Re: Sito dove smonta alcune delle nostre convinzioni e delle case produttrici

Da valterneri Mar 31 Dic 2013 - 17:51

fritznet ha scritto:
schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche ... in modulazione d'ampiezza
su una radiolina a transitor in bachelite ... quello che conta è il messaggio,
il contenuto, il resto è fuffa per chi si vuole baloccare ...
inutile che ti dica quanto sono d'accordo, ma te lo dico lo stesso

Non sono d'accordo,
è come andare nella Galleria degli Uffizi o al Louvre a veder dipinti
ed essersi dimenticati gli occhiali a casa,

(se volete provare potete provare a toccarli)

Da schwantz34 Mar 31 Dic 2013 - 18:04

valterneri ha scritto:
fritznet ha scritto:
inutile che ti dica quanto sono d'accordo, ma te lo dico lo stesso

Non sono d'accordo,
è come andare nella Galleria degli Uffizi o al Louvre a veder dipinti
ed essersi dimenticati gli occhiali a casa,

(se volete provare potete provare a toccarli)

no...è come avere a casa una stampa con le opere degli uffizi e volerla vedere col 3d hd, etc etc...

Da flovato Mar 31 Dic 2013 - 18:05

schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche se ci fosse solo la possibilita' di sentirla in modulazione d'ampiezza su una radiolina a transitor in bachelite, come quelle che certi signori sfoggiavano le domeniche pomeriggio andando a passeggio con la moglie , e con grande piacere...quello che conta è il messaggio, il contenuto, il resto è fuffa per chi si vuole baloccare, per chi vuole correre dietro all'ultimo connettore, l'ultimo dac, l'ultimo formato, l'ultimo disco audiofilo ...ricordiamoci che il tempo è una risorsa limitata PER NOI e in questa "realta'" non ce ne è dato granchè...buoni ascolti
s

Il post di Gramsci è perfetto ma quanto hai scritto qui sopra non mi trova d'accordo (consapevole che non te ne può fregare una beata minchia).

Correre dietro all'ultimo connettore è sicuramente un'idiozia ma come se ne fanno a decine durante l'arco della giornata.

Sapone neutro... andrebbe bene pure la cenere.
Dentifricio... bene la soda.
Mutande... uno straccio è uguale.
Automobile... ma che cazzata.
Computer... il pallottoliere ci mette solo un po di più.

Potrei continuare all'infinito la verità è che noi umani siamo tendenzialmente attratti dalla perfezione fine a se stessa, una ricerca spasmodica ed irrazionale del di più, del superfluo.
Chi trova un punto di equilibrio vivendo il suo tempo è sicuramente un eletto, una persona speciale.
Se tu lo hai raggiunto con la radiolina in bachelite buon per te, a me piace anche quel continuo ondeggiare nella fune che ti far sentire vivo e alla ricerca di qualcosa di perfetto... raggiungerlo nel mio caso sarebbe la fine del divertimento.

Da porfido Mar 31 Dic 2013 - 18:26

schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche se ci fosse solo la possibilita' di sentirla in modulazione d'ampiezza su una radiolina a transitor in bachelite, come quelle che certi signori sfoggiavano le domeniche pomeriggio andando a passeggio con la moglie , e con grande piacere...quello che conta è il messaggio, il contenuto, il resto è fuffa per chi si vuole baloccare, per chi vuole correre dietro all'ultimo connettore, l'ultimo dac, l'ultimo formato, l'ultimo disco audiofilo ...ricordiamoci che il tempo è una risorsa limitata PER NOI e in questa "realta'" non ce ne è dato granchè...buoni ascolti
s

Sono schifosamente d'accordo...
La mia "decrescita felice" in questo campo è decisamente cominciata da tempo... Very Happy

Da Hoogo Mar 31 Dic 2013 - 18:41

Marco Ravich ha scritto:Anche se stimo molto Monty, devo dire che in quell'articolo - purtroppo - non si tiene in considerazione che la musica non la si percepisce esclusivamente con le orecchie, ma con tutto il corpo (naturalmente sottointendendo che sia riprodotta attraverso dei diffusori).

In fatto quindi che l'orecchio non percepisca determinate frequenze non vuol dire che "ne possiamo fare a meno" (altrimenti potremmo tranquillamente abbandonare il lossless in favore del lossy), ma - in realtà - servono a ricreare l'ambiente...

Non con le cuffie.

Da flovato Mar 31 Dic 2013 - 18:43

porfido ha scritto:

Sono schifosamente d'accordo...
La mia "decrescita felice" in questo campo è decisamente cominciata da tempo...

Se lo fai per scelta perfetto, io lo faccio perche sono obbligato dalla situazione.

Decrescita e recessione non sono la stessa cosa: la recessione è infatti come mangiare meno perché si ha meno cibo; la decrescita è come mangiare meno perché ci si mette a dieta. In entrambi i casi si mangia meno, ma per motivi ben diversi: la recessione ti piomba addosso e ti rovina, la decrescita è una scelta, una presa di coscienza che fai per cercare di vivere meglio

Da Switters Mar 31 Dic 2013 - 18:50

flovato ha scritto:la verità è che noi umani siamo tendenzialmente attratti dalla perfezione fine a se stessa, una ricerca spasmodica ed irrazionale del di più, del superfluo.

Da Hoogo Mar 31 Dic 2013 - 18:54

schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche se ci fosse solo la possibilita' di sentirla in modulazione d'ampiezza su una radiolina a transitor in bachelite, come quelle che certi signori sfoggiavano le domeniche pomeriggio andando a passeggio con la moglie ,

Tanto tempo fa, da ragazzo, mi trovavo ospite di un amico in un paese agricolo del mezzogiorno. Camminando vedemmo attraverso la finestra un anziano con un armadio di dischi ed un giradischi portatile sul letto: quelli con l'altoparlante fatti a forma di valigia. Chiesi al mio amico chi fosse e lui rispose: "Un maestro di musica, un grande appassionato". Non potevo credere che si potessero avere così tanti dischi ed una cosa come quella per riprodurli. Il maestro, che ci aveva sentito parlare e nel frattempo si era avvicinato alle inferiarriate, disse con rimprovero: "Si vede che non ami la musica!".

Da Eulero Mar 31 Dic 2013 - 19:06

schwantz34 ha scritto:
valterneri ha scritto:
Non sono d'accordo,
è come andare nella Galleria degli Uffizi o al Louvre a veder dipinti
ed essersi dimenticati gli occhiali a casa,

(se volete provare potete provare a toccarli)

no...è come avere a casa una stampa con le opere degli uffizi e volerla vedere col 3d hd, etc etc...

E' come avere una stampa (fatta male) di un'opera d'arte. In qualcuno nasce il desiderio di avere delle stampe un po' più decenti e guardarle sotto una luce decente. Nonostante tutto capisco il tuo discorso di fondo e personalmente preferisco perdermi dietro l'arte piuttosto che dietro i bit.

Da Hoogo Mar 31 Dic 2013 - 19:06

Eulero ha scritto:
Personalmente mi sono fatto l'idea che la cosa più importante è che l'album sia ben registrato. Se poi lo stesso è in alta risoluzione allora è ancora meglio.

Daccordo. Prima che l'alta definizione abbia senso (ammesso che lo possa avere) accorre sfruttare per intero le possibilità di quella standard e la cosa avviene raramente.

Post Scriptum:
Occorrono almeno due campioni per registrare un onda; da cui la legge di Nyquist.

Da flovato Mar 31 Dic 2013 - 19:30

Switters ha scritto:
flovato ha scritto:la verità è che noi umani siamo tendenzialmente attratti dalla perfezione fine a se stessa, una ricerca spasmodica ed irrazionale del di più, del superfluo.

Ricordati che devi morire. Laughing

Bel video. Wink

Da alessandro1 Mar 31 Dic 2013 - 19:34

schwantz34 ha scritto:
valterneri ha scritto:
Non sono d'accordo,
è come andare nella Galleria degli Uffizi o al Louvre a veder dipinti
ed essersi dimenticati gli occhiali a casa,

(se volete provare potete provare a toccarli)

no...è come avere a casa una stampa con le opere degli uffizi e volerla vedere col 3d hd, etc etc...

quasi!

ma il punto è che banalmente l'attenzione è troppo spesso rivolta agli occhiali o agli HD anziché alle opere.
Apprezzo la vostra visione positiva della vita audiofila come se ascoltassimo opere paragonabili a quelle che sono al Louvre o agli Uffizi, tuttavia la questione è molto più desolante. Troppo spesso ciò che scorre nei nostri uber-impianti, in questa metafora degli ascolti, è il contenuto delle opere di Piero Manzoni; osservarla con gli occhiali o con l'HD cambia poco, l'importante è che sia ben registrata...

Da flovato Mar 31 Dic 2013 - 19:48

alessandro1 ha scritto:...osservarla con gli occhiali o con l'HD cambia poco, l'importante è che sia ben registrata...

Mi sa che ci siamo incartati. Very Happy

Una ciofeca in HD rimane una ciofeca.
Un capolavoro ascoltato con la radiolina in bachelite o con le orecchie sporche ?

Rimane uno scempio compiuto su un'opera d'arte.
Il compito di un'audiofilo è valorizzare il contenuto.
Perche dovrei mettere la Gioconda sottoscala al buio ?
La metterò in una parete tutta sua, con delle luci adatte, all'altezza giusta, questo è il mio compito visto che sono fruitore e non realizzatore.

Che poi ci siano in giro audiofili che si divertono a sentire alla perfezione i campanacci delle mucche al pascolo questo è tutto un'altro discorso. Laughing

Da Barone Rosso Mar 31 Dic 2013 - 19:58

Hoogo ha scritto:
Marco Ravich ha scritto:Anche se stimo molto Monty, devo dire che in quell'articolo - purtroppo - non si tiene in considerazione che la musica non la si percepisce esclusivamente con le orecchie, ma con tutto il corpo (naturalmente sottointendendo che sia riprodotta attraverso dei diffusori).

In fatto quindi che l'orecchio non percepisca determinate frequenze non vuol dire che "ne possiamo fare a meno" (altrimenti potremmo tranquillamente abbandonare il lossless in favore del lossy), ma - in realtà - servono a ricreare l'ambiente...
Non con le cuffie.

Neppure con tutti i diffusori ... Visto che in molti sul tweeter hanno un filtro che blocca le frequenze troppo alte (circa sopra ai 20KHz).

Da cammeo Mar 31 Dic 2013 - 20:31

flovato ha scritto:
schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche se ci fosse solo la possibilita' di sentirla in modulazione d'ampiezza su una radiolina a transitor in bachelite, come quelle che certi signori sfoggiavano le domeniche pomeriggio andando a passeggio con la moglie , e con grande piacere...quello che conta è il messaggio, il contenuto, il resto è fuffa per chi si vuole baloccare, per chi vuole correre dietro all'ultimo connettore, l'ultimo dac, l'ultimo formato, l'ultimo disco audiofilo ...ricordiamoci che il tempo è una risorsa limitata PER NOI e in questa "realta'" non ce ne è dato granchè...buoni ascolti
s

Il post di Gramsci è perfetto ma quanto hai scritto qui sopra non mi trova d'accordo (consapevole che non te ne può fregare una beata minchia).

Correre dietro all'ultimo connettore è sicuramente un'idiozia ma come se ne fanno a decine durante l'arco della giornata.

Sapone neutro... andrebbe bene pure la cenere.
Dentifricio... bene la soda.
Mutande... uno straccio è uguale.
Automobile... ma che cazzata.
Computer... il pallottoliere ci mette solo un po di più.

Potrei continuare all'infinito la verità è che noi umani siamo tendenzialmente attratti dalla perfezione fine a se stessa, una ricerca spasmodica ed irrazionale del di più, del superfluo.
Chi trova un punto di equilibrio vivendo il suo tempo è sicuramente un eletto, una persona speciale.
Se tu lo hai raggiunto con la radiolina in bachelite buon per te, a me piace anche quel continuo ondeggiare nella fune che ti far sentire vivo e alla ricerca di qualcosa di perfetto... raggiungerlo nel mio caso sarebbe la fine del divertimento.

Mi piace parecchio il tuo pensiero e sono totalmente d'accordo con te, questo forum é stato creato anche x questo.

Da Switters Mar 31 Dic 2013 - 21:43

flovato ha scritto:Bel video.

Bello il film (Fight Club). E anche la colonna sonora (sono i Dust/Chemical Brothers).

Da fritznet Mar 31 Dic 2013 - 22:03

schwantz34 ha scritto:
valterneri ha scritto:
Non sono d'accordo,
è come andare nella Galleria degli Uffizi o al Louvre a veder dipinti
ed essersi dimenticati gli occhiali a casa,

(se volete provare potete provare a toccarli)

no...è come avere a casa una stampa con le opere degli uffizi e volerla vedere col 3d hd, etc etc...

giuuuuusto! sintesi estremamente ficcante...

la riproduzione di un evento non è l'evento stesso.
vero, un cd o un LP che non sia live non è un evento naturale, ma una costruzione, un artificio.

Ma la riproduzione del suono (naturale o artificiale, ovvero non amplificato o amplificato e trattato) è sempre una riproduzione, l'hifi è una chimera iraggiungibile, un viaggio senza fine e senza costrutto in labirinti di soggettivismo, tanto vale ascoltarsi la musica e godersela, con un minimo sindacale di rapporto qualità/prezzo ma senza fissarsi sui dettagli, ovviamente secondo me... Laughing

Da flovato Mar 31 Dic 2013 - 23:09

fritznet ha scritto:
...tanto vale ascoltarsi la musica e godersela, con un minimo sindacale di rapporto qualità/prezzo ma senza fissarsi sui dettagli, ovviamente secondo me...

Ma certo che si, se i dettagli prendono il sopravvento sulla sostanza allora ce qualcosa che no va.
Vero però che i grandi capolavori artistici sono la somma di sostanza e dettagli, cura in alcuni casi quasi maniacale.

Michelangelo e la sua pietà sono l'apoteosi della cura maniacale ma in questo non si può parlare di rapporto qualità/prezzo. Very Happy

PS: Ho scelto Spotify privilegiando la qualità artistica a quella tecnica, significa che malgrado i cavi non sono fissato sui dettagli. Wink

Da valterneri Mar 31 Dic 2013 - 23:14

fritznet ha scritto:
schwantz34 ha scritto:no...è come avere a casa una stampa con le opere degli uffizi e volerla vedere col 3d hd, etc etc...
giuuuuusto! sintesi estremamente ficcante...

Sbagliato!
Ma come fate a sbagliare così? Che avete in testa?

Che qualcuno vi prego veda lucido, che qualcuno veda contraddizioni e nonsensi.
E' possibile?
Scambiare l'aereo per l'aria che scorre è un errore fatale!

Da fritznet Mar 31 Dic 2013 - 23:32

valterneri ha scritto:
fritznet ha scritto:
giuuuuusto! sintesi estremamente ficcante...
Sbagliato!
Ma come fate a sbagliare così? Che avete in testa?

Che qualcuno vi prego veda lucido, che qualcuno veda contraddizioni e nonsensi.
E' possibile?
Scambiare l'aereo per l'aria che scorre è un errore fatale!

certo, scambiare il feticismo dell'accessorio per la contemplazione della musica è un errore fatale Very Happy

ascoltare musica non è guardare quadri.

volare non è scuotere le braccia Very Happy

il messaggio musicale è leggibile anche in condizioni subottimali, dall'impianto vediamo solo foto di concerti, di dischi, non i concerti, i dischi

riproduzioni, in balìa del soggettivismo, un bel gioco, certo, ma nessuna verità, il re è nudo

illudersi sapendo di farlo, è giocare, parlare di oggettività in hifi è prendersi in giro, i graal, benchè non a buon mercato, abbondano, ce n'è per tutti i gusti Laughing

buon anno

Da thepescator Mer 1 Gen 2014 - 16:32

Per riprendere l'esempio di prima, se io guardo la monna lisa in HD non rischio di vedere solo le mani di vernice, lo spesso della stessa, il verso con cui è stata stesa, le piccole screpolature...? pensate che fosse l'obbiettivo di Leonardo?

Da flovato Mer 1 Gen 2014 - 16:53

thepescator ha scritto:Per riprendere l'esempio di prima, se io guardo la monna lisa in HD non rischio di vedere solo le mani di vernice, lo spesso della stessa, il verso con cui è stata stesa, le piccole screpolature...? pensate che fosse l'obbiettivo di Leonardo?

L'esempio è calzante ma non si tratta di fare la radiografia al cantante si tratta di cogliere i dettagli che in presenza di un sistema di riproduzione scarso andrebbero perduti.

Equilibrio e senso della misura sono l'unica soluzione.
Non va bene una ricerca finalizzata al pelo nell'uovo ma nemmeno un mangiadischi Geloso.

Ho idea che da questa discussione non ne usciremo più. Very Happy

Bel modo per iniziare l'anno... una soluzione circolare tipo cane che si mangia la coda.

Laughing

Auguri.

Da homesick Mer 1 Gen 2014 - 17:02

Hoogo ha scritto:
schwantz34 ha scritto:ascolterei musica anche se ci fosse solo la possibilita' di sentirla in modulazione d'ampiezza su una radiolina a transitor in bachelite, come quelle che certi signori sfoggiavano le domeniche pomeriggio andando a passeggio con la moglie ,
Tanto tempo fa, da ragazzo, mi trovavo ospite di un amico in un paese agricolo del mezzogiorno. Camminando vedemmo attraverso la finestra un anziano con un armadio di dischi ed un giradischi portatile sul letto: quelli con l'altoparlante fatti a forma di valigia. Chiesi al mio amico chi fosse e lui rispose: "Un maestro di musica, un grande appassionato". Non potevo credere che si potessero avere così tanti dischi ed una cosa come quella per riprodurli. Il maestro, che ci aveva sentito parlare e nel frattempo si era avvicinato alle inferiarriate, disse con rimprovero: "Si vede che non ami la musica!".

mi hai fatto venire in mente un filmato in cui Jmmy Page a casa sua in una stanza interamente coperta di LP sulle pareti , diverse migliaia insomma , metre parla con l'intervistatore mette su un lp con un grammofono da 4 lire Hehe

Da thepescator Mer 1 Gen 2014 - 19:02

flovato ha scritto:
thepescator ha scritto:Per riprendere l'esempio di prima, se io guardo la monna lisa in HD non rischio di vedere solo le mani di vernice, lo spesso della stessa, il verso con cui è stata stesa, le piccole screpolature...? pensate che fosse l'obbiettivo di Leonardo?

L'esempio è calzante ma non si tratta di fare la radiografia al cantante si tratta di cogliere i dettagli che in presenza di un sistema di riproduzione scarso andrebbero perduti.

Equilibrio e senso della misura sono l'unica soluzione.
Non va bene una ricerca finalizzata al pelo nell'uovo ma nemmeno un mangiadischi Geloso.

Ho idea che da questa discussione non ne usciremo più.

Bel modo per iniziare l'anno... una soluzione circolare tipo cane che si mangia la coda.



Auguri.

Capisco quello che scrivi e condivido il concetto di equilibrio.
Tuttavia a me sembra che molti vadano a vedere la monna lisa senza portarsi gli occhiali (esempio di valterneri) e guardino la Monna Lisa da due cm strabuzzando gli occhi cercando di cogliere dei dettagli trovandone pure tanti e descrivendo la monna lisa come un insieme di pennellate verticali nere, un po di giallo da sinistra a destra con l'uso di un pennello fine. Concludendo che Leonardo preferiva il pastello e Giotto la cera.
Il tutto mi sembra un iper dettaglio riduttivo/inutile.

Da flovato Mer 1 Gen 2014 - 20:22

thepescator ha scritto:
Il tutto mi sembra un iper dettaglio riduttivo/inutile.

Per farti capire quanto io condivida il tuo pensiero NON ti faccio un esempio... ne abbiamo fatti già fin troppi. Very Happy

Non ascolto liquida ad alta risoluzione.
Non ho un DAC Oversampling.
Non ho un'ampli radiografante.

Al contrario, ascolto Spotify perché tra qualità della riproduzione e qualità artistica ho scelto quest'ultima.
Mi piace il sound anni 80, smussato, tondo tutt'altro che iperdettagliato.

Per capire cosa mi piaceva e raggiungere il grado eccelso di soddisfazione che provo ora ascoltando la mia musica ho cambiato decine e decine di ampli, fatto infiniti test, sedute, incontri.

Se osservo ora la mia catena mi viene da ridere.
È economica, paragonata ad altre quasi ridicola ma è il risultato di un percorso.
Per adesso mi godo il risultato ma da incallito esploratore di mondi audiofili non vedo l'ora di intraprendere un nuovo viaggio.

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