primo ampli valvolare autocostruito

Mi sono appena costruito il mio primo ampli valvolare, giusto per rinfrescarmi la memoria sulle valvole che era ferma ai tempi della scuola, anche se ho una collezione di un centinaio di valvole NOS nuove di tutti i tipi a mia disposizione.

Ho fatto un finale semplice-semplice con una PL504 alimentata a 33 Vcc di anodica (la tensione di filamento 27 Vca raddrizzata e filtrata).
Tutti i componenti sono recuperati

Lo schema e' essenzialmente questo:

... non mi fa postare il link

Nota: ho messo tra catodo e massa una resistenza di bias con un condensatore di fuga elettrolitico in parallelo.
La resistenza di catodo l'ho calcolata per una corrente di bias di 33 mA, il condensatore di fuga in parallelo alla resistenza e' da 33uF.

Dato che non ho velleita' Hi-Fi (non sono un talebano fondamentalista del Hi-Fi come certi che si autocostruiscono a mano i trasformatori e poi li fanno anche benedire dal Papa), come trafo di uscita ho usato un trasformatore di alimentazione 220V-18V 35W e in uscita ho collegato due casse da 8 ohm in serie (16 ohm totali).

Come condensatore di ingresso ho usato due elettrolitici da 5uF collegati in serie (meno con meno) per trasformarli in un condensatore da 2,5 uF non polarizzato.
La resistenza di ingresso tra Griglia 1 e massa da 10 Kohm 10%.

Il suono e' decisamente caldo e molto avvolgente con apparente bassa distorsione anche a pieno volume e la risposta ai bassi e' piu' che accettabile (nonostrante il trafo di uscita non adatto).

Per il filamento della PL504 ho usato i 27 Vac diretti, ho avuto solo l'accortezza di intrecciare tra di loro i due fili.

Per l'anodica e per i filamenti, ho usato un vecchissimo trafo da citofono a 27Vca, un ponte di diodi, un elettrolitico da 3300uF, in serie come induttanza di filtro ho usato il secondario di un vecchio trasformatore 220/12 e poi infine un condensatore da 330uF in parallelo all'uscita.

Non si sente nessun ronzio e con il volume al massimo si sente molto bene e forte (direi che a orecchio escono un paio di watts).

Il prossimo passo e' di costruire l'altro canale per farlo stereo e di costruire un pre con anodica sempre a 33V, magari con Ecc88 o Ecc82.

Avete qualche schema da suggermi per il pre a bassa tensione?

Ti riferisci a questo?

Si, ma manca la resistenza di bias e il condensatore di fuga.
E poi quella non e' una PL504 ma una EL504 che ha 6,3 V di filamento, la PL504 ha 27V di filamento.

Mi sa che di distorsione ne avrai parecchia...
Articolo su questo tipo di ampli:
http://www.gtlab.net/gtlab2/filemanager/userpix/igor/low_anode_2.pdf

Per quello che puo' percepire il mio orecchio poco allenato, mi basta.
Appena mettero' le mani su un trafo di uscita vero, lo sostituisco

Ti consiglio di alzare la tensione...

Questo e' solo un esercizio che ho voluto fare per incominciare, tutto con materiale di recupero che avevo sotto mano.

Poi volevo cimentarmi con un paio di ECC83 e ECL86 per fare un ampli stereo, ovviamente con tensione anodica piu' alta (230V).
Devo solo reperire i trasformatori di uscita da 5K senza spendere delle follie.

Non e' che in questo forum c'e' qualcuno che vuole barattare dei trafo di uscita con valvole NOS Europee e Americane?

Questa sera, ravanando in laboratorio, ho trovato un bel trasformatore di uscita di cui purtroppo non conosco le caratteristiche, tutto quello che ho potuto fare e' misurare in continua la sua resistenza che e' di 90 ohm pri. e 4 ohm sec., e l'ho messo al posto del TA che avevo utilizzato come TU sulla PL504.
Comunque la corrente di anodica in cc e' rimasta quasi inalterata rispetto a prima (circa 30 mA).

Debbo dire che con questo trasformatore l'audio e' eccezionale, non che prima facesse schifo, anzi, ma ora e' spettacolare, a discapito dello schema semplice.

Complimenti per l'estrema semplicità-
Il mio ampli in classe A l'ho chiamato minimalist a questo strebbe bene "MINIVALIST"
Scherzi a parte.
Ma per i super ignoranti come me che volessero cimentarsi in una prima costruzione valvolare....
un bell'articolo passo passo, con foto dettagliate e tutto quanto possa aiutare anche uno che a mala pena sa tenere il saldatore tra le mani..
Ringrazio anticipatamente....

Ho finito il mio valvolare a bassa tensione.

Ho aggiunto un preampli a due triodi in configurazione SRPP che ho fatto questa mattina con una ECC83 alimentata come la PL504 a 33Vcc di anodica.
Per il filamento ho usato una presa intermedia del trafo da campanelli che esce a 11 Vca, c'era anche una presa a 15 V ma non mi sembrava il caso. (P.S.: i due filamenti sono in serie).

Per lo schema ho preso uno che e' apparso su questo forum (parlava di un pre a 12v fatto con i due triodi di una ECC88, ho pero' variato la R da 180 ohm che e' diventata 2,2 K in modo da avere meta' della anodica sul pin 8 della valvola (push-pull).

Al solito non posso postare links, per cui occorre cercare nel forum la discussione "Schema Pre Valvolare con ECC82 - Precario SRPP".

La ECC88 e' l'unica che mi manca per cui ho optato per la ECC82 o ECC83, ma tra le due suona decisamente meglio la ECC83.
Il guadagno del pre mi sembra buono e il suono di uscita e' sempre molto pulito ed esente da distorsioni apprezzabili e anche a tutto volume non c'e' nessun ronzio o rumore di fondo.

Lista della spesa:
2 valvole
4 resistenze
un potenziometro
5 elettrolitici
un ponte di diodi
e 2 trasformatori

e soprattutto alimentazione a 33 Vcc

pilovis ha scritto:
Al solito non posso postare links,

Ok hai ragione ma c'è sempre pure megaupload..

Pero' se non posso postare link non posso farlo nemmeno per quelli di megaupload

Posto una mia considerazione che e' sicuramente e' OT, ma mi ha sconvolto.
Cercavo delle basette millefori per mettere giu' un po' meglio l'ampli valvolare di cui sopra e ho scoperto che quasi tutti i rivenditori GBC e di materiale elettronico non vendono piu' componenti elettronici, sono tutti diventati semplici negozi di "cineserie" elettroniche come lampade, componenti pseudo Hi-Fi di infima qualita' e altri stupidi gadget tecnologici.
Quasi piu' nessuno in Italia vende componenti elettronici
e peggio ancora, quasi piu' nessuno ripara o autocostruisce.

Tanto fanno tutto "usa e getta" made in cina ... e nel frattempo qui si perde lavoro e tecnologia.

pilovis ha scritto:Posto una mia considerazione che e' sicuramente e' OT, ma mi ha sconvolto.
Cercavo delle basette millefori per mettere giu' un po' meglio l'ampli valvolare di cui sopra e ho scoperto che quasi tutti i rivenditori GBC e di materiale elettronico non vendono piu' componenti elettronici, sono tutti diventati semplici negozi di "cineserie" elettroniche come lampade, componenti pseudo Hi-Fi di infima qualita' e altri stupidi gadget tecnologici.

Io un paio di millefori in un negozio GBC le ho trovate, magari erano fondi di magazzino
Dove sono andato io hanno anche saldatori, multimetri, ecc... però mi sa che come componenti hai ragione, quando gli ho chiesto dei condensatori e resistenze mi hanno risposto che non le tengono.
Comunque, le basette se le compri su ebay la paghi di meno che in un negozio GBC, anche facendotele spedire dalla Cina...
In alternativa puoi ordinarle dai vari RS Components, Distrelec, Mouser, Farnell (RS sicuramente ha le millefori, gli altri non ne sono certo ma immagino di sì), però devi mettere in conto qualche euro (dai 6, 7€ in su) di spedizione.
Altrimenti cerca se vicino a te esiste un negozio di elettronica superstite.

Le basette alla fine le ho trovate da un negozio che, incredibile ma vero, aveva anche componenti elettronici, ma me li ha fatti pagare un botto, ad esempio i condensatori da 470uF 63V li ho pagati un euro e mezzo

Ordinare su ebay e' una fregatura perche' con le spese di spedizione paghi tutto il doppio.

Comunque ho finito il valvolare ed e' venuto una bellezza, appena mi e' permesso posto le foto

Ha un suono troppo bello

prova invio foto

i44.servimg.com/u/f44/17/14/70/27/p1030710.jpg
i44.servimg.com/u/f44/17/14/70/27/valvol14.jpg

provate a copiare incollare le righe sopra nella barra indirizzi di Internet Explorer (non in google!), dovreste vedere la foto del valvolozzo

Il trafo piu' piccolo e' utilizzato solo come impedenza per livellare la continua dopo il ponte di diodi, ho usato il secondario di un vecchio trafo che ha 90 ohm di resistenza sull'avvolgimento che ho usato.
L'elettrolitico da 3300 uF e' seduto sul ponte di diodi.

Il coso rotondo e' un vecchio trafo da 50W per citofono, con uscite a 11, 15 e 27V, io ho usato la 11V (filamento ECC82) e la 27 (filamento PL504 e dopo il raddrizzamento per anodica delle due valvole)

Ho fatto alcune prove e ho visto che il valvolozzo funziona molto bene anche a 24V, audio sempre pulito anche a tutto volume, forse la potenza di uscita si abbassa leggermente rispetto ai 33V (un paio di watt ci sono comunque tutti)

A 12V funziona ancora, ma distorce e il volume e' basso, forse sostituendo la ecc82 con la ecc88 potrebbe andare anche a 12V, ma in questo caso dato che la PL504 ha 27V di filamento, bisognerebbe mettere una EL504 che invece ha il filamento a 6,3V (con una resistenza in serie al filamento).

P.S.: ho comunque cambiato lo schema del pre da SRPP (che non andava troppo bene a 33V) a singolo triodo (uno dei due della ecc82) con uscita sull'anodo.

Appena posso posto lo schema elettrico cosi' chi lo vuole riprodurre lo puo' fare.

Dopo tre giorni di modifiche e smanettamenti ho partorito la versione finale del mio ampli valvolare con 33V di alimentazione (i 27V di filamento della PL504 raddrizzati da un ponte di diodi e poi filtrati da una rete L/C).

Per il pre, al posto della ECC82, ho usato una 12FQ7 in configurazione catodo comune a singolo triodo, la tensione anodica e' a 24V (dopo il resistore di carico) e il gate bias e' a -0,8 V.
Il triodo rimanente lo usero' per fare una sezione radio AM in reazione.
Nota: La ECC82 va comunque altrettanto bene, come anche la ECC83, la mia scelta della 12FQ7e' stata solo una finezza esagerata dopo infinite prove di ascolto.

Il finale e' una PL504 come da schema sopra riportato, ma con aggunta una resistenza di catodo (regolazione bias) e un condensatore di fuga in parallelo, l'anodica e' a 31V dopo il TU, la corrente di bias del catodo e' di 33 mA, il gate bias e' a -0,9V.
NOTA: volendo si puo' usare una PL500 al posto della PL504 senza nessuna modifica, si puo' anche usare una EL500 o una EL504, ma in questi ultimi due casi occorre cambiare la tensione di filamento abbassandola da 27V a 6.3V.

Il pre l'ho fatto a singolo triodo anche perche' cosi' il segnale viene sfasato di 180° per poi essere rifasato dallo stadio di potenza (altri 180°).

L'audio e' veramente pulito, esente da distorsioni e con una gamma molto ampia, come diffusore uso una cassa Hi-Fi Sony da 8 ohm.
Inoltre, grazie al filtro L/C di alimentazione, non si sente nessun ronzio, l'amplificatore senza segnale e' muto anche a tutto volume e con orecchio incollato alla cassa.
La potenza in uscita dovrebbe aggirarsi sui 2 W ad occhio e croce, in questo caso pero' sconsiglio di incollare l'orecchio alla cassa .

Il limite inferiore di alimentazione generale (a parte i filamenti), per non avere distorsioni e' 19V, sotto i quali si comincia a percepire una leggera distorsione sul segnale.

Appena mi sara' concesso, postero' lo schema completo, cosi' chi vorra' potra provare il circuito e scoprire che non necessariamente servono tensioni elevate per avere un buon risultato di amplificazione e fedelta'.

Link dello schema del mio valvolozzo a 24V:

i44.servimg.com/u/f44/17/14/70/27/valvol15.jpg

P.S.: le scritte sono in Inglese perche' l'ho postato anche su un forum estero.

Nello schema qui sotto ho indicato come trasformatore di uscita un comune trasformatore di alimentazione 220/24 (non deve essere toroidale!), e' ovvio che per avere prestazioni migliori occorre utilizzare un vero trasforrmatore di uscita con una impedenza di circa 800 ohm sul primario e 8 ohm sul secondario.

Nota: L1 non e' nient'altro che l'avvolgimento secondario di un trasformatore a bassa tensione (6-12V) utilizzato come induttanza di filtro (indispensabile per eliminare totalmente il ronzio a 50 Hz in uscita).



L'alimentazione e' 24V incluso il filamento della PL504, tranne pero' il filamento della ecc82 che e' a 12 V e necessita di un riduttore di tensione.
Se si utilizza come trasformatore di alimentazione un secondario a 24V fatto con due avvolgimenti a 12 V con presa centrale (12+12), il problema e' risolto.
volendo si puo' anche utilizzare un trasformatore a 12V e mettere un circuitino duplicatore a diodi e condensatori opportunamente dimensionato come da schema teorico:




P.S.: questo circuito e' calcolato e ottimizzato per 24V, ho provato ad alimentarlo a 50Vcc di anodica e non ho notato nessuna apprezzabile differenza, per cui direi che e' perfetto