Rivista

Visto che siete stati così bravi coi siti, quale rivista mi consigliate ? Non vorrei mille recensioni di dischi, ma piu qualcosa con analisi anche di compositori, generi ecc.. Dai ... spremetevi ...

"Musica, Rivista di cultura musicale e discografica"

ikigen ha scritto:"Musica, Rivista di cultura musicale e discografica"

Occhei

luigigi ha scritto:Visto che siete stati così bravi coi siti, quale rivista mi consigliate ? Non vorrei mille recensioni di dischi, ma piu qualcosa con analisi anche di compositori, generi ecc.. Dai ... spremetevi ...

Le riviste o i siti con le recensioni dei dischi mi fanno semplicemente ridere! Nessuno può dirmi che musica mi deve piacere e cosa no e che emozioni devo provare, o se è suonato bene e chissà che altro. Lo ascolto e sono io che do una risposta a tutti questi interrogativi. E ognuno avrà risposte diverse.

Silver Black ha scritto:

luigigi ha scritto:Visto che siete stati così bravi coi siti, quale rivista mi consigliate ? Non vorrei mille recensioni di dischi, ma piu qualcosa con analisi anche di compositori, generi ecc.. Dai ... spremetevi ...

Le riviste o i siti con le recensioni dei dischi mi fanno semplicemente ridere! Nessuno può dirmi che musica mi deve piacere e cosa no e che emozioni devo provare, o se è suonato bene e chissà che altro. Lo ascolto e sono io che do una risposta a tutti questi interrogativi. E ognuno avrà risposte diverse.

Sono in parte d'accordo . Infatti vorrei qualcosa più orientato alla criotica musicale, alla storia della musica, alle biografie .. (anche se qualche consiglio sulle nuove uscite non mi guasta )

Non sono d'accordo...se le recensioni le fa un incapace che non sa scrivere altro che quel disco è bello o brutto è ovvio che leggere una rivista così non serve a niente. Ho consigliato "Musica" anche perché le recensioni sono scritte da ottimi recensori (per esempio Piero Rattalino, grande storico del pianoforte). In uno degli ultimi numeri che ho comprato c'era la recensione delle cantate di bach eseguite dalla "Petite Bande" di Kuijken, eseguite a parti reali, con tutta una spiegazione delle polemiche che da tempo ci sono su questo tipo di esecuzione, poi c'era una recensione di un cd di Szeryng nella quale c'erano degli interessantissimi spunti biografici sul violinista polacco, e
potrei continuare...
Poi comunque non è una rivista di sole recensioni..

Silver Black ha scritto:

luigigi ha scritto:Visto che siete stati così bravi coi siti, quale rivista mi consigliate ? Non vorrei mille recensioni di dischi, ma piu qualcosa con analisi anche di compositori, generi ecc.. Dai ... spremetevi ...

Le riviste o i siti con le recensioni dei dischi mi fanno semplicemente ridere! Nessuno può dirmi che musica mi deve piacere e cosa no e che emozioni devo provare, o se è suonato bene e chissà che altro. Lo ascolto e sono io che do una risposta a tutti questi interrogativi. E ognuno avrà risposte diverse.

C'è gente che ne sa moooolto più di me là fuori, e alle volte scrive su delle riviste, e molte volte mi fa scoprire aspetti di un disco o di un artista che non avevo considerato, che non avevo sentito, per cui non avevo gli strumenti tecnici e culturali per coglierli. Non ho la pretesa di sapere e cogliere tutto.
Per questo leggo le recensioni

ikigen ha scritto:Non sono d'accordo...se le recensioni le fa un incapace che non sa scrivere altro che quel disco è bello o brutto è ovvio che leggere una rivista così non serve a niente. Ho consigliato "Musica" anche perché le recensioni sono scritte da ottimi recensori (per esempio Piero Rattalino, grande storico del pianoforte). In uno degli ultimi numeri che ho comprato c'era la recensione delle cantate di bach eseguite dalla "Petite Bande" di Kuijken, eseguite a parti reali, con tutta una spiegazione delle polemiche che da tempo ci sono su questo tipo di esecuzione, poi c'era una recensione di un cd di Szeryng nella quale c'erano degli interessantissimi spunti biografici sul violinista polacco, e
potrei continuare...
Poi comunque non è una rivista di sole recensioni..

In questi casi che hai descritto sì, visto che non si tratta di dire solo "disco fatte bene, male, voce bella, strumentale buono, ecc." ma aggiunge informazioni all'ascolto. E poi... Piero Rattalino!! Lo ricordo perchè aveva messo la diteggiatura sul mio Clementi e il mio maestro di piano non era assolutamente d'accordo con ciò che aveva scritto e la cambiava sempre!!!

Vella ha scritto:C'è gente che ne sa moooolto più di me là fuori, e alle volte scrive su delle riviste, e molte volte mi fa scoprire aspetti di un disco o di un artista che non avevo considerato, che non avevo sentito, per cui non avevo gli strumenti tecnici e culturali per coglierli. Non ho la pretesa di sapere e cogliere tutto.
Per questo leggo le recensioni

Condivisibile.
E aggiungo che non volevo in alcun modo offendere nè chi scrive nè chi legge recensioni musicali.

luigigi ha scritto:

Silver Black ha scritto:

Le riviste o i siti con le recensioni dei dischi mi fanno semplicemente ridere! Nessuno può dirmi che musica mi deve piacere e cosa no e che emozioni devo provare, o se è suonato bene e chissà che altro. Lo ascolto e sono io che do una risposta a tutti questi interrogativi. E ognuno avrà risposte diverse.

Sono in parte d'accordo . Infatti vorrei qualcosa più orientato alla criotica musicale, alla storia della musica, alle biografie .. (anche se qualche consiglio sulle nuove uscite non mi guasta )

Sono anni che non compro riviste specializzate (da quando utilizzo abitualmente internet) però da parte mia ti posso dire che se cerchi delle risposte davvero esaurienti in quanto a critica musicale,biografie ecc. l' unico modo sono i vecchi e cari libri di"musicologia" -quelli di carta per intenderci

Quando ancora non c' era "la rete" il sottoscritto si è dovuto sorbire dei veri e proprio "mattoni" come "Beethoven e il suo tempo" di Dahlhaus e "La mia vita" di Richard Wagner grande musicologo il primo e grande compositore il secondo,ma per un neofita il primo è a dir incomprensibile, e così il secondo piuttosto "tronfio" nella sua pur "non troppo musicale" fatica.

Ti consiglio comunque "La storia della musica a cura della società di musicologia italiana" collana in 12 volumi; ovviamente non so se questi libri siano ancora facilmente reperibili nelle librerie.

Nel caso di informazioni "superficiali" ovviamente si può attingere a mani basse dalla rete -per il resto diciamo che sono d' accordo un pò con tutti,nel senso che tutto può essere soggettivo come dice silver black,così come esistono troppi "dogmi" in un certo ambiente - ma è pur vero che certa critica musicale - vedi Dahlhaus sopra o Theodor Adorno - era a un livello culturale e di preparazione eccelso e difficilmente "discutibile" a livello di analiticità

così - come dice ikigen - ci sono pure molti critici contemporanei che scrivono su riviste specializzate che si sono guadagnati la loro reputazione "sul campo" -quindi si suppone con un certo "merito" -così come chiunque altro scriva qualcosa che goda di una certa popolarità e riconoscimento oggettivo

Io, per l'acquisizione di informazioni e l'accrescimento della mia cultura in merito alla musica classica ho vari sistemi, che spesso si integrano tra loro:
- internet (forum, siti con recensioni, interviste ecc, YouTube)
- colloqui e incontri con musicisti
- libri (monografie, saggi, selezioni, enciclopedie, alcuni acquistati ma più spesso appartenenti alla biblioteca comunale)
- ultime, ma non meno importanti, RAI 3, Radio Classica e Filodiffusione 5.
Non mi è mai passato per la testa di acquistare riviste.

P.S.
Per i torinesi che non lo sanno, segnalo la superlativa Biblioteca Civica Musicale, fino a qualche mese fa in corso Vercelli 15 e che da fine Giugno sarà riaperta nella villa della Tesoriera, in corso Francia 186:
http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/musicale.shtml
Credo che biblioteche simili esistano in tutte le grandi città.

Smanetton ha scritto:Io, per l'acquisizione di informazioni e l'accrescimento della mia cultura in merito alla musica classica ho vari sistemi, che spesso si integrano tra loro:
- internet (forum, siti con recensioni, interviste ecc, YouTube)
- colloqui e incontri con musicisti
- libri (monografie, saggi, selezioni, enciclopedie, alcuni acquistati ma più spesso appartenenti alla biblioteca comunale)
- ultima, ma non meno importante, RAI 3.
Non mi è mai passato per la testa di acquistare riviste.

P.S.
Per i torinesi che non lo sanno, segnalo la superlativa Biblioteca Civica Musicale, fino a qualche mese fa in corso Vercelli 15 e che da fine Giugno sarà riaperta nella villa della Tesoriera, in corso Francia 186:
http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/musicale.shtml
Credo che biblioteche simili esistano in tutte le grandi città.

e di quei libri scritti da tal Venditti di cui ho chiesto in altro 3D , sai qualcosa ? Per le monografie per ora son fermo ai più grandi ...

luigigi ha scritto:e di quei libri scritti da tal Venditti di cui ho chiesto in altro 3D , sai qualcosa ? Per le monografie per ora son fermo ai più grandi ...

Ahimé, no

Smanetton

Il problema è che qualcuno ha proprio dimenticato forse che esistono libri,librerie e biblioteche

almeno noi eravamo "costretti" a leggere una volta - ora forse pure per i compiti in classe si copia direttamente dall' I -Phone e aggeggi simili e non oso pensare a dove li nasconderanno poi i ragazzi per gli esami di stato

luigigi

ti ripeto,cerca "La storia della musica a cura della società di musicologia italiana" edito da EDT nei negozi in rete o in libreria/biblioteca; l 'altro non l' ho letto ma questa collana fornisce informazioni semplici ed efficaci pure a chi non ha studiato musica

http://www.edt.it/chi-siamo/chi-siamo-edt-musica/
http://www.sidm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=91&Itemid=146

io "Musica" l'ho comprato per un paio d'anni perchè mi piaceva avere "l'appuntamento fisso" in edicola, un pò come da bambino era per topolino, e più tardi per Tex. Lo consideravo (e lo considero tutt'ora) un buon punto di inizio per chi vuole conoscere meglio il mondo della musica classica. Poi ho smesso di comprarlo perchè costicchia un pò, e poi perchè potevo leggerlo a scrocco alla Feltrinelli . E perchè poi quando si è un pò più "sgamati" si riesce ad orientarsi meglio nel mondo dei libri e delle riviste ultraspecializzate (come il bellissimo "Early Music" )

Io ho trovato molto materiale interessante qui:

Annuario de Seminario Permanente di Filosofia della Musica
http://users.unimi.it/~gpiana/demus.htm

Certo l'orientamento è accademico/filosofia della musica (Università degli Studi di Milano), ma nell'archivio ci sono articoli intressantissimi.

Per esempio:

Hot Jazz and cool media
Il Jazz nella società della comunicazione di massa
http://users.unimi.it/~gpiana/dm14/Hot.pdf

L'infinito dei suoni
http://users.unimi.it/~gpiana/dm13/marzocchi_infinto_dei_suoni.pdf

Kandinsky e la musica
http://users.unimi.it/~gpiana/dm6/dm6kmlv.zip

L'ascolto della musica: un approccio fenomenologico a contesti particolari
http://users.unimi.it/~gpiana/dm14/Ascoltodellamusica%201.pdf

Ma anche su singoli musicisti/opere

Déserts di Edgar Varèse
http://users.unimi.it/~gpiana/XII/scuri.htm

Il materiale e il processo compositivo tra indeterminazione e necessità.
Le sonatas and interludes per pianoforte preparato di John Cage
http://users.unimi.it/~gpiana/dm9/aste/articolocage.pdf

E tanti altri