Quali album per iniziare ad ascoltare ROCK PROGRESSIVE?

detta così è sempre facile aver ragione: rifiutare le catalogazioni portando esempi di derive strambe (e quasi sempre nei sottogeneri metal, che so conosci bene ) oppure rifarsi a queste per dare importanza ad un lavoro o sminuirne un altro.
In realtà le definizioni servono, ci danno una prima spanna di valutazione e aiutano ad inserire la musica in un percorso storico più che in una corrente musicale.
Molti libretti inseriscono cavolate perchè sono fatti con i piedi, e non è che se è scritto in un libro qualcosa diventi automaticamente verosimile.
Quel che è certo è che la scena di Canterbury partiva da altri ingredienti rispetto al beat ed alla classica, da musicisti prevalentemente di scuola jazz che andavano oltre alla ricerca free di quegli anni (da silent way a free jazz per intenderci)...che poi il risultato fosse molte volte abbastanza simile e che poi nel corso degli anni il tutto sia diventato più confuso, monotono e ripetitivo, questo è un altro discorso
Molte volte chi vuol fare dei listoni omnicomprensivi oltre ai soliti 4 gruppi tende ad inserire indistintamente anche gruppi kraut o "cosmici", prog beat e avanguardia Italiani...jazz-rock americano, cioè quasi qualsiasi cosa sia uscita negli anni '70
Volendo uscire dai confini inglesi basterebbe inserire i seguaci (anche ottimi) di una idea musicale: dall'Olanda alla Germania all'Italia...Concerto grosso si, Arbeit Macht Frei magari no

il free jazz e' "nato" un po' prima di quegli anni.

un gruppo come soft machine e' formato prevalentemente da musicisti di scuola jazz.

lasciando perdere i primi 2 album di canterburyana stoffa e prendendo il 3 4 e 5 io non li inserirei nel progressive.

jankovic ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:No non sono impazzito, ma ho aperto questo 3D per vedere cosa consigliereste ad un neofita che volesse iniziare ad ascoltare questo IMMENSO genere musicale!

comincio a dissentire su quell' IMMENSO

hai ragione, SONTUOSO!

caliber ha scritto:detta così è sempre facile aver ragione: rifiutare le catalogazioni portando esempi di derive strambe (e quasi sempre nei sottogeneri metal, che so conosci bene ) oppure rifarsi a queste per dare importanza ad un lavoro o sminuirne un altro.
In realtà le definizioni servono, ci danno una prima spanna di valutazione e aiutano ad inserire la musica in un percorso storico più che in una corrente musicale.
Molti libretti inseriscono cavolate perchè sono fatti con i piedi, e non è che se è scritto in un libro qualcosa diventi automaticamente verosimile.
Quel che è certo è che la scena di Canterbury partiva da altri ingredienti rispetto al beat ed alla classica, da musicisti prevalentemente di scuola jazz che andavano oltre alla ricerca free di quegli anni (da silent way a free jazz per intenderci)...che poi il risultato fosse molte volte abbastanza simile e che poi nel corso degli anni il tutto sia diventato più confuso, monotono e ripetitivo, questo è un altro discorso
Molte volte chi vuol fare dei listoni omnicomprensivi oltre ai soliti 4 gruppi tende ad inserire indistintamente anche gruppi kraut o "cosmici", prog beat e avanguardia Italiani...jazz-rock americano, cioè quasi qualsiasi cosa sia uscita negli anni '70
Volendo uscire dai confini inglesi basterebbe inserire i seguaci (anche ottimi) di una idea musicale: dall'Olanda alla Germania all'Italia...Concerto grosso si, Arbeit Macht Frei magari no

Non sono solo "libretti" che dicono questo comunque...

Una domanda agli esperti del genere progressivo:

ho recentemente acuistato il CD dei Marillion "Misplaced Childhood" in versione remastered 1998.
Erano parecchi anni che non lo riascoltavo (un tempo avevo la musicassetta!).

Noto come la presenza di troppi bassi , non so, forse è una mia impressione... non vorrei fosse dovuto alla versione rimasterizzata...
Non è che si senta male, intendiamoci, ma la quantità di bassi è davvero insolita. E' normale così? Capita anche a voi?

meraviglia ha scritto:Una domanda agli esperti del genere progressivo:

ho recentemente acuistato il CD dei Marillion "Misplaced Childhood" in versione remastered 1998.
Erano parecchi anni che non lo riascoltavo (un tempo avevo la musicassetta!).

Noto come la presenza di troppi bassi , non so, forse è una mia impressione... non vorrei fosse dovuto alla versione rimasterizzata...
Non è che si senta male, intendiamoci, ma la quantità di bassi è davvero insolita. E' normale così? Capita anche a voi?

La rimasterizzazione dovrebbe risaltare tutto quindi quindi anche i bassi, io ho la stessa versione ma non noto questo fastidio!

anche il fugazi remaster che ho soffre lo stesso problema dei bassi invasivi ed invadenti.

robertor ha scritto:anche il fugazi remaster che ho soffre lo stesso problema dei bassi invasivi ed invadenti.

Io mi consolo con i vinili dei Marillion

robertor ha scritto:anche il fugazi remaster che ho soffre lo stesso problema dei bassi invasivi ed invadenti.

Anche perchè "Script for a Jester's Tear", versione originale, suona con una dose di bassi ben minore, forse troppo pochi...

@nd1967: eh.. si fa quel che si può..

Io mi consolo con i vinili dei Marillion

era solo per farci ciccare un pochino vero?

meraviglia ha scritto:

robertor ha scritto:anche il fugazi remaster che ho soffre lo stesso problema dei bassi invasivi ed invadenti.

Anche perchè "Script for a Jester's Tear", versione originale, suona con una dose di bassi ben minore, forse troppo pochi...

@nd1967: eh.. si fa quel che si può..

il vinile suona fantasticamente ...

A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Mi ricordo i Casiopea solo perchè alla batteria c'è Akira Jimbo, ma sono più jazz-fusion.
Ci sono anche i Boris, ma sicuramente non sono prog (figurati!!!!) e sicuramente non ti piacciono

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Il più grande gruppo progressive giapponese sono per me i Kenso. Adoro "Utsuroi Yuku Mono" e anche "Fabulis Mirabilibus De Bombycosi Scriptis" del 2002. Qui trovi la discografia completa.
http://www.progarchives.com/artist.asp?id=188#discography
Poi a me piacciono moltissimo anche gli Ain Soph. In particolar modo apprezzo tantissimo Hat & Fields del 1986 (omaggio bello e sentito a Canterbury) ma nella loro discografia dove cogli cogli bene...
Ciao

P.S. I Casiopea sono in effetti molto più vicini alla Fusion, però tecnicamente di un livello direi eccellente...vale la pena dargli un'ascoltata.....

Edoardo ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Il più grande gruppo progressive giapponese sono per me i Kenso. Adoro "Utsuroi Yuku Mono" e anche "Fabulis Mirabilibus De Bombycosi Scriptis" del 2002. Qui trovi la discografia completa.
http://www.progarchives.com/artist.asp?id=188#discography
Poi a me piacciono moltissimo anche gli Ain Soph. In particolar modo apprezzo tantissimo Hat & Fields del 1986 (omaggio bello e sentito a Canterbury) ma nella loro discografia dove cogli cogli bene...
Ciao

P.S. I Casiopea sono in effetti molto più vicini alla Fusion, però tecnicamente di un livello direi eccellente...vale la pena dargli un'ascoltata.....

Dei therus symphonia che ne pensi? li conosci?

DACCLOR65 ha scritto:

Edoardo ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Il più grande gruppo progressive giapponese sono per me i Kenso. Adoro "Utsuroi Yuku Mono" e anche "Fabulis Mirabilibus De Bombycosi Scriptis" del 2002. Qui trovi la discografia completa.
http://www.progarchives.com/artist.asp?id=188#discography
Poi a me piacciono moltissimo anche gli Ain Soph. In particolar modo apprezzo tantissimo Hat & Fields del 1986 (omaggio bello e sentito a Canterbury) ma nella loro discografia dove cogli cogli bene...
Ciao

P.S. I Casiopea sono in effetti molto più vicini alla Fusion, però tecnicamente di un livello direi eccellente...vale la pena dargli un'ascoltata.....

Dei therus symphonia che ne pensi? li conosci?

No....mi dispiace, sono validi? Me li consigli?

Edoardo ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:

Edoardo ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Il più grande gruppo progressive giapponese sono per me i Kenso. Adoro "Utsuroi Yuku Mono" e anche "Fabulis Mirabilibus De Bombycosi Scriptis" del 2002. Qui trovi la discografia completa.
http://www.progarchives.com/artist.asp?id=188#discography
Poi a me piacciono moltissimo anche gli Ain Soph. In particolar modo apprezzo tantissimo Hat & Fields del 1986 (omaggio bello e sentito a Canterbury) ma nella loro discografia dove cogli cogli bene...
Ciao

P.S. I Casiopea sono in effetti molto più vicini alla Fusion, però tecnicamente di un livello direi eccellente...vale la pena dargli un'ascoltata.....

Dei therus symphonia che ne pensi? li conosci?

No....mi dispiace, sono validi? Me li consigli?

Si molto!

Edoardo ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:A proposito, ma con i gruppi giapponesi rock progressive che mi dite? ne conoscete?

Il più grande gruppo progressive giapponese sono per me i Kenso. Adoro "Utsuroi Yuku Mono" e anche "Fabulis Mirabilibus De Bombycosi Scriptis" del 2002. Qui trovi la discografia completa.
http://www.progarchives.com/artist.asp?id=188#discography

Sto ascoltando adesso un live dei kenso veramente belli!

Io vi consiglio gli Yonin Bayashi, gruppo prog giapponese anni '70, fra i precursori del genere nel Sol Levante.



http://en.wikipedia.org/wiki/Yonin_Bayashi

Abulafia ha scritto:Io vi consiglio gli Yonin Bayashi, gruppo prog giapponese anni '70, fra i precursori del genere nel Sol Levante.



http://en.wikipedia.org/wiki/Yonin_Bayashi

ora mi documento!

DACCLOR65 ha scritto:

Abulafia ha scritto:Io vi consiglio gli Yonin Bayashi, gruppo prog giapponese anni '70, fra i precursori del genere nel Sol Levante.



http://en.wikipedia.org/wiki/Yonin_Bayashi

ora mi documento!

E aggiungici Kirikyogen di Kuni Kawachi & the Flower Travelling Band.
Hard progressive di ottimo gusto, per i miei gusti

Abulafia ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:

Abulafia ha scritto:Io vi consiglio gli Yonin Bayashi, gruppo prog giapponese anni '70, fra i precursori del genere nel Sol Levante.



http://en.wikipedia.org/wiki/Yonin_Bayashi

ora mi documento!

E aggiungici Kirikyogen di Kuni Kawachi & the Flower Travelling Band.
Hard progressive di ottimo gusto, per i miei gusti

vero...i Flower Travelling Band sono da avere assolutamente!

Continuo a trovare in giro roba giapponese gustosa: gli Zeni Geva

http://en.wikipedia.org/wiki/Zeni_Geva

Questi stanno tra il progressive rock, il post-rock e il metal.

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