Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
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Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Saluti nostalgici a tutti. Guardando le discussioni sui Revox mi sono tornati in mente i tempi in cui smanettavo su un A77 credo quando muovevo i miei primi passi professionali in una radio privata ben attrezzata. E allora vorrei aggiungere al mio impianto una macchina del genere e vorrei chiedere ai naviganti e a Valterneri: quale modello farei bene a cercare, dove e in quali condizioni spendendo in modo ragionevole? Grazie anticipato
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
Provincia : milano
Impianto : Thorens 160, Marantz 1152, Ar 10 pi greco
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Prima di risponderti seriamente cerco d'inquadrarti il tema:
Comprare un giradischi ha senso perché ci sono milioni di 33 giri da poterci ascoltare.
Questi 33 sono già stati tutti riversati in digitale,
ma di solito con manipolazione per renderli più ... "accattivanti",
se questa manipolazione non piace l'unico rimedio è ascoltarli al naturale.
Non esistono invece registrazioni originali su nastro, se non riversamenti moderni
fatti solo per far spendere un po' di soldi,
e anche per loro vige la stessa spiegazione:
questi riversamenti è meglio ascoltarli al naturale, cioè digitali.
Il registratore potrebbe quindi solo servire per registrare e riascoltare in proprio,
ma cosa? e come?
E' un po' stupido riregistrare le sorgenti digitali,
perché ovviamente suonano meglio in originale senza essere riregistrate,
è un po' obsoleto registrare cose nuove tramite microfoni,
perché qualunque apparecchietto digitale con entrata XLR registrerà inevitabilmente meglio.
Rimangono due soli motivi che rendono bello avere un registratore a bobina:
1) il mio:
smontarlo per metterci le mani dentro e tenerlo permanentemente smontato,
perché ammiro e invidio l'abilità di costruire, e me ne vorrei impossessare, cioè imparare.
Occorre dire che un computer o un cellulare sono miliardi di volte più complessi,
ma aprendoli si impara solo ad essere utenti smaliziati, non costruttori.
2) il tuo:
è bellissimo vedere la musica uscire da un meccanismo che ruota,
non c'è chiavetta o dac che tenga
Quindi è solo estetica.
Gira in rete la convinzione che la registrazione magnetica
sia in assoluto il miglior modo di registrare e riascoltare per qualità audiofila,
il problema è che il buon Dio
a pochi ha dato le orecchie e a molti ha dato i polpastrelli.
PS: però non so se a chi mi dice che la registrazione è migliore dell'originale,
vinile o nastro che sia,
il buon Dio non gli abbia dato le orecchie o il cervello ... ci penserò.
Comprare un giradischi ha senso perché ci sono milioni di 33 giri da poterci ascoltare.
Questi 33 sono già stati tutti riversati in digitale,
ma di solito con manipolazione per renderli più ... "accattivanti",
se questa manipolazione non piace l'unico rimedio è ascoltarli al naturale.
Non esistono invece registrazioni originali su nastro, se non riversamenti moderni
fatti solo per far spendere un po' di soldi,
e anche per loro vige la stessa spiegazione:
questi riversamenti è meglio ascoltarli al naturale, cioè digitali.
Il registratore potrebbe quindi solo servire per registrare e riascoltare in proprio,
ma cosa? e come?
E' un po' stupido riregistrare le sorgenti digitali,
perché ovviamente suonano meglio in originale senza essere riregistrate,
è un po' obsoleto registrare cose nuove tramite microfoni,
perché qualunque apparecchietto digitale con entrata XLR registrerà inevitabilmente meglio.
Rimangono due soli motivi che rendono bello avere un registratore a bobina:
1) il mio:
smontarlo per metterci le mani dentro e tenerlo permanentemente smontato,
perché ammiro e invidio l'abilità di costruire, e me ne vorrei impossessare, cioè imparare.
Occorre dire che un computer o un cellulare sono miliardi di volte più complessi,
ma aprendoli si impara solo ad essere utenti smaliziati, non costruttori.
2) il tuo:
è bellissimo vedere la musica uscire da un meccanismo che ruota,
non c'è chiavetta o dac che tenga
Quindi è solo estetica.
Gira in rete la convinzione che la registrazione magnetica
sia in assoluto il miglior modo di registrare e riascoltare per qualità audiofila,
il problema è che il buon Dio
a pochi ha dato le orecchie e a molti ha dato i polpastrelli.
PS: però non so se a chi mi dice che la registrazione è migliore dell'originale,
vinile o nastro che sia,
il buon Dio non gli abbia dato le orecchie o il cervello ... ci penserò.
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7270
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Caro Valterneri, condivido la tua analisi ma sospetto che un po' tutti i frequentatori di questo forum, chi più chi meno, e in proporzioni diverse, abbia una parte razionale e una emotiva che li muovono nello scegliere e usare le loro apparecchiature. Nel mio caso temo che la parte emotiva (e nostalgica dei suoni di quando avevo tra i 20 e i 30 anni) al momento prevalga. Così ho riportato nel mio studio le apparecchiature di allora insieme a libri e centinaia di lp e cd oltre a cassette e videocassette legate un po' anche ai miei lavori giovanili. Adesso ho le ar6 da ribordare, ho sistemato per ora il Marantz 1070, attendo le lampadine per il 112 che è tornato a funzionare perfettamente, ho sempre in standby il Thorens td160 in in attesa di acquistarne uno rotto adatto per i ricambi prima di disturbarti di nuovo. Così gli occhi rivedono le scene di allora e le orecchie sentono i suoni di allora, non certo hi-end ma appunto adatti a me. Mancherebbe a questo punto un ultimo feticcio che ho sempre sognato fin da allora come oggetto bellissimo che avevo avuto tra le mani e che vorrei riavere. Forse per suonare qualche vecchio nastro di musica in generale, di jazz (modern jazz quartet, che allora vidi dal vivo) o di classica se si trovano di qualità, magari copiati dai master chi lo sa. Io so che se lo trovassi lo metterei a posto e lo userei raramente ma averlo davanti agli occhi nello scaffale mi darebbe piacere. Sono sicuro che tu mi capisci...
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
Provincia : milano
Impianto : Thorens 160, Marantz 1152, Ar 10 pi greco
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
Provincia : milano
Impianto : Thorens 160, Marantz 1152, Ar 10 pi greco
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Mentre attendo indicazioni in particolare dal paziente valterneri, ho notato in vendita questo a77: il venditore dice che funziona e che lo farebbe provare ma non so se ho le cognizioni per giudicare. Secondo voi in che condizioni è? E quanto dovrebbe valere? Grazie a tuttti
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
Provincia : milano
Impianto : Thorens 160, Marantz 1152, Ar 10 pi greco
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
La disamina sincera di Valterneri dovrebbe essere sufficiente a scoraggiare un simile acquisto.
Diciamo che se si è mossi dal desiderio di possedere un bell'oggetto, l'acquisto è possibile e ragionevole a prescindere dal suo buon funzionamento.
Se invece si pensa di trovare nella riproduzione dei nastri chissà quale magia, o peggio si vogliono riversare registrazioni moderne su cd, aspettandosi dei miglioramenti, meglio lasciar perdere.
L'unico vantaggio potrebbe venire prendendo un apparecchio due tracce ad alta velocità, per riprodurre nastri master originali. Il problema è che i master originali non li vendono sulle bancarelle, sempre che in tutti questi anni non si siano danneggiati, ma sono in genere custoditi presso le case discografiche.
La vendita di nastri spacciati per master o direttamente copiati da questi è un'operazione commerciale molto disinvolta, ad essere gentili.
Comunque l'A77 è il Revox classico dei classici, è un apparecchio molto diffuso e la casa, almeno fino ad un po' di anni fa, disponeva dei ricambi originali, ma suppongo che esistano anche ricambi prodotti da terze parti. Credo che Valterneri possa essere più esaustivo di me.
Diciamo che se si è mossi dal desiderio di possedere un bell'oggetto, l'acquisto è possibile e ragionevole a prescindere dal suo buon funzionamento.
Se invece si pensa di trovare nella riproduzione dei nastri chissà quale magia, o peggio si vogliono riversare registrazioni moderne su cd, aspettandosi dei miglioramenti, meglio lasciar perdere.
L'unico vantaggio potrebbe venire prendendo un apparecchio due tracce ad alta velocità, per riprodurre nastri master originali. Il problema è che i master originali non li vendono sulle bancarelle, sempre che in tutti questi anni non si siano danneggiati, ma sono in genere custoditi presso le case discografiche.
La vendita di nastri spacciati per master o direttamente copiati da questi è un'operazione commerciale molto disinvolta, ad essere gentili.
Comunque l'A77 è il Revox classico dei classici, è un apparecchio molto diffuso e la casa, almeno fino ad un po' di anni fa, disponeva dei ricambi originali, ma suppongo che esistano anche ricambi prodotti da terze parti. Credo che Valterneri possa essere più esaustivo di me.
fileo- Appassionato
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 364
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Un reel to reel è bello, maledettamente bello, oserei dire quasi sexy....
Ma oggi, nel 2023 serve davvero a poco, ovvero quasi a niente.
I nastri pre registrati su questo supporto sono pochissimi, limitati a pochi titoli, e molto costosi.
Non è nemmeno pensabile di usarlo per copiare musica da LP o da CD, perché, con ogni probabilità, la copia costerebbe di più dell'originale.
L'unico ambito in cui potrebbe essere utile, è se si intende registrare della musica auto prodotta con un paio di microfoni
Ma oggi, nel 2023 serve davvero a poco, ovvero quasi a niente.
I nastri pre registrati su questo supporto sono pochissimi, limitati a pochi titoli, e molto costosi.
Non è nemmeno pensabile di usarlo per copiare musica da LP o da CD, perché, con ogni probabilità, la copia costerebbe di più dell'originale.
L'unico ambito in cui potrebbe essere utile, è se si intende registrare della musica auto prodotta con un paio di microfoni
Quaiozi!- Appassionato
- Data d'iscrizione : 22.09.22
Numero di messaggi : 449
Località : Fusignano
Provincia : Ravenna
Impianto : Technics SL1200+ AT VM740 ML
Marantz CD6007
Roksan K3
Monitor Audio Silver 500
Cuffie varie
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
È proprio vero ma è proprio un oggetto sexy
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
Provincia : milano
Impianto : Thorens 160, Marantz 1152, Ar 10 pi greco
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Quaiozi! ha scritto:Un reel to reel è bello, maledettamente bello, oserei dire quasi sexy....
Ma oggi, nel 2023 serve davvero a poco, ovvero quasi a niente.
I nastri pre registrati su questo supporto sono pochissimi, limitati a pochi titoli, e molto costosi.
Non è nemmeno pensabile di usarlo per copiare musica da LP o da CD, perché, con ogni probabilità, la copia costerebbe di più dell'originale.
L'unico ambito in cui potrebbe essere utile, è se si intende registrare della musica auto prodotta con un paio di microfoni
Si in effetti avete già detto tutto ciò che è logicamente sensato...io ho avuto lo stesso impulso nel comprare un DAT recorder, perchè avevo un po' di cassette registrate negli anni '80 e '90, e perchè la musica di qualità che esce da un nastro che gira ha sempre un gran fascino, nel B77 e simili è "n" volte maggiore...ma dal punto di vista pratico non ha senso, se ne facciamo un discorso di qualità
Io le cassette DAT le sento ogni tanto anche per far girare la meccanica, ma una volta che sei abituato alla musica liquida con un setup di qualità non esiste altro, a mio giudizio
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2510
Provincia : Roma
Impianto : HP T610 + Daphile
DAT Recorder TEAC
Topping E30
Volume passivo DIY
Susseguirsi di finali Classe D e A/B
Tannoy DU386
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
questo potrebbe essere un punto fermo,Tramtram ha scritto:... ho sempre in standby il Thorens td160 in in attesa di acquistarne uno rotto adatto per i ricambi ...
oppure una limitazione
il Revox A77 non è il miglior registratore da comprare,
è un po' obsoleto, bruttino, e di difficile riparazione/manutenzione/taratura
però è perfetto (per estetica e storia) per essere abbinato al Thorens TD160,
ma anche il TD160 è un po' obsoleto e bruttino, ma è sicuramente storia
quindi,
vuoi percorrere questa strada 160+77 ...
o disfarti dell'incompleto 160 e ripartire con cose un po' più moderne?
o abbinare al 160 un registratore (B77 o giapponese) che sembreranno accoppiati
da chi di estetica e storia non ci capisce nulla?
Se rimani sulla strada TD160+A77 ...
di A77 ce ne sono 4 generazioni: MKI MKII MKIII MKIV
due versioni: 2 tracce o 4 tracce
due velocità: 9,5+19 o 19+38 (cm/s)
con amplificatore incorporato (20+20 watt) o senza
con riduttore di rumore Dolby B o senza
più altre varianti di poco interesse e poca utilità
DA EVITARE COME LA PESTE
qualunque modello di A77 che sia stato "recappato" o modificato in meglio
per estetica e storia anche l'economico AKAI 4000 andrebbe bene:
(il DS, oppure il più moderno GX)

valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7270
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Quale Revox cercare per entrare nel mondo della registrazione a bobine?
Grazie al paziente e grande Valterneri. Io punterei all'accoppiata td160-a77 anche perché andrebbero nel mio studio dove ho libertà di azione mentre l'impianto principale resta in sala:n il classico Thorens (anche se il modesto 115)-Marantz-Ar. Non so se ha senso cercarne uno amplificato (lo userei con il Marantz 1070) e il vantaggio reale del dolby. Vorrei chiedere se dalle foto si può capire in che condizioni è quello che mi propongono sostenendo che funziona e che me lo mettono in moto de visu. Che prove devo fare? Che cosa posso fotografare facilmente dei circuiti interni?
Tramtram- Interessato
- Data d'iscrizione : 26.04.20
Numero di messaggi : 76
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