Quale frequenza impostare: 50 o 60Hz?

Salve a Tutti. Sto finalmente, e dopo tanto tempo, portando a termine il mio progetto di ristrutturazione di un giradischi Denon DP80 e mi trovo davanti ad uno degli ultimi dubbi.
Il giradischi, essendo stato utilizzato principalmente in Giappone, funziona a 100Volt, per cui necessita di un trasformatore specifico (che ho) che porti la corrente da 230Volt a 100Volt. Però una cosa non riesco a capirla, essendo completamente a digiuno e massimamente ignorante di elettronica, quale è la differenza tra 50 e 60 Hertz. Sul giradischi c'è appunto la possibilità di selezionare i due valori che, a seconda della posizione geografica, nord o sud del Giappone veniva selezionata.
Qui, in Italia, come la devo impostare? Meglio 50Hz o è meglio 60Hz?
Viaggiando in rete ho letto e mi pare di aver capito che se passi da 50Hz a 60Hz, aumentando la frequenza aumenta anche la "velocita".
Come mi devo comportare?
Grazie dell'aiuto e del consiglio che mi potrete dare.

La frequenza in Italia è 50Hz, probabilmente se lo imposti su 60Hz dovrebbe girare più piano quando collegato alla rete italiana: dovresti sentirlo anche ad orecchio ed accorgertene

Devi settarlo a 50 Hz, la frequenza di rete europea.

In realtà la spiegazione è complicata...

Giusto a spanne, per capire, i motori elettrici sincroni AC (alternate current) si 'agganciano' alla frequenza di rete per la velocità. Essendo la freq. una grandezza molto stabile ne deriva anche una velocità molto stabile. Da 50 a 60 Hz la velocità varia proporzionalmente di circa il 20%...
Ma il Denon ha un motore in CC (continua) controllato da un oscillatore proprio al quarzo. La frequenza di rete ha maggiori effetti (anche dannosi) sull'elettronica di alimentazione e controllo che sulla velocità di rotazione.
Poi ci sono anche i mori AC asincroni...
Insomma è un bel casino... Vai coi 50 Hz... Ciao

La frequenza in Italia è 50HZ, però c'è il trasformatore di mezzo,
ed il Denon viene alimentato da esso a 100v.

Io non ne sarei cosi' sicuro  

Nel trasformatore non c'è scritto nulla?

Sinceramente di trasformatori non ne capisco,
per questo ho il dubbio anch'io

E' più semplice di quel che sembra, ma non è facile spiegarlo.
Grossolanamente: nei giradischi con motore sincrono (AC) basta collegarli alla rete e un semplice trasformatore riduce la tensione al valore utile e il gioco è fatto: il motore si aggancia alla frequenza di rete che garantisce la costanza della velocità di rotazione. Cioè, grazie alla frequenza costante il motore è intrinsecamente (costruttivamente) costretto a una velocità costante.
I motori sincroni sono tipicamente usati nei giradischi con trazione a cinghia.
Poi esistono i motori asincroni (AC), che non hanno la costanza di rotazione garantita dalla frequenza, per cui sono usati generalmente con piatti massivi che esplicano anche la funzione di volano per avere una velocità di rotazione costante. Si usano gli asincroni perchè la loro velocità di rotazione è funzione della tensione di alimentazione (pitch control) e per altri motivi complessi.
Nei DD ci sono invece dei motori in CC in configurazione multipolare, per ottenere alta coppia e basso numero di giri. Ma per farli girare ci vuole una elettronica di impulso e controllo piuttosto complessa. E' nei confronti di questa elettronica che un'alimentazione a frequenza sbagliata crea problemi. Il motore arriva dopo.
Il Denon ha un selettore 50/60 Hz proprio allo scopo di garantire il corretto funzionamento dell'elettronica di cui sopra. E rendere il giradischi fruibile ovunque.

Un trasformatore statico non può modificare la frequenza in nessun modo: se entrano 50Hz, tali e quali escono.

Moderni giradischi usano poi queste elettroniche anche con i motori AC, allo scopo di variare la velocità a piacere, ridurre la 'tosse magnetica', eccetera eccetera. Per esempio gli SME utilizzano motori AC trifasi con un circuito impulso/controllo proprietario e segretizzimo...

Grazie delle esaustive risposte. Ora ne capisco un pò di più. Setterò a 50Hz il selettore. Comunque il giradischi Denon ha un motore a corrente alternata e non a CC come tanti altri a trazione diretta o a cinghia (come il mio Thorens), ed il trasformatore ha in targa: INPUT 220-240V 50/60Hz ed in OUTPUT 100V AC e 100VA MAX.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:
Un trasformatore statico non può modificare la frequenza in nessun modo: se entrano 50Hz, tali e quali escono.

Thanks

il DENON DP80 ha uno schema elettrico un po' complicato da leggere,
è difficile da spiegare,
comunque il selettore 50/60 fa cambiare solo il valore del condensatore di rifasamento del motore,
influisce sulla quantità di corrente inviata, tramite il condensatore, a due bobine del motore,
non alla sua velocità

i condensatori hanno una reattanza inversamente proporzionale alla frequenza applicata,
quindi fanno passare più corrente quando la frequenza è più alta,
e, che sia 50 o 60, al motore deve arrivare la solita e giusta corrente per le bobine,
quindi tra 50 e 60 viene cambiato il valore del condensatore

aldo taddia ha scritto:Comunque il giradischi Denon ha un motore a corrente alternata e non a CC

Quindi il funzionamento di base del motore è identico allo SME citato. Non ho lo schema del Denon.
La velocità di rotazione è affidata a un generatore proprio, e quindi indipendente dalla frequenza di rete. L'attenzione dell'alimentazione di rete è rivolta perciò verso il generatore.
Vale per tutti i giradischi con elettronica di controllo, indipendentemente dal tipo di motore usato, mosso e controllato dall'elettronica stessa.
Sono i piatti più versatili, ma la durata dell'elettronica diventa il loro punto debole purtroppo. Gli ultimi Terchnics di punta hanno spinto questo binomio (controllo + motore) a un livello altissimo con lo scopo di eliminare i difetti della DD il più possibile. Davvero interessanti.

Ah, ecco, Valter ha guardato lo schema...