I monitor sono i migliori diffusori?

Buonasera rock, buonasera a tutti.
Mi rincuora che ci siano maniaci anche tra altri hobbisti, non siamo soli in questo universo.

Dalla tua risposta ho anche imparato che non devo scrivere post lunghi, perché poi non metto in evidenza quel che per me è il succo: i diffusori, come il resto del nostro impianto, sono uno strumento. L'impiego di uno strumento è legato alla contingenza.
Ammesso che esista il diffusore definitivo, spesso non è nella contingenza possibile utilizzarlo. Ho dei monitor e sono soddisfatto. Ho ascoltato a casa di amici torri che mi davano più bassi e più palco, ma nella mia sala d'ascolto non ci entrano. E anche a farcele entrare le ascolterei da troppo vicino.

Nel mio ambiente i monitor sono uno strumento efficace.
Credo che questa considerazione sia ovvia, ma si parla spesso di cosa sia meglio in assoluto.

Nel tread si parla di filosofie differenti, più analiticità, più musicalità... Sono sicuramente punti di vista interessanti. Però poi è difficile schierarsi senza fare i conti con le proprie esperienze che, normalmente, sono legati alle nostre contingenze abitative, economiche, o di qualsiasi altro genere.

Ora credo di aver espresso meglio quel che penso. E che non ha per forza un valore per gli altri.

Buona musica

R!ck ha scritto:

UMMAGUMMA1960 ha scritto:
Quel diffusore, flat in camera anecoica, poi avrà una risposta più o meno tormentata a seconda di dove viene posizionato in ambiente, quindi a casa mia suonerà in un modo, a casa tua in un altro e casa sua in un altro ancora.

Per questo ribadisco, ma sempre di mio parere si tratta, che il diffusore "neutro" non esiste, e come ho detto prima, penso che venga confuso con neutro, quel sistema un pò povero di estremi di banda, che dà quella sensazione di gamma media ben in evidenza.

Tu hai affermato che la neutralità non è misurabile.

UMMAGUMMA1960 ha scritto:
Su questo non c'è dubbio, intendevo il punto zero del fantomatico diffusore, in fatto di neutralità, cosa di fatto non misurabile

Ovviamente questo non è vero perchè le influenze della stanza sono misurabili al punto che esistono software come DRC o Dirac che riescono a eliminare quasi completamente le influenze della stanza. Ed il fatto che non riescano ad eliminarlo completamente non dipende tanto dalla misura ma da come vengono elaborati quei filtri.
Il risultato sono diffusori che hanno emissioni che sono molto vicine a quelle di progetto.

Ho come la sensazione, che qualsiasi cosa uno scriva, cerchi sempre di far bstian contrario...

Ma fino adesso non hai scritto una sola riga di cosa pensi circa il quesito della discussione.

Non conosco i software per annullare gli effetti ambiente, dirac potrebbe essere la nuova pillola per far tirar l'uccello, non mi sarei stupito, avrebbero solo sistituito la d con la t.

Sono vecchio stampo, sono tanti anni che ascolto musica, e ho avuto tanti diffusori, ne ho ascoltati tanti altri, alcuni buoni, altri meno.
Non mi sono mai posto il problema del neutro o non neutro, ma quello che mi piace o non mi piace.
Se una cassa ha una risposta piatta +/- 2db da 30 a 20.000 non me frega niente se poi non mi piace e non mi trasmette le emozioni che cerco

Beh non è che se uno non condivide quello che scrivi e cerca di argomentarlo sia un bastian contrario.
Per me in un dibattito civile è la normalità.

Se non ti va di dibattere basta non rispondere.

Boh, mi sarò sbagliato, ma avverto una vena polemica nelle tue risposte, non solo alle mie, un po come se tutti avessero torto....
Ma la tua, di ragione, non l'ho ancora capita dove stá

@UMMAGUMMA1960
Siamo quasi coetanei io uso Dirac, anzi a dir la verità ho preso il mio Nad anche per quello, secondo me molto efficace, questo è il grafico di come interviene, ovviamente puoi decidere di modificare la curva elaborata automaticamente dal DSP a tuo piacimento.

arthur dent ha scritto:
Credo che questa considerazione sia ovvia, ma si parla spesso di cosa sia meglio in assoluto.

No, si parla di cosa sia meglio per le proprie esigenze, i propri gusti e il proprio ambiente di ascolto.
Chi ha la presunzione di sapere cosa è meglio in assoluto non ha ancora capito un Ca@@o.

giucam61 ha scritto:@UMMAGUMMA1960
Siamo quasi coetanei io uso Dirac, anzi a dir la verità ho preso il mio Nad anche per quello, secondo me molto efficace, questo è il grafico di come interviene, ovviamente puoi decidere di modificare la curva elaborata automaticamente dal DSP a tuo piacimento.

Ma scusa giucam, non sarebbe meglio piuttosto di fare tutte quelle correzioni impostare l'impianto più corretto per il prorpio ambiente?

UMMAGUMMA1960 ha scritto:Boh, mi sarò sbagliato, ma avverto una vena polemica nelle tue risposte, non solo alle mie, un po come se tutti avessero torto....
Ma la tua, di ragione, non l'ho ancora capita dove stá

Tra l'essere critico e l'essere polemico c'è una bella differenza.
Se avessi voluto essere solo polemico solo per rompere i coglioni a qualcuno il tono sarebbe stato diverso, non avrei portato alcun argomento a supporto e soprattutto avrei condito il tutto con una buona dose di sarcasmo corrosivo. Questo per me è essere polemico.
Non mi pare di aver fatto nulla di tutto questo nei nostri ultimi scambi.

giucam61 ha scritto:@UMMAGUMMA1960
Siamo quasi coetanei io uso Dirac, anzi a dir la verità ho preso il mio Nad anche per quello, secondo me molto efficace, questo è il grafico di come interviene, ovviamente puoi decidere di modificare la curva elaborata automaticamente dal DSP a tuo piacimento.

E' un bel pre integrando Dirac non è uno dei pochi prodotti sul mercato che rende accessibile il DRC anche sotto il profilo dell'usabilità e non è poco.

giucam61 ha scritto:@UMMAGUMMA1960
Siamo quasi coetanei io uso Dirac, anzi a dir la verità ho preso il mio Nad anche per quello, secondo me molto efficace, questo è il grafico di come interviene, ovviamente puoi decidere di modificare la curva elaborata automaticamente dal DSP a tuo piacimento.

Fammi capire....

vuoi dire che questo analizza il suono del sistema (ha un microfono?) e lo corregge come una sorta di equalizzatore parametrico automatico?

ha anche ingresso phono (sperando sia buono) ma pochi ingressi linea, non capisco poi come si collegano gli ingressi ottici alla "roba" vecchia che eventualmente ho.
ha solo 1 uscita RCA a quanto capisco+ le uscite XLR per i finali e/o diffusori attivi.

deve poi essere collegato alla rete tramite cavo ethernet (giusto?) poi fai un abbonamento a Tidal ed ascolti in Streaming (giusto?), ma ti serve anche un pc/tablet o simili, o basta lui?

[/romagnolo mode ON] mo soccmel, cum l'è cumplicheh , quent gostel?  [/romagnolo mode OFF]

UMMAGUMMA1960 ha scritto:

giucam61 ha scritto:@UMMAGUMMA1960
Siamo quasi coetanei io uso Dirac, anzi a dir la verità ho preso il mio Nad anche per quello, secondo me molto efficace, questo è il grafico di come interviene, ovviamente puoi decidere di modificare la curva elaborata automaticamente dal DSP a tuo piacimento.

Fammi capire....

vuoi dire che questo analizza il suono del sistema (ha un microfono?) e lo corregge come una sorta di equalizzatore parametrico automatico?

ha anche ingresso phono (sperando sia buono) ma pochi ingressi linea, non capisco poi come si collegano gli ingressi ottici alla "roba" vecchia che eventualmente ho.
ha solo 1 uscita RCA a quanto capisco+ le uscite XLR per i finali e/o diffusori attivi.

deve poi essere collegato alla rete tramite cavo ethernet (giusto?) poi fai un abbonamento a Tidal ed ascolti in Streaming (giusto?), ma ti serve anche un pc/tablet o simili, o basta lui?

[/romagnolo mode ON] mo soccmel, cum l'è cumplicheh , quent gostel?  [/romagnolo mode OFF]

Ovviamente ha un microfono,lo devi spostare in varie zone di ascolto segnalate a video per una quindicina di misurazioni diverse,alla fine ti dà il grafico che hai visto,lo puoi modificare a tuo piacimento,ha una serie di preset per 6 curve diverse.
Il tablet o lo smartphone lo usi solo come telecomando.
Gli ingressi e le uscite sono quelle di un comune ampli,non ha , secondo me, giustamente ingresso USB visto chet tuttii servizi di streaming, HD esterni o Nas sono gestibili direttamente dal
BlueOs,puoi collegarlo alla rete con il cavo o in WiFi.
Io ho collegato decoder, BR, lettore CD, giradischi e TV, avanzano ancora ingressi,in uscita, ovviamente, un finale e un sub.

@rob"robi68" tieni presente che l'ambiente è già abbastanza corretto e quasi dedicato, figurati che misure ci possono essere in ambienti approssimativi..

UMMAGUMMA1960 ha scritto:Fammi capire....
vuoi dire che questo analizza il suono del sistema (ha un microfono?) e lo corregge come una sorta di equalizzatore parametrico automatico?

Gli equalizzatore parametrici automatici non sono esattamente una novità perchè adottati da almeno una quindicina di annii nei sintoamplificatori ( sistemi audyssey, Ypao, Arc etc.). Il risultato però è inferiore perchè si occupano solo della risposta in frequenza ma non della risposta all'impulso e a seconda del filtro utilizzato si creano delle distorsioni che possono essere udibili. Inoltre fino a qualche anno fa operavano a scatola chiusa facendo correzioni che non potevano essere "aggiustate" dall'utente a meno di non acquistare kit apposito piuttosto costoso.
La novità è che dirac ( e gli altri software come DRC) usano filtri a fase mista che gli permettono di correggere la risposta in frequenza limitando allo stesso tempo le distorsioni nella risposta ad impulso.
Quello che altri non fanno ( almeno a questo prezzo) è farlo automaticamente

R!ck ha scritto:

UMMAGUMMA1960 ha scritto:Fammi capire....
vuoi dire che questo analizza il suono del sistema (ha un microfono?) e lo corregge come una sorta di equalizzatore parametrico automatico?

Gli equalizzatore parametrici automatici non sono esattamente una novità perchè adottati da almeno una quindicina di annii nei sintoamplificatori ( sistemi audyssey, Ypao, Arc etc.). Il risultato però è inferiore perchè si occupano solo della risposta in frequenza ma non della risposta all'impulso e a seconda del filtro utilizzato si creano delle distorsioni che possono essere udibili. Inoltre fino a qualche anno fa operavano a scatola chiusa facendo correzioni che non potevano essere "aggiustate" dall'utente a meno di non acquistare kit apposito piuttosto costoso.
La novità è che dirac ( e gli altri software come DRC) usano filtri a fase mista che gli permettono di correggere la risposta in frequenza limitando allo stesso tempo le distorsioni nella risposta ad impulso.
Quello che altri non fanno ( almeno a questo prezzo) è farlo automaticamente

In un futuro prossimo, c'è l'idea di operare cambiamenti:

A-spostare l'impianto in taverna e ricavare una zona dedicata SOLO all'intrattenimento, con hifi/videoproiettore+schermo
B-cambiare alcuni elementi, oppure, lasciare il vecchio impianto in mansarda e prendere tutto nuovo
C-licenziare la morosa/convivente, SENZA fare upgrade, solo "mordi e fuggi"

penserò a questo NAD, appena implemento la procedura C

Dirac esiste in diversi formati:
Incluso in pre e streamer di nad e arcam che hanno il loro costo.
Nelle scatolette di minidsp DDRC-24 / DDRC-22D  che aggiungono alla catena lo step del DRC ( il primo è analogico il secondo e digitale per i 2ch ma ci sono anche più canali)
Ma prevedono anche l'uso del pc come sorgente attraverso un software per il quale c'è una prova di 14gg di test. Serve avere un microfono calibrato come l'umik è la versione che costa meno 350 euro...

Il sito di Dirac live...
https://live.dirac.com/

Visto che si parla di monitor,molti diffusori attivi hanno ingressi digitali e dsp.