Vietato innamorarsi in hi-fi

Raggiunta e superata ormai da un pezzo la soglia degli "anta", sono arrivato alla determinazione che innamorarsi in hi-fi dell'oggetto o del componente sbagliato, come del resto nella vita della persona sbagliata, produce gravissimi danni e disperazione e può costare alla fine moltissimo.
Vi è mai capitato, magari dopo aver letto una recensione o sentito parlare sul forum, di aver acquistato, dopo un sommario ascolto, l'amplificatore, il cd player, i diffusori dei sogni e poi a casa, inseriti nel proprio impianto, essersi rivelati delle schifezze?
Ed allora giù ad incaponirsi, annebbiati dal sentimento, dando la responsabilità del disastro all'ascolto a tutto il resto della catena e salvando solo la ciofeca?
E così si inizia a cambiare prima i cavi, e poi tutti i pezzi buoni, per ritrovarsi alla fine parecchio più squattrinati e solo allora realizzare che solo l'oggetto del nostro amore era il pezzo più scarso della catena e quello che ne determinava in peggio la qualità generale?
A volte bisogna avere il coraggio e la lucidità di divorziare da subito!

Io sono stato fortunato... Tutti gli innamoramenti che ho avuto finora stanno ancora durando... Vero è che la mia religione hi-fi mi permette di essere poligamo
Di cotte con delusione (e fregature) me ne sono prese, è vero, ma si è sempre trattato di esperienze che hanno provocato un po' di fastidio alle mie orecchie e qualche breccia nella mia austostima di audiofighetto, ma assai poco danno al mio portafoglio

Sinceramente io non mi sono innamorato di elettroniche in particolare ma di un "genere" di elettroniche, il vintage a tutti i costi. Tempo fa volevo per forza far uscire qualcosa di buono da delle RCF BR40 pilotate da un JVC Ja-s31...a tutti i costi, con i CD, con il Vinile, comprai anche i cavi, di tutti i tipi, cercavo di convincermi che quel suono anni 70 mi piacesse...Poi pensai che l'ampli forse era andato ma le casse non potevano non essere buone casse...

Ho penato per un bel po' poi ho capito che forse è proprio il "vintage" che non mi piace e mi ero fatto un idea distorta, tant'è che volevo sentire un tipo di musicalità che avevo in testa e che secondo me da quelle casse non sarebbe proprio potuta uscire...ho smesso per un po', l'impianto ha preso polvere...poi ho cambiato casa e ho ricominciato dopo qualche anno tutto da zero...

Mi riconosco.Quando tutto sembra funzionare alla perfezione sento la necessita' di cambiare qualche componente cosi' il suono peggiora e ricomincio.

Se non sento non compro, a meno che il prezzo sia estremamente basso

Si, mi è capitato, sia di innamorarmi di qualche prodotto, sia di una donna, solo che poi per entrambe le categorie iniziavo a prestare attenzione, o ad essere attratto da ciò che conoscevo meno. Devo avere l'infedeltà scolpita nel DNA.

christian.celona ha scritto:Si, mi è capitato, sia di innamorarmi di qualche prodotto, sia di una donna, solo che poi per entrambe le categorie iniziavo a prestare attenzione, o ad essere attratto da ciò che conoscevo meno. Devo avere l'infedeltà scolpita nel DNA.

Infedeltà??? E se si trattasse semplicemente di curiosità?

Ar ha scritto:Mi riconosco.Quando tutto sembra funzionare alla perfezione sento la necessita' di cambiare qualche componente cosi' il suono peggiora e ricomincio.

È proprio questo il bello dell'audiofilia, pensare di assere arrivati al "nirvana" del suono!!!
Uno sbaglio madornale, non ce mai fine alle nuove tipologie di suono che si possono apprezzare !!!!

Vietato innamorarsi in hifi?... cerco da anni qualcuno che mi convinca a dilapidare un patrimonio in cavi!

Husky66 ha scritto:Vietato innamorarsi in hifi?... cerco da anni qualcuno che mi convinca a dilapidare un patrimonio in cavi!

Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato.
George Best