Visita alla collezione MacIntosh più grande d’Italia ?

Onestamente credo di si, credo sia difficile poter immaginare qualcosa numericamente e qualitativamente superiore.
Quello che mi è accaduto ieri sera rimarrà nei miei ricordi come una delle sorprese maggiori o forse… la sorpresa più grande che mi sia capitata in 40 anni di esperienze audiofile.
Pensavo di averle viste e sentite tutte quando circa un mese fa grazie a Claudio ebbi l’occasione di ascoltare una catena da 500.000 euro. Ma andiamo per ordine perché la storia è ricca di sorprese.

La settimana scorsa entro in argomento alta fedeltà con un mio amico completamente immune alla nostra malattia, non sa nulla di apparecchi hi-fi.

Mi dice: <<Tu che sei appassionato vuoi che ti presenti un collezionista McIntosh ?>>
Ma certo che si, e senza far troppe domande fissiamo un appuntamento a casa di questo “amico suo”.
<<Posso portare anche Simone, un amico “mio” ?>>.
<<Certo che si>>.
Di conseguenza ci incontriamo ieri lunedì alle 20:30 a casa “dell’appassionato”.

La casa è molto grande disposta su 4 piani.
Ci accoglie Mister Mc, preferisco non far nomi e dare troppe indicazioni per ovvi motivi ma Mister Mc oltre ad essermi già simpatico per via della sua passione si rivelerà durante tutta la serata come persona cordialissima e disponibile.

Entriamo in soggiorno e notiamo una decina di Mc Intosh sparpagliati sui 4 lati.
Cominciamo con i complimenti su questo pezzo, sull’altro pezzo ma non immaginavamo ancora nulla.
Lui ci guarda sorridente e dice: <<Venite di qui>>.
Altra stanza con accatastati altri amplificatori, registratori, giradischi etc.
Guardiamo con calma e ci gustiamo il vintage cominciando ad entrare in confidenza.
Poi, sempre con molta calma ci porta in un’altra stanza sparsa nella casa, tra una camera ed un soggiorno.
Anche li stessa scena, decine e decine di amplificatori di tutti i tipi, di tutte le annate.
Facciamo due passi e via, un’altro sgabuzzino pieno zeppo di materiale da far impallidire qualunque appassionato.
E siamo solo al primo piano.
Io e Simone cominciamo a guardarci frequentemente nelle palle degli occhi e non realizziamo ancora dove siamo capitati.
<<Venite, venite, vi porto al piano superiore>>.
Santi numi, è un crescendo, ancora amplificatori McIntosh in ogni dove intervallati da Sansui, Onkio, Rotel, Pioneer tutto materiale di altissimo livello, pezzi rari e tenuti alla grande.
Tentiamo di riprenderci, proviamo a proferir qualche parola tipo <<Questo lo conosco>> ma è impossibile stargli dietro, Mister Mc conosce tutte le caratteristiche non solo degli ampli ma anche dei diffusori.
Ha una collezione di diffusori da far impallidire chiunque in particolare JBL di cui possiede pezzi unici al mondo ed introvabili compresi tutti i ricambi.
Non provo nemmeno ad elencare le sigle, la maggior parte arriva dal Giappone, Mister Mc ci racconta che sta arrivando dell’altro materiale ed è in dogana.
<<Venite, venite, vi porto nel garage>>
Quad, Rogers, Altec, Yamaha, Nakamichi, Revox, Fostex, Tannoy tutto quello di blasonato degli anni d’oro dell’alta fedeltà c’è, tutti pezzi rari.
A recensire il garage non basterebbe un mese.

Ubriachi e storditi continuiamo ad incrociare gli sguardi nel tentativo di riprenderci ma non è ancora finita, non siamo ancora entrati nella “sala d’ascolto”.

Eccoci, sala isolata acusticamente con 3 millimetri di lamina piombata, soliti tappeti, tende etc.
Sala video con proiettore retrattile a scomparsa, una decina di amplificatori, lettori, filtri di rete etc.

Azzardo una domanda:<< Ma scusami ma quanti amplificatori McIntosh hai ? Non riuscirai nemmeno ad accenderli tutti… saranno una cinquantina ?>>

Mi risponde sorridendo:<<Credo siano più di cento>>
Alla faccia, e stiamo parlando solo di McIntosh senza contare tutti gli altri.

Ci fa accomodare nell’accogliente sala d’ascolto e comincia ad elencarci le doti dei diffusori JBL.
In Italia ne sono arrivate soltanto due copie, le sue le ha prese in Giappone.
Io mi soffermo sulle gigantesche Tannoy Prestige ma alla fine mi toccherà dargli ragione, le JBL sono incredibili per tenuta di potenza e precisione, poggiano su una base di 45 kg che è parte integrante del diffusore.

Mister Mc parte subito a tutto volume, troppo per i miei timpani, una botta di watt che ti spettinano i peli della schiena.
Non entro nemmeno nella descrizione del suono, anche perché noto subito che da buon collezionista non è quello l’obiettivo principale della sua personale ricerca.
I cavi sono l’ultimo dei suoi problemi, poco ci manca che i cavi di potenza siano una normale piattina rosso e nero, nessun cavo di alimentazione, segnale etc. degno di nota.

Dopo mezz’ora la pressione sonora costante si fa sentire e cerco un modo per far abbassare il volume ma è chiaro che qui siamo in presenza di pesi massimi e tutti quei watt più che suonare ruggiscono.

Alla fine ci alziamo ed ci accomodiamo in una cucina accogliente, ci aspettano due bottiglie di prosecco fresco.
Mentre beviamo Mister Mc continua ad andare e venire con giocattoli sempre più belli.
Mette sul tavolo una serie di braccetti SME, tutti dal valore di 3.000 euro circa.
Ci fa vedere le foto del nuovo giradischi Kenwood in arrivo, manco a dirlo pezzo raro.
Mister Mc sempre sorridente e simpatico ci congeda a malincuore, lui avrebbe voluto continuare a raccontarci della sua passione ma si è fatto tardi.
Spero capiti l’occasione di un altro incontro, ho conosciuto una gran persona, alla mano disponibile e sopratutto un collezionista unico.

Allego una serie di foto fatte con il mio telefonino, non provo nemmeno a tentare di catalogarle tanto è il materiale visionato, divertitevi voi stessi ad individuare i modelli.

Alla prossima.  

PS: Ci sono circa 60 foto e quindi non mi sembrava il caso di postarle tutte anche qui, se volete basta cliccare qui:
http://www.hifilibre.it/viewtopic.php?f=9&t=204

MacIntosh l'ho scritto sbagliato apposta... ma nessuno è ancora intervenuto.

non mi interessa come l'hai scritto , mi sto' godendo le foto e ti invidio molto per quello che hai visto , credo che tu abbia visto piu' roba che nelle varie manifestazioni che ho visto io

Mi pare che le rotelle degli amplificatori siano tutte al posto giusto, ma le altre sinceramente non so...!

Tutte le -filie sono pericolose... a loro modo...

Speriamo esista una cura

P.S.: se devo essere sincero - ok, nessuno l'ha chiesto però - da un certo punto in poi mi coglie l'ansia...

natale55 ha scritto:non  mi interessa come l'hai scritto ..

E come l'ho scritto ? Vabbè che ad Inglese sto messo male ma mo pure l'Italiano.

natale55 ha scritto:...credo che tu abbia visto piu' roba che nelle varie manifestazioni  che ho visto io

Non ci sono meriti ma solo occasioni.
Ad insistere un bravura ce l'ho, cerco sempre di crearmi situazioni ed approfitto delle opportunità che mi capitano.
I forum sono una miniera di opportunità se le sai cogliere... devi avere uno spirito intraprendente.

Più ascolti e più impari e tutto quello che impari lo trasferisci con l'esperienza nella tua catena che non necessariamente deve essere costosa, la mia non lo è.

una collezione davvero incredibile,probabilmente non basterebbero i negozi di tutta roma per eguagliarla

chissà se almeno lui conosce il pioneer che si è accattato un mio amico

dsotm ha scritto:chissà se almeno lui conosce il pioneer che si è accattato un mio amico

Posta una foto con sigla e modello che glielo chiedo .

PS: Il collezionista seriale sta cercando questi due pezzi:

- Diffusori Yamaha FX 1 monitor
- Registratore a bobine Akai 747

Se trovate qualche link di vendita segnalatelo pure qui... grazie.

Ho un lettore di cassette Stereo 8 da tavolo della VOXON, originale anni '70. Se può interessare accetto anche scambi!

la foto purtroppo non ce l'ho (vedo se nei prossimi giorni riesco a farla ) il modello comunque è pioneer qm 800a

Il problema delle collezioni spinte a un livello così grande è che la più premiante delle soddisfazioni, quella di condividerne la gioia col mondo, non si riesca ad ottenere: il timore di vedersi stuprato un amore così a lungo coltivato da un'orda di barbari in cerca di danaro incute preoccupazione quotidiana, per di più non c'è nemmeno il gusto di usufruirne a pieno del piacere di possedere uno strumento per l'ascolto della musica, scelto con cura, cui delegare il compito in modo univoco e, proprio perché univoco, gratificante.
Insomma, in questi casi sarebbe necessario creare una fondazione, pubblica e pubblicamente fruibile, cui affidare la collezione, allestendo una sorta di museo privato con partecipazione collettiva al raggiungimento di un comune obbiettivo.
Non certamente delimitare in una segreta scatola il tesoro, come sembra di capire faccia il titolare, né tantomeno nascondere nell'anonimato - tanto che tu fabio hai scrupoli a fornire dati più precisi- , chi ha dedicato il suo tempo ad un'opera di così prezioso valore.
Il problema poi è mantenere in forma tutti gli oggetti.


Comunque, ti confermi il solito elemento onnipresente a "condimento del mondo"... ma la pace dei sensi eh! quando?

Albers ha scritto:
Non certamente delimitare in una segreta scatola il tesoro, come  sembra di capire faccia il titolare, né tantomeno nascondere nell'anonimato - tanto che tu fabio hai scrupoli a fornire dati più precisi- , chi ha dedicato il suo tempo ad un'opera di così prezioso valore.
Il problema poi è mantenere in forma tutti gli oggetti.

Ad essere onesti è una delicatezza che ho applicato io e non una sua precisa richiesta.
Quando andammo a sentire la catena da 500.000 euro invece fu una precisa richiesta del titolare ma a pensarci bene è giusto così.
Mi capitò anche con la visita ai Mastersound son tutte situazioni dove hai a che fare con persone particolarmente "agiate" sotto il profilo economico e mi sembra naturale che abbiano qualche accortezza nel pubblicare in chiaro la loro identità.

L'idea del museo aperto al pubblico è particolarmente affascinante ma credo non rientri nella logica del collezionista in questione.

La questione del buon funzionamento degli oggetti è una osservazione corretta, anche secondo il mio punto di vista è un vero peccato che se ne stiano in rigoroso silenzio però rientra nella sua logica.

Non me ne vogliano poi i titolari nel leggere quanto sto a scrivere ma c'è una costante in queste situazioni... non si sente come si dovrebbe.  

Non tiro fuori la famosa frase a casa mia si sente meglio perché è una ovvia stupidata ma la proporzione non c'è, è una costante anche nelle fiere o nelle salette hi end.

Sarò stato fortunato ma anche la gentilezza e la simpatia dei proprietari è una costante.
Non se la tirano mai e condividono senza mai farti pesare la loro superiorità economica, forse sarà la razza audiofila e amante della musica.  

Albers ha scritto:... ma la pace dei sensi eh! quando?

Faccio, disfo, sbaglio e faccio giusto un gran casino insomma ma finche tira... in tutti i sensi.

Il tempo di fare tornare ossigeno al cervello dopo aver visto le foto...e passo alla domanda...
...aspetta...! quale domanda?!?


ah si!
roba da spavento! visto che colleziona anche oggetti Pioneer, hai notato in giro per casa questi?!?
Pioneer exclusive M6
https://www.google.it/search?q=pioneer+m6&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=fVk2VcKiO4W7swGLh4GwAg&ved=0CC8QsAQ#tbm=isch&q=pioneer+exclusive+m6&spell=1

http://www.pioneer-vintage.de/pioneer-exclusive/pioneer-exclusive-m-6/index.html

http://www.thevintageknob.org/pioneer-Exclusive_M5.html

handros ha scritto:
http://www.pioneer-vintage.de/pioneer-exclusive/pioneer-exclusive-m-6/index.html
http://www.thevintageknob.org/pioneer-Exclusive_M5.html

Belli, bellissimi.
Non li ho visti e dubito abbia anche quelli però quando gli ho citato un integrato Pioneer a valvole che avevo avuto da giovane ha risposto si... ho anche quello.

Proverò a fargli vedere il link alla prima occasione nel frattempo mi gusto io l'occhio... veramente notevoli.

ma hai postato un decimo delle foto che hai fatto , a mio avviso e tutto il resto extra mcintosh ad essere
impressionante ....

Ecco le foto flo

il pioneer (gli è venuto davvero male,si capisce a malapena )


https://i.servimg.com/u/f19/18/75/73/19/img-2012.jpg

e poi c'è un pre di una casa che non avevo mai sentito,,smontandolo per ripararlo mi è sembrato un po' "artigianale"

https://i.servimg.com/u/f19/18/75/73/19/img-2011.jpg

dsotm ha scritto:Ecco le foto flo

E vecchiotto forte.

Vedo se riesco a capire il modello e saperne di più in rete.

il modello del pioneer è qm 800 a (dalla foto neanche la sigla si capisce purtroppo )

Il pre invece sembra non sia mai esistito,non sono riuscito a trovare nulla neanche sulla marca

dsotm ha scritto:il modello del pioneer è qm 800 a (dalla foto neanche la sigla si capisce purtroppo   )

Il pre invece sembra non sia mai esistito,non sono riuscito a trovare nulla neanche sulla marca  

Non sembra male.

no infatti esteticamente è molto gradevole,la cosa un po' strana è che è un quadrifonico

Il pre invece sembra non sia mai esistito

Fabio,
leggo solo ora il thread.
Complimenti per l'esperienza mozzafiato, e per le foto.

andzoff ha scritto:Fabio,
leggo solo ora il thread.
Complimenti per l'esperienza mozzafiato, e per le foto.

Non ho nessun merito, solo na botta de culo.



PS: Con calma proveremo a recensirne alcuni... speriamo.

Davvero una bella collezione, soprattutto i mc hai fatto bene a essere riservato rispetto ai dati del titolare, a meno si non vivere in un "isola felice" sono indicazioni da non dare.Non mi piacciono i pioneer, ma sono gusti personali,erano macchine ai tempi che hanno reso possibile la diffusione dell hi fi a livello di grandi numeri, visto i costi che per quanto non fossero bassissimi consentivano cmq l accesso a macchine ben fatte, ad persone alle quali prima era preclusa la possibilità.
Nonostante la mia allergia ai pioneer il mese scorso ho
trovato un sa- 500a a cui ho dato una sistemata e che nel mio ambito di ascolti a bassa potenza mi sta dando soddisfazioni