OPUS, un dac I2S high-end con WM8741

@kammamuris: in merito alla necessità di avere il Volumite controllato da telecomando, direi che una soluzione artigianale ma funzionante potrebbe essere quella di acquistare su eBay un kit già completo per uso audio (quindi con potenzimetro doppio e logaritmico) avendo l'accortezza di scegliere una versione da 10kOhm. Mettendo in parallelo le due sezioni del potenziometro sarà come averne uno da 5kOhm.

Il problema è che quelli per usi audio sono logaritmici, mentre quello per oil Volumite deve essere lineare.. ma a questo non ho soluzione, a meno di non smontare il il motore dal potenziometro e sostituire il pot con uno lineare.. a quel punto se ne potrà inserire uno da 5kOhm come richiesto.

Per come la vedo io il telecomando è comodo ma ci svia un pò dalla soluzione finale che ci eravamo preposti: la semplicità. Non perchè non sia fattibile ma ho l'impressione che sia un pò un fronzolo.

grunter ha scritto:Per come la vedo io il telecomando è comodo ma ci svia un pò dalla soluzione finale che ci eravamo preposti: la semplicità. Non perchè non sia fattibile ma ho l'impressione che sia un pò un fronzolo.

Non stiamo facendo un dac uguale per tutti, stiamo solo facendo un group-buy con un dac in configurazione base (mica tanto, vabbé) e varie opzioni, per cui ognuno se lo "fronzolizza" come meglio crede.

Non ti nego che anche a me non dispiacerebbe avere un volume motorizzato, in previsione di usarlo con gainclone di AudioSector in versione full-mono, in cui non ho previsto né potenziometro in ingresso né preamplificatore... giusto i due LMxxxx e due sezioni rettificatrici duali (4 diodi per ramo, 8 per ampli, 16 per due canali). Però visto che ancora non ho fondi per realizzare due idee di Troelgravesen (da circa 1500 Euro diy solo per gli altoparlanti e il crossover), ascolto in cuffia per cui va bene anche il manopolone manuale.

Il problema è che i kit che vendono su eBay comprendono anche il selettore di ingrssi, che a noi no serve, e costano non meno di 40,00 Euro. Trovando solo un kit che ha il ricevitore infrared, il controllore del motore e magari un relais azionabile per on/off che non superi i 20,00 Euro potrebbe essere appetibile (altro TR da inserire dentro).

Qui ci sono dei controller per volume telecomandabili:
http://www.tiger2000.canaglia.it/

kammamuris ha scritto:Qui ci sono dei controller per volume telecomandabili:
http://www.tiger2000.canaglia.it/

Su eBay costano meno, sono più completi e sembrano migliori. Ne cerco uno da 20,00 Euro che abbia solo un ricevitore infrarosso, un relais e la predisposizione per un motore.

ma poi sono compatibili con il controllo volume di Twisted Pear? O magari basterebbe un alps motorizzato?

kammamuris ha scritto:ma poi sono compatibili con il controllo volume di Twisted Pear? O magari basterebbe un alps motorizzato?

Allora, il controllo volume motorizzato sarebbe composto da un modulo Volumite di TPA (quindi compatibile al 100%), in cui però il potenziometro singolo lineare da 5kOhm viene azionato da un motore. Si possono seguire due strade: costruire una pcb con un ricevitore infrarosso, un controllore per motorini passo-passo e un motore e accoppiarlo all'albero del potenziometro del VOlumite, oppure usare un kit esistente, smontare il potenziometro dal motore e accoppiare questo con il pot del Volumite.

Terza opzione: usare un modulo in kit che prevede un pot logaritmico a due canali da 10kOhm e collegare i 6 morsetti a coppia in parallelo, in modo da portare la Req (resist. equiv) a 5kOhm, ma purtroppo resta la "logaritmicità" della variazione della resistenza, per cui l'escursione virtuale del volume non sarà proporzionale per livello di potenza ma piuttosto "accelerata" man mano che si aumenta.

Il mio dubbio rimane sul fatto che se usiamo un kit già fatto, questo possa in qualche modo sporcare il segnale. Da quello che ho letto in rete molti di questi kit introducono rumori al suono...

kammamuris ha scritto:Il mio dubbio rimane sul fatto che se usiamo un kit già fatto, questo possa in qualche modo sporcare il segnale. Da quello che ho letto in rete molti di questi kit introducono rumori al suono...

Francamente non ne ho idea.. si potrebbero cercare info su diyaudio o il forum di TPA.

grunter ha scritto:

Tfan ha scritto:iniziamo a definire le adesioni? Sennò andiamo avanti all'infinito
Definiamo anche come fare? Nidirex spediamo i soldi a te? Io sono interessato a un dual mono...

Si penso che la cosa più pratica sia spedire i soldi a Nidirex e poi lui pensa a fare gli acquisti.
Se non ho capito male la dotazione standard prevista per il T-Opus-Nidirex-dac è:
- scheda equivalente a 3 placid hd (da stabilire ancora se si prevede un toroidale o due o nessuno onboard) per alimentare i due opus dac e l'xmos
- due schede opus dac tpa
- due schede ventus ez tpa
- scheda placid hd bipolar tpa (per alimentare i due ventus ez)
- componenti per tutto quanto sopra presi da mouser
- toroidali ??

nidirex ha scritto:
Ma non c'hai gli oompa loompa per hobby? Fai fare tutto a loro

No no, è che io faccio l'oompa loopa per lavoro...!

Per i componenti sulle pcb li saldo io (se vuoi), per accrocchiare l'accrocchio serve un contenitore e se vuoi posso anche farti questo, per i buchi, fresature, e soprattutto personalizzazione c'è kammamuris che è del mestiere (vero Giuseppe?)

uhm... sai che quasi quasi ci proverei io? Però Giuseppe mi sembra tanto e troppo avanti per me.... potrei ripensarci dopo la tua saldatura (che proprio invece non saprei fare)

grunter ha scritto:Si penso che la cosa più pratica sia spedire i soldi a Nidirex e poi lui pensa a fare gli acquisti.
Se non ho capito male la dotazione standard prevista per il T-Opus-Nidirex-dac è:
- scheda equivalente a 3 placid hd (da stabilire ancora se si prevede un toroidale o due o nessuno onboard) per alimentare i due opus dac e l'xmos
- due schede opus dac tpa
- due schede ventus ez tpa
- scheda placid hd bipolar tpa (per alimentare i due ventus ez)
- componenti per tutto quanto sopra presi da mouser
- toroidali ??

Se volete spedire i soldi a me non c'è problema, secondo me è buona cosa fare un unico ordine di sole pcb, calcoliamo tutto e se c'è da pagare la dogana poi si vedrà al momento della consegna (non dovrebbe esserci, almeno per esperienza da AudioSector e un'infinità di cose su eBay).
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Per me è ok, ovviamente.

Ah, dimenticavo: se c'è qualcuno che vuole la S/Pdif lo dica esplicitamente adesso, perché devo ancora fare la lista dei componenti su Mouser (a me non interessava quindi non l'avevo considerata). Ooook?

Non saprei che dire per il toroidale, ma vorrei l'SPDIF (come da PVT! ).

Ancora un Grazie!!!

Aggiornamento: ieri mi è arrivata l'AQUA (è stato un periodo di siccità ).

Prima impressioni: buone. Si tratta in buonissima sostanza lo stesso layout utilizzato dalla XMOS - "in persona", visto che hanno avuto l'ottima idea di distribuire l'hardware in filosofia open source - contattando Cristian Anelli mi ha detto che il firmware è proprietario di AQUA ed è possibile scaricarlo dal loro sito.

La scheda prevede l'alimentazione dalla USB, ma può essere bypassata connettendo una sorgente esterna stabilizzata a 5V nei piedini come in figura:



Ho dato un'occhiata allo STELLO, e dopo aver individuato nelle due gran parte delle configurazioni circuitali in comune (anche se la disposizione dei componenti è diversa) subito mi è saltato all'occhio una differenza più macroscopica, cioé il trasformatore di isolamento. Nello STELLO si tratta di questo:

http://it.mouser.com/ProductDetail/Pulse/PE-65612/?qs=jQfFj0%252bz52LR4QW1iHbo19xZwGEuBqCqxIRy2HtSNnE%3d

mentre nell'AQUA di questo:

http://it.mouser.com/ProductDetail/Murata-Power-Solutions/78601-8C/?qs=8kf1F6nCoPF%2fCq3s1M4HP07q0UumtHgS


Ora, considerando che il trasformatore di isolamento è il componente finale attraverso cui passano tutte le informazioni della S/Pdif da uno stadio al successivo (in qst caso dall'AQUA XMOS al dac) ci potrebbe porre la domanda: tutti i TR sono uguali? Inserendo un TR migliore, il risultato cambia? Perché AQUA ha dovuto inserire il TR di isolamento su richiesta del TForum? Risposta: perché AQUA non lo usa, semplicemente. La XMOS viene utilizzata prevalentemente come USB -> I2S, per cui questa è la sua vocazione.

Aggiungo anche la corrispondenza tra la nomenclatura usata da AQUA per il bus I2S e il "nostro" OPUS:

Continuo il monologo segnalando che c'è un problema, se così si può chiamare, riguardo l'alimentare l'AQUA XMOS con alimentazione esterna (rispetto al cavo usb). Utilizzando i pin di cui due post sopra, non si esclude automaticamente l'ingresso dei 5V tramite il cavo usb, quindi deve essere staccata la presa usb dall'AQUA e non collegare il cavo (alimentando sempre con l'ali esterna) oppure, soluzione per me più elegante, staccare la presa usb e prevedere oltre che questa bella presa da pannello:

http://www.amphenolcanada.com/ProductSearch/pdf/MUSB_BRO.pdf

un deviatore che alimenta la XMOS o con i 5V del cavo usb, oppure con l'ali esterna. Siccome la presa usb della pcb di AQUA si deve staccare per forza, o si deve interrompere il rispettivo collegamento 5V tenendola nella pcb ma non sono convinto di questa soluzione, la presa usb da pannello e il deviatore mi sembrano le soluzioni migliori.

Cristian Anelli di AQUA mi diceva anche che occorre usare un'alimentazione di qualità per sentire miglioramenti rispetto all'alimentazione da cavo usb, ma per questo mi sento abbastanza sicuro visto che il Placid HD penso a quei livelli (alti).

O un altra soluzione più pratica potrebbe essere costruirsi il cavo usb solo con i cavi segnale senza quelli di alimentazione

kammamuris ha scritto:O un altra soluzione più pratica potrebbe essere costruirsi il cavo usb solo con i cavi segnale senza quelli di alimentazione

Si, però metti che ti scordi un attimo "quel" cavo...

Cmq non c'è problema, alla fine basta saperlo Io opto per la presa usb da pannello Amphenol, che mi piace tanto

Ma la presa Amphenol è sempre su Mouser? Codice prodotto?

Perché non ti piace il motto "minimo sforzo, massima resa"?

kammamuris ha scritto:Ma la presa Amphenol è sempre su Mouser? Codice prodotto?

Perché non ti piace il motto "minimo sforzo, massima resa"?

No, è che l'AQUA è arrivata "troppo" montata, devo per forza dissaldare qualcosa

http://it.mouser.com/ProductDetail/Amphenol-Commercial-Products/MUSB-D111-30/?qs=Pi%2f9X1wVADyDOaidAqe0x1IBRmgXO%252b7a

Bhè dai, per 8 euro si può fare
E poi dato che siamo in tre (forse quattro) cerchiamo di standardizzare il tutto!!

Tanto ho capito che non riesco a farti tenere il saldatore nella fondina

kammamuris ha scritto:Bhè dai, per 8 euro si può fare
E poi dato che siamo in tre (forse quattro) cerchiamo di standardizzare il tutto!!

Tanto ho capito che non riesco a farti tenere il saldatore nella fondina

Per me saremo anche di meno per il container

Tra l'altro l'attacco a telaio con un paio di viti mi sembra più durevole di quello a saldare sulla pcb senza ancoraggi diretti alla presa usb.

Il saldatore nella fondina può tenerlo IRON MAN, che senza dubbio c'ha un culo d'acciaio (sono 250 gradi, eh...)

Anche io sono per la presa con selettore. Ovviamente ci sto. Ragazzi ma sbaglio o siamo noi 3 e basta?

grunter ha scritto:Anche io sono per la presa con selettore. Ovviamente ci sto. Ragazzi ma sbaglio o siamo noi 3 e basta?

Si, siamo rimasti in tre (cit.)

O forse 4...

nidirex ha scritto:

grunter ha scritto:Anche io sono per la presa con selettore. Ovviamente ci sto. Ragazzi ma sbaglio o siamo noi 3 e basta?

Si, siamo rimasti in tre (cit.)

O forse 4...

Ci sarei anche io, ma in questi giorni non ho potuto seguire. Ottima la segnalazione della presa USB... mi stavo chiedendo giusto la stessa cosa oggi a lavoro .

Per ora coltivo la mia idea del multiscatoletta come spiegato in mail a nidirex: male che vada, avrete sul mercatino un po' di scatoli in rivendita...

Ci sono anche io per la presa da pannello, non so ancora se la userò, ma per 8 euro non mi voglio limitare le possibilità, l'unico dubbio che rimane e su un altro punto di saldatura prima di arrivare al trasporto , che comunque ritengo abbia senso se collegato in i2s, questo per dire che molti dei dubbi scaturiti su queste schede, secondo me sono dovuti proprio al tipo di collegamento adottato nelle prove. Insomma s/pdif non è la morte sua.

De simone Biagio ha scritto:Ci sono anche io per la presa da pannello, non so ancora se la userò, ma per 8 euro non mi voglio limitare le possibilità, l'unico dubbio che rimane e su un altro punto di saldatura prima di arrivare al trasporto , che comunque ritengo abbia senso se collegato in i2s, questo per dire che molti dei dubbi scaturiti su queste schede, secondo me sono dovuti proprio al tipo di collegamento adottato nelle prove. Insomma s/pdif non è la morte sua.

Eh no, pensa che l'I2S l'ho anche specificato nel titolo di ogni thread che ho aperto

Non capisco che vuol dire "un altro punto di saldatura" e il dubbio ad esse connesso, visto che di punti di saldatura ce ne vorranno un bel pò, ad esempio, per assemblare tutti i componenti dell'OPUS sulle pcb. Ti riferisci per caso a dubbi di tipo meccanico, elettrico, del tipo di lega usata...?

nidirex ha scritto:

De simone Biagio ha scritto:Ci sono anche io per la presa da pannello, non so ancora se la userò, ma per 8 euro non mi voglio limitare le possibilità, l'unico dubbio che rimane e su un altro punto di saldatura prima di arrivare al trasporto , che comunque ritengo abbia senso se collegato in i2s, questo per dire che molti dei dubbi scaturiti su queste schede, secondo me sono dovuti proprio al tipo di collegamento adottato nelle prove. Insomma s/pdif non è la morte sua.

Eh no, pensa che l'I2S l'ho anche specificato nel titolo di ogni thread che ho aperto

Non capisco che vuol dire "un altro punto di saldatura" e il dubbio ad esse connesso, visto che di punti di saldatura ce ne vorranno un bel pò, ad esempio, per assemblare tutti i componenti dell'OPUS sulle pcb. Ti riferisci per caso a dubbi di tipo meccanico, elettrico, del tipo di lega usata...?

No, mi riferisco semplicemente al collegamento tra trasporto e presa da pannello.