OPUS, un dac I2S high-end con WM8741

Per quanto riguarda l'i2s, mi riferivo al fatto che le la poca soddisfazione manifestata dai ragazzi che hanno provato Aqua, probabilmente è dovuta al fatto di aver utilizzato il trasporto in s/pdif in quanto ritengo che le maggiori potenzialità di queste schede si hanno appunto utilizzandole in i2s.

De simone Biagio ha scritto:No, mi riferisco semplicemente al collegamento tra trasporto e presa da pannello.

Ah, ecco.. ora si che ho capito

nidirex ha scritto:

De simone Biagio ha scritto:No, mi riferisco semplicemente al collegamento tra trasporto e presa da pannello.

Ah, ecco.. ora si che ho capito

e adesso che hai capito, lo ritieni sensato come dubbio, o è una mia fissazione.

De simone Biagio ha scritto:

nidirex ha scritto:

Ah, ecco.. ora si che ho capito

e adesso che hai capito, lo ritieni sensato come dubbio, o è una mia fissazione.

Biagio, vuoi che non ti piace come idea quella che vada dissaldato dalla pcb e poi risaldata una presa sul case?
Io non mi farei troppe fisime... comunque.

De simone Biagio ha scritto:

nidirex ha scritto:

Ah, ecco.. ora si che ho capito

e adesso che hai capito, lo ritieni sensato come dubbio, o è una mia fissazione.

Io penso sia la seconda che hai detto

Va bene diciamo che è una mia fissazione, però non credo proprio che a livello elettrico sia la stessa cosa, anche perchè a giudicare dalle pagine scritte sulle differenze fra cavi usb, sulla necessità di tenere più corto possibile il collegamento vedi per esempio adattatore consigliato da JK per il suo dac "the best cable is no cable, e la risposta.
Roberto Pisa a proposito del giocattolino dice:

Il Lacie non è male, lo consiglio, è meglio del Lindy Gold USB 0,5 m.

Il suono del mio DAC con il Lacie è molto equilibrato... con l'adattatore USB è però più pepato e tira fuori dei bassi... solo che sto facendo degli equilibrismi per usarlo, non è pratico purtroppo...

Voglio fare un'ultima prova e costruirmi un cavo in cui ciascuno dei segnali D+ e D- viaggia dentro un coassiale per altre frequenze. Solo che il negozio di elettronica ha finito i connettori USB maschio A :-(

Non mi arrendo, non è possibile che un adattatore da pochi euro possa battere un cavo da 15 cm.

comunque concordo sono mie fissazioni.

@De simone Biagio: secondo me stai facendo confusione tra un collegamento esterno che è comunque necessario visto che in qualche modo devi connettere la USB del tuo computer all'AQUA XMOS, e quello interno di cui stiamo discutendo qui, al fine di alimentare la scheda AQUA con il Placid HD anziché con l'USB del computer.

Può essere?

Guarda ho provato io stesso, proprio a casa di Robertopisa, a sentire la differenza tra un buon cavo usb economico come il Lacie e il Lindy Gold e l'adattatore e con l'adattatore è come se togliessimo un velo rispetto all'ascolto con il cavo.
D'altra parte non credo che faremo un case in cui la scheda aqua è sul davanti e l'usb rimane sul retro a 50cm... credo abbia senso mettere l'aqua in prossimità della presa usb a pannello.
L'alternativa è usare cavi usb senza alimentazione (ossia con alimentazione interrotta).

grunter ha scritto:Guarda ho provato io stesso, proprio a casa di Robertopisa, a sentire la differenza tra un buon cavo usb economico come il Lacie e il Lindy Gold e l'adattatore e con l'adattatore è come se togliessimo un velo rispetto all'ascolto con il cavo.
D'altra parte non credo che faremo un case in cui la scheda aqua è sul davanti e l'usb rimane sul retro a 50cm... credo abbia senso mettere l'aqua in prossimità della presa usb a pannello.
L'alternativa è usare cavi usb senza alimentazione (ossia con alimentazione interrotta).

E ci posso anche credere, ma questo che c'entra col fatto che si deve usare una presa da pannello per collegare tale presa all'AQUA XMOS? Che per caso pensate che pochissimi cm di cavo - saldato - che occorreranno per connettere la presa all'AQUA possano deteriorare il segnale rispetto a usare la presa già saldata, mettendola a filo col pannello?

L'AQUA andrà messa il più a filo possibile, questo è scontato, ma personalmente mi sento più sicuro ad avere una bella presa che è fissata con due belle viti al pannello, che una scheda avvicinata semplicemente al foro sul pannello non tenuta da alcuna vite.

Cmq se è questo il problema sarà possibile farselo ognuno come meglio crede, visto che il foro da praticare dovrebbe essere uguale.

Giusto per completezza, la mia idea è quella di usare cavo cortissimo di rame solido smaltato (quello degli avvolgimenti dei motori elettrici) per tutti i contatti tra le prese a pannello e le pcb.

nidirex ha scritto:

grunter ha scritto:Guarda ho provato io stesso, proprio a casa di Robertopisa, a sentire la differenza tra un buon cavo usb economico come il Lacie e il Lindy Gold e l'adattatore e con l'adattatore è come se togliessimo un velo rispetto all'ascolto con il cavo.
D'altra parte non credo che faremo un case in cui la scheda aqua è sul davanti e l'usb rimane sul retro a 50cm... credo abbia senso mettere l'aqua in prossimità della presa usb a pannello.
L'alternativa è usare cavi usb senza alimentazione (ossia con alimentazione interrotta).

E ci posso anche credere, ma questo che c'entra col fatto che si deve usare una presa da pannello per collegare tale presa all'AQUA XMOS? Che per caso pensate che pochissimi cm di cavo - saldato - che occorreranno per connettere la presa all'AQUA possano deteriorare il segnale rispetto a usare la presa già saldata, mettendola a filo col pannello?

L'AQUA andrà messa il più a filo possibile, questo è scontato, ma personalmente mi sento più sicuro ad avere una bella presa che è fissata con due belle viti al pannello, che una scheda avvicinata semplicemente al foro sul pannello non tenuta da alcuna vite.

Cmq se è questo il problema sarà possibile farselo ognuno come meglio crede, visto che il foro da praticare dovrebbe essere uguale.

Giusto per completezza, la mia idea è quella di usare cavo cortissimo di rame solido smaltato (quello degli avvolgimenti dei motori elettrici) per tutti i contatti tra le prese a pannello e le pcb.

La penso come te. Mi sembra molto più rischioso avere la presa su pcb (così tutte le volte che si attacca stacca la usb ci si fa leva sopra forzandola) che non avvitata al case. Il discorso era per confermare che, nonostante l'adattatore sia meglio del cavo esterno, io comunque lo trovo impraticabile. Figurarsi per il collegamento di pochi cm interno.

Aggiungo che non è detto che la presa NON possa essere saldata alla pcb... al momento non posso né escluderlo né confermarlo, perché ovviamente si dovrà studiare la disposizione delle pcb nel gabinett, ma so che il collegamento sarà breve.

Un futuro upgrade per quanto mi riguarda (a patto di trovare un gabinett bello grande, diciamo un cess proprio) è quello di infilarci il Raspberry PI, opportunamente dissaldato della presa USB. Esperimenti che però verranno fatti tra diversi mesi

grunter ha scritto:Guarda ho provato io stesso, proprio a casa di Robertopisa...

Ma Robertopisa non è anche lui un diyer? Se gli interessa il progetto opus, magari potrebbe dare una mano a nidirex dato che per ora è tutto sulle sue spalle

nidirex ha scritto:Giusto per completezza, la mia idea è quella di usare cavo cortissimo di rame solido smaltato (quello degli avvolgimenti dei motori elettrici) per tutti i contatti tra le prese a pannello e le pcb.

Vogliamo il cavo in platino che non ossida

nidirex ha scritto:Un futuro upgrade per quanto mi riguarda (a patto di trovare un gabinett bello grande, diciamo un cess proprio) è quello di infilarci il Raspberry PI, opportunamente dissaldato della presa USB. Esperimenti che però verranno fatti tra diversi mesi

Che fai, mi rubi il progetto "entra corrente - esce musica"??

kammamuris ha scritto:Che fai, mi rubi il progetto "entra corrente - esce musica"??

Eia

kammamuris ha scritto:Vogliamo il cavo in platino che non ossida

Beh, perché non chiudere tutto sottovuoto a questo punto, come le conserve?

nidirex ha scritto:

kammamuris ha scritto:Che fai, mi rubi il progetto "entra corrente - esce musica"??

Eia

kammamuris ha scritto:Vogliamo il cavo in platino che non ossida

Beh, perché non chiudere tutto sottovuoto a questo punto, come le conserve?

Si ma attenti al botulino.

Ragazzi premettendo che probabilmente farò come voi, tanto che vi ho confermato di volere la presa da pannello, se non altro per avere la possibilità di fare delle prove, confermandovi che sono mie fissazioni, volevo solo farvi notare, che Roberto Pisa, e non è il solo, ma solo per praticità ricordiamo lui, trova delle differenze fra un cavo autocostruito, con criterio di appena 15 centimetri e l'adattatore consigliato da J K.
Ora se torniamo alla nostra presa da pannello sicuramente più sicura dal punto di vista della resistenza meccanica, bisogna considerare 4/5 cm di cavo aggiuntivo dalla presa al trasporto, quindi 1/3 circa rispetto al cavo di Roberto, ma poi bisogna aggiungere le saldature in più per collegare il cavetto trasporto/presa usb, secondo me altro punto critico.
Insomma per farmi capire, prendiamo due cavetti di segnale, uno dei due lo tagliamo in mezzo e aggiungiamo un 4/5 centimetri e poi con cura lo risaldiamo, voi potreste affermare che sono uguali, e che la risposta nel tempo dei due cavi sarà perfettamente uguale? Io non saprei . Anche il timore della delicatezza dell'usb su scheda credo sia un po sopravvalutato, in quanto dipende sia dalla qualità delle saldature della scheda ma soprattutto dal perfetto ancoraggio della stessa. Comunque prendetele come dissertazioni filosofiche, e vada per la presa da pannello.

No, non ci siamo proprio con le dissertazioni filosofiche. Se dobbiamo dire che un pezzo di rame solido di 5 cm saldato ai due estremi influisce sulla qualità del segnale rispetto ad un non_so_cosa allora buttiamo nel cesso i circuiti stampati e usiamo, non so, l'argento puro assemblando i componenti in 3D, ma partendo dall'inizo alla fine dela catena audio quindi dalla sorgente alle casse

E' più facile noleggiare un'orchestra da camera, a stò punto

De simone Biagio ha scritto:...
Insomma per farmi capire, prendiamo due cavetti di segnale, uno dei due lo tagliamo in mezzo e aggiungiamo un 4/5 centimetri e poi con cura lo risaldiamo, voi potreste affermare che sono uguali, e che la risposta nel tempo dei due cavi sarà perfettamente uguale? Io non saprei ...

Certo che non sono uguali, visto che i cavetti di segnale sono di solito coassiali e quindi hanno una ben definita struttura geometrica, che si tende a fare rispettare dall'inizio (connettore ad un estremo) alla fine (connettore all'altro estremo).

Se mi parli invece di conduttori monofilari sono più che convinto che eseguendo un "rattoppo" in cui le superfici a contatto sono abbastanza ampie la rsistenza di contatto non aumenta in modo rilevabile, se poi parliamo di saldatura è del tutto irrilevante.

OK, niente filosofia. Certo che noleggiare l'orchestra da camera potrebbe essere un idea.

De simone Biagio ha scritto:OK, niente filosofia.

Ma no, ben venga, sono il primo che si dilungherebbe in dissertazioni più o meno esoteriche, ma cerchiamo di avere in ogni caso una dimensione delle grandezze in gioco

nidirex ha scritto:... e usiamo, non so, l'argento puro assemblando i componenti in 3D, ma partendo dall'inizo alla fine dela catena audio quindi dalla sorgente alle casse

Tipo così??

Ciao a tutti,
provo a fare un riepilogo monetario per chi è interessato all'acquisto delle schede per il t-opus-nidirex dac in versione base:

Direttamente da Twisted Pear Audio i componenti sono questi:

[2] OPUS dac pcb
[2] Ventus EZ Headphone
[1] Placid HD bipolar supply
[1] Volumite



Da aggiungere 40 dollari per la spedizione da dividere in parti uguali

*Nota: il prezzo del firmware per il Volumite è lo stesso (5$) per qualsiasi configurazione

Dal fornitore cinese per la realizzazione dello stampato disegnato da nidirex:

[3] Placid HD supply clone pcb € 20 + spedizione (?)

Quindi, riassumendo i costi per le sole pcb sono:
131$+8$=139$=112€
112€+20€=132€

Sperando di non aver commesso errori, proporrei (se siete tutti d'accordo) di inviare 140€ a nidirex in modo tale da incominciare a fare l'ordinativo delle pcb e, una volta arrivate a casa sua di procedere con l'ordine dei componenti su Mouser e successivamente fare l'ordine dei trasformatori.



P.S. Ho considerato che siamo in cinque partecipanti al group-buy

@nidirex secondo te è possibile clonare il firmware, o bisogna ordinare i volumite già flashati?

@kammamuris: attento che così facendo ordineresti due kit di Ventus EZ, ovvero 4 pbc monofoniche visto che il kit si riferisce già alla coppia Per fare il 5.1 in cuffia ti ce ne vogliono altre 2

Per una stima più esatta puoi fare la simulazione di acquisto per tutti quanti, solo così potrai avere un'idea precisa delle spese di spedizione Per il flash del'Atmel non ho l'attrezzatura per programmarlo, sarà sicuramente una stronzata farlo ma per 5 dollari direi che neanche valga la pena di cercare altrove.

Così va bene?

Direi di si

Ora dobbiamo solo attendere che l'Euro venga scambiato di nuovo a 1,30/1,35 USD e possiamo procedere :p