Pop Pulse T70i: Impressioni di ascolto

Salve a tutti,
ieri nel tardo pomeriggio mi è finalmente arrivato questo piccoletto della classe T-amp.
Il chip della tripath è il 2022 (dovrebbe essere 2x60 in 8 Ohm ma le specifiche su playstereo dicono 2x35 e mi sembra sostanzialmente corretta quest'ultima) Arrivato in un giorno lavorativo, dentro la scatola c'era solo l'ampli e il telecomando, nemmeno un depliant o un libercolo delle istruzioni.
Effettivamente, per un amplificatore del genere non c'é un granché da istruire dato che c'é solo un ingresso, una uscita amplificata, interruttore on/off presa IEC, mentre sul frontale si ha solo un display che illustra il volume (da -50 a 0 db) ed è molto ben leggibile, il ricevitore a infrarossi del telecomando e i due pulsanti vol- e vol+. In una parola, estremamente MINIMALE.
Lo attacco e, senza badare troppo al suono che esce dalle casse, anche se mi sembrava sostanzialmente valido, lo lascio li per un paio d'ore a macinare un cd dei fratelli chimici :-) Dopo un pò torno ad alzare il volume e in un secondo realizzo che mi ero dimenticato di come era piacevolmente dettagliata l'amplificazione in classe T.
Non posso fare un raffronto valido con il t-amp perché non ho mai avuto un paio di casse che potessero significativamente dimostrare le qualità del capostipite dei piccoletti, quindi mi limiterò a fare un piccolo raffronto con il mio nad 320bee.
Purtroppo (ho sempre stimato molto il mio nad), il mio 'povero' nad viene sconfitto su tutti i fronti (tranne uno). La dinamica è molto più convincente, soprattutto sui bassi violenti come i colpi di grancassa e le percussioni in generale (è veramente un piacere ascoltarli) il nad è molto più lungo e "boomy" sui bassi. Per usare una metafora motoristica é come se accelerasse e frenasse non solo in più spazio ma anche con degli ammortizzatori scadenti che ti fanno ondeggiare dentro l'abitacolo, mentre il pop pulse è una bella macchinetta sportiva con sospensioni belle dure che accelera frena e curva con soddisfazione di chi la guida.Questo controllo sui bassi è talmente piacevole che ti viene voglia di averne sempre di più...sono proprio "gustosi". Il dettaglio degli strumenti è anch'esso molto bello e piacevole:
soprattutto nelle percussioni (sembra di vedere i piatti del charleston che si muovono da quanto è realistico). Per quanto riguarda la riproposizione della scena 3d non ho notato significativi miglioramenti ma penso che sia dovuto ad un deficit dell'ambiente di ascolto piuttosto che dell'ampli.
Insomma le qualità della classe T questo pop pulse sembra avercele più o meno tutte, una bella dinamica, un dettaglio molto molto marcato che innalza molto il livello di realismo,il silenzio tra una nota e l'altra, lo spazio tra uno strumento e l'altro, un bel punch (tant'è che le mie wharfedale sembravano dire.... visto cosa so fare!?!?), ma soprattutto quel senso generale di pulizia e coerenza che fa diventare veramente piacevole (mi è capitato spesso di sorridere) l'ascolto di molti tipi di musica (l'ho provato addirittura con gli arch enemy, un gruppo svedese di melodic death metal con una cantante da copertina di Playboy :-P, ed era molto ma molto piacevole).
L'unico punto di svantaggio di questo ampli l'ho scovato cambiando la configurazione e unendo i due ampli. Ho infatti collegato l'uscita pre del nad ed ho spalettato il volume del pop pulse, utlizzandolo come finale. Il pre del nad ha incrementato ancora di più le prestazioni generali del pop pulse (questo mi fa pensare che il finale del mio nad sia veramente un anello molto più debole rispetto a tutto il resto) rendendolo ancora più piacevole e anche un pelino più potente.
Ad ogni modo anche da solo è un validissimo ampli.... e per 205 euro, anche un ottimo affare (IMHO).

Ciao e buona Musica

Simone Puntoni

nd1967 ha scritto:Ciao a tutti
con il permesso di chi ha scritto il messaggio vi riporto il commento al Pop Pulse T70i comparso nella ML di TNT-audio

Salve a tutti,
ieri nel tardo pomeriggio mi è finalmente arrivato questo piccoletto della classe T-amp.
Il chip della tripath è il 2022 (dovrebbe essere 2x60 in 8 Ohm ma le specifiche su playstereo dicono 2x35 e mi sembra sostanzialmente corretta quest'ultima) Arrivato in un giorno lavorativo, dentro la scatola c'era solo l'ampli e il telecomando, nemmeno un depliant o un libercolo delle istruzioni.
Effettivamente, per un amplificatore del genere non c'é un granché da istruire dato che c'é solo un ingresso, una uscita amplificata, interruttore on/off presa IEC, mentre sul frontale si ha solo un display che illustra il volume (da -50 a 0 db) ed è molto ben leggibile, il ricevitore a infrarossi del telecomando e i due pulsanti vol- e vol+. In una parola, estremamente MINIMALE.
Lo attacco e, senza badare troppo al suono che esce dalle casse, anche se mi sembrava sostanzialmente valido, lo lascio li per un paio d'ore a macinare un cd dei fratelli chimici :-) Dopo un pò torno ad alzare il volume e in un secondo realizzo che mi ero dimenticato di come era piacevolmente dettagliata l'amplificazione in classe T.
Non posso fare un raffronto valido con il t-amp perché non ho mai avuto un paio di casse che potessero significativamente dimostrare le qualità del capostipite dei piccoletti, quindi mi limiterò a fare un piccolo raffronto con il mio nad 320bee.
Purtroppo (ho sempre stimato molto il mio nad), il mio 'povero' nad viene sconfitto su tutti i fronti (tranne uno). La dinamica è molto più convincente, soprattutto sui bassi violenti come i colpi di grancassa e le percussioni in generale (è veramente un piacere ascoltarli) il nad è molto più lungo e "boomy" sui bassi. Per usare una metafora motoristica é come se accelerasse e frenasse non solo in più spazio ma anche con degli ammortizzatori scadenti che ti fanno ondeggiare dentro l'abitacolo, mentre il pop pulse è una bella macchinetta sportiva con sospensioni belle dure che accelera frena e curva con soddisfazione di chi la guida.Questo controllo sui bassi è talmente piacevole che ti viene voglia di averne sempre di più...sono proprio "gustosi". Il dettaglio degli strumenti è anch'esso molto bello e piacevole:
soprattutto nelle percussioni (sembra di vedere i piatti del charleston che si muovono da quanto è realistico). Per quanto riguarda la riproposizione della scena 3d non ho notato significativi miglioramenti ma penso che sia dovuto ad un deficit dell'ambiente di ascolto piuttosto che dell'ampli.
Insomma le qualità della classe T questo pop pulse sembra avercele più o meno tutte, una bella dinamica, un dettaglio molto molto marcato che innalza molto il livello di realismo,il silenzio tra una nota e l'altra, lo spazio tra uno strumento e l'altro, un bel punch (tant'è che le mie wharfedale sembravano dire.... visto cosa so fare!?!?), ma soprattutto quel senso generale di pulizia e coerenza che fa diventare veramente piacevole (mi è capitato spesso di sorridere) l'ascolto di molti tipi di musica (l'ho provato addirittura con gli arch enemy, un gruppo svedese di melodic death metal con una cantante da copertina di Playboy :-P, ed era molto ma molto piacevole).
L'unico punto di svantaggio di questo ampli l'ho scovato cambiando la configurazione e unendo i due ampli. Ho infatti collegato l'uscita pre del nad ed ho spalettato il volume del pop pulse, utlizzandolo come finale. Il pre del nad ha incrementato ancora di più le prestazioni generali del pop pulse (questo mi fa pensare che il finale del mio nad sia veramente un anello molto più debole rispetto a tutto il resto) rendendolo ancora più piacevole e anche un pelino più potente.
Ad ogni modo anche da solo è un validissimo ampli.... e per 205 euro, anche un ottimo affare (IMHO).

Ciao e buona Musica

Simone Puntoni

Molto interessante e un'ulteriore conferma che a cifre ragionevoli si possono avere ottimi amplificatori.