equalizzatore schneider team 6070e

Salve a tutti. Ho acquistato in un mercatino un equalizzatore schneider team 6070e Senza cavi di collegamento. Le. Uscite sono degli spinotti din a 5 poli che vedo si possono reperire in commercio con 4 rca. Il punto sta che non so come si collega all amplificatore. (technics SU-8022). Ho trovato lo schema ma da ogni DIN escono 4 rca. Quali sono quelli utili? Grazie

Bella gatta ti sei preso!
Il tuo ampli ha la separazione pre/finale? Il tape monitor?
Puoi postare uno schema più completo?
Visto così sembra che l'equalizzatore fosse destinato solo alle uscite tape. Non colgo altre connessioni. Quindi una dovrebbe essere ricondotta all'ampli / finale.
Strano schema: una posizione del secondo switch taglia il segnale in uscita dall'EQ per consentire un reverse fra due tape... bah...
In ogni caso quell'affare ha tutti gli elettrolitici da cambiare di default, vista l'età...

Allora, sono riuscito a leggere lo schema:
Il segnale proveniente dal pre (o dall'uscita rec out se non c'è la separazione pre/finale) dei canali S/D va portato ai pin 1/4 della DIN EQ.
L'uscita dell'equalizzatore va presa dai pin 3/5 stesso DIN e va portata all'igresso del finale (o al rec in. In questo caso per sentire equalizzato devi usare la funzione tape mon dell'ampli).
Presumo che l'adattatore abbia le RCA numerate in modo corrispondente ai pin della DIN.
Ciao

Salve! Grazie dell'aiuto, è proprio come mi hai consigliato! Ho modificato un cavo din aggiungendo gli rca funziona. Nonostante l età pare non ne risenta. Mi hai detto di sostituire i condensatori elettrolitici ma a vista vedo solo le 2 coppie Dell alimentatore perché è pressoché scarno di componenti. Ancora grazie.

Bene, sono contento.
Visto che ce l'hai aperto cambia quei 4 condensatori: con 40 anni sulle spalle hanno il diritto di essere rottamati. Eviterai guasti futuri per altri 40 anni.
Ciao

Si. Domani procedo! Grazie ancora.

I condensatori non si cambiano "vista l'età". Si cambiano se sono causa di malfunzionamenti, se perdono elettrolita, o se sono gonfi. Due condensatori di pari valore è tutt'altro che detto che siano uguali, soprattutto se paragoni dei condensatori di 40 anni fa che ancora funzionano a dei condensatori del 2023 fatti in Cina che fra dieci anni saranno messi peggio degli originali.

Gumbo ha scritto:I condensatori non si cambiano "vista l'età". Si cambiano se sono causa di malfunzionamenti, se perdono elettrolita, o se sono gonfi. Due condensatori di pari valore è tutt'altro che detto che siano uguali, soprattutto se paragoni dei condensatori di 40 anni fa che ancora funzionano a dei condensatori del 2023 fatti in Cina che fra dieci anni saranno messi peggio degli originali.

Diciamo che in linea generale il discorso è giusto, ma io li cambierei comunque...dopo tutti questi anni l'elettrolita sarà asciutto, cotto, evaporato, sublimato...il valore del componente sarà completamente diverso, per cui un recap degli elettrolitici io lo farei (e visto anche che non parliamo di apparecchio Hi-End)

Scuole di pensiero.
Gli elettrolitici dopo 40 anni per me vanno cambiati tutti.
Certo è una misura prudenziale, poi magari sei fortunato e vanno avanti per altri 40 senza sostituirli.
Magari no: SAE che spiffera una continua su un woofer da 500 euro e lo brasa, visto io da un riparatore di Piacenza...
Quelli piccoli poi nemmeno si gonfiano sempre, vanno in perdita e basta. Ovvio che se uno ha un apparecchio di pregio si auspica che faccia fare un recap come si deve... E in generale che non si comprino cap al massimo ribasso.
Quello che dice Root è giustissimo. La pratica di non sostituire gli elettrolitici quando vecchissimi se non guasti è consolidata fra i venditori di vintage: il recap è costoso e porterebbe l'apparecchio fuori mercato, ma noi non siamo venditori, siamo affezzionati alle nostre creature. Prevenire è meglio che curare.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:Scuole di pensiero.
Gli elettrolitici dopo 40 anni per me vanno cambiati tutti.
Certo è una misura prudenziale, poi magari sei fortunato e vanno avanti per altri 40 senza sostituirli.
Magari no: SAE che spiffera una continua su un woofer da 500 euro e lo brasa, visto io da un riparatore di Piacenza...
Quelli piccoli poi nemmeno si gonfiano sempre, vanno in perdita e basta. Ovvio che se uno ha un apparecchio di pregio si auspica che faccia fare un recap come si deve... E in generale che non si comprino cap al massimo ribasso.
Quello che dice Root è giustissimo. La pratica di non sostituire gli elettrolitici quando vecchissimi se non guasti è consolidata fra i venditori di vintage: il recap è costoso e porterebbe l'apparecchio fuori mercato, ma noi non siamo venditori, siamo affezzionati alle nostre creature. Prevenire è meglio che curare.

Ma si...non solo, il condensatore poi va anche considerato dove è posizionato, il compito che deve svolgere

Se parliamo di sezione alimentazione e l'apparecchiatura non da problemi di ronzii, scricchiolii, scariche o altro (quindi il potere filtrante è ancora sano) e l'apparecchiatura è di qualità vintage può essere giusto lasciare gli originali, anche per motivi di valore intrinseco...ma su qualsiasi altra apparecchiatura vecchia (no vintage, ma vecchia) tipo questo equalizzatore se me lo voglio tenere gleli cambio tutti, certo non andrò a modificare le caratteristiche di profondità scenica o di microdettaglio...

Non sono preparato come voi e le mie conoscenze sono da autodidatta. L equalizzatore è vecchio, non lo rivendendo se non i miei figli quando non ci sarò più ma visto la facilità Dell operazione non mi crea problemi sostituirli, ma vi chiedo di vedere la foto interna, tutti quei componenti in fila accanto ai chip sono soggetti a deterioramento? non avendo altoparlanti di alto livello è possibile che il primo e l'ultimo slot di ogni canale (31hz e 16000hz) non abbiano effetti sul suono?
Grazie a tutti.

@ Root, giusta la distinzione tra apparecchiature "vecchie" e "vintage" nel senso di qualità costruttiva originale che si ripercuote sulla durata dei componenti. Giusto anche considerare di quanto si può peggiorare con la sostituzione dei condensatori a seconda del tipo di apparecchio e di dove sono ubicati, di solito il decadimento e' più rapido in quelli esposti a forte calore.
Purtroppo tra i possessori di apparecchi e diffusori vintage di qualita' (ma anche non tanto vintage) e' in voga ultimamente questa moda del recap a prescindere, quasi che i condensatori fossero dei componenti soggetti a usura e che richiedono sostituzione periodica (come ad esempio le valvole), e si attribuisce al recap gli stessi poteri miracolosi attribuiti ai cavi di alimentazione da 36.000 euro (dimenticando che però poi la corrente passa sempre per lo stesso fusibile...).

Riguardo alla moda del recap, sottoscrivo pienamente l'intervento di Restorer John in questo thread su Audiosciencereview che fotografa perfettamente la situazione.

https://audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/recapping-what-exactly-is-it.14581/post-450574

P.S.
Mi scuso con il thread opener per essere andato Off Topic

@ Pippo, certo che se non hai diffusori di alto livello gli estremi di banda potrebbero essere al di là delle possibilità dei tuoi diffusori. E se non sei più giovanissimo i 16khz potrebbero essere al di là delle possibilità anche delle tue orecchie.

Non confondiamo il recap alla ricerca del nirvana con la sostituzione di vecchi(ssimi) elettrolitici che fisicamente sono a fine vita, piaccia o no.
Se un giunto di alta tensione (divago per esempio) è garantito X anni, tu puoi arrivare anche a 2X, ma prima o poi, cominciano a guastarsi uno dietro l'altro e tu devi correre dietro a chilometri di linea elettrica per fare riparazioni in serie...
Sto parlando di questo. Elettrolitici eterni non esistono: hanno limiti fisici di età come tutte le cose. E per me a 40 anni quello che dovevano dare hanno dato, e se ne ho l'occasione, come in questo caso, li cambio tutti.
E non mi aspetto di certo la incarnazione olografica dell'artista dove ascolto musica, mi aspetto di non pensarci più, tanto sono vecchio anch'io...