Sorpresa subwoofer economico Canton as2020!

Ciao,
Ho comprato dal warehouse di Amazon de (Germania) a un subwoofer attivo economico (Canton as 2020 SC) benché i miei conoscenti più audiofili me lo avessero sconsigliato.
Diciamo che è stato un acquisto impulsivo dettato dall'allettante offerta.
L'ho messo nell'impianto due, pilotato nell'ingresso ad alto livello, da un Sure col ta2024, da lì di nuovo ai satelliti (Sirocco S3): una configurazione non ideale.
Ad ogni modo dopo un po' di settaggi, mi sembrava accettabile.
Poi ho nascosto il sub con addobbi (il Natale a volte aiuta!) ed ho chiamato in casa il mio compagno di merende audiofile con una scusa ed ho messo prima un po' di Brahms, poi Beatles, infine Clash e Pastorius.
"Qualcosa è diverso" - ha detto -"Non capisco, ma sembra più completo e con maggiore palco".
Non volevo prendermi gioco del mio amico, ma verificare che il suono del sub fosse davvero integrato (come mi sembrava) non estraneo ed individuabile.
E infatti finché non ho indicato il sub, non lo aveva individuato.
Poi abbiamo provato ad invertire la fase (meglio) e spippolatto con livello e taglio frequenza per provare insieme.
La mia impressione è di un netto miglioramento della qualità riprodotta: il messaggio musicale è riprodotto "interamente" (se interamente esiste in generale ed in particolare su questo tipo di impianto).
Ero prevenuto, immaginavo una riproduzione innaturale e gonfia (Cioè che enfatizzasse i bassi violandone la timbrica), invece non mi sembra affatto così.
Il violoncello in Eleanore Rigby sembra corretto, così il resto dei bassi ascoltati.
La cosa più difficile da regolare, a mio avviso, è il pianoforte: deve rimanere un'unica fonte sonora anche quando suona le note basse. Ho usato i pezzi di piano solo per fare le regolazioni.
Perché ero prevenuto? Boh? Memoria dei sub caraudio? Mito sul cattivo audiofilo che usa il subwoofer? Semplice pigrizia?
Paura di spendere per un componente home theater? Tutte le ragioni insieme?
Poco importa.
Ho ascoltato tante volte il discorso "ah, se solo il ta2024 avesse i bassi...", oppure "e se usassi il ta2024 per gli alti e lo accoppiassi ad un ampli per i bassi? Ma poi come regolare il volume?...", "dove trovare speaker con grandi bassi e facili da pilotare senza dissanguarmi?..."
Beh, sono stato ben cieco da non aver provato prima.
D'altro canto che tipo di amplificazione attiva ci sarà dentro un sub? Un classe D, ovvio.
So che il ta2024 è passato di moda, ormai è vintage.
Anche il subwoofer è passato di moda, suppongo.
Però è una soluzione che in alcuni casi dà tanta resa con poca spesa (il t forum serve pure a questo no?).
Per chi ha problemi di spazio, suggerisco di provare.
Ah, c'è chi "sotto un certo prezzo è tutta monnezza" e chi "sotto questi watt non serve a niente".
Provate da soli.
Buona musica a tutti

Ciao Arthur, non ho bisogno di provare, so bene quello che dici e sono pienamente d'accordo...il subwoofer di base in un sistema che aspira al meglio non andrebbe utilizzato, in quanto sono i diffusori principali a dover garantire la gamma completa
Ma non sempre ciò è possibile, e si rimedia con il sub, che una volta ben regolato è miracoloso, sembra aver cambiato impianto!!

Io ho due sistemi "secondari", uno anche al mare, entrambi con sub amplificato

Ci vuole un po' per trovare la giusta regolazione, il piano in effetti è difficilissimo da riprodurre, per la ricchezza armonica e lo spettro di frequenze riprodotte, ma quando trovi il giusto punto di frq e livello è una grande soddisfazione, far sbocciare una coppia di piccoli bookshelf o dare una mano ad un ampli tipo 2024

Purtroppo per lungo tempo mi sono fidato più di un preconcetto che di una prova sperimentale.
Proprio per questo ho deciso di condividere l'esperienza: pensavo di avere un approccio aperto perché ero approdato senza particolari inibizioni alla classe D, ma in realtà mantenevo un atteggiamento conservativo.
Beh, che dire? Sono felice di imparare ancora.

arthur dent ha scritto:Purtroppo per lungo tempo mi sono fidato più di un preconcetto che di una prova sperimentale.
Proprio per questo ho deciso di condividere l'esperienza: pensavo di avere un approccio aperto perché ero approdato senza particolari inibizioni alla classe D, ma in realtà mantenevo un atteggiamento conservativo.
Beh, che dire? Sono felice di imparare ancora.

Ma scherzi?? Il bello è proprio sapere che ci sono ancora tante cose da imparare, che non finiranno mai, che sfatano e abbattono i pregiudizi, tante soddisfazioni nuove...il problema è quando ci si arrocca sulla cima del sapere assoluto

arthur dent ha scritto:Purtroppo per lungo tempo mi sono fidato più di un preconcetto che di una prova sperimentale.
Proprio per questo ho deciso di condividere l'esperienza: pensavo di avere un approccio aperto perché ero approdato senza particolari inibizioni alla classe D, ma in realtà mantenevo un atteggiamento conservativo.
Beh, che dire? Sono felice di imparare ancora.

Ho un amico con le acapella violon,ha aggiunto 2 piccoli sub BK, diffusori non tagliati,un miglioramento c'è stato...

"Ho un amico con le acapella violon..."
Hai amici interessati! I miei aggiungono il sub alle lonpoo.
Con tutto il rispetto per le lonpoo e tutti gli amici.

arthur dent ha scritto:"Ho un amico con le acapella violon..."
Hai amici interessati! I miei aggiungono il sub alle lonpoo.
Con tutto il rispetto per le lonpoo e tutti gli amici.

Il miglior impianto domestico che ho sentito.
Un altro ha le 802 d2n, aveva aggiunto un top Velodyne per il canale .1 in HT,gli piaceva parecchio anche a 2ch, adesso purtroppo è ko e non si decide a ripararlo,troppo grosso per spedirlo e non si fida a smontare l'AP che gracchia...