HELP! Topping E30ii - problema installazione driver

Ho acquistato questo dac ma l’installazione su Windows 7 del driver fallisce: “Installation failed. The digital signature of driver toppingusbaudio.sys is not accepted by this operating system. Please make sure that hotfix kb3033929 is installed via windows update”
Cosa posso fare?

Ho provato ad aggiornare Windows 7 con hotfix kb3033929 ma mi non va a buon fine

Metti questo:
https://dl.topping.audio/drivers/topping_usbaudio_setup_v486.zip

Grazie Marco ma purtroppo niente da fare, solito problema

Ora sto sto installando aggiornamenti importanti su Windows 7, vediamo se con quelli va tutto a buon fine

...ma non sarà ora di aggiornarsi a 10 ?

Sembrerebbe che la scheda video ATI Mobility Radeon HD 4500 non abbia i driver per Windows 10

Pier ha scritto:Sembrerebbe che la scheda video ATI Mobility Radeon HD 4500 non abbia i driver per Windows 10

metti una distribuzione linux come secondo boot ....

Win10 https://www.catalog.update.microsoft.com/Search.aspx?q=ATI+Mobility+Radeon+HD+4500+Series

dinamanu ha scritto:

Pier ha scritto:Sembrerebbe che la scheda video ATI Mobility Radeon HD 4500 non abbia i driver per Windows 10

metti una distribuzione linux come secondo boot ....

Win10 https://www.catalog.update.microsoft.com/Search.aspx?q=ATI+Mobility+Radeon+HD+4500+Series

Grazie per i consigli ma non ci azzecco con Linux

Eppure Linux Mint è un sistema operativo facile da usare e senza i fronzoli inutili di Win.
figurati che ti sto scrivendo con un 2 core con 4 giga di ram e va una scheggia, se proprio non vuoi
usare Daphile sappi che Mint è davvero facile da installare accanto a Windows.

C’é un tutorial?

Pier ha scritto:C’é un tutorial?

puoi testarlo senza installarlo ,ci sono varie distribuzioni con varie grafiche ,scarichi immagine su usb o cd e fai boot ,magari su youtube trovi la guida
ubuntu- mint- kubuntu-mate

La compatibilità hardware con l'esistenza o meno di driver adatti è sempre stato un problema per Windows che è un sistema proprietario.
I driver, se non li realizza il produttore dell'hardware (in questo caso Topping), e non esiste un driver generico nel SO, che garantisca un funzionamento almeno essenziale, non c'è modo di averli.
Io, con Win 10, ho dovuto affrontare il problema opposto: avevo una vecchissima scheda audio Edirol, supportata fino a Win 8.1. sono riuscito dopo molti sbattimenti a farla funzionare, perché ho trovato una "pezza" scritta da un'anima pia, che grazie anche ad un complicato tutorial.
La stessa scheda, su Linux (Ubuntu) viene riconosciuta e funziona perfettamente senza installare nulla.
Sinceramente, se proprio non vuoi provare a metterci a fianco, in dual boot, una buona release di Linux, l'unica è aggiornare a win 10.
Tempo fa era possibile, ma ora stanno chiudendo, anzi temo che abbiano già chiuso la possibilità di passaggio senza l'acquisto di una nuova licenza.

La cosa importante, nel caso di installazione Linux in dual boot, è che la riduzione della partizione Windows, necessaria per fare spazio al nuovo SO, va fatta da windows con la sua utility, e non dalla live Linux o dalla procedura di installazione (nel caso di Ubuntu installa a fianco di Windows).
Non ti sto a spiegare il perché, ma facendo così, rischi di "sminchiare" l'installazione di Windows.

fileo ha scritto:La cosa importante, nel caso di installazione Linux in dual boot, è che la riduzione della partizione Windows, necessaria per fare spazio al nuovo SO, va fatta da windows con la sua utility, e non dalla live Linux o dalla procedura di installazione (nel caso di Ubuntu installa a fianco di Windows).
Non ti  sto a spiegare il perché, ma facendo così, rischi di "sminchiare" l'installazione di Windows.

Con linux Mint facendo installazione guidata dalla chiavetta o dvd non ho mai rovinato la partizione Win, ha sempre fatto un ottimo lavoro di partizione.
certo se hai dei dati importanti salvali prima non si sa mai.
linux vuole almeno 20 giga di spazio, meglio dai 30 in su

Con il vecchio XP non c'erano problemi, ma con le versioni moderne di Windows, dal 7 in poi, il ridimensionamento della partizione di sistema può causare malfunzionamenti successivi, come impedire gli aggiornamenti,  come è capitato a me anni fa.
La maniera migliore, come anche raccomandato in diversi forum di Ubuntu, è ridurre la partizione direttamente da Windows e poi creare le partizioni necessarie a Linux, nello spazio non allocato, in fase di installazione.
Quando si smanetta con dischi e partizioni, è sempre cosa buona e giusta fare prima un backup, ma questo è evidente e quasi inutile raccomandarlo.
Lo spazio da destinare a Linux dipende da che release è installata, da quanti software si installano successivamente, se all'interno della partizione / è presente un file di swap (e quanto è grande), come vengono installati i programmi (sulle ultime versioni di Ubuntu si usa spesso snap per l'installazione e questo sistema occupa più spazio).
Va aggiunto che se la home è vista come una cartella all'interno della partizione di sistema e non come una ulteriore partizione, bisognerà fare spazio alle cartelle con le preferenze delle applicazioni ed ai dati necessari.
Nel computer da qui sto scrivendo, con Ubuntu 22.04, ho la partizione di sistema (/) da 50 giga ed è quasi piena. considera che ho la /home separata e quindi i dati sono da un'altra parte.

lo spazio per linux va' sempre partizionato prima da win 20gb minimo meglio 30 .... e va' pulita spesso perche tende riempirsi ! e magari stoppati gli aggionamenti snap troppo intrusivi almeno su mate che sto usando

Difatti Linux Mint fin dal 2019 è contro il formato d'installazione programmi snap creato da ubuntu, i 30 giga della partizione Mint a parte i dati quelli sono e quelli restano.
snap è una porcata di ubuntu che vorrebbe trasformarsi nel windows di linux facendo usare solo i propri server per installare i programmi snap, Mint per me è il Top tra le derivate Debian.

Su un forum che no si occupa principalmente di informatica, una crociata pro o contro0 una release di Linux, mi sembra fuori luogo,a parte la questione snap, che è solo una parte del problema, tutte le altre osservazioni che ho fatto, rimangono valide.

Resta comunque il fatto che con il passare del tempo, le esigenze di software applicativi e SO crescono di pari passo con le specifiche dei computer, quindi oggi, anche lo spazio necessario ad un SO come Linux è maggiore rispetto a qualche anno fa.
Quando ho iniziato ad occuparmi di computer, inizio anni '80, i primi PC che uscivano e che costavano cifre sostenute, avevano la memoria che si misurava a kbyte, sì cappa, non mega o giga, non avevano hard disk ma doppio floppy, uno per il SO a l'altro per l'applicativo da far girare di volta in volta. Se il software, che andava caricato in ram, non entrava, o si riscriveva il programma, limandolo, o si cambiava computer.
Il primo computer "serio" su cui ho lavorato, era un mini computer HP, non significa un minuscolo PC come intendiamo adesso, ma un affare grosso più o meno il doppio di un finale di potenza pro, con annesso un hard disk (da qualche mega, non giga o tera) grande come un comodino. Era un HP A700+, aveva un mega di ram e ci facevamo girare fino a 7 terminali con software CAD , calcolo di strutture e anche la segreteria della società. Per fare tutto ciò aveva anche un file di swap che gli permetteva di far girare più programmi contemporaneamente, cosa assolutamente negata ai pc di allora.
Questo per capire che il "progresso" della tecnologia tende a tagliar fuori gli apparecchi che rimangono indietro.
Oggi, su apparecchi di fascia bassa si monta un SSD da almeno 500 giga, cosa che permette di avere due sistemi in dual boot con parecchio spazio disponibile, quindi il problema di lasciare 30 o 50 giga alla partizione / di Linux, non si pone.

sostituivo le testine dei floppy Olivetti  e  taravo la traccia zero con oscilloscopio nell 86......Olivetti BCS 2025
gli snap li ho disabilitati ,scandaloso averci messo FF

Risolto! Grazie a tutti dei consigli! Questo forum è insostituibile! Ero in procinto di installare Linux ma, visto il poco valore di questo notebook che uso solo come sorgente musicale,  ho fatto l’ultimo tentativo riformatrando con un Windows 7 lite  ed ho risolto! Caspita se suona bene il Topping! Gli ho dato in pasto Waltz for Debby di Bill Evans (24bit, 4995 kbps, 192000hz) album che sento spesso, la pulizia del suono è sicuramente migliorata rispetto al vecchio dac ( Musiland Monitor 02us).