Quale amplificazione per diffusori muscolosi come le Cerwin Vega?

beppe61 ha scritto:
Quoto le segnalazioni di Mako ed aggiungo tra le cose da cercare eventualmente i Denon Pm 2000 (anche il 1500 dovrebbe essere sufficiente).
Ti segnalo anche questo, che a mio parere è un ampli veramente definitivo.

I pma 2000 e pma 1500 sono sono molto sottovalutati rispetto ad altri...chissà forse perchè sono denon ... per me sono ottimi e costano relativamente poco ( rispetto alle prestazioni) poi vabbè anche il design e le rifiniture sono eccellenti rispetto ad altri più nominati... mah!

Si scusami ho verificato meglio, be' allora con un buon 100w sei apposto , il tuo potrebbe anzi di sicuro avere i condensatori da pensionare....

dinamanu ha scritto:Si scusami ho verificato meglio, be' allora con un buon 100w sei apposto , il tuo potrebbe anzi di sicuro avere i condensatori da pensionare....

cosa intendi con "da pensionare" ? intendi che son da cambiare o comunque non più funzionanti al massimo delle loro potenzialità? scusami ma non sono esperto

Che gli elettrolitici di ampli vintage siano da pensionare può essere ragionevolmente probabile, ma non "sicuro".

Se così non fosse prendo allora atto che ampli vintage miei e di conoscenti, tuttora perfettamente funzionanti, sono delle fortunate eccezioni.

Su tnt audio avevano provato entusiasticamente un finale pro da meno di 150€ (in relazione al prezzo ovviamente),non sarà molto hifi ma neanche la musica che ascolti pretende di essere un riferimento nel campo . Spendendo poco per il finale avresti più scelta per il predac,ad esempio il mio asus nuovo costa sui 300€ e usato risparmi un centone,ma è solo un esempio,il mercato è pieno di predac di qualità a qualsiasi prezzo,basta aver la pazienza di cercare.

giucam61 ha scritto:Su tnt audio avevano provato entusiasticamente un finale pro da meno di 150€ (in relazione al prezzo ovviamente),non sarà molto hifi ma neanche la musica che ascolti pretende di essere un riferimento nel campo .

In quel periodo giravano il Dune, il t.amp della Thomann e anche il Behringer... tutta roba poco audiophile ma con molta sostanza in corrente e spinta...

con un po' di pazienza si trovano parecchi spunti di riflessione su questi ampli anche qui sul tforum

giucam61 ha scritto:Su tnt audio avevano provato entusiasticamente un finale pro da meno di 150€ (in relazione al prezzo ovviamente),non sarà molto hifi ma neanche la musica che ascolti pretende di essere un riferimento nel campo . Spendendo poco per il finale avresti più scelta per il predac,ad esempio il mio asus nuovo costa sui 300€ e usato risparmi un centone,ma è solo un esempio,il mercato è pieno di  predac di qualità a qualsiasi prezzo,basta aver la pazienza di cercare.

In realtà pensavo di iniziare con il finale, poi rimetto assieme un po' di budget e penso al pre/dac, alla fine trovo sia più sensato fare le cose per grado senza volere tutto e subito, almeno prendo componenti di una qualità un po' migliore, non saranno il best of ma comunque sono di fascia media =)

Comunque grazie per l'aiuto, ho capito che se voglio rimanere sul nuovo con il mio budget posso orientarmi sui finali pro che non sono comunque poi malissimo, mentre sull'usato posso spaziare su ampli più hifi, per cui inizio a battere le varie piattaforme di usato, poi se entro 1/2 mesi non ho trovato nulla allora prende un pro nuovo =) poi inizio a pensare al DAC/Pre =D

Avrei un'altra domanda che mi frulla in testa da un po', se avete voglia aiutatemi: come potrebbe un DAC migliorare la qualità della mia riproduzione? non so se esistono guide o altro in cui lo si spiega, io non ne ho trovate, nel caso linkatemele o ditemi come trovarle..
Lo chiedo perchè io ho sempre creduto che uno volta che il segnale esce dalla sorgente, l'iphone in questo caso, ormai è definito e può essere solo tagliato dai crossover, oppure amplificato dagli ampli oppure attenuato con i vari equalizzatori, però sempre del segnale iniziale si tratta, quindi con la sua qualità intrinseca, i suoi disturbi e nel caso di alcuni mp3 la sua compressione che taglia alcune armoniche, il DAC su cosa lavora?

pallapippo ha scritto:Che gli elettrolitici di ampli vintage siano da pensionare può essere ragionevolmente probabile, ma non "sicuro".

Se così non fosse prendo allora atto che ampli vintage miei e di conoscenti, tuttora perfettamente funzionanti, sono delle fortunate eccezioni.

Colgo l'occasione, nel quotare Pallapippo, per rimarcare il fatto che, a mio parere, alle elettroniche sia più dannoso il non uso dell'uso quotidiano (o quasi).
Personalmente ho sia un pre e finale Yamaha che un integrato Sony Ta f 3 che hanno sul groppone ben più di 30 anni e sono ancora perfettamente funzionanti ed in uso (sgratt...sgratt..)
Idem per gli apparecchi di miei amici (Luxman L3 Sansui 117 etc etc...)
Gli unici problemi mi sono stati dati da apparecchi fermi da tempo al momento della rimessa in funzione (sopratutto DVD e CD per non parlare dei telecomandi )
Vabbè....ognuno ha la sua storia.
Ed a proposito di storie, @BC9999, la tua sensazione di riproduzione delle basse frequenze delle tue C.V. con l'amplificazione del venditore, non è una sensazione solo tua, anche io sono convinto che solo certe amplificazioni traggano dalle casse, da qualunque tipo di cassa, il meglio per quanto riguarda la riproduzione delle basse frequenze..
Io dopo aver cambiato 4 amplificatori in tre anni, nei primi anni 80, ho trovato quello che cercavo nel pre e finale Yamaha che ho già menzionato ed ancora adesso lo uso!!!!
I watt sono watt, l'efficienza è l'efficienza, i dati tecnici sono dati tecnici, ma mai nessuna rivista, forum, esperto mi ha mai saputo spiegare il perchè di questa cosa che tu ed io abbiamo riscontrato!!!!

dopo 15 anni sono da buttare ! anche meno se sottoposti ad elevate temperature, fai un po te'!
che poi la radio a valvole di mio nonno ancora funziona e' un altro discorso.....

pallapippo ha scritto:Che gli elettrolitici di ampli vintage siano da pensionare può essere ragionevolmente probabile, ma non "sicuro".

Se così non fosse prendo allora atto che ampli vintage miei e di conoscenti, tuttora perfettamente funzionanti, sono delle fortunate eccezioni.

Beh non è detto che si rompano e basta, il decadimento puo' essere graduale e può essere una delle ragione della mancanza di spinta.
E' uno degli interventi più comuni...

La soluzione pre e finali personalmente la trovo un po' scomoda...anche se migliore in molti casi.
Preferisco gli integrati sono più "pratici"

dinamanu ha scritto:dopo 15 anni sono da buttare ! anche meno se sottoposti ad elevate temperature, fai un po te'!
che poi la radio a valvole di mio nonno ancora funziona e' un altro discorso.....

Beh.. mi fido del tuo parere, ma, detto senza voler polemizzare, nello specifico, dopo 15 anni perchè sono da buttare?
Perchè hanno degradato le loro caratteritiche originali?
Perchè da un momento all'altro possono cessare di funzionare?
E più appronditamente, in un apparecchio funzionante come si manifesta questo degrado? (Rick nel post precedente ha fatto accenno ad una mancanza di "spinta" cosa che non avverto in nessuno degli apparecchi da me citati, anche in paragone ad ampli entry level attuali...)
Ancora... quella dei 15 anni è una tua opinione personale (che rispetto molto, compresa la schiettezza con la quale la esprimi) od un dato tecnico oggettivo rilevabile da qualche parte?
Dico questo perchè è ovviamente impossibile paragonare un apparecchio vecchio di 15 anni con lo stesso modello uscito di fabbrica 15 anni o più dopo, visto che nessun marchio ha mai prodotto lo stesso ampli per così tanto tempo ed il confronto tra un apparecchio vecchio e lo stesso ricappato può avvenire solo a memoria...con quello che ne consegue..

Se non ricordo male 15 anni è un dato dichiarato dai produttori in condizioni ottimali...

R!ck ha scritto:Se non ricordo male 15 anni è un dato dichiarato dai produttori in condizioni ottimali...

Sì, ma è una specie di garanzia sulle prestazioni o come la scadenza della mozzarella?

No era una stima che si basa sulla vita dichiarata dai produttori di condensatore elettrolitico ad una certa temperatura e tensione.

R!ck ha scritto:No era una stima che si basa sulla vita dichiarata dai produttori di condensatore elettrolitico ad una certa temperatura e tensione.

Ok e quindi se passano quella soglia ancora vivi, cosa può succedere?

Che si rompono...più tardi

Guarda ti riferisco quello che ricordo non sono un'esperto...altri ti sapranno dire di più ma se ricordo le discussioni qui possono perdere parte della loro proprietà di trattenere energia per restituirla nei picchi dinamici e questo rende l'amplificatore più "moscio"

Con un normale "tagliando" e la sostituzione dei pezzi degradati torna come nuovo...se poi da nuovo era pessimo o buonissimo dipende dall'apparecchio in questione

Sì ma qui si sta parlando di apparecchi che passata la fatidica soglia dei 15 anni ', nel mio caso piu di trenta, non sembrano manifestare tali limiti

Andrebbero sraccati i condensatori di filtro dell'alimentazione e misurati per bene. .. solo così puoi sapere la verità! Fermo restando che se presentano rigonfiamento o peggio ancora perdita di elettrolita vanno sicuramente cambiati. Comunque. .. chi è soddisfatto non si faccia problemi, si ascolta la musica e sta sereno! :-)

dinamanu ha scritto:

Ecco dove l'avevo visto! Quando Piero e Vincenzo erano ancora in giro qui se ne è parlato spesso.

Ci sono stati alcune serie di sintoav dove i condensatori della scheda hdmi venivano regolarmente "cotti" dal calore del finali e si rompevano nel giro di qualche anno.
Questo perchè la gente infilava gli ampli nei mobiletti tv con scarsa areazione. In molti casi si risolveva cambiando i condesatori con quelli resistenti a temperature più elevate e mettendo delle ventole supplementari.

Bene....ora devo trovare il modo di dire ai miei condensatori che sono morti, anche se non se ne sono accorti
Scherzi a parte, allora che si fà si butta tutto quello che ha più di 15 anni, casse comprese?

beppe61 ha scritto:Bene....ora devo trovare il modo di dire ai miei condensatori che sono morti, anche se non se ne sono accorti
Scherzi a parte, allora che si fà si butta tutto quello che ha più di 15 anni, casse comprese?

no, quindici anni sono pochi, direi dai venti anni in poi si devono tenere sotto controllo con un buon tester, e, se serve, si sostituiscono con altri efficienti

I miei diffusori hanno più di 30 anni,fatti ribordare un paio di volte i sub,per il resto nessun problema. Lo stesso dicasi per un Rotel 820 bx4 e un sintoht Pioneer,mai toccati e perfettamente funzionanti.
con questo ragionamento il vero vintage sarebbe da discarica? Io non credo.

beppe61 ha scritto:Bene....ora devo trovare il modo di dire ai miei condensatori che sono morti, anche se non se ne sono accorti
Scherzi a parte, allora che si fà si butta tutto quello che ha più di 15 anni, casse comprese?

spompati lo sono di sicuro ma e' anche una scusa x metterli migliori e piu grossi....non ci sono paragoni tra qualita' di oggi gia con dei semplici panasonic....di solito lo smile appare dopo averli cambiati!
D'altronde la corrente che l'ampli manda ai nostri amati diffusori la prende PROPRIO dai condensatori......
beppe misura offset gia' che ci sei non si sa' mai.....