Ciao a tutti!!! Mi potreste consigliare un ottimo lettore cd ?

fileo ha scritto:Utilizzare una copia su disco delle tracce estratte dai propri cd, non implica alcuna necessità di avere una buona connessione internet. Io ascolto regolarmente la mia collezione musicale salvata prima su hard disk esterno, ora sul nas, ho migliorato sensibilmente la qualità degli ascolti ed in maniera enorme la praticità d'uso.
E' stato un po' faticoso trasferire tutti i file, ma ne è valsa la pena.

Vero, una rete da 100 megabit basta pure per 24/176. garantito perchè il mio vecchio portatile fa upsampling 24/176 e da server Upnp e la rete cablata di casa regge benissimo nonostante il collo di bottiglia della vecchia porta di rete del PC in questione di soli 100 megabit.
per carità il resto della rete è da 1 gigabit, ma certa gente si fa problemi per dei file Flac che non esistono usando la calcolatrice e la logica.

Inviare segnali audio non è mai stato un problema, la mia vecchia scheda Edirol, che arrivava a 96/24 (che è già tanta roba), aveva una porta usb 1, che possiamo considerare preistoria. Una connessione ethernet 100 megabit è più che sufficiente per gestire segnali audio in alta definizione.
il problema è un altro: perché ostinarsi a riprodurre musica tramite un lettore cd audio?
Non ci sono grossi vantaggi all'ascolto ed il sistema risulta assai meno comodo nella gestione, rispetto ad un buon software player.
Può essere noioso lo "sbattimento" dell'estrarre le tracce, ma va fatto una volta per tutte e richiede in media una decina di minuti a disco.

Albox ha scritto:Un pioneer pd107 , ma non so molto
Io ho : 
-amplificatore pioneer A105 
-2 casse jbl tx2 
Se sapreste consigliarmene uno adatto a questi vi ringrazierei molto

.....giusto per tornare sull'apertura del post.
Il PD 107 immagino lo avresti trovato usato. I lettori CD hanno come guasti più comuni il mancato o irregolare funzionamento delle parti in movimento (pick up ottico, cassetto estraibile motore di rotazione). Comprare un CDP usato può non essere una buona idea....non si sa' quante ore di funzionamento abbia e di conseguenza quanto potrebbe durare ancora e in caso di guasto sarà certamente da buttare perché la manodopera per ripararlo costerà sicuramente di più che acquistarne un altro economico.
Quindi per me se proprio hai bisogno di un lettore il minimo sindacale potrebbero essere questi....

https://www.auditorium.de/it/hi-fi/componenti/dispositivi-sorgente/lettori-cd/yamaha-cd-s303-nero?affiliateCode=googleShopping-it&gad_source=1&gclid=EAIaIQobChMIvbmL7OSyhQMVfwYGAB1a8waLEAQYASABEgLKP_D_BwE

https://www.amazon.it/Pioneer-PD-10AE-B-Lettore-Silent-precisione/dp/B01LZNVJ75/ref=mp_s_a_1_5?crid=1QFN1C89H1F5O&dib=eyJ2IjoiMSJ9.7_GnIpEaRdA46LXPTRUOERBQJZ8Azng2UTEI3XFfelOStaAG4ZRpyou4_T-hkoxp669f1VhOYSdouT3VVO020ZTNXlJ9_ZhV98SILJX7dCAmjxNQT2yWY8HqGjAsFso0eHKdcqKoY49FtRj29T60JXzL0NusNrTm-XHnyUACnfTIspGvDJZU5p3Dw9HuhAuDPyxmolJyAT5Noovcwdpl6w.B04CORUhDh1XYtp1IApgSlNRVLwcd_Yn8lYnsKDmYMU&dib_tag=se&keywords=cd+player+hifi&qid=1712585381&sprefix=cd+player+hifi%2Caps%2C172&sr=8-5

In alternativa qualsiasi lettore DVD/BLUE RAY video è in grado di leggere i CD, bisogna però almeno controllare che abbia almeno un uscita audio analogica PIN/RCA stereo.

Valuta però se vale la pena spenderci del denaro......se a casa hai una linea internet e un PC potresti mettere gli stessi soldi su un hard disk USB e un interfaccia audio USB da collegare al PC e usarlo come sorgente per il tuo ampli.....
Francesco

Se hai un tuo DAC puoi risparmiare con un lettore DVD con uscita coassiale, oppure con daphile. Ho provato tutte e due le soluzioni, entrambi soddisfacenti.
La riproduzione da file ha il vantaggio di eliminare le interferenze delle meccaniche: non serve un lettore di qualità perché l'estrazione della traccia non deve seguire necessariamente il tempo di riproduzione e il software può gestire l'hardware per leggere più volte e correggere eventuali errori.
Lo svantaggio è che alcuni sistemi gestiscono l'audio prima del nostro DAC, per questo si suggeriscono Daphile o Wtfplay (che però è davvero spartano).

Tutto giusto, ma se uno non vuole un PC tra le ??
Poi ,anche ci fosse un leggerissimo miglioramento, in un impianto entry level non credo si noterebbe..

giucam61 ha scritto:Tutto giusto, ma se uno non vuole un PC tra le ??
Poi ,anche ci fosse un leggerissimo miglioramento, in un impianto entry level non credo si noterebbe..

Lettore DVD da 40€ con uscita coax e DAC

arthur dent ha scritto:

giucam61 ha scritto:Tutto giusto, ma se uno non vuole un PC tra le ??
Poi ,anche ci fosse un leggerissimo miglioramento, in un impianto entry level non credo si noterebbe..

Lettore DVD da 40€ con uscita coax e DAC

E display per non dover usare per forza un TV, l'avevo preso in un mercatino per un secondo impiantino, poi regalato ai nipoti, funziona ancora..

Se ne è parlato tante volte: una estrazione delle tracce fatta correttamente con un software tipo EAC  (in ambiente Windows) o uno dei tanti che usano CD paranoia (in ambiente Linux), permette di recuperare, tramite un semplice lettore/masterizzatore da PC, il 100% del messaggio registrato in un tempo medio di 10 minuti ad album.
Questo ci pone in una situazione di partenza migliore rispetto ad un lettore cd audio anche costoso.
Per quanto riguarda poi la riproduzione tramite pc, ricordo che se non si prendono particolari precauzioni, TUTTi i sistemi operativi usano ricampionare i segnali audio in entrata, riportandoli a 44,1/16. Questa operazione viene effettuata anche per i segnali che nativamente hanno quella frequenza, come le tracce dei cd audio, quindi arrivano già compromessi all'ingresso del DAC.
Ho scoperto questo problema quando ho comprato un dac con il display (Topping E30) e le tracce ad alta definizione venivano riprodotte a 44,1.
La soluzione, almeno in ambiente Linux, è risolvibile bypassando il server audio Pulseaudio, ed inviando direttamente i segnali ad ALSA (Advanced Linux Sound Architecture).
Questo si può fare usando il "demone" MPD ed una interfaccia grafica, oppure utilizzando un player audio che permette questa impostazione, come Strawberry.
Lo stesso si può fare in  altri ambienti (come Win e MacOs), ma usando esclusivamente Linux non ho approfondito.
A parte quello che indica il display del dac, il miglioramento di ascolto di tutte le tracce (incluse quelle a 44,1) è significativo.
In ogni caso, le tracce riprodotte dall'hard disk del pc, suonano quasi sempre meglio rispetto all'uso di un cd player audio.
P.S. la versione Win di Strawberry, purtroppo non dispone dell'opzione che permette di bypassare il server audio ed inviare i segnali direttamente al corrispettivo di ALSA in quel SO.

fileo ha scritto:Se ne è parlato tante volte: una estrazione delle tracce fatta correttamente con un software tipo EAC  (in ambiente Windows) o uno dei tanti che usano CD paranoia (in ambiente Linux), permette di recuperare, tramite un semplice lettore/masterizzatore da PC, il 100% del messaggio registrato in un tempo medio di 10 minuti ad album.
Questo ci pone in una situazione di partenza migliore rispetto ad un lettore cd audio anche costoso.
Per quanto riguarda poi la riproduzione tramite pc, ricordo che se non si prendono particolari precauzioni, TUTTi i sistemi operativi usano ricampionare i segnali audio in entrata, riportandoli a 44,1/16. Questa operazione viene effettuata anche per i segnali che nativamente hanno quella frequenza, come le tracce dei cd audio, quindi arrivano già compromessi all'ingresso del DAC.
Ho scoperto questo problema quando ho comprato un dac con il display (Topping E30) e le tracce ad alta definizione venivano riprodotte a 44,1.
La soluzione, almeno in ambiente Linux, è risolvibile bypassando il server audio Pulseaudio, ed inviando direttamente i segnali ad ALSA (Advanced Linux Sound Architecture).
Questo si può fare usando il "demone" MPD ed una interfaccia grafica, oppure utilizzando un player audio che permette questa impostazione, come Strawberry.
Lo stesso si può fare in  altri ambienti (come Win e MacOs), ma usando esclusivamente Linux non ho approfondito.
A parte quello che indica il display del dac, il miglioramento di ascolto di tutte le tracce (incluse quelle a 44,1) è significativo.
In ogni caso, le tracce riprodotte dall'hard disk del pc, suonano quasi sempre meglio rispetto all'uso di un cd player audio.

ma qui rientra in gioco un pc, a questo punto se si vuole fare estrazione e condivisione tanto vale farlo attraverso daphile che consente il ripping e lo sharing con protocollo upnp o addirittura, si puo' pensare di usare daphile come server e un qualunque player squeezebox .

giucam61 ha scritto:Tutto giusto, ma se uno non vuole un PC tra le ??
Poi ,anche ci fosse un leggerissimo miglioramento, in un impianto entry level non credo si noterebbe..

Se l'impianto è veramente "racchio" tanto vale prelevare il segnale direttamente all'uscita audio del computer e risparmiarsi un dac esterno.

@homeduck
Daphile è un SO ottimizzato per la riproduzione audio, va installato comunque su un computer ed è basato su Linux.
Io uso da anni un computer collegato all'impianto di riproduzione audio, prima un portatile ora un mini pc. Siccome quel computer mi serve per diversi scopi, oltre alla riproduzione della musica, preferisco un SO Linux "normale", che ovviamente ho ottimizzato per quanto riguarda la riproduzione audio, come descritto nel mio post precedente.

fileo ha scritto:@homeduck
Daphile è un SO ottimizzato per la riproduzione audi, va installato comunque su un computer ed è basato su Linux.
Io uso da anni un computer collegato all'impianto di riproduzione audio, prima un portatile ora un mini pc. Siccome quel computer mi serve per diversi scopi, oltre alla riproduzione della musica, preferisco un SO Linux "normale", che ovviamente ho ottimizzato per quanto riguarda la riproduzione audio, come descritto nel mio post precedente.

so che daphile e' ottimizzato per audio, ne faccio anche io uso proprio perche' ho voluto combinare un cd player/un cd ripper ed uno streamer.

partendo dall'assunto che non ha molto senso comprare un lettore cd "vintage" per via di possibili problemi all'unita' ottica, direi che a questo punto al pc non si scampa

fileo ha scritto:

giucam61 ha scritto:Tutto giusto, ma se uno non vuole un PC tra le ??
Poi ,anche ci fosse un leggerissimo miglioramento, in un impianto entry level non credo si noterebbe..

Se l'impianto è veramente "racchio" tanto vale prelevare il segnale direttamente all'uscita audio del computer e risparmiarsi un dac esterno.

Ma c'è sempre il PC tra le

Ad occhio con questo ci leggi (= rippi) pure i CD/DVD...
https://it.wallapop.com/item/lenovo-m900-sff-i5-6500-3-20ghz-998306764

Marco Ravich ha scritto:Ad occhio con questo ci leggi (= rippi) pure i CD/DVD...
https://it.wallapop.com/item/lenovo-m900-sff-i5-6500-3-20ghz-998306764

brutto come la fame, ma si dovrebbe fare al caso suo...sempre che il pc sia un'opzione.

...questo pure meno:
https://it.wallapop.com/item/pc-de-sobremesa-compacto-hp-400-g3-sff-993080960

Sennò c'è qualcosa anche a meno, ma poi ci devi mettere un SSD:
https://it.wallapop.com/item/hp-600-g1-i3-4160-3-6-ghz-ram-16-gb-hd-500-gb-998755480

...oppure, se vuoi una roba più "fighetta" (ma senza lettore CD/DVD) da mettere al fianco dell'ampli:
https://www.subito.it/informatica/mini-pc-i5-ram-8gb-ssd-250gb-caserta-545026207.htm

...questo è de (CE)...
https://www.subito.it/informatica/notebook-i5-8gb-ram-ssd-caserta-545399076.htm