Quale è la giusta impostazione dell'impedenza dell'amplificatore

Ciao a tutti coloro che leggeranno questo messaggio e grazie in anticipo per le risposte e i consigli.

Sono un felicissimo possessore di un semplice impianto HiFi con le seguenti caratteristiche:
- Giradischi: Yamaha TT-N503
- Lettore CD: Yamaha CD-S303
- Amplificatore: Yamaha AX-396 (con la possibilità di collegare due coppie di casse A+B a 60W+60W RMS a 8ohm)
- Casse: B&W Serie 603 S3 (150W, 8ohm, biwiring)

Ho sfruttato il biwiring collegando le doppie uscite A+B dell'amplificatore ai connettori delle frequenze Hi e Low delle casse.

Dietro all'amplificatore c'è uno switch che riporta la seguente dicitura:

- Selettore 1:
A OR B: 6 ohm min / SPEAKER
A+B: 12 ohm min / SPEAKER

- Selettore 2:
A OR B: 4 ohm min / SPEAKER
A+B: 8 ohm min / SPEAKER


L'audio per me è praticamente perfetto, bello nitido su tutte le frequenze, con il giusto corpo anche a basso volume, ma...

La prima domanda, e per me più importante, è quale è il selettore più corretto per questa configurazione?
Ad ora è sulla selezione 2.

La seconda domanda potrebbe essere legata alla prima, ma non ne sono sicuro.
Lo stereo per il momento è in una stanza piuttosto piccola per le sue dimensioni, ma il problema è che con il lettore CD già 1/4 del volume è un volume altissimo.
Con il giradischi arrivo quasi a 1/3, ma non oltre, perché poi diventa troppo forte.

Fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie mille.
Buona serata.

E' semplice:

per prima cosa devi sapere che una cassa collegata in Bi-Wiring
rimane della stessa identica impedenza che ha se collegata normalmente,
apparentemente woofer e tweeter, entrambi da 8 Ohm, messi in Bi-Wiring,
si direbbero in parallelo, ma non è così,
le due impedenze non si sommano, neppure si vedono, la cassa rimane da 8 Ohm

sono due casse complete che dimezzerebbero l'impedenza vista dall'amplificatore,
perché woofer va in parallelo col woofer
e tweeter in parallelo col tweeter
ma in una cassa sola woofer e tweeter non sono mai elettricamente in parallelo,
anche se lo schema lo farebbe credere, ad uno sguardo ingenuo

quindi il commutatore può tranquillamente stare su 6-12


il commutatore 6-12 / 4-8 non fa altro che abbassare la tensione di funzionamento al circuito finale,
da 50+50 Volt probabilmente scenderà attorno a 40+40
limitando quindi la produzione di calore dei finali
se non hai bisogno di potenza io lo terrei su 4-8, per farlo lavorare più tranquillo,
ma su 6-12 con le B&W in Bi-Wiring ci può stare benissimo.


La posizione della manopola di volume non ha nulla a che fare con la potenza
né tantomeno con l'impedenza,
dipende esclusivamente dal grado di logaritmicità della curva del potenziometro,
dalla sensibilità dello Yamaha
e dal livello del segnale d'uscita delle sorgenti

è una cosa che non ha rimedio,
se ti è fastidiosa potresti costruire un semplicissimo partitore riduttore
da interporre tra sorgente e amplificatore.

Grazie mille per la risposta chiarissima.
In realtà non da particolare fastidio il volume, basta che lo tengo con volume basso e sono tranquillo. Se prima o poi farò un "cambio casa" gli darò una collocazione più dignitosa.

Un'ultima curiosità: l'uscita B di destra dell'amplificatore appena acceso fa un po' di fatica a trasmettere il segnale alla cassa. Devo dargli un paio di piccole "botte" di volume per farlo riprendere.
Una volta che parte poi funziona anche a volume basso.

I cavi lì appena rispellati perché erano un po' ossidati, ma il problema c'è ancora.

Cosa potrei cercare di pulire e con cosa per evitare di fare danni.

Grazie ancora.
Ciao.
Davide.

Sia A che B ricevono lo stesso identico segnale,
quindi:
se B ha il problema, ma A non lo ha mai,
il problema può stare solo in due punti:
o nel commutatore A B A+B
o nei morsetti d'uscita,
quindi occorre pulire con spray che ripristina i contatti (tipo R10 o R11)
il commutatore e controllare che i morsetti non abbiano falsi contatti
(per prudenza anche quelli delle casse)

Se invece il problema si presenta sia su A che su B
può stare su qualunque contatto dell'intero amplificatore
(commutatori potenziometri connettori)
e si rimedia sempre con spray pulisci contatti.

Ti spiego gli spray, sono di due tipi:
G20 o G22 (secco): puliscono e non lasciano traccia
R10 o R11 (oleoso): ripristinano la capacità di fare contatto dei metalli.
A volte basta il primo, spesso è necessario il secondo,
ma è meglio entrambi:
prima il primo abbondante (quello secco)
e poi il secondo (l'oleoso) il minimo necessario.
Il primo pulisce, il secondo ripristina.

Se è un commutatore lo si ruota più volte mentre lo si spruzza,
se invece è un potenziometro lo si ruota solo mentre gli si spruzza quello oleoso,
ma non mentre gli si spruzza quello secco,
prima di ruotarlo si aspetta la sua completa asciugatura
(alcuni minuti)

Ok! Grazie ancora! Cerco gli spray e vedo se riesco a risolvere
Buona giornata.

tra G20 e G21 (secco):
il 21 forse è preferibile, ma ho notato poca differenza

tra R10 e R11 (oleoso):
l'11 è più potente, ma lascia più residuo oleoso che imbratta un po',
ma usandone il pochissimo indispensabile non è un problema,
il 10 funziona bene e lascia un residuo trascurabile.

Dhave ha scritto:

Ho sfruttato il biwiring collegando le doppie uscite A+B dell'amplificatore ai connettori delle frequenze Hi e Low delle casse.

Non serve a niente......è solo "Cavo" sprecato

robi68 ha scritto:

Dhave ha scritto:

Ho sfruttato il biwiring collegando le doppie uscite A+B dell'amplificatore ai connettori delle frequenze Hi e Low delle casse.

Non serve a niente......è solo "Cavo" sprecato

Ovviamente è solo una mia ipotesi, perché ammetto di non interdermene molto, ma penso che collegandole in biwiring piloti le casse con 120W in uscita (60 sul canale A + 60 sul canale B) al posto dei soli 60W attaccate al solo canale A con il ponte sulle casse.
Essendo le casse da 150W pensavo fosse meglio.

Ma ripeto, ho fatto solo ragionamenti tra me e non ho realmente cercato se la soluzione fosse ottimale o meno.

Forse il problema del volume che devo mantenere sempre basso può essere dovuto proprio al biwiring che butta alle casse più potenza, inutilmente date le dimensioni ristrette della stanza?

Più ne parlo e più mi faccio domande.

Dhave ha scritto:... più ne parlo e più mi faccio domande ...

e questa mi sembra che sia una cosa positiva

Dhave ha scritto:... ma penso che collegandole in biwiring piloti le casse con 120W in uscita
(60 sul canale A + 60 sul canale B) al posto dei soli 60W attaccate al solo canale A ...

No! Non è così!
Se hai 10 euro non li puoi spenderli due volte e credere di averne 20.
Ogni canale ha un solo amplificatore che in ogni caso deve alimentare woofer e tweeter,
la differenza tra normale e bi-wiring sta solo nel dove avviene lo smistamento,
in normale avviene nel ponticello delle casse,
in bi-wiring avviene dentro alla scatola dell'amplificatore,
è un semplice filo di rame che si duplica prima anziché duplicarsi dopo.

Dhave ha scritto:... essendo le casse da 150W pensavo fosse meglio ...

le casse non vedono la potenza che non usi,
se ascolti con 10 Watt la cassa vede gli stessi 10 Watt sia che provengano da un amplificatore da 15 Watt
sia che da uno da 150.

Dhave ha scritto:... forse il problema del volume che devo mantenere sempre basso
può essere dovuto proprio al biwiring che butta alle casse più potenza?

No! Ovviamente no!
Il bi-wiring non fornisce più potenza né mette a disposizione più potenza.

Dhave ha scritto:... più ne parlo e più mi faccio domande ...

Anche questo direi che è positivo,
è meglio sperimentare senza sapere che sapere senza sperimentare.

Dhave ha scritto:... ammetto di non intendermene molto ...

Non è una colpa non conoscere l'elettronica,
io non conosco né la medicina né la giurisprudenza ... ecc ecc ecc ...

Grazie! Tutte informazioni utilissime. A questo punto mi rimetto a fare qualche esperimento.

valterneri ha scritto:

Dhave ha scritto:... forse il problema del volume che devo mantenere sempre basso
può essere dovuto proprio al biwiring che butta alle casse più potenza?

No! Ovviamente no!
Il bi-wiring non fornisce più potenza né mette a disposizione più potenza.

Puoi fidarti della mia risposta, ma dato che ti ho detto che è positivo sperimentare
puoi fare questa semplicissima prova:
attacchi la cassa sinistra normalmente (con un filo solo)
e la cassa destra in bi-wiring ... e vedrai che non udirai differenze ... **

** non è comunque una tecnica efficace per capire "finalmente" se il bi-wiring
apporta vantaggi o meno,
perché le differenze dovute a:

- le due casse non sono mai assolutamente gemelle
- la loro collocazione differente le farà suonare in modo differente
- la risposta dei due lati dell'ambiente non è mai simmetrica
- il segnale stereo è logicamente differente
- il nostro udito non è mai perfettamente simmetrico

sono, anche se prese singolarmente, enormemente più rilevanti di qualunque tipo di collegamento

valterneri ha scritto:




Il bi-wiring non fornisce più potenza né mette a disposizione più potenza.

Esatto, altrimenti veniva dichiarato 60wx4.

Dhave ha scritto:
Forse il problema del volume che devo mantenere sempre basso può essere dovuto proprio al biwiring che butta alle casse più potenza,

Ti piacerebbe eh?

Già! Sarebbe stato bello!
Ma dopo qualche prova... Ho tolto il biwiring perché confermo che non serve a niente nel mio caso! A qualcuno servono dei cavi?
Grazie!

Dhave ha scritto: Ho tolto il biwiring perché confermo che non serve a niente nel mio caso!

Non serve Mai a niente.....il BiAmping è un altra storia.