Yamaha serie PX classe D e DSP

Un saluto a tutti gli amici del forum .
Avrei un dubbio sulla gestione del segnale degli amplificatori con DSP, da parecchio mi piacerebbe acquisire un finale di potenza in classe D, vorrei continuare sulla strada degli amplificatori PA, con il mio EP4000 mi sto trovando bene, purtroppo non posso dire altrettanto del Thomann e-1500 ma tant'è, ci sta visto il costo dell' amplificatore.
Stavo leggendo le caratteristiche dello Yamaha PX8 e sono sobbalzato quando sulle specifiche ho letto che all' interno il segnale viene digitalizzato e elaborato (penso dal DSP) a 48 kHz e poi riconvertito in analogico.

Qui il copia incolla dalle specifiche del costruttore:

48kHz
A/D D/A Converters AD/DA: 24-bit linear, 128 times over sampling

Ora mi domando se quello che penso è sbagliato.
Se invece ho interpretato correttamente chiedo:
avendo la possibilità di disattivare il DSP da software il segnale proveniente dal DAC esterno passerebbe senza essere riconvertito?

La domanda sorge spontanea perché altrimenti sarebbe folle acquistare file a 192/24 per poi vederseli/sentirseli riconvertiti a 48 per giunta due volte (DAC esterno e DSP dell'ampli)

Forse sono solo dubbi senza senso e magari l' amplificatore suona una meraviglia e basta.

Grazie

Ciao, il solito suggerimento banale, ma che ritengo sempre valido per finali PRO: cerca se lo trovi a noleggio presso qualche service in zona.



H.

Grazie, proverò a vedere cosa c'è qui nella mia zona ma andrà a finire che dovrò orientarmi su Milano per trovare nello specifico.
E' un'esperienza che non ho ancora fatto ma vedendo i prezzi dei noleggi sul web mi pare abbordabile, ho notato che la tendenza è più orientata ai diffusori attivi ma ho solo dato uno sguardo superficiale.