di estendere questo diritto e renderlo super-easy. Non era costretta dalla legge. Ha superato i "doveri" non per generosità, ma per esercitare una leva ulteriore sul consumatore. Però il consumatore non deve utilizzare questo servizio perché... boh, questo devi dirmelo tu.

Da lello64 Lun 13 Gen 2020 - 22:42

io credo che le normative vadano riviste, sono state create quando l'acquisto on line era l'eccezione, adesso è la regola
la stessa amazon sta cominciando a bannare le mele marce
comunque... io ho fatto degli esempi specifici
a uno che prende 10 cuffie per tenerne una o a uno che prende un'ottica per renderla alla fine della vacanza.... che facciamo... gli diamo un premio? creiamo dei corridoi umanitari per favorire il prendo tanto poi rendo? non lo so... sarò strano io... poi ognuno faccia come crede... tanto poi finirà sotto il giudizio divino un giorno... e per la legge del contrappasso sarà costretto ad ascoltare con delle cuffie beats della musica di merda per l'eternità...

Da giucam61 Mar 14 Gen 2020 - 10:11

lello64 ha scritto:io credo che le normative vadano riviste, sono state create quando l'acquisto on line era l'eccezione, adesso è la regola
la stessa amazon sta cominciando a bannare le mele marce
comunque... io ho fatto degli esempi specifici
a uno che prende 10 cuffie per tenerne una o a uno che prende un'ottica per renderla alla fine della vacanza.... che facciamo... gli diamo un premio? creiamo dei corridoi umanitari per favorire il prendo tanto poi rendo? non lo so... sarò strano io... poi ognuno faccia come crede... tanto poi finirà sotto il giudizio divino un giorno... e per la legge del contrappasso sarà costretto ad ascoltare con delle cuffie beats della musica di merda per l'eternità...

Da Silver Black Mar 14 Gen 2020 - 17:54

Sicuramente un consumatore ha il diritto di poter recedere un bene anche solo per "acquisto errato" o perchè il bene non rispecchia le prestazioni attese in base a quanto dichiarato dal produttore (es. un obiettivo fotografico che non rende come dovrebbe). Però è vero come dice Lello che la reiterazione di questi comportamenti comincia a destare sospetti in Amazon, ci sono fotografi infatti che approfittano di questo "diritto" per TESTARE l'attrezzatura e questo non va bene.

Da ftalien77 Mar 14 Gen 2020 - 18:22

Su questo sono d'accordo. L'abuso di un diritto porta alla restrizione dello stesso.

Da R!ck Mar 14 Gen 2020 - 18:33

Silver Black ha scritto:
Secondo me è la mentalità dei venditori che qui pecca: dovrebbero loro stessi attrezzarsi per vendere on-line, magari a meno. E se si vuole fare l'ascolto da loro se poi si prende l'oggetto ascoltato si ha uno sconto (si paga in pratica come sul loro sito on-line), altrimenti si paga l'ascolto. Ovviamente i prezzi del loro sito on-line dovranno essere concorrenziali.
Senza questa politica chiuderanno TUTTI i negozi di HiFi e non solo, anche grandi magazzini, store fisici, ecc. ecc.

I negozi online sono concorrenziali ( escludendo quelli che evadono l'iva) perchè sono spesso sono un home office o un ufficietto in zone iper periferiche a bassisimo costo, senza mostra, nè magazzino, o operano con il drop shipping e hanno pochissimo personale.
I negozi fisici devono stare in zone centrali con affitti alti, hanno il costo di personale, sale demo da tenere e magazzino.
Ovvio che hanno difficoltà a campare. Hanno solo una strada vendere prodotti che non sono venduti online perchè troppo di nicchia o molto costosi. Ma si tratta di casi particolari.
Imho l'e-commerce contribuisce tragicamente alla desertificazione delle città e alla chiusura dei centri commerciali è un fenomeno già in atto negli USA.

Da Silver Black Mar 14 Gen 2020 - 18:36

R!ck ha scritto:Imho l'e-commerce contribuisce tragicamente alla desertificazione delle città e alla chiusura dei centri commerciali è un fenomeno già in atto negli USA.

Non è detto che sia un male...