Mathaudio - Correzione Acuatica Ambientale

Cercando in rete informazioni su DRC, mi sono imbattuto in questo Mathaudio che secondo molti (compreso un test comparativo con Dirac) se la gioca con i migliori.
A quanto dicono il suo punto di forza e' la semplicita' d'uso e il fatto che sia disponibile gratuitamente  nella versione plugin per foobar, mossa furba perche invoglia poi all'acquisto per utilizzo "systemwide" del plugin vst, utilizzabile quindi anche tramite il ben noto e free equalizer APO che infatti funziona anche da host per plugins vst.

Comunque sia l'ho scaricato, installato in foobar e subito utilizzato. Il sistema prevede una analisi effettuata solo nel punto di ascolto, a nuvola, con nove analisi in un metro quadro nel caso di punto di ascolto singolo.
Lavora sia sulle frequenze che sulla fase e non consente alcuna scelta se non quella della curva desiderata (piatta o attenuata sugli alti oppure definita dall'utente) e soglia di intervento.
Il risultato e molto valido, nel senso che migliora sensibilmente la messa a fuoco dei singoli strumenti/voce e la mimetizzazione dei duffusori, e restando all'interno dell'area analizzata non ci sono variazioni. Notevole invece l'incremento in gamma bassa non appena si esce dalla zona di ascolto, il che non mi convince molto perche la mia stanza non richiede interventi drastici in quella gamma presentando solo uno strano picco di attenuazione di circa 10db, molto verticale, a circa 100hz. Che non dipende dai diffusori in quanto presente su tutti e tre, e che potrebbe invece dipendere dalle caratteristiche costruttive della stanza (rivestimento in legno con sottostante isolamento in lana di roccia) che si comporta come un enorme bass trap evidentemente con un picco di attenuazione.
Comunque sia in generale ma anche rispetto all'equalizzazione tradizionale a terzi d'ottava il suono processato da Mathaudio risulta carente in gamma bassa. Variare la curva di compensazione non migliora piu' di tanto le cose. E' un vero peccato perche per il resto il risultato e veramente eccezionale. Mi chiedo se questa sia una caratteristica che accomuna tutti i drc o se puo valere la pena provarne qualche altro.
Oppure tenermi mathaudio e compensare lattenuazione sui bassi "all'antica", che e' la soluzione che adotto al momento.

C'e' quacun altro oltre al sottoscritto che usa o ha provato Mathaudio ?

Aggiungo che se ho ben capito come funzionano i drc, sempre e comunque "a togliere", e' possibile che l'applicazione attenui sostanzialmente tutta la gamma bassa (non solo la bassa in verita') per portare tutto a pari con il picco negativo sui 100hz, e questo per qualche ragione influisca poi sulla resa generale delle basse frquenze. Infatti riducendo la compensazione, e quindi con il buco a 100hz riempito solo in parte, la resa sui bassi tende (per assurdo) a migliorare.

L'esperto in materia è il buon @ivan39...

Gumbo ha scritto:Aggiungo che se ho ben capito come funzionano i drc, sempre e comunque "a togliere", e' possibile che l'applicazione attenui sostanzialmente tutta la gamma bassa (non solo la bassa in verita') per portare tutto a pari con il picco negativo sui 100hz, e questo per qualche ragione influisca poi sulla resa generale delle basse frquenze. Infatti riducendo la compensazione, e quindi con il buco a 100hz riempito solo in parte, la resa sui bassi tende (per assurdo) a migliorare.

Non conosco mathaudio,non uso Dirac,uso DRC interface .Sempre di correzione digitale DRC però patliamo la sensazione di scarsa efficienza in basso di solito è legata ad un utilizzo della curva di eq completamente flat.A molti non piace perché da questa sensazione di asprezza in gamma media dovuta alla(presunta) mancanza di basse frequenze.In genere per compensare l ascolto in questi casi si cerca di attuare un roll off in alta frequenza,diciamo sui 5000 hz proprio per avere un senso di mascheramento.Viceversa se si sceglie una curva con una certa enfasi diciamo sotto i 300 hz sicerca di non a attuare nessun roll off per non avere perdita di risoluzione.Tutto questo se sì parla di manipolazione della risposta in frequenza,se parliamo di correzione in fase il discorso va per forza individualizzato al massimo affinché non si abbia la minima perdita di naturalezza dell'emissione...un saluto

Sto guardando sul sito Mathaudio per capire come lavora il software in questione.Così ad occhio non mi pare granchè come possibilità di personalizzazione,tira via il tutto fino a portarlo al livello del picco inferiore della risposta in frequenza....non mi piace.Se vuoi provare un DRC secondo me varrebbe la pena Dirac live(già più completo),DRC Interface+REW(100% configurabile ma conplicatuccio da mettere a punto) oppure Acourate,molto professionale e accurato nella correzione(solo a pagamento)

ivan39 ha scritto:la sensazione di scarsa efficienza in basso di solito è legata ad un utilizzo della curva di eq completamente flat.A molti non piace perché da questa sensazione di asprezza in gamma media dovuta alla(presunta) mancanza di basse frequenze.In genere per compensare l ascolto in questi casi si cerca di attuare un roll off in alta frequenza,diciamo sui 5000 hz proprio per avere un senso di mascheramento.Viceversa se si sceglie una curva con una certa enfasi diciamo sotto i 300 hz sicerca di non a attuare nessun roll off per non avere perdita di risoluzione.

...ho sempre sostenuto l'ABD !  









(multiamplificazione a 3 vie - xovering [ed EQ ?] digitale a monte - con Classe A sugli alti, B sui medi e D sui bassi)

L'ho già detto ma lo ripeto, un amico è venuto a sentire il mio impianto, uso Dirac, sono bastati 30 secondi per capire che con era nettamente meglio di senza (basta un clic sul tablet), e la mia è una stanza quasi dedicata e simmetrica con i soliti accorgimenti, librerie, tappeto, divano, cuscini, etc etc

Marco Ravich ha scritto:

ivan39 ha scritto:la sensazione di scarsa efficienza in basso di solito è legata ad un utilizzo della curva di eq completamente flat.A molti non piace perché da questa sensazione di asprezza in gamma media dovuta alla(presunta) mancanza di basse frequenze.In genere per compensare l ascolto in questi casi si cerca di attuare un roll off in alta frequenza,diciamo sui 5000 hz proprio per avere un senso di mascheramento.Viceversa se si sceglie una curva con una certa enfasi diciamo sotto i 300 hz sicerca di non a attuare nessun roll off per non avere perdita di risoluzione.

...ho sempre sostenuto l'ABD !  









(multiamplificazione a 3 vie - xovering [ed EQ ?] digitale a monte - con Classe A sugli alti, B sui medi e D sui bassi)

Perché....mettere un classe D in alta frequenza cosa avrebbe di sbagliato?Non capisco il senso francamente......se nel 2022,quasi 2023 ancora siamo dentro un cliché del genere.....booo

ivan39 ha scritto:Perché....mettere un classe D in alta frequenza cosa avrebbe di sbagliato?Non capisco il senso francamente......se nel 2022,quasi 2023 ancora siamo dentro un cliché del genere.....booo

Era ovviamente una battuta: lo so bene che ormai si può EQare tutto in digitale con tre finali in classe D, ma avere una multiamplificazione multiclasse mi ha sempre intrigato.

Basta un hypex,uno solo....

ivan39 ha scritto:Basta un hypex,uno solo....

Se vuoi multiamplificare ovviamente no

giucam61 ha scritto:

ivan39 ha scritto:Basta un hypex,uno solo....

Se vuoi multiamplificare ovviamente no

Su questo non ci piove,ovvio, rispondevo a Marco sul concetto sopra

Ho provato Mathaudio anche io con foobar2000 , ma non ho il microfono e ho fatto tutto in manuale , ma non ho trovato il settaggio giusto e lo abbandonato , ora vorrei sapere , ma se compro il microfono ecc... avrò un buon risultato ? un ragazzo mi ha detto che ha risolto il suo problema ambientale con Mathaudio e ne parla davvero bene e vuole convincermi a comprare il microfono miniDSP UMIK-1.
Ma da come ho letto qui , voi dite che non è tanto buono , conviene comprare un miniDSP ? io ho problemi di ambiente , ma non vorrei spendere tanti soldi , ho un dac SMSL SU-9 e ascolto musica da pc con foobar2000.

Non so come hai fatto a fare funzionare Mathaudio "in manuale" dato che la procedura da seguire prevede per prima cosa l'analisi ambientale sulla quale poi il sistema crea la curva che compensa la risposta in ambiente.
Ivan 39 che e l'esperto in materia consiglia DRC interface che vorrei provare e sul quale però non si trova praticamente niente in rete su come farlo funzionare (se non dei post sulla risoluzione di problematiche specifiche per chi evidentemente già conosce il programma molto bene).
Mathaudio non è che "funziona male", nel mio caso mi sembra che non gestisce tanto bene le basse frequenze (devo però fare delle verifiche perché potrebbero essere anche le mie orecchie che sono abituate ad una risposta non corretta).
Oppure potrebbe anche essere una problematica particolare dovuta alla mia situazione ambientale che è un po'  anomala.
Per il resto il miglioramento e netto e sensibile rispetto ad una equalizzazione "tradizionale"  (correzione solo in frequenza con rumore rosa), ed è semplicissimo da usare anche se questo va a discapito della configurabilità/flessibilità.

In ogni caso, per fare una qualsiasi correzione ambientale, che sia con un DRC che con un equalizzazione in frequenza che con trattamento della stanza, il microfono ti serve sempre, perché a orecchio non fai proprio niente (se non aggiustare la musica ai tuoi gusti).  

A mio avviso il microfono (e un qualche sistema di analisi) è un componente imprescindibile di qualsiasi impianto.
Per un approccio "amatoriale" oltre all'Umik1 puoi valutare il Behringer ECM8000 + interfaccia Behringer UM2, che insieme costano circa la metà dell'Umik1.
Non farti trarre in inganno dal fatto che il microfono Behringer non ha il file di calibrazione, perché la risposta è bella piatta, mentre per un uso professionale l'Umik1 anche se ha il file di calibrazione non è comunque il prodotto giusto.

Personalmente per un utilizzo più immediato ti consiglierei Dirac live, DRC interface è un po' più complesso e meno immediato nell'apprendimento e messa in pratica,questo semplicemente perché è totalmente configurabile e molto poco automatizzato.Dipende dal risultato che si vuole ottenere

Sanfilippo Roberto ha scritto:Ho provato Mathaudio anche io con foobar2000 , ma non ho il microfono e ho fatto tutto in manuale , ma non ho trovato il settaggio giusto e lo abbandonato , ora vorrei sapere , ma se compro il microfono ecc... avrò un buon risultato ? un ragazzo mi ha detto che ha risolto il suo problema ambientale con Mathaudio e ne parla davvero bene e vuole convincermi a comprare il microfono miniDSP UMIK-1.
Ma da come ho letto qui , voi dite che non è tanto buono , conviene comprare un miniDSP ? io ho problemi di ambiente , ma non vorrei spendere tanti soldi , ho un dac SMSL SU-9 e ascolto musica da pc con foobar2000.

Per mettere in pratica la correzione ambientale digitale ti serve innanzitutto un microfono omnidirezionale,tipo behringer ecm8000,oppure un sonarworks xref oppure un mic USB tipo umik1 o Dayton audio,.Per lo scopo non servono microfoni ad altissime prestazioni,i tre elencati vanno più che bene,sempre tenendo presente che il software non vorrebbe tutti i problemi.....anzi....

Finalmente sono riuscito a trovare il tempo per fare la verifica che mi ero riproposto di fare sulla correzione effettiva che viene fatta da Mathaudio.
Devo dire che effettivamente la risposta è bella piatta anche se effettivamente un pochino di attenuazione in gamma bassa effettivamente c'è insieme a una leggera enfasi sui 200 hz che probabilmente aumenta la sensazione di carenza sui bassi.
Scusate la pessima qualità della foto, ma credo che ciò che si deve vedere si vede.



Seguendo le indicazioni di altri utenti e di uno degli sviluppatori presenti su un forum ho inserito un equalizzatore grafico PRIMA di Mathaudio per effettuare una correzione in frequenza.
Ovviamente la differenza e appena avvertibile perché la correzione e minima, ma comunque i bassi sono ora un po' più profondi/asciutti ed è stata eliminata quella sensazione di "cartonoso" in gamma medio bassa.
Problemi di fase (strumenti meno a fuoco o "ballerini") non ce ne sono.
Nell'insieme devo dire che questo plugin fa il suo dovere più che egregiamente, la carenza sui bassi anche se marginale alla fine l'avevo individuata bene anche a orecchio, seppure pensavo fosse più accentuata.
Le piccole imperfezioni del software, o adeguamenti al gusto dell'utente possono essere corrette/effettuate con grande semplicità come descritto sopra.
Peccato che il plugin sia gratuito solo per l'integrazione in Foobar. Se si vuole installarlo in una DAW (equalizer APO) per renderlo utilizzabile anche al di fuori di Foobar per esempio durante l'ascolto in streaming) bisogna comprarlo al prezzo di 99.95.

Con la correzione di Mathaudio, i diffusori ad alta efficienza pur mantenendo le caratteristiche di dinamica e "fisicità" anche a basso volume (80db circa) risultano più morbidi/addomesticati e non molto diversi in quanto a fatica di ascolto da diffusori poco efficienti e a S.P.

L'impressione generale e che il software lavori ESTREMAMENTE bene in gamma media e alta, mentre tende ad arrotondare un pochino la curva di risposta sui bassi con conseguente perdita di fisicità, più avvertibile con diffusori ancora belli lineari a 25/30hz.

Purtroppo è un software che non ho mai usato,non ho esperienza in merito