Walvolas cable

Gnikgnik ha scritto:
I cavi di segnale invece sono cavi economici da 15 euro comprati in centro commerciale.
Allora la domanda è: è possibile cambiando i cavi di potenza in primis ma anche di segnale, ottenere quella maggiore morbidezza sulle alte? Se si, quali cavi tenuto conto che vorrei spendere il meno possibile?

WALVOLAS risponde così:

secondo me il tuo problema e' da affrontare prima sui segnali,togli quelli da poco e mettici dei tasker microfonici semibilanciati poca spesa tanta resa,oppure dei buoni coax bilanciati magari sat se nn vuoi spendere.POI se è il caso affronti quelli di potenza a ''bocce ferme'',tieni presente che i segnali hanno un peso di rilievo contrariamente a quello che si puo' pensare.
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Posto che nella discussione di cui ho riportato un post https://www.tforumhifi.com/t39354-smussare-spigolosita-ad-alte-frequenze il problema è sicuramente l'accoppiata ampli-casse,sono rimasto sorpreso di trovare uno d'accordo con me su questo punto.
Non è un punto che può essere fatto rientrare nella teoria ortodossa dei cavi....poco male.
Che i cavi non si comportano come dovrebbero ormai per me è un fatto assodato,seppur non sia un dato scientifico (non ancora almeno).
In altri termini,la cosiddetta "gerarchia della sorgente" che non sempre sembra funzionare con i vari componenti dell'impianto,coi cavi sembra che funzioni.
Così sembra a me che,mentre la teoria prevede una maggiore influenza per il cavo di potenza,in effetti io rilevo una maggiore influenza per il cavo di segnale,e spiego ciò col fatto che viene per primo (cioè teoria della gerarchia della sorgente secondo la quale conta di più ciò che viene prima).
Non dico che sia facile rilevare la cosa e quindi mi aspetto che parecchi di voi confermeranno la teoria affermando la maggiore importanza del cavo di potenza,e così,prima di approfondire eventualmente l'argomento, vorrei che WALVOLAS ci dicesse come è arrivato alla sua conclusione.
Ciao,Sebastiano.