Litigare fa bene?

Curioso questo forum in cui ahimè il litigio anche chiassoso non riverbera mai verso il basso ma aumenta.....boh.
Comunque colgo l'occasione per chiedere un parere su un'argomento in mezzo alla bagarre, per un tema interessante, ossia c'è una quadra tra dati misurati? Ossia distorsione, risposta in frequenza, e altri parametri e esperienze d'ascolto reali?
Posso fidandomi delle misure comperare un amplificatore una cassa un CD o altro seguendo solo dei freddi parametri anecoici? E' meglio valutare i prodotti che risultano alle prove numeriche "weak" all'ascolto o dai numeri meglio lasciarli perdere a priori? (es monovia?)

secondo il mio parere le elettroniche si possono comprare sulla base di specifiche tecniche
compresi gli amplificatori
mi fa ridere quando dicono le tali casse hanno bisogno di un amplificatore correntoso
gli amplificatori o sono buoni o sono scarsi
ci sono casse che mettono in risalto i limiti di un ampli scarso ed altre meno
ma un ampli buono è buono per tutte le casse

gli altoparlanti no, le differenze tra i vari modelli sono enormi a parità di categoria
il gusto personale diventa fondamentale così come l'ambiente in cui li collochi
quindi vanno sentiti di persona e a casa tua

Per l'ampli dipende da quali diffusori utilizzi: nel caso mio che ho delle Magneplanar se non dò loro un'adeguata dose di corrente i pannelli si muovono molto poco. E può essere così anche per altri diffusori...

va beh... hai preso il caso estremo di quei catafalchi
normalmente gli altoparlanti hanno impedenze più umane

Catafalchi de che???
Per riprodurre bene le vibrazioni sonore della musica bisogna mettere in movimento molta aria!!

Comunque, a parte il volume sonoro desiderato e/o possibile ed a parte l'acustica dell'ambiente d'ascolto, con i diffusori di scarsa sensibilità è meglio avere ampli più correntosi che meno correntosi (Max Catalano dixit!)

Per correntosi cosa intendete, ossia solo la potenza massima in watt o l'alimentazione dell'amplificatore in ampere?

Da quello che ho capito:
dato che W = V x A
a parità di watt (che ovviamente non devono essere pochi) un ampli "correntoso" fornisce più ampere, e quindi meno volt, di un altro che invece eroga i watt più che altro grazie ad elevati voltaggi

Probabilmente sto per dire una c@zzata su un argomento che in futuro mi piacerebbe approfondire, ma l'idea che mi sono fatto è che un amplificatore è paragonabile ad un generatore di tensione, non di corrente.

Diciamo per esempio che con la manopola del volume a ore 12 l'amplificatore applica una F.E.M. di 20V ai capi dei fili, e in quel preciso momento, a quella determinata frequenza, colleghi alternatamente 3 differenti diffusori, uno da 8 Ohm, uno da 4Ohm e uno da 2 Ohm. Per la legge di Ohm, ovvero V=RI, sappiamo che I=V/R, quindi nei tre casi vederemo scorrere lungo i fili rispettivamente 2,5A, 5A e 10A. Il primo diffusore, quello da 8 Ohm, è quello che si definirebbe un carico facile, infatti necessita di molta meno corrente rispetto agli altri, il secondo richiede un amplificatore con una buona sezione di potenza, mentre il terzo verrebbe considerato un carico difficile.
Ora, se quanto ho detto è vagamente corretto, due amplificatori che dichiarano  60W su 8Ohm potrebbero avere limiti differenti di corrente massima erogabile, per esempio il primo si ferma a 8A mentre il secondo arriva a 12A. Nell'esempio precedente il diffusore da 2Ohm causerebbe clipping se non lo spegnimento/rottura del primo amplificatore, dipende se sono presenti o meno le protezioni, mentre il secondo lo reggerebbe senza problemi. Il guaio è che pochissimi dichiarano la corrente massima erogabile, è un dato che ho visto solo nella fascia molto alta, quindi per stare tranquilli tanto vale comprare amplificatori dalle potenze molto elevate (100W o più).

In ogni caso se qualcuno ha voglia di correggere le c@zzate che ho scritto si senta il benvenuto, vediamo se @dinamanu ne ha voglia.

lello64 ha scritto:secondo il mio parere le elettroniche si possono comprare sulla base di specifiche tecniche
compresi gli amplificatori
mi fa ridere quando dicono le tali casse hanno bisogno di un amplificatore correntoso
gli amplificatori o sono buoni o sono scarsi
ci sono casse che mettono in risalto i limiti di un ampli scarso ed altre meno
ma un ampli buono è buono per tutte le casse
gli altoparlanti no, le differenze tra i vari modelli sono enormi a parità di categoria
il gusto personale diventa fondamentale così come l'ambiente in cui li collochi
quindi vanno sentiti di persona e a casa tua

ti quoto perche i tuoi commenti sono sempre corretti ma permettimi di perfezionare la parte degli ampli essendoci parecchie circuitazioni diverse ,tecnologie diverse alcuni tipi sono piu' sensibili al carico ,come ad esempio il valvolare dove il punto di lavoro della finale varia dinamicamente con l'impedenza del diffusore

[quote="Kha-Jinn"]molto alta, quindi per stare tranquilli tanto vale comprare amplificatori dalle potenze molto elevate (100W o più).

teoricamente si ma stai guardando il problema dalla parte sbagliata e cioe' da quella dell'industria che tenta di venderti scatole da scarpe inefficienti con ampli correntosi,
un ampli da 1w suonera sempre meglio di un ampli da 100w comprendi che sia molto piu facile costruirlo buono se ha un 1w... anche l'efficienza di un diffusore e' indice di qualita' ma pochi lo sanno.
Ti consiglio di leggere questa lunga prova x comprendere l'interazione tra ampli cassa ,e' illuminante ! http://www.6moons.com/audioreviews2/firstwatt2/1.html

Sinergie. questa è la parola magica, ad esempio un ampli a valvole ben fatto e uno economico con trasformatori appena appena, se quello con finali ben fatti si adatta a molte casse quello cinese suonerà bene solo con casse facili da pilotare e le differenze coll'ampli più blasonato si ridurranno....

I piu non sanno che la 12ax7 e sorelline fanno gia' parte della globalizzazione cioe'il bisogno dell'industria dell'epoca di miniaturizzare e ridurre i costi ,vero anche che rappresentino  un progresso tecnologico ma non certo per la nostra musica....comunque il problema non sono le valvole ,esistono tonnellate di valvole alternative originali, ma il peso si viaggia su 20-30kg  x un buon ampli che e' un attimo...(fatelo in due telai mono)
Se amate la musica e sapete tenere in mano un saldatore datevi al DIY che nel giro di un paio d'anni sfornate un ampli al mese......con google volere e' potere

gigetto ha scritto:Sinergie. questa è la parola magica, ad esempio un ampli a valvole ben fatto e uno economico con trasformatori appena appena, se quello con finali ben fatti si adatta a molte casse quello cinese suonerà bene solo con casse facili da pilotare e le differenze coll'ampli più blasonato si ridurranno....

l'ottimo linn da 80+80w con le B&W 802D non ce la fa,mentre con le mie Revox da 4ohm va alla grande.Sinergie e stessa categoria di prezzo sono determinanti.Diffusori economici sono facilmente pilotabili,diffusori costosi hanno bisogno di partner all'altezza...non tutti ma molti.

dinamanu ha scritto:I piu non sanno che la 12ax7 e sorelline fanno gia' parte della globalizzazione cioe'il bisogno dell'industria dell'epoca di miniaturizzare e ridurre i costi ,vero anche che rappresentino  un progresso tecnologico ma non certo per la nostra musica....comunque il problema non sono le valvole ,esistono tonnellate di valvole alternative originali, ma il peso si viaggia su 20-30kg  x un buon ampli che e' un attimo...(fatelo in due telai mono)
Se amate la musica e sapete tenere in mano un saldatore datevi al DIY che nel giro di un paio d'anni sfornate un ampli al mese......con google volere e' potere

purtroppo credo che amare la musica non basti , ci vogliono conoscenze tecniche e apparecchiature di misura oltre a saper saldare , se poi ti cimenti nei valvolari la cosa diventa ancora piu' complicata per via delle tensioni che si usano, credo che sia leggermente pericoloso.