Julian Cope & The Teardrop Explodes

Da robertor Ven 10 Giu 2011 - 13:35

2 album fondaamentali per la New Wave.

1980 - kilimanjaro(qui la cover della de luxe edition)

Julian Cope & The Teardrop Explodes 51visl12

1981- Wilder

Julian Cope & The Teardrop Explodes 8463210

Da ingemar Ven 10 Giu 2011 - 13:45

per altro egli (cope) è un simpatocone di prima e ascolta della gran bella roba:
http://www.headheritage.co.uk/addressdrudion/144/2011/
(parla anche degli italiani In Zaire, una delle meglio cose uscite da sto paese)

Da robertor Ven 10 Giu 2011 - 14:23

l'italia ha sfornato ben altre band di altro spessore musicale.
sorry ma e' cosi'.

Da zamo Sab 11 Giu 2011 - 0:08

robertor ha scritto:2 album fondaamentali per la New Wave.

1980 - kilimanjaro(qui la cover della de luxe edition)

1981- Wilder

conosco pochissimo sia i Teardrop Explodes che Cope solista e mi sono spaventato di fronte alla sua discografia solista.
Ventotto (28) album Shocked

Come rigirarsi in jungla così vasta?

Da RAMONE67 Sab 11 Giu 2011 - 0:49

zamo ha scritto:
robertor ha scritto:2 album fondaamentali per la New Wave.

1980 - kilimanjaro(qui la cover della de luxe edition)

1981- Wilder

conosco pochissimo sia i Teardrop Explodes che Cope solista e mi sono spaventato di fronte alla sua discografia solista.
Ventotto (28) album
Come rigirarsi in jungla così vasta?

Inizia ad ascoltare World shut your mouth, Fried, Peggy Suicide (e magari anche Jeovahkill e 20 mothers) e vedi se ti piacciono (mi sembrerebbe difficile il contrario)

Da RAMONE67 Sab 11 Giu 2011 - 19:05

ingemar ha scritto:
Inizia ad ascoltare World shut your mouth, Fried, Peggy Suicide (e magari anche Jeovahkill e 20 mothers) e vedi se ti piacciono (mi sembrerebbe difficile il contrario)
yeah, e devo dire che a momenti a me si PS che Jvkll piacciono più dei TE stessi.
per altro non sono male neanche le ultime cose. dal vivo è ancora carichissimo.
uno dei pochi vecchiardi che si vede che ama la musica, ne parla, ne scrive, non si ferma al solito e banale "eh, i gruppi di una volta..." ed è tutt'ora assolutamente aggiornato (come dicevo, anche su uscite nostrane, vedi anche quello che dice sul suo blog degli ottimissimi father murphy).
interessanterrmi anche i suoi saggi monografici sui generi: quello sul kraut ma soprattutto quello sul rock jappo (japrocksampler) sono imprescindibili per qualsiasi persona che ama la musica, per quanto mi riguarda.
http://en.wikipedia.org/wiki/Japrocksampler
diciamo che grazie a lui il mondo ha (ri)scoperto i rallizes denudes e la flower traveling band e meriterebbe il nobel per la pace solo per questo, come minimo.

Anche io tendo a preferirlo come solista rispetto ai TE, almeno a Wilder, che trovo troppo prodotto. E' un bel pò di tempo che non ascolto cose recenti di JC, probabilmente scoraggiato dalla deriva di infinite pubblicazioni, progetti collaterali ecc.
Ho entrambi i saggi, ma devo ancora leggere quello sul Jap-rock, che trovo un pò ostico per i miei gusti (Satori lo conoscevo già. Tanti altri gruppi no), specie dove fa la storia degli sperimentatori nipponici.