Toroidali per Gainclone

Da Fabio Lun 17 Nov 2008 - 8:53

Sono in contatto con un venditore tedesco per l'acquisto diretto di più di un toroidale da 300VA 20+20 Volt circa 7/8A per avvolgimento, diametro 16cm altezza non pervenuta ma sembrano del tipo "slim".
La tensione raddrizzata non sarebbe altissima , intorno ai +28-28, ma le misure sul datasheet National dell' LM3886 sono effetuate con una condizione operativa identica:

Toroidali per Gainclone 3886_s10

•	68W cont. avg. output power into 4 at V_CC = ±28V
•	38W cont. avg. output power into 8 at V_CC = ±28V

Vorrei fargli un offera per quelli che ha disponibili, forse 3 o 4, nell'intento di ammortizzare le spese di spedizione.
A me ne servono solo un paio forse.
Se c'e' qualcuno di Roma che è interessato e si fa vivo subito, dovrei poterli prendere sotto i 30 euro, prima che li dia via.
Mi sebra un buon prezzo, considerato che ho contattato una fabbrichetta qui a roma e per un toro da 300VA mi ha chiesto 50 euro piu' spedizione.

Questo è la descrizione del venditore:
Ringkerntrafo der Fa TOROID, Neu unbenutzt.
Prim: 2 x 115 V 50Hz
Sek: 2 x 20V je 8A
Sek: 2 x25V je 0.4A
Durchmesser ca. 16cm, Gewicht ca. 3kg, Zentralbefestigung.
Dieser Transformator eignet sich gut zum Selbstbau von Audioverstärkern.

Idea

Da Fabio Mer 19 Nov 2008 - 1:17

MI pare di capire che dovro mettermi a fabbricare gaicloni in serie Laughing

.
Mi sono fatto prendere dall'affare, al massimo li userò come fermacarte, sempre che arrivino a destinazione.

Da robertor Mer 19 Nov 2008 - 9:18

se non sbaglio sono un po' piccoli come potenza per il GC.
ma i guru ti sapranno dire qualcosa di più.

Da Fabio Mer 19 Nov 2008 - 10:16

robertor ha scritto:se non sbaglio sono un po' piccoli come potenza per il GC.
ma i guru ti sapranno dire qualcosa di più.

Forse come tensioni di uscita, ma di potenza ce n'è in abbondanza se i 300W sono reali, e la tensione non dovrebbe scendere di molto sui picchi di dinamica.
Ero perplesso anche io, ma rileggendo il datasheet dell'LM3886, tuttosommato sono più che sufficenti, visto che le misure riposrtate sono fatte prorpio con +28-28 Vcc.
Con carichi da 4 ohm, almeno dai dati Della National, la tensione basta per erogare i 68W massimi, il chip si stressa meno poichè dovrebbe scaldare meno e infine si risparmia sui condensatori, dove ti puoi permettere un ventaglio di scelta maggiore.
E' vero che un elettrolitico dal voltaggio sovraddimensionato ha caratteristiche fisico-elettriche migliori ma allo stesso prezzo se scendi di voltaggio puoi permetterti condensatori più audiofili e hai un ventaglio di scelta maggiore.
Comunque a GC finito, sempre che veda la luce, ti saprò dire, al massimo quelli che avanzano li rivendo su ebay.

Da robertor Mer 19 Nov 2008 - 11:08

domanda stupida: come fai ad alzare la tensione da 20 a 28 volt?
il 3886, se non sbaglio, può lavorare fino a 42 volt e 20 mi sembrano un po' pochini.

Da ANTONIO55 Mer 19 Nov 2008 - 11:26

L'uscita in tensione dopo il ponte + condensatore è maggiore di quella in uscita dal trasformatore, cioè la tensione continua a vuoto sara uguale a Vca*1,41=Vdc.
Quindi 20 x 1,41= 28,2 volt.

Da Fabio Mer 19 Nov 2008 - 14:36

robertor ha scritto:domanda stupida: come fai ad alzare la tensione da 20 a 28 volt?
il 3886, se non sbaglio, può lavorare fino a 42 volt e 20 mi sembrano un po' pochini.

Come dice Antonio, quello è il calcolo di massima.
Senza carico, la tensione dichiarata in alternata rappresenta il valore efficace (medio nel tempo) della semionda a 50Hz, il diodo del ponte raddrizzatore conduce finchè le tensioni in ingresso sono maggiori di quelle presenti sui condensatori di filtro fino a caricarli ad un valore vicino alla tensione di picco, rispettivamente positiva e negativa, al netto della caduta sui diodi del ponte.
In condizioni di ultilizzo , va poi considerato il ripple dovuto al fatto che il condensatore, quando il ponte non lo alimenta, tende a scaricarsi sul carico e, con l'aumentare della corrente erogata, aumenta anche la tensione perduta sui diodi del ponte.
Senza addentrarsi ulteriormente, visto che dai vari post mi sembri interessato a fartene un'idea, ti ho trovato in rete questo pdf:
http://www.francocappello.it/dispense/classe4/ALIMENTATORE.pdf
Non l'ho letto attentamente ma, scorrendolo, dalle figure e le formule, mi sembra sia abbastanza esauriente per quanto riguarda gli alimentatori non stabilizzati.

Da Fabio Gio 4 Dic 2008 - 2:00

Dopo aver temuto il peggio sono arrivati, anzi me li sono andati a prendere.
Vi risparmio i disserizi dovuti al traportatore della Bartolini, ce ne sarebbe per una puntata delle Iene.
Avevo letto le dimensioni su ebay, ma alla vista sembrano più imponenti di quanto pensassi.
Il produttore è questo: http://www.toroidgroup.com e sembrebbe abbastanza serio.
Nonostante l'ora tarda non ho resistito alla curiosità di collegarne uno alla rete. Non ho idea se il nucleo sia monolitico o a lamierini, come qualche volta è anche nei toroidali, ma non si ode il menchè minimo ronzio, perlomeno a vuoto, tanto che finchè non ho collegato il tester non mi rendevo conto se fossero alimentati veramente.
Sempre a vuoto, la tensione del secondario e di 21+21, provero poi testarli con carichi resistivi.
Mi rimangio l'idea del fermacarte, con queste bestie ci si possono fare anche dei portaombrelloni. Laughing

Da Fabio Gio 4 Dic 2008 - 23:50

Guardando meglio l'etichetta si legge:
Hergestellt Fur Lindemann Audiotechnick
Una volta tanto ho avuto un botta di fortuna, senza saperlo ho acquistato dei toroidi specifici per audio.
La Lindemann dovrebbe essere questa:
http://www.lindemann-audio.de/en/
Sinceramente non la conoscevo...voi?