BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
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LANEYNEXUS400
MaurArte
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BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
In questi giorni, come discusso in un altro thread, ho provato a sostitutire nel mio Yaqin MC10-L le valvole finali con delle russe 6P3S-E, su questo aspertto non intendo dilungarmi, e darò resoconto nel thread già aperto, come d'uso in questi casi ho effettuato la regolazione del Bias (in verità è la corrente di bias, ma per brevità la chiamero bias) delle valvole finali, tramite i 4 trimmer predisposti, operazioni piuttosta seccante, che peraltro ho dovuto ripetere diverse volte, prima taratura iniziale , molto diversa da quella iniziale effettuata con le KT77 originarie, taratura dopo circa 10 minuti, per controllare che tutto fosse a posto, ritaratura dopo un ora a caldo, etc, etc.
L'indomani riaccensione, controllo del bias, ricorrezione ulteriore (inizialmente queste valvole hanno un valore di bias molto diverso da quando vanno in temperatura), per cui nuova taratura, ritaratura a caldo, etc etc, in tutto questo ho fatto le seguenti considerazioni :
1° - Quanto possono durare i trimmer in quete condizioni ?
2° - A quale stress sono sottoposte le valvole finali, ma anche il trasofrmatore se le correnti di bias variano sensibilmente da freddo a caldo ?
3° - Se dopo tutte queste prove volessi rimontare le vecchie valvole, o delle altre ancora diverse, quanto la psiche umana è in grado di resistere, prima di rompere con le mani il vetro di una delle suddette finali, e cercare spasmodicamente le tensione anodica, per dare pace definitiva alla mente ed al corpo esausti?
Rimuginando su questi pensieri mi sono chiesto se si potesse trovare una soluzione accettabile, e queste sono le mie considerazioni.
Guardando il circuito nella metà di destra, si vede come è implementato il controllo di bias sullo Yaqin per un canale, ma grosso modo credo sia analogo su tutti gli altri con regolazione manuale, tramite il trimmer si invia una tensione negativa alla griglia (oscillante grosso modo da - 15 a -50V, ed applicando un voltmetro dove è indicato VBIAS, si misuta una tensione supponiamo di 0,35V, datosi che la resistenza Rb poniamo sia di 10 Ohm, questo vuol dire che sulla valvola stanno scorrendo 0,35/10 = 0,035 = 35 mA, se ad esempio volessi fare scorrere 50 mA regolerei ovviamente la Vbias a 0,5V, chiedo scusa dell'ovvietà per chi è addentro a queste cose, ma lo ritengo utile per chi non lo è e vuole seguire la discussione (se ci sarà), tutto quello che avete visto è riportato per tutte e quattro o più valvole finali che compongono l'amplificatore in questione.
La domanda che mi sono posto è :
Possibile che il tutto non lo si possa automatizzare ?.
Prendendo spunto dal circuito DC servo che si usa soventemennte negli amplificatori a transistor accoppiati in DC, ho tirato giù lo schema di sinistra, premettendo quanto segue:
1 - E' un circuito assolutamente teorico, non è mai stato provato.
2 - Manca di qualsiasi valore, per i motivi su esposti prima.
3 - Sarà sicuramente errato, ma su questo mi piacerebbe si avviasse la discussione per renderlo funzionante o abbandonarlo per sempre.
Vediamo il funzionamento:
Innanzi tutto c'è un solo trimmer, che come da schema è in grado di variare la sua tensione da 0 fino a 0,6v (so che 0 non è applicabile, ma al momento non importa), per cui applicando la logica di cui prima il bias sarà regolabile da 0 a 60 mA (vedremo tra poco come).
Tale tensione applicata al piedino non invertente dell'OPAMP forzerà l'uscita dello stesso ad erogare una tensione progressivamente meno negativa, (ciò consentirà un aumento del flusso di corrente all'interno della valvola), fino a quando la stessa polarizzando la griglia consentirà lo scorrere di una corrente di bias in grado di creare sulla resistenza di catodo Rb, una tensione che inviata al piedino non inverting dell'OPAMP,porterà in equilibrio lo stesso.
In soldoni se io mando sul piedino 3 dell'OPAMP un tensione di 0,4V regolando adeguatamente il trimmer, il sistema troverà equilibrio solo quando la stessa tensione sarà sul piedino 3, datosi che questa è all'uscità del catodo e fluisce a massa tramite la Rb, e sempre supponendo che la stessa sia di 10 Ohm, avrtemo ottenuto i ns, famosi 40 mA (o quelli che più vi piacciono) di corrente di bias.
I vantaggio appaiono ovvi, innanzi tutto la corrente di bias sarà costante dal primo all'ultimo istante in cui usiamo l'amplificatore, perchè verrà costantemente monitorata e corretta dall'opamp, inoltre come si vede lo stesso trimmer fornisce la medesima tensione di riferimento per le altre valvole, che dotate ciascuno del suo OPAMP di controllo, avranno tutte quante la stessa corrente di bias, inoltre un eventuale cambio di valore di bias verrà automaticamente ottenuto regolando un singolo trimmer e non pù 4, per cui velocità, praticità e costanza di rendimento.
In paralleo alla resistenza di catodo Rb, sono stati messi due diodi, a semplice protezione dell'opamp, per impedire che sullo stesso in caso di malugurati guasti si possano riversare tensioni in grado di distruggerlo, il condensatore in parallelo agli stessi serve a livellare le variazioni di tensione indotte dal variare del segnale audio, e che costringerebbero l'OPAMP ad intervenire continuamente variando costantemente la tesione di polarizzazione di griglia.
Questi a larghe linee sono i pro, ma i contro ??
Su questo chiedo l'aiuto di tutti voi, perchè (sicuramente per mia mancanza) non ne vedo, ed il tutto mi sembra troppo semplice per essere vero, per cui prima di avventurarmi al dimensionamento dei componenti, ed alla eventuale realizzazione, vorrei che qualcuno cercasse di capire, se c'è, dov'è, e se si può eliminare, l'inghippo.
Penso che per oggi sia abbastanza.
Saluti a tutti
L'indomani riaccensione, controllo del bias, ricorrezione ulteriore (inizialmente queste valvole hanno un valore di bias molto diverso da quando vanno in temperatura), per cui nuova taratura, ritaratura a caldo, etc etc, in tutto questo ho fatto le seguenti considerazioni :
1° - Quanto possono durare i trimmer in quete condizioni ?
2° - A quale stress sono sottoposte le valvole finali, ma anche il trasofrmatore se le correnti di bias variano sensibilmente da freddo a caldo ?
3° - Se dopo tutte queste prove volessi rimontare le vecchie valvole, o delle altre ancora diverse, quanto la psiche umana è in grado di resistere, prima di rompere con le mani il vetro di una delle suddette finali, e cercare spasmodicamente le tensione anodica, per dare pace definitiva alla mente ed al corpo esausti?
Rimuginando su questi pensieri mi sono chiesto se si potesse trovare una soluzione accettabile, e queste sono le mie considerazioni.
Guardando il circuito nella metà di destra, si vede come è implementato il controllo di bias sullo Yaqin per un canale, ma grosso modo credo sia analogo su tutti gli altri con regolazione manuale, tramite il trimmer si invia una tensione negativa alla griglia (oscillante grosso modo da - 15 a -50V, ed applicando un voltmetro dove è indicato VBIAS, si misuta una tensione supponiamo di 0,35V, datosi che la resistenza Rb poniamo sia di 10 Ohm, questo vuol dire che sulla valvola stanno scorrendo 0,35/10 = 0,035 = 35 mA, se ad esempio volessi fare scorrere 50 mA regolerei ovviamente la Vbias a 0,5V, chiedo scusa dell'ovvietà per chi è addentro a queste cose, ma lo ritengo utile per chi non lo è e vuole seguire la discussione (se ci sarà), tutto quello che avete visto è riportato per tutte e quattro o più valvole finali che compongono l'amplificatore in questione.
La domanda che mi sono posto è :
Possibile che il tutto non lo si possa automatizzare ?.
Prendendo spunto dal circuito DC servo che si usa soventemennte negli amplificatori a transistor accoppiati in DC, ho tirato giù lo schema di sinistra, premettendo quanto segue:
1 - E' un circuito assolutamente teorico, non è mai stato provato.
2 - Manca di qualsiasi valore, per i motivi su esposti prima.
3 - Sarà sicuramente errato, ma su questo mi piacerebbe si avviasse la discussione per renderlo funzionante o abbandonarlo per sempre.
Vediamo il funzionamento:
Innanzi tutto c'è un solo trimmer, che come da schema è in grado di variare la sua tensione da 0 fino a 0,6v (so che 0 non è applicabile, ma al momento non importa), per cui applicando la logica di cui prima il bias sarà regolabile da 0 a 60 mA (vedremo tra poco come).
Tale tensione applicata al piedino non invertente dell'OPAMP forzerà l'uscita dello stesso ad erogare una tensione progressivamente meno negativa, (ciò consentirà un aumento del flusso di corrente all'interno della valvola), fino a quando la stessa polarizzando la griglia consentirà lo scorrere di una corrente di bias in grado di creare sulla resistenza di catodo Rb, una tensione che inviata al piedino non inverting dell'OPAMP,porterà in equilibrio lo stesso.
In soldoni se io mando sul piedino 3 dell'OPAMP un tensione di 0,4V regolando adeguatamente il trimmer, il sistema troverà equilibrio solo quando la stessa tensione sarà sul piedino 3, datosi che questa è all'uscità del catodo e fluisce a massa tramite la Rb, e sempre supponendo che la stessa sia di 10 Ohm, avrtemo ottenuto i ns, famosi 40 mA (o quelli che più vi piacciono) di corrente di bias.
I vantaggio appaiono ovvi, innanzi tutto la corrente di bias sarà costante dal primo all'ultimo istante in cui usiamo l'amplificatore, perchè verrà costantemente monitorata e corretta dall'opamp, inoltre come si vede lo stesso trimmer fornisce la medesima tensione di riferimento per le altre valvole, che dotate ciascuno del suo OPAMP di controllo, avranno tutte quante la stessa corrente di bias, inoltre un eventuale cambio di valore di bias verrà automaticamente ottenuto regolando un singolo trimmer e non pù 4, per cui velocità, praticità e costanza di rendimento.
In paralleo alla resistenza di catodo Rb, sono stati messi due diodi, a semplice protezione dell'opamp, per impedire che sullo stesso in caso di malugurati guasti si possano riversare tensioni in grado di distruggerlo, il condensatore in parallelo agli stessi serve a livellare le variazioni di tensione indotte dal variare del segnale audio, e che costringerebbero l'OPAMP ad intervenire continuamente variando costantemente la tesione di polarizzazione di griglia.
Questi a larghe linee sono i pro, ma i contro ??
Su questo chiedo l'aiuto di tutti voi, perchè (sicuramente per mia mancanza) non ne vedo, ed il tutto mi sembra troppo semplice per essere vero, per cui prima di avventurarmi al dimensionamento dei componenti, ed alla eventuale realizzazione, vorrei che qualcuno cercasse di capire, se c'è, dov'è, e se si può eliminare, l'inghippo.
Penso che per oggi sia abbastanza.
Saluti a tutti
ancestrale59- Interessato
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Primo: la taratura del bias non la si fa ogni giorno. Dopo che l'hai regolato se son nuove di zecca le vavole, tienilo un po' più basso per qualche giorno e lascialo funzionare normalmente, così che queste si stabilizzino. Solo dopo che si son stabilizzate (dando per scontato che siano entrambe in perfetta efficienza e non che una è già mezza zoppa, cosa che succede pure con le selezionate ad capocchiam) gli regoli il bias al valore previsto da progetto e, di tanto in tanto (che non significa ogni giorno o ogni settimana, ma mesi e mesi lo ricontrolli). In queste condizioni i trimmer durano tantissimo. Se poi son trimmer seri (i bourns ad esempio) dureranno più di quanto durerai te.
Fine.
Il valore che leggi non è e non sarà mai stabile al 100%, primo proprio per la tolleranza con cui le valvole andranno ad esaurirsi, ma anche dalla tensione di rete (non sono stabilizzate normalmente quelle tensioni) quindi non te ne preoccupare se una assorbe 49mA e l'altra 52. Sennò te ne vai al manicomio. Le valvole son molto tolleranti se non son tirate per il collo per spremere a tutti i costi quel watt in più. Chi progetta, sopratutto con valvole costose, si mantiene sempre al disotto dei valori massimi di dissipazione proprio per prolungarne la vita e far funzionare la valvola senza stress.
Discorso a parte son le valvole selezionate, ma selezionate per bene, cioè lasciate funzionare per un bel po' di tempo e solo DOPO selezionarle. Su ebay (e non solo su ebay) scrivono "selezionate" ma poi in realtà prendono una valvola nuova, la mettono su un prova valvole e dopo due minuti si segnano l'emissione. Questa è una selezione ad capocchiam. E te le fanno pagare pure di più. Preferisco prendere uno stock di valvole dai sovietici, le monto sul mio ampli, le lascio funzionare per diversi giorni e me le seleziono io nel circuito dove devono funzionare. Risparmi e non ti fai prendere per i fondelli da questi venditori di patate
Fine.
Il valore che leggi non è e non sarà mai stabile al 100%, primo proprio per la tolleranza con cui le valvole andranno ad esaurirsi, ma anche dalla tensione di rete (non sono stabilizzate normalmente quelle tensioni) quindi non te ne preoccupare se una assorbe 49mA e l'altra 52. Sennò te ne vai al manicomio. Le valvole son molto tolleranti se non son tirate per il collo per spremere a tutti i costi quel watt in più. Chi progetta, sopratutto con valvole costose, si mantiene sempre al disotto dei valori massimi di dissipazione proprio per prolungarne la vita e far funzionare la valvola senza stress.
Discorso a parte son le valvole selezionate, ma selezionate per bene, cioè lasciate funzionare per un bel po' di tempo e solo DOPO selezionarle. Su ebay (e non solo su ebay) scrivono "selezionate" ma poi in realtà prendono una valvola nuova, la mettono su un prova valvole e dopo due minuti si segnano l'emissione. Questa è una selezione ad capocchiam. E te le fanno pagare pure di più. Preferisco prendere uno stock di valvole dai sovietici, le monto sul mio ampli, le lascio funzionare per diversi giorni e me le seleziono io nel circuito dove devono funzionare. Risparmi e non ti fai prendere per i fondelli da questi venditori di patate
piero7- Membro classe oro
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Il circuito di autobias è sicuramente interessante e la logica di funzionamento sembra giusta
Qui c'è un articolo interessante a riguardo:
http://www.glass-ware.com/tubecircuits/Tube_Auto_Biasing_5.html
Comunque tanti problemi sul bias in un push pull non me ne farei.
Dopo il primo assestamento una controllata ogni 3 mesi va bene.
Qui c'è un articolo interessante a riguardo:
http://www.glass-ware.com/tubecircuits/Tube_Auto_Biasing_5.html
Comunque tanti problemi sul bias in un push pull non me ne farei.
Dopo il primo assestamento una controllata ogni 3 mesi va bene.
Help me please, Laney Nexus all Valve 400 - auto-bias o non-autobias?
Un saluto a tutti voi,
disperato sono:
devo sostituire 3 valvole tad kt88 al mio piccolino, Laney Nexus Tube all Valve 400, ma mi sorge un dubbio, IL BIAS,
questo sconosciuto è auto-bias?, sarà statico (da regolare con trimmer) o dinamico?
nella foto ho messo il circuito che riguarda il bias.
altro dilemma, sostituisco tutte le valvole o solo 3?
per il biasing spendo circa 100/150 €... oltre ai 230€ delle tad kt88? sono troppi ragazzi aiuto...
https://i.servimg.com/u/f18/19/25/75/54/auto_b12.png
disperato sono:
devo sostituire 3 valvole tad kt88 al mio piccolino, Laney Nexus Tube all Valve 400, ma mi sorge un dubbio, IL BIAS,
questo sconosciuto è auto-bias?, sarà statico (da regolare con trimmer) o dinamico?
nella foto ho messo il circuito che riguarda il bias.
altro dilemma, sostituisco tutte le valvole o solo 3?
per il biasing spendo circa 100/150 €... oltre ai 230€ delle tad kt88? sono troppi ragazzi aiuto...
https://i.servimg.com/u/f18/19/25/75/54/auto_b12.png
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
LANEYNEXUS400 ha scritto:Un saluto a tutti voi,
disperato sono:
devo sostituire 3 valvole tad kt88 al mio piccolino, Laney Nexus Tube all Valve 400, ma mi sorge un dubbio, IL BIAS,
questo sconosciuto è auto-bias?, sarà statico (da regolare con trimmer) o dinamico?
nella foto ho messo il circuito che riguarda il bias.
altro dilemma, sostituisco tutte le valvole o solo 3?
per il biasing spendo circa 100/150 €... oltre ai 230€ delle tad kt88? sono troppi ragazzi aiuto...
https://i.servimg.com/u/f18/19/25/75/54/auto_b12.png
E' questo un ampli per Basso?
Comunque le kt88 che sono valvole amplificatrici nello stadio finale,quando si cambiano ,vanno sostituite tutte 4 mentre le altre nello stadio preamplificatore vanno verificate e solitamente durano il doppio o il triplo delle finali.
Il bias è regolabile , ma si assesta automaticamente dopo aver montato le nuove valvole e averlo fatto lavorare a bassa potenza per qualche ora.
Se ci dovessero essere problemi di eccessiva distorsione ,in un secondo tempo, potrebbe essere ritoccato ma il circuito è autobias.
Olegol- Membro classe bronzo
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Numero di messaggi : 1338
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Impianto : SPACE CYCLIC
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Olegol ha scritto:LANEYNEXUS400 ha scritto:Un saluto a tutti voi,
disperato sono:
devo sostituire 3 valvole tad kt88 al mio piccolino, Laney Nexus Tube all Valve 400, ma mi sorge un dubbio, IL BIAS,
questo sconosciuto è auto-bias?, sarà statico (da regolare con trimmer) o dinamico?
nella foto ho messo il circuito che riguarda il bias.
altro dilemma, sostituisco tutte le valvole o solo 3?
per il biasing spendo circa 100/150 €... oltre ai 230€ delle tad kt88? sono troppi ragazzi aiuto...
https://i.servimg.com/u/f18/19/25/75/54/auto_b12.png
E' questo un ampli per Basso?
Comunque le kt88 che sono valvole amplificatrici nello stadio finale,quando si cambiano ,vanno sostituite tutte 4 mentre le altre nello stadio preamplificatore vanno verificate e solitamente durano il doppio o il triplo delle finali.
Il bias è regolabile , ma si assesta automaticamente dopo aver montato le nuove valvole e averlo fatto lavorare a bassa potenza per qualche ora.
Se ci dovessero essere problemi di eccessiva distorsione ,in un secondo tempo, potrebbe essere ritoccato ma il circuito è autobias.
grazie gentilissimo Olegol,
chiedo umilmente scusa per avere postato sul forum forse non adatto ad amplificatori per strumenti.
si, è un 400 watt british da basso... il problema è che monta 8 tad kt88 mached select, quindi se le cambio tutte e 8 avrei risolto? una spesa non indifferente, però forse inevitabile.
grazie ancora
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
LANEYNEXUS400 ha scritto:Olegol ha scritto:
E' questo un ampli per Basso?
Comunque le kt88 che sono valvole amplificatrici nello stadio finale,quando si cambiano ,vanno sostituite tutte 4 mentre le altre nello stadio preamplificatore vanno verificate e solitamente durano il doppio o il triplo delle finali.
Il bias è regolabile , ma si assesta automaticamente dopo aver montato le nuove valvole e averlo fatto lavorare a bassa potenza per qualche ora.
Se ci dovessero essere problemi di eccessiva distorsione ,in un secondo tempo, potrebbe essere ritoccato ma il circuito è autobias.
grazie gentilissimo Olegol,
chiedo umilmente scusa per avere postato sul forum forse non adatto ad amplificatori per strumenti.
si, è un 400 watt british da basso... il problema è che monta 8 tad kt88 mached select, quindi se le cambio tutte e 8 avrei risolto? una spesa non indifferente, però forse inevitabile.
grazie ancora
la spesa x 8 Kt88 non è poca cosa ma dipende dall'uso che ne fai e quanto durano.
Puoi valutare anche queste
http://www.ebay.it/itm/8x-KT88-JJ-Electronic-audio-tube-OTTETTO-OCTET-otto-6550-nuove-matched-/261750153887?pt=LH_DefaultDomain_101&hash=item3cf186629f
Olegol- Membro classe bronzo
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Numero di messaggi : 1338
Provincia : RIMINI
Impianto : SPACE CYCLIC
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
no no,LANEYNEXUS400 ha scritto:... chiedo umilmente scusa
per avere postato sul forum forse non adatto ad amplificatori per strumenti.
qui possono postare anche quelli che collezionano francobolli,
basta solo che siano francobolli a valvole ....
ho una curiosità e un dubbio:
cosa è successo alle 3 valvole da cambiare?
dubito, ma è un dubbio solo istintivo, che tutte queste valvole "matched pair",
in vendita ogni dove, siano effettivamente "matched pair",
come dubito che il tuo amplificatore ne abbia davvero bisogno.
Se le altre 5 non sono ormai vicine all'esaurimento
(e la valvole non sono fatte di latte fresco)
sostituirei solo le 3 difettose, naturalmente con stessa marca e modello.
valterneri- Membro classe oro
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Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Ciao Valterneri, grazie per la tua risposta
in pratica il bestione è dotato di led che segnalano il guasto delle valvole, in effetti la potenza era scesa notevolmente e 3 led (uno per ogni valvola) erano fisso sul rosso. I negozianti a cui mi sono rivolto mi hanno semplicemente consigliato di cambiare le 3 valvole con jjkt88 o EHkt88 , ma prima di farlo, cercavo un prere di qualche esperto nel settore che mi sapesse dare un consiglio nella scelta più giusta , ed economica.
in pratica il bestione è dotato di led che segnalano il guasto delle valvole, in effetti la potenza era scesa notevolmente e 3 led (uno per ogni valvola) erano fisso sul rosso. I negozianti a cui mi sono rivolto mi hanno semplicemente consigliato di cambiare le 3 valvole con jjkt88 o EHkt88 , ma prima di farlo, cercavo un prere di qualche esperto nel settore che mi sapesse dare un consiglio nella scelta più giusta , ed economica.
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Prima di cambiare le valvole a piè pari,
segna con un pennarello indelebile le 3 "difettose"
e mettile al posto di altre 3, scambiandole.
Se i led di segnalazione seguono e indicano le solite 3 valvole
queste sono di sicuro difettose,
se indicano invece dov'erano è qualcos'altro, magari a stato solido,
a non funzionare bene.
Se l'indicazione sparisce o diviene incerta
è il circuito analitico ad entrare in difficoltà, e potrebbe somigliare a me,
che di guasti non ne azzecco mai uno.
segna con un pennarello indelebile le 3 "difettose"
e mettile al posto di altre 3, scambiandole.
Se i led di segnalazione seguono e indicano le solite 3 valvole
queste sono di sicuro difettose,
se indicano invece dov'erano è qualcos'altro, magari a stato solido,
a non funzionare bene.
Se l'indicazione sparisce o diviene incerta
è il circuito analitico ad entrare in difficoltà, e potrebbe somigliare a me,
che di guasti non ne azzecco mai uno.
valterneri- Membro classe oro
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Grazie, geniale, veramente non ci avevo pensato, ero partito con l'idea di 8 bias probe, per misurare le varie tensioni alle valvole, visto che, a parere dei negozianti, cambiare una valvola finale é un gioco da ragazzi; però non ho mai fatto una cosa del genere. Sono anche perplesso nel leggere i vari datasheet delle kt88 in commercio e ho notato le differenze sui kohm... Purtroppo anche se da piccolo, giocavo con i kit di ....nElettronica (non si puo dire), non ci capisco molto sul bias, ma è davvero un mondo affascinante, sopratutto il suono che esce fuori da questi amplificatori valvolari, per non parlare della potenza. mi iscrivo ad un corso serale di elettronica vintage? Esisterà?
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Ho provato a cambiare posto alle valvole, i led rimangono fissi sul rosso e in più dopo avere attivato l'ampli ovvero tolto dallo dtato standby ho notato, nonostante il volume a zero, un crepitio incrementale sulla cassa... Paura..
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Intendi dire che i led che si accendono corrispondono
alle 3 valvole sospette?
Ovvero che il sistema di autoanalisi dell'amplificatore
non si è fatto ingannare dallo scambio di posto?
alle 3 valvole sospette?
Ovvero che il sistema di autoanalisi dell'amplificatore
non si è fatto ingannare dallo scambio di posto?
valterneri- Membro classe oro
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
I led rossi, che indicano il malfunzionamento, si sono accesi in concomitanza delle valvole sospette..
Ma il rumore della cassa è preoccupante, tipo uno scoppiettio a volume zero
Ma il rumore della cassa è preoccupante, tipo uno scoppiettio a volume zero
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
LANEYNEXUS400 ha scritto:I led rossi, che indicano il malfunzionamento, si sono accesi in concomitanza delle valvole sospette..
Ma il rumore della cassa è preoccupante, tipo uno scoppiettio a volume zero
Devi cambiarle , un quartetto alla volta
Olegol- Membro classe bronzo
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Che sia a volume zero è normale,
dato che ad essere difettose sono alcune valvole finali,
altrimenti ci sarebbe un altro guasto nella zona di preamplificazione.
Il crepitio potrebbe essere causato dal deterioramento di una griglia schermo
di una delle Kt88 guaste. Nulla di grave, dato che vanno cambiate.
Di solito i guasti degli amplificatori a valvole non dilagano
e i coni sono protetti dal trasformatore d'uscita.
Ora che fare?
La scelta più sana sarebbe quella di affidarlo al suo centro assistenza,
la più economica quella di sostituire solo le 3 valvole
(obbligatoriamente stessa marca e modello!)
Il problema non è "qualitativo"
negli amplificatori per chitarra non è la qualità che conta, ma il carattere,
ovvero la qualità dei difetti,
il problema è di aver cura della sua futura longevità.
dato che ad essere difettose sono alcune valvole finali,
altrimenti ci sarebbe un altro guasto nella zona di preamplificazione.
Il crepitio potrebbe essere causato dal deterioramento di una griglia schermo
di una delle Kt88 guaste. Nulla di grave, dato che vanno cambiate.
Di solito i guasti degli amplificatori a valvole non dilagano
e i coni sono protetti dal trasformatore d'uscita.
Ora che fare?
La scelta più sana sarebbe quella di affidarlo al suo centro assistenza,
la più economica quella di sostituire solo le 3 valvole
(obbligatoriamente stessa marca e modello!)
Il problema non è "qualitativo"
negli amplificatori per chitarra non è la qualità che conta, ma il carattere,
ovvero la qualità dei difetti,
il problema è di aver cura della sua futura longevità.
valterneri- Membro classe oro
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Scusa non mi sono spiegato, volume zero inteso come la manopola del volume a zero, dopo avere tolto lo standby
Secondo te il controllo dello stato delle valvole posso farlo con 4 biasprobe?
Secondo te il controllo dello stato delle valvole posso farlo con 4 biasprobe?
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Sono io a non essermi spiegato bene:
è giusto che i crepitii vengano fuori anche se la manopola del volume è a zero,
perché il difetto sta sulle valvole finali mentre la manopola volume sta prima,
chiude ciò che entra nel finale, non ciò che esce.
Lo porterei in assistenza, sperando in onestà e competenza.
è giusto che i crepitii vengano fuori anche se la manopola del volume è a zero,
perché il difetto sta sulle valvole finali mentre la manopola volume sta prima,
chiude ciò che entra nel finale, non ciò che esce.
Lo porterei in assistenza, sperando in onestà e competenza.
valterneri- Membro classe oro
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Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
biasing laney exus all?
Grazie valterneri, in effetti ho contattato una ditta a cui ho portato un precedente amplificatore valvolare, ma hanno risposto niente laney...
infine ho contattato Laney uk che mi ha risposto semplicemente di ambiare le valvole dello stesso grado e mi ha indirizzato su tubeampdoctor.com:ç sembra un gioco da ragazzi..aiuto
cambio il quartetto, poi procedo alla misurazione dei mA e il balance tra quartetti, visto che l'amplificatore ne è dotato..e via...
grazie a tutti poi posterò i vari risultati con foto.
speriamo che globalmente serva alla comunità
a risentirci
infine ho contattato Laney uk che mi ha risposto semplicemente di ambiare le valvole dello stesso grado e mi ha indirizzato su tubeampdoctor.com:ç sembra un gioco da ragazzi..aiuto
cambio il quartetto, poi procedo alla misurazione dei mA e il balance tra quartetti, visto che l'amplificatore ne è dotato..e via...
grazie a tutti poi posterò i vari risultati con foto.
speriamo che globalmente serva alla comunità
a risentirci
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Dalla mia esperienza con valvole selezionate della stessa tipologia il Bias non è poi necessario farlo, ma magari mi sbaglio, questo per i push pull. con i classe A il Bias non esiste perchè le valvole sono autopolarizzanti
gigetto- Membro classe bronzo
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Impianto : Pre+ finale a valvole e monovia oppure PMA50 con Proac 140
Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
gigetto ha scritto:Dalla mia esperienza con valvole selezionate della stessa tipologia il Bias non è poi necessario farlo, ma magari mi sbaglio, questo per i push pull. con i classe A il Bias non esiste perchè le valvole sono autopolarizzanti
Regolare o no il bias non dipende dal fatto che il circuito sia in controfase (push-pull) o Single Ended. Dipende dal tipo di polarizzazione. Per farsi un'idea:
http://www.audiovalvole.it/polarizzazione_griglia_controllo_valvole.html
Classe di funzionamento: Classe A significa che ogni dispositivo (valvola finale in questo caso) amplifica l'intero segnale. Classe B: ogni dispositivo amplifica solo una semionda del segnale. Classe AB: a bassi livelli funziona in classe A poi passa in classe B.
Va da sè che un Single Ended, avendo un solo dispositivo, non può che lavorare in classe A. Ma un Push-Pull può tranquillamente lavorare anch'esso in Classe A, se progettato per farlo.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: BIAS Manuale ed Automatico delle valvole finali
Grazie Phil, non lo sapevo....
gigetto- Membro classe bronzo
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Impianto : Pre+ finale a valvole e monovia oppure PMA50 con Proac 140
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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