Vinili Usati ? costano come nuovi !

si, sono fantasmi ... a cui aggiungerei anche il DAT , le cassette metal (all'epoca carissime per le mie tasche), il minidisc (durato pochissimo) e recentemente il DVD audio
Sony in particolare ne ha inventate parecchie....

roba per ricchi dell'epoca...però bellissimi (mi sogno il REVOX a bobine!)

Oggi ho fatto il trattamento a 15 dei miei dischi reduci da 30 anni in cantina; 2 ore di lavoraccio e risultato cosi cosi   ; rispetto agli LP nuovi alcuni suonano maluccio, senza bassi e molto piatti.
Poi m'è venuto lo sciopone quando tutto ha cominciato a distorcere di brutto...pensavo di aver scassato tutto ma poi ho visto che sotto la puntina c'era un ricciolo di polvere che faceva paura (dopo che li avevo appena lavati!).  
Sarà il trattamento con il "mangiapolvere"    come suggerisce Diego Nardi, che aggrega la polvere ? boh!?
Comunque, pulita la puntina e rimesso un disco nuovo ... altra storia.
Quindi se devo ricomprare un disco che ho per sostituirlo (credo ben pochi, ho gusti diversi ora) sarà solo in versione rimasterizzata (stile wilson per intenderci), 180g, preferibilmente in versioni tedesche o inglesi e... solo dopo aver letto da qualche parte che suona bene.
Altrimenti il FLAC vince a mani basse per costo/risultato, pur senza la suggestione del vinile (che se suona bene ... ).

Mah la Elcaset proprio non riesco a ricordarmela...
se mai l'avessi vista l'ho sicuramente rimossa dalla memoria

ma ricordo benissimo i MiniDisc e i DAT ..
ho ancora i miei lettori MD anche se oramai non li uso da una vita...
questo ad esempio era un vero gioiellino, addirittura ha l'ingresso ottico
come alternativa ai lettori CD walkman era ottimo

Se non sbaglio gli MD li facevano anche per le auto con apposito lettore.
Non per tutte le tasche. Ascoltati su impianti di un certo livello
andavano veramente bene.

Mah....siete troppo moderni elcaset, dat. minidisc, ma gli stereo 8 chi se li ricorda ?

ricordo i minidisc...una di quelle tecnologie che non hanno mai preso piede, e non so il perchè (forse perchè essendo solo sony era troppo esclusivo? boh!)

invece credo che per il vinile sia molto una questione di moda, il vintage, il mondo hypster e quello che ci ruota intorno. voglio dire, per anni erano pressochè spariti e ora spopolano.

gli stereo 8 si me li ricordo...
li vendevano molto nei distributori in autostrada, ma non ho mai avuto un lettore.... andavo di cassetta....
poi si i minidisc erano abbastanza costosi e come praticità erano estremamente superiori alle cassette, ma il loro algoritmo di compressione ha poi aperto la strada agli mp3 decretandone l'estinzione...
personalmente possiedo ancora un registratore MD collegato all' impianto e 2 lettori, uno mio (quello in foto) e l'altro l'avevo preso per mio figlio....

per quanto concerne i vinili ne ho diversi e parecchi sono anche ottime incisioni inglesi ma saranno almeno 3 o 4 anni che non li ascolto .... Oramai passo quasi tutto il tempo al PC e la musica liquida la fa da padrone... (anzi se non aggiungo un HD al NAS tra poco non so più dove sbattere i flac dei miei CD)

Io invece ricordo il sistema fostex simile a una videocassetta, un pò più piccola...era l'equivalente audiofilo del CD di oggi.....e alcuni titoli come nico e van der graaf geerator....costavano se non erro suppergiù 30.000 lire a fronte di 10.000 lire di un LP....(anni ottanta, ma era un sistema in auge nei settanta....)

TODD 80 ha scritto:ricordo i minidisc...una di quelle tecnologie che non hanno mai preso piede, e non so il perchè (forse perchè essendo solo sony era troppo esclusivo? boh!)

invece credo che per il vinile sia molto una questione di moda, il vintage, il mondo hypster e quello che ci ruota intorno. voglio dire, per anni erano pressochè spariti e ora spopolano.

si vero, c'è - anche- la componente moda che crea maggiore suggestione nell'uso (lo ammetto!); ma anche su altro: pur essendo orientato al nuovo per esempio continuo a leggere di apparecchi vintage, che nei post assumono via via sfumature "oniriche" e diventano leggenda... per esempio ho scoperto recentemente e per caso di avere un integrato "di riferimento" in cantina...ed io che lo ho accantonato 20 anni fa perché mi sembrava "onesto" ma niente più...

Sul vinile però sto scoprendo le differenze di suono... e quello non è moda... semmai gusto.

Pinve ha scritto:

si vero,  c'è - anche- la componente moda che crea maggiore suggestione nell'uso (lo ammetto!);  ma anche su altro: pur essendo orientato al nuovo per esempio continuo a leggere di apparecchi vintage, che nei post assumono via via sfumature "oniriche" e diventano leggenda... per esempio ho scoperto recentemente e per caso di avere un integrato "di riferimento" in cantina...ed io che lo ho accantonato 20 anni fa perché mi sembrava "onesto" ma niente più...

Sul vinile però sto scoprendo le differenze di suono... e quello non è moda... semmai gusto.      

ragionamento giustissimo, anche io sento persone che con competenza mi parlano del diverso suono del vinile e della qualità ottima degli impianti vecchi, però sono convinto che accanto a questo tipo di persone ci sia una buona massa che segue la moda e poco più. sennò si spiegherebbe male come mai per decenni hanno avuto pochi affezionati, e ora tutti si sono tuffati sul vinile, anche gente giovanissima.

TODD 80 ha scritto:

ragionamento giustissimo, anche io sento persone che con competenza mi parlano del diverso suono del vinile e della qualità ottima degli impianti vecchi, però sono convinto che accanto a questo tipo di persone ci sia una buona massa che segue la moda e poco più. sennò si spiegherebbe male come mai per decenni hanno avuto pochi affezionati, e ora tutti si sono tuffati sul vinile, anche gente giovanissima.

io ho avuto la s|fortuna di nascere con il vinile.
ed ho anche visto crescere quel settore audio definito a quei tempi 'esoterico'
ho anche ascotato impianti che costavano quanto quello che non avrei mai potuto guadagnare nemmeno in 20 anni di lavoro
e comunque un impiando decente era alla portata di 'pochi' eletti

e devo si confessare che 'certi' dischi sicuramente rendono meglio su vinile, a patto di avere impianti che venno ben oltre le possibilità di un comune dipendente.
tempi in cui (e parlo inizio anni 80) per ascoltare un disco con dinamica decente dovevi sborsare 120.000 per (a fronte di un uno stipendio da impiegato 'invidiabile di 1.200.000) acquistare un Original Master Recording o un Direct To Disc. o 40/50.000 per una buona incizione Deutsche Grammophon

ma posso assicurare che, a livello di investimenti medi, il CD è stato un enorme passo avanti nell' ascolto della musica.
Infatti è stato solo con l' avvento del CD che è nato il problema del rumore degli orchestrali fanno anche solo nel girare gli spartiti, con l'analogico questo non era possibile percepirlo.

quindi si, bello e nostalgico il vinile, ma nulla a che spartire con la musica in alta definizione che si riesce ad ascoltare oggi.

poi se uno puo permettersi un giradischi clearaudio statement da 170.000 euro (senza testina) sono pronto a scommettere che sarà in grado di ascoltare un vinile di qualità incommensurabilemnte superiore a quella di un mp3

a quel punto forse potrà sicuramente dire 'ma vuoi mettere il vinile!'

TODD 80 ha scritto:

Pinve ha scritto:

si vero,  c'è - anche- la componente moda che crea maggiore suggestione nell'uso (lo ammetto!);  ma anche su altro: pur essendo orientato al nuovo per esempio continuo a leggere di apparecchi vintage, che nei post assumono via via sfumature "oniriche" e diventano leggenda... per esempio ho scoperto recentemente e per caso di avere un integrato "di riferimento" in cantina...ed io che lo ho accantonato 20 anni fa perché mi sembrava "onesto" ma niente più...

Sul vinile però sto scoprendo le differenze di suono... e quello non è moda... semmai gusto.      

ragionamento giustissimo, anche io sento persone che con competenza mi parlano del diverso suono del vinile e della qualità ottima degli impianti vecchi, però sono convinto che accanto a questo tipo di persone ci sia una buona massa che segue la moda e poco più. sennò si spiegherebbe male come mai per decenni hanno avuto pochi affezionati, e ora tutti si sono tuffati sul vinile, anche gente giovanissima.

beh, io ho smesso con il vinile 30 anni fa ... non ricordo neanche più ... e da gennaio 2017 ho acquistato un giradischi.
Mio figlio non ha mai nemmeno pensato ad un vinile, e francamente penso non abbia nemmeno capito io abbia comprato quello strano aggeggio ingombrante, mentre lui ascolta spotify...

Poi... Rhianna in vinile...alla domanda: come lo senti? " diverso, sembra meglio..." ; la parola giusta: Diverso.

Certo non Neil Young, ma musica che apprezza, non Fripp, ma Timberlake, insomma musica contemporanea; e perchè ad un giovane non dovrebbe piacere quel suono? Poi certo moda, film dove spuntano giradischi, pubblicità... e via così, ma oltre a MP3 ora ascolta anche vinile.

Snap ha scritto:

TODD 80 ha scritto:

ragionamento giustissimo, anche io sento persone che con competenza mi parlano del diverso suono del vinile e della qualità ottima degli impianti vecchi, però sono convinto che accanto a questo tipo di persone ci sia una buona massa che segue la moda e poco più. sennò si spiegherebbe male come mai per decenni hanno avuto pochi affezionati, e ora tutti si sono tuffati sul vinile, anche gente giovanissima.

io ho avuto la s|fortuna di nascere con il vinile.
ed ho anche visto crescere quel settore audio definito a quei tempi 'esoterico'
ho anche  ascotato impianti che costavano quanto quello che non avrei mai potuto guadagnare nemmeno in 20 anni di lavoro  
e comunque un impiando decente era alla portata di  'pochi' eletti

e devo si confessare che 'certi' dischi  sicuramente rendono meglio su vinile, a patto di avere impianti  che venno ben oltre le possibilità di un comune dipendente.
tempi in cui (e parlo inizio anni 80)  per ascoltare un disco con dinamica decente dovevi sborsare 120.000 per (a fronte di un uno stipendio da impiegato 'invidiabile di 1.200.000) acquistare un Original Master Recording o un Direct To Disc. o 40/50.000 per una buona incizione Deutsche Grammophon

ma posso assicurare che, a livello di investimenti medi, il CD è stato un enorme passo avanti nell' ascolto della musica.
Infatti è stato solo con l' avvento del CD che è nato il problema del rumore degli orchestrali fanno anche solo nel girare gli spartiti, con l'analogico questo non era possibile percepirlo.

quindi si, bello e nostalgico il vinile, ma nulla a che spartire con la musica in alta definizione che si riesce ad ascoltare oggi.

poi se uno puo permettersi un giradischi clearaudio statement da 170.000 euro (senza testina) sono pronto a scommettere che  sarà in grado di ascoltare un vinile di qualità incommensurabilemnte superiore a quella di un mp3

a quel punto forse potrà sicuramente  dire  'ma vuoi mettere il vinile!'

Beh dai... non parliamo di queste cifre: 350 euro un Project, 500 euro un Cyrus usato, metti 1000 euro le casse... e suona già diverso da MP3!

Però non pensate male! io non sono un talebano del vinile! anzi ! sono appena tornato e ne vedo forse amplificati anche i limiti ed i costi. Sto ascoltando la KRALL gratis in liquida (spotify) e lo stesso album mi costa 30 euro in vinile!

Ps/OT- hai il finale Technics con i giganteschi VU meter ? e come suona ?

Pinve ha scritto:

Beh dai... non parliamo di queste cifre: 350 euro un Project, 500 euro un Cyrus usato, metti 1000 euro le casse... e suona già diverso da MP3!

Però non pensate male! io non sono un talebano del vinile! anzi ! sono appena tornato e ne vedo forse amplificati anche i limiti ed i costi. Sto ascoltando la KRALL gratis  in liquida (spotify) e lo stesso album mi costa 30 euro in vinile!

Ps/OT- hai il finale Technics con i giganteschi VU meter ? e come suona ?

che dire, la mia Denon l'avevo pagata ben più di 350.000 lirette ai quali si aggiungono i costi del pre-pre
per me suona assolutamente bene, ma ti assicuro che ho sentito di meglio (anche se a prezzi sproporzionatamente più alti...

stesso dicasi per i giradischi... sullo stesso impianto l' oracle con lo sme suonava nettamente meglio del mio thorens... ma l'investimento richiesto mi urlava che non era vero)
quindi un punto in qua e un punto in la con l'analogico più vai su con la componentistica più puoi migliorare il suono
quindi più migliori la sorgente più quello che senti assomiglia a come dovresti sentire
mentre nel digitale la componente meccanica assume un incidenza di minor rilievo e quello che diventa rilevante ai fini del costo più che i componenti diventa la progettazione circuitale. (fisime 'esoteriche' a parte)

Poi verso la metà degli anni 90 ho abbandonato il vinile mantennendo pero' l'impianto anche se oramai sono anni che praticamente non lo accendo più se non per ascoltare qualche brano dal mio fiio

Diverso ma in meglio o in peggio rispetto al cd?

gigetto ha scritto:Diverso ma in meglio o in peggio rispetto al cd?

comunque vada il vinile è morbido, soggetto a danni ed usura, soffre di elettricità statica e viene letto con un peso inimmaginabile se ri rapporta la forza che esercita la puntina sull ntero disco.
inoltre si raccomanda di soltiruire lo stilo ogni 200 ore di ascolto (anche se poi non lo fa nessuno)
quindi gia dopo un soo passaggio vi è un ipotetico deterioramento del messaggio musicale originariamente inciso, e che peggiora ogni volta che si fa passare il disco nel solco.
con ottimi giradischi dotati di ottimo braccetto si riescono a leggere i solchi con il minimo peso possibile anche se ad esempio mi pare di ricordare che con la mia mc ci vogliano ben 3 grammi.
quindi più e valido il giradischi meno si logorano le tracce. Inoltre il braccio ha lettura radiale, il che genera forze sui lati delle tracce (tracking, -Overhang) quando invece l' incisione avviene tangenzialmente. Errore che viene in vari modi tentato di minimizzare dai buoni braccetti, ma mai annullato.
anche questo determina una maggior usura del disco.
devo dire che ho sentito dei cd suonare meglio di vinili così come vinili suonare meglio di cd... (mai fatto raffronti con i sacd per ora)

cerrto è che per fare suonare bene un vinile ci vuole un suo rito ben preciso, una preparazione che con il cd viene a mancare e, in presenza di impianto con le p... (leggi giradischi, braccetto e testina)
altrimenti non avrebbero senso, o sbaglio, i giradischi multibraccio, che consentono di dedicare ad ogni vinile la sua accopiata braccio testina maggiormente consonà
il vinile sa suonare anche meglio dei bit...

si sono daccordo.
quelli che sono i riti del vinile possono anche essere delle rotture di p.... dipende da come la interpreti e da come ascolti.
Se vuoi musica in sottofondo mentre fai altro è un disastro.
L'oggetto vuole attenzione continua.
Inoltre  - come hai scritto - sembra essere tutto critico nel tempo, quindi oggi senti bene domani...chissà!

Il suono: come già detto dipende da tante cose. Oggi per me è più dinamico (non più forte) e sembra che ci sia una amalgama degli strumenti diversa, meno piatta. Molto ritmico e veloce, non è affatto "rotondo" o morbido; forse dipende dal TT e dalla testina - con un Thorens penso sia diverso)
Come dicevo sto parlando di alcuni dischi non di tutti quelli che ho (e non sono comunque tanti).

Acquisterei ancora un TT ?
...beh - nonostante un inizio non proprio buono - penso di si, perchè è un mondo da scoprire e poi non sostituisce nulla (almeno per me) ma integra le altre fonti, è un gioco nuovo e difficile: stuzzica.

Certo sono altri soldi da tirar fuori...ma un hobby è fatto per questo, divertirsi facendo cose spesso inutili e costose (fotografia, orologi, moto, macchine,...)

considera che di hobby ne ho da vendere...

sono appassionato di fotografia da oltre 40 anni e ho un'attrezzatura 'discreta' con ottiche di livello 5 flash portatili e 4 da studio...
e ho un progetto qualche ulteriore acquisto per aggiornare il tutto...

pago un mensile per photoshop e Lightroom e devo tenere il pc sempre in forma ... al momento ho 15 TB online e 16 TB su NAS
che andra a breve aggiornato con un nuovo 6TB ....
amo inoltre la pesca (anche se son 2 anni che non vado a pescare,) ho comunque un attrezzatura d tanti tanti soldini...

nel settore audio ho l' impianto in firma che però non credo che andrò più ad aggiornare in quanto oramai spendo l' 70 % del mio tempo al pc , il 10 in cucina e il 20 penso a giro con lo scooter e macchina fotografica..
ho un 150 LP diversi 'buoni' roba d' importazione , ad esempio ho eye in the sky di Alan Parsonos con il logo in lamina dorata e non in stampa color oro...
wish you were here (dopo averne presi 4 e buttati, acquistato a Londra ) La Versione Original Master Recording Di Dark side of the moon ... e così via
ma nel corso degli anni sono diventati come dei cimeli... e oramai ascolto esclusivamente musica liquida solo quando sono di fronte al PC. NO MP3!

Sul fatto che il vinile sia soggetto ad usura e danni non sono tanto d'accordo, ho dischi che ascolto da 37 anni, funzionano ancora ( magari non come appena usciti, ma sono stati tenuti bene), qualche CD ( un paio) ho dovuto buttarlo, hard disk ancora più di un paio ne ho buttati, da fine anni 90 ad ora, fortuna che il backup è un rito a cui non sfuggo e soprattutto W W il raid 1

La vedo più pragmatica, adolescente con i primi soldini vinile usato sul compattone, CD a noleggio e talvolta qualche CD originale e i vinili charter price, poi coi tempo arrivano gli exporrt via posta solo vinile di prevalenza e il negozietto dei dischi usati diventa una boutique allora ancora e esclusivamente cd....

Ogni hobby ha un costo e ognuno ha le sue possibilità.

fritznet ha scritto:Sul fatto che il vinile sia soggetto ad usura e danni non sono tanto d'accordo, ho dischi che ascolto da 37 anni, funzionano ancora ( magari non come appena usciti, ma sono stati tenuti bene), qualche CD ( un paio) ho dovuto buttarlo, hard disk ancora più di un paio ne ho buttati, da fine anni 90 ad ora, fortuna che il backup è un rito a cui non sfuggo e soprattutto W W il raid 1

mah senti i dischi che usi di più alla fine diventano più rumorosi.... è inevitabile possono graffiarsi o piegarsi e
guai a prestarli...
poi il peso di lettura della testina sembra poco, ma se consideri bene la cosa è mostruoso... e inevitabilmente l' attrito genera usura...

anche i miei vinili (i primi hanno più di 40 anni) sono perfetti, anche perche non ho mai consentito ad alcuno di metterci le mani

un unica volta ricordo 'aqualung' prestato ad un amico pensavo fidatissimo alla fine glielo ho dovuto regalare visto che quando me lo ha restituito era inascoltabile....

i CD li rippi e li conservi anche come waw praticamente senza perdere un solo bit.... quindi anche se si stacca il supporto. hai sempre un back up..

si, una volta convertiti ogni dieci anni per i supporti ottici e molto meno per quelli magnetici conviene fare backup a tutto spiano

un LP ben tenuto si usererà, ma prima di diventare inascoltabile ce ne vuole.



io comunque rippo anche i vinili



solo per ascoltarli dove non ho il giradischi, non per backup, of course

Se volete spendere 8€ per entrare e chissà quanti per uscire, questo fine settimana al Parco esposizioni di Novegro (Mi):

http://www.parcoesposizioninovegro.it/le-fiere-a-z/novegro-vinile-expo.html

Non capiscoperchè facciano pagare per l'ingresso tanto la "tassa" poi la si paga lì visto che i prezzi sono altini.....

gigetto ha scritto:Non capiscoperchè facciano pagare per l'ingresso tanto la "tassa" poi la si paga lì visto che i prezzi sono altini.....

E una consuetudine ben radicata... ed è così praticamente in tutte le fiere, in italia e all'estero


pagano gli espositori per lo spazio che impegnano, paga il visitatore per essere ospitato nel padiglione.
così l' ente che gestise la fiera rientra dei costi
gestione delle strutture, personale luce riscaldamento pubblicità sicurezza eccetera.
mentre gli espositori di certo hanno solo i costi di partecipazxione, anche se sperano di rientrare o almeno di farsi conoscere per accrescere il loro giro d' affari
ed è così in tutte le fiere, altrimenti sarebbero mercatini

e comunque sia, si sa che alla fine a pagae è l'ultimo anello della catena--