Diffusori che scompaiono

Da BluesBrother Mar 30 Set 2014 - 17:07

Ciao a tutti,

secondo la vostra esperienza, è possibile che a seconda del dac\amplificatore i diffusori possano "scomparire" e dare quella bella sensazione di un suono omogeneo nello spazio attorno? Oppure deve essere una caratteristica del diffusore?

Grazie e scusate l'ignoranza Smile

Da schwantz34 Mar 30 Set 2014 - 17:09

direi casse... e sopratutto loro posizionamento.

Da rx78 Mar 30 Set 2014 - 17:36

secondo me si puo dipendere anche dalla sorgente /amplificazione!come nel caso dei t-amp riescono a creare un immagine tridimensionale del palco che magari con un altro ampli non si riesce!

Da Zio Mar 30 Set 2014 - 17:40

E' una magia che si ha solo in qualche caso.
A mio avviso le casse sono assolutamente fondamentali, ed io per avvicinarmi a questo suono sono passato a casse open baffle. Per casse intendo ovviamente casse e ambiente che si devono combinare nel modo corretto.
La traccia musicale è a mio avviso al secondo posto... se non è ben registrata te lo scordi...
Il resto della catena deve essere comunque in grado di non rovinare il segnale sonoro.

Il top che ho sentito in tal senso era lettore di rete NAIM con amplificatore integrato Galactron (il top della serie) e casse magneplanar, ma ahimè siamo poco sotto ai 20000€. La sala era ovviamente trattata a dovere e le casse con la poltrona avevano posizioni ben circoscritte.

Da natale55 Mar 30 Set 2014 - 19:52

zio lo sai, io sono restato impressionato dalla resa scenica delle tue casse , assolutamente ferma anche spostandosi , e le casse spariscono letteralmente. non so' se dipenda dalle open baffle oppure è tutto l'impianto che crea quella bellissima sensazione

Da rx78 Mar 30 Set 2014 - 20:11

secondo me e tutto l'insieme che crea l'effetto sia le casse che l'elettroniche che l'ambiente!qualcuno ha parlato di magia...ed e' vero!solo quando tutto e miscelato in maniera perfetta che si crea la magia!io dubito che se zio(scusa prendo te come esempio xke natale da te a provato questa sensazione)se al posto dell'attuale impianto avesse un compatto da supermercato da59 euro anche collegando le stesse casse nello stesso ambiente riuscirebbe ad ottenere lo stesso risultato acustico!

Da scontin Mar 30 Set 2014 - 21:05

Anche secondo me è una questione di diffusori in primo luogo, poi di traccia, cavi, ampli e sorgente nell'ordine

Da Zio Mar 30 Set 2014 - 21:22

Concordo su fatto dei diffusori, ma come avrà notato Natale quando mi è venuto a trovare, le casse sono state spostate dalla posizione di riposo (antibimbi) alla posizione di lavoro.
Bene, se si ascoltano nella posizione errata, crolla tutto il lavoro fatto, sia sulle casse che sull'impianto.
La distanza dalle pareti è fondamentale per gli open baffle, ma comunque importantissima anche per casse "tradizionali".
Se si verifica con un microfono si possono avere sorprese eclatanti anche con impianti molto costosi: e non sto solo parlando di "sparizioni" di diffusori, ma anche di buchi e picchi di parecchi decibel nella risposta...

Da p.cristallini Mar 30 Set 2014 - 21:39

Zio ha scritto:E' una magia che si ha solo in qualche caso.
A mio avviso le casse sono assolutamente fondamentali, ed io per avvicinarmi a questo suono sono passato a casse open baffle. Per casse intendo ovviamente casse e ambiente che si devono combinare nel modo corretto.
La traccia musicale è a mio avviso al secondo posto... se non è ben registrata te lo scordi...
Il resto della catena deve essere comunque in grado di non rovinare il segnale sonoro.

Il top che ho sentito in tal senso era lettore di rete NAIM con amplificatore integrato Galactron (il top della serie) e casse magneplanar, ma ahimè siamo poco sotto ai 20000€. La sala era ovviamente trattata a dovere e le casse con la poltrona avevano posizioni ben circoscritte.

Quoto la magia delle Magneplanar che se ben posizionate assolutamente scompaiono nel palcoscenico virtuale, davanti al quale e vicinissimo mi sembra di essere.
E sono ben lontano dai 20000 € !

Da Fernando Micelli Mar 30 Set 2014 - 23:47

BluesBrother ha scritto:...
secondo la vostra esperienza, è possibile che a seconda del dac\amplificatore i diffusori possano "scomparire" e dare quella bella sensazione di un suono omogeneo nello spazio attorno? Oppure deve essere una caratteristica del diffusore?

Per me la godibilità di un impianto di riproduzione non può prescindere dall'ottenimento di
un "palcoscenico virtuale" definitissimo.

E' un parametro da perseguire al pari di una ottima estensione sui bassi (sugli alti ormai
è facile raggiungere ed anche superare i 20kHz), della minor distorsione possibile e della
massima regolarità possibile della risposta nel punto di ascolto.

Pensate poi se il questo palcoscenico virtuale si estendesse anche verso l'alto e ponesse
alla giusta altezza le voci femminili e... magari poco poco più su le maschili! Shocked

E se, per assurdo, ci fossero suoni addirittura di lato? Fuori dai diffusori? Vi è mai capitato?

Da meraviglia Mer 1 Ott 2014 - 8:56

Fernando Micelli ha scritto:
[...]
E se, per assurdo, ci fossero suoni addirittura di lato? Fuori dai diffusori? Vi è mai capitato?

Non mi sembra così raro.
Suoni che sembrano provenire anche da dietro, specie in album registrarti con tecniche particolari, come Amused to Death di Roger Waters.

Da rx78 Mer 1 Ott 2014 - 9:03

Fernando Micelli ha scritto:
BluesBrother ha scritto:...
secondo la vostra esperienza, è possibile che a seconda del dac\amplificatore i diffusori possano "scomparire" e dare quella bella sensazione di un suono omogeneo nello spazio attorno? Oppure deve essere una caratteristica del diffusore?

Per me la godibilità di un impianto di riproduzione non può prescindere dall'ottenimento di
un "palcoscenico virtuale" definitissimo.

E' un parametro da perseguire al pari di una ottima estensione sui bassi (sugli alti ormai
è facile raggiungere ed anche superare i 20kHz), della minor distorsione possibile e della
massima regolarità possibile della risposta nel punto di ascolto.

Pensate poi se il questo palcoscenico virtuale si estendesse anche verso l'alto e ponesse
alla giusta altezza le voci femminili e... magari poco poco più su le maschili!

E se, per assurdo, ci fossero suoni addirittura di lato? Fuori dai diffusori? Vi è mai capitato?

Si certo con le 901 serie 6 e propio cio che succede e notare che non ho una stanza particolare e' la camera da letto!credo che sia una questione di riflessioni del suono

Da verderame Mer 1 Ott 2014 - 14:13

meraviglia ha scritto:
Fernando Micelli ha scritto:
[...]
E se, per assurdo, ci fossero suoni addirittura di lato? Fuori dai diffusori? Vi è mai capitato?

Non mi sembra così raro.
Suoni che sembrano provenire anche da dietro, specie in album registrarti con tecniche particolari, come Amused to Death di Roger Waters.

Esatto, ad esempio in "A Whiter Shade of Pale" di Halie Loren da metà brano la musica ti avvolge letteralmente a 180 gradi.

Da BluesBrother Mer 1 Ott 2014 - 14:21

Può influire la distanza minima sui diffusori?

Da andreac Mer 1 Ott 2014 - 15:46

Buon pomeriggio,
segnalo due belle letture:

Perché certe volte la sensazione di “presenza fisica” delle casse è piacevolmente ridotta

Pannelli larghi e pannelli stretti

Smile

Da rx78 Mer 1 Ott 2014 - 16:35

andreac ha scritto:Buon pomeriggio,
segnalo due belle letture:

Perché certe volte la sensazione di “presenza fisica” delle casse è piacevolmente ridotta

Pannelli larghi e pannelli stretti

interessante!io personalmente ho sempre preferito piccoli diffusori a grandi torri ingombranti!ma e un mio gusto personale infatti uso diffusori bose acoustimas nell'impianto home theater per creare un maggior effetto di suono diretto e riflesso

Da Zio Mer 1 Ott 2014 - 17:28

BluesBrother ha scritto:Può influire la distanza minima sui diffusori?

Io ho notato che se allargo troppi i diffusori mi diminuisce l'effetto, non so dirti se per ragioni legate alla stanza oppure ad altro.
Se si stringono troppo l'immagine stereofonica diventa confusa.

Probabilmente il giusto sta nel mezzo...