JOE HENRY - BLOOD FROM STARS [2009]
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
JOE HENRY - BLOOD FROM STARS [2009]
Prendendo spunto da questo thread
https://www.tforumhifi.com/t9821-joe-henry-scar-2000#152585
Segnalo questo bellissimo disco, l'ultimo di Joe Henry
JOE HENRY - BLOOD FROM STARS [2009]
qui alcune recensioni
http://www.mescalina.it/recensioni/joe-henry-blood-from-stars
http://www.indieforbunnies.com/2009/12/28/joe-henry-blood-from-stars/
http://www.sentireascoltare.com/recensione/5308/joe-henry-blood-from-stars.html
http://delrock.it/album/2009/joe-henry-blood-from-stars.php
http://www.bravonline.it/joe-henry-blood-from-stars-2/
http://www.lauracastelletti.it/?p=2975
qui un paio di brani
Un'intevista da qui
http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=4720
Consigliatissimo!
https://www.tforumhifi.com/t9821-joe-henry-scar-2000#152585
Segnalo questo bellissimo disco, l'ultimo di Joe Henry
JOE HENRY - BLOOD FROM STARS [2009]
qui alcune recensioni
http://www.mescalina.it/recensioni/joe-henry-blood-from-stars
http://www.indieforbunnies.com/2009/12/28/joe-henry-blood-from-stars/
http://www.sentireascoltare.com/recensione/5308/joe-henry-blood-from-stars.html
http://delrock.it/album/2009/joe-henry-blood-from-stars.php
http://www.bravonline.it/joe-henry-blood-from-stars-2/
http://www.lauracastelletti.it/?p=2975
qui un paio di brani
Un'intevista da qui
http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=4720
JOE HENRY E IL "SUO" JAZZ
di Luca Muchetti
Di recente acclamato all'unisono dalla stampa specializzata di mezzo mondo grazie all'album Blood from Stars, uscito a due anni dal capolavoro Civilians, Joe Henry ci parla del "suo" jazz frugando nella memoria fino ai tempi delle scuole superiori, fra vecchi dischi e soffitte polverose di pugili dalle insospettabili passioni.
Vera e propria leggenda e figura di culto tanto nel mondo del rock d'autore quanto nell'universo jazzistico che guarda alla canzone, Henry si è confrontato da musicista con il rock, il jazz e l'alt country. Nella sua carriera di autore e produttore ha incrociato la via dei Jayhawks, Daniel Lanois, Brian Blade, Marc Ribot, Solomon Burke, Ramblin' Jack Elliot, Brad Mehldau, Allen Toussaint, Me'shell Ndegeocello, Don Cherry e Ornette Coleman (accadde nel 2000 nell'album Scar).
I più attenti al pettegolezzo mondano - ci perdoneranno gli intransigenti - lo conosceranno anche per la parentela con la signora Ciccone. Henry è infatti il cognato di Madonna (con lei ha collaborato in "Don't Tell Me," pubblicato in Music). Insomma, un pantheon musicale che metterebbe i brividi a chiunque. Ecco cosa ha raccontato ad All About Jazz Italia, accettando l'invito di "Osmosi".
All About Jazz: Ricordi la prima volta che hai ascoltato musica jazz?
Joe Henry: Avevo 15 anni, vivevo a Rochester, nel Michigan, a nord di Detroit. Un mio grande amico delle superiori, Phil Kelly era - ed è ancora - un valido pianista jazz. Era anche un grande fotografo. Una domenica pomeriggio dell'autunno 1976 andai a casa dei suoi e mi misi a osservarlo mentre stampava foto in bianco e nero nella sua camera oscura allestita in cantina. Mise sul piatto Criss-Cross di Thelonious Monk, e già dalla prima traccia ("Hackensack") ero andato... una persona cambiata. Non sono nemmeno sicuro di aver pensato a quella musica come "jazz," nel senso di genere. So soltanto che la musica era viva e che ne ero incantato. Da allora ne sono un devoto ascoltatore.
AAJ: Ricordi il primo disco jazz che hai acquistato?
J.H.: Credo sia stato un disco di Monk, forse Monk's Dream, poi subito dopo Bill Evans Alone, Kind of Blue di Miles Davis e Giant Steps di Coltrane.
AAJ: Chi è il tuo artista preferito?
J.H.: Questa è dura... ma quelli che mi vengono subito in mente, diciamo quelli che ascolto costantemente, sono Thelonius Monk, Duke Ellington, Charlie Parker, Charles Mingus, Johnny Hodges, Louis Amstrong, Lester Young, Django Reinhardt, Ornette Coleman e Bill Evans. Troppi? Se è così... i primi tre insieme a Louis per me sono in cima.
“Così come far l'amore e cucinare ottimo cibo, il jazz è uno dei migliori modi per celebrare la vita contro l'incombente, inevitabile, morte.”
AAJ: Se tu fossi stato un jazzman americano, di quale corrente avresti fatto parte?
J.H.: Forse mi sarebbe piaciuto essere un Johnny Hodges... quell'incredibile sensibilità che dà "voce" alla scrittura sublime di Duke. Ma dall'altra parte, al di là dei problemi esistenziali, fare quello che Charlie Parker stava facendo sarebbe stata la cosa più eccitante... creare un nuovo linguaggio per la musica.
AAJ: In che misura pensi che il jazz abbia influenzato la tua musica?
J.H.: Beh, la liberazione insita in quella musica ha influenzato me, e tutta la musica che è venuta dopo. Così come quel senso di esplorazione, il fatto che ogni canzone è opportunità di rivelazione. Quello potrebbe essere l'eccezionale contributo del jazz.
AAJ: Come mai hai sentito l'esigenza di coinvolgere jazzisti nei tuoi dischi? Cosa cercavi che non potevi trovare in un musicista "non jazz"?
J.H.: Anche in questo caso la loro tendenza ad affrontare la mia musica non con una sensibilità specifica di un genere, ma con un occhio disposto a esplorare. Questa è la cosa più significativa per me.
AAJ: Quale musicista jazz (vivente oppure no) ti piacerebbe che suonasse in uno dei tuoi dischi?
J.H.: Fra i viventi direi Sonny Rollins o Hank Jones. Se potessi riportare in vita qualcuno dall'aldilà, Jackie McLean, Charlie Mingus o Elvin Jones.
AAJ: Un bambino di 6 anni ti chiede: «Cos'è il jazz?». Tu cosa rispondi?
J.H.: Direi così: "Un approccio filosofico alla musica, basato sulla scoperta e l'illuminazione. E usa pure il dizionario dei tuoi per trovare il significato della parola "illuminazione," ragazzino. Perché è davvero una buona parola".
AAJ: Dalle bettole di New Orleans a raffinati jazz club. Il jazz oggi è ancora pop music, nel senso di "popular"?
J.H.: Credo non sia considerata musica pop oggi, ma solo perché il termine è stato fagocitato dal significato di 'big business.' Ma il jazz è pop in quello, sia che venga suonato in un club raffinato o in una bettola, mantiene la sua funzione di veicolo di esperienza condivisa. Parla sempre di una comunità.
AAJ: Fra le tante ricadute del jazz sulla popular music, quale pensi sia la più significativa?
J.H.: L'idea di celebrare le invenzioni più audaci. "Bird" era sull'onda per aver oltrepassato le frontiere della sua musica prima della venuta di Elvis. E Bob Dylan fu molto influenzato da Miles e dalla sua sensibilità lontana dalle convenzioni.
AAJ: Credi che il jazz storicamente sia stato più reattivo (nel senso che ha seguito e incorporato trend lanciati da altri generi musicali) o attivo (nel senso che ha lanciato trend poi seguiti da altri generi musicali)?
J.H.: Senza dubbio attivo. Ha sfidato se stesso più di quanto sia stato influenzato o sfidato da altre forme musicali.
AAJ: Frank Zappa pensava che il jazz non fosse morto, ma che avesse semplicemente «un odore un po' curioso». Tu che odore senti?
J.H.: Come l'interno di un elegante ma polveroso cilindro nella soffitta di un ex pugile professionista al quale piaceva segretamente ballare, anche se nessuno lo sapeva.
AAJ: Il jazz salverà il mondo?
J.H.: Non si tratta di "salvare il mondo," ma di celebrare la vita contro l'incombente, inevitabile, morte. Così come far l'amore e cucinare ottimo cibo, il jazz è uno dei migliori modi per farlo.
Consigliatissimo!
_________________
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti [Saltatempo di Stefano Benni]
Chi non sa ridere non è una persona seria [Fryderyk Chopin]
nd1967- Moderatore
- Data d'iscrizione : 04.02.08
Numero di messaggi : 12826
Località : Cavaion Veronese (VR)
Provincia : Verona
Occupazione/Hobby : Musica, Fotografia, Hi-Fi, Fumetti, Libri, Cinema
Impianto : Preamplificatore Sonus Mirus AAVT
Finale TA 3020 by Vincenzo
Lettore CD Micromega Stage 2
Giradischi Project 6.9
Diffusori Dynavoice Challenger M-65 EX
Re: JOE HENRY - BLOOD FROM STARS [2009]
E qui vi ascoltate l'album per intero:
http://www.joehenrylovesyoumadly.com/media/music/blood-from-stars/player.php
Non male
http://www.joehenrylovesyoumadly.com/media/music/blood-from-stars/player.php
Non male
Barone Rosso- Moderatore
- Data d'iscrizione : 24.03.08
Numero di messaggi : 8036
Località :
Provincia : Altrove
Impianto : Z + X = Y
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:18 Da idro
» Che musica ascoltate in questo momento?
Oggi alle 13:33 Da Rino88ex
» AKM VS ESS
Oggi alle 13:24 Da Rino88ex
» T-Fullrange SB20FRPC30-8 simulazioni e varie.
Oggi alle 13:23 Da gubos
» Tecnico per misurazione risposta in frequenza
Oggi alle 9:38 Da giucam61
» THORENS TD115 E SHURE M95ED
Ieri alle 22:57 Da geeno88
» Uso preaplificatore phono al mio giradischi
Ieri alle 22:33 Da Quaiozi!
» Consigli per AMPLI+DIFFUSORI in zona giorno da 70mq (meno di 500€)
Ieri alle 21:40 Da embty2002
» impianto da zero camera 20 MQ
Ieri alle 20:15 Da arthur dent
» Collegamento STREAMER-AMPLIFICATORE-LETTORE
Ven 17 Gen 2025 - 8:48 Da multyluke
» scrocchi elettrici giradischi
Gio 16 Gen 2025 - 21:43 Da saltonm73
» [AI] Drivers per monitor SP
Gio 16 Gen 2025 - 20:14 Da saltonm73
» Ciabatta Belkin Power isolator 8
Gio 16 Gen 2025 - 10:42 Da Marco Ravich
» Kef LS50 Wireless II
Mar 14 Gen 2025 - 23:43 Da Fabietto68+
» Altro TA2024
Mar 14 Gen 2025 - 11:47 Da magistercylindrus
» [HELP] Diffusori amplificati 2.0 budget 100€ uso PC
Mar 14 Gen 2025 - 11:17 Da Marco Ravich
» JBL Arena 180 coppia diffusori a pavimento
Lun 13 Gen 2025 - 22:45 Da gearjammer_66
» Diffusori a torre da 1000 euro sia usati che nuovi miglior rapporto qualita prezzo.
Lun 13 Gen 2025 - 21:01 Da Roberto32
» ampli yamaha a-s701 abbinamento diffusori
Lun 13 Gen 2025 - 17:29 Da arthur dent
» Differenze tra JBL Arena 180 e Stage 170
Lun 13 Gen 2025 - 16:33 Da Darios8
» Recensione personale Yamaha A-S701
Lun 13 Gen 2025 - 15:55 Da arthur dent
» Hana SL (mini recensione)
Lun 13 Gen 2025 - 15:27 Da Quaiozi!
» L'angolo di paradiso di handros
Lun 13 Gen 2025 - 10:34 Da Chardonnay
» Domanda su trafo
Lun 13 Gen 2025 - 9:27 Da Alessandro Gurato
» Wav o FLAC?
Lun 13 Gen 2025 - 8:22 Da arthur dent
» [PU+sped.] VENDO INTEGRATO ORELLE SA-020.2 + DAC FX-AUDIO X6 MKII
Dom 12 Gen 2025 - 14:36 Da Rino88ex
» Giradischi Pioneer PL 300
Sab 11 Gen 2025 - 13:17 Da randix
» Ma sono io? Dilemma da ragazzo ormai uomo
Mer 8 Gen 2025 - 11:45 Da Nicco2
» Kenwood KRF-V5300D Si sente basso
Mer 8 Gen 2025 - 6:55 Da arthur dent
» Ascolto Audio Note AZ One
Mar 7 Gen 2025 - 23:53 Da arthur dent