I monitor sono i migliori diffusori?

I personaggi di Velut Luna sono sicuramente competenti. Sembrano buttare a mare tutta la teoria dei diffusori della quale ho sentito parlare fino ad oggi. Come la vedete?

https://www.youtube.com/watch?v=tgv1r0_Jd0o

Non è una novità, le due scuole di pensiero ci sono sempre state......c'è chi pensa che la musica non deve essere riprodotta in modo affaticante perchè fa ascolti prolungati per ore, e chi invece vuole sentire uno strumento musicale come se fosse suonato davanti a se "Fisicamente".
Quale sarà il modo corretto?
Mi fa venire in mente la firma di un amico del Forum che fa Meditare!

robi68 ha scritto:Non è una novità, le due scuole di pensiero ci sono sempre state......c'è chi pensa che la musica non deve essere riprodotta in modo affaticante perchè fa ascolti prolungati per ore, e chi invece vuole sentire uno strumento musicale come se fosse suonato davanti a se "Fisicamente".
Quale sarà il modo corretto?
Mi fa venire in mente la firma di un amico del Forum che fa Meditare!

io mi sono convinto che l'ottimale sarebbe avere nell'ambiente di ascolto almeno 2 sistemi di casse (meglio 3) con caratteristiche diverse, da switchare a seconda del tipo di nisuca che si ascolta, soldi, spazi e mogli permettendo.

UMMAGUMMA1960 in firma ha scritto:La musica riprodotta, per quanto fedele, non è mai la verità

Questo vale per i monitor, cosi come per tutti gli altri.

Che poi i diffusori cosidetti monitor, siano "forse" più neutri, in alcuni casi può essere vero, ma più neutri non significa migliori.

Dopo che l'ingegnere del suono ha magari enfatizzato i bassi attorno agli 80hz, perchè voleva più impatto su quel brano, o ha alzato di 8 db tra 1000 e 3000 hz per rendere più vivida una voce, ha senso parlare di neutralità?

Un diffusore piace o non piace, chissenefrega se è neutro o meno, anzi, i diffusori più neutri sono spesso più noiosi e meno godibili.

Pochi monitor ho ascoltato, i grandi jbl magnifici, le piccole ns100 yamaha, una pena

Imho naturalmente

UMMAGUMMA1960 ha scritto:

Un diffusore piace o non piace, chissenefrega se è neutro o meno, anzi, i diffusori più neutri sono spesso più noiosi e meno godibili.

AMEN!

Quelli di Lincetto sono monitor importanti,non dei piccoli, economici, desktop...

Un paio di anni fa ho ascoltato dal vivo un trio jazz nella saletta di un palazzo durante una manifestazione culturale....ho notato acuti trapananti, basso troppo secco e medie troppo in evidenza....ed era tutto non amplificato!!!
Per cui il diffusore migliore è quello che suona male?

beppe61 ha scritto:Un paio di anni fa ho ascoltato dal vivo un trio jazz nella saletta di un palazzo durante una manifestazione culturale....ho notato acuti trapananti, basso troppo secco e medie troppo in evidenza....ed era tutto non amplificato!!!
Per cui il diffusore migliore è quello che suona male?

Ascoltare un gruppo di strumenti in una "Saletta" non può essere che una Mer@a!

robi68 ha scritto:

beppe61 ha scritto:Un paio di anni fa ho ascoltato dal vivo un trio jazz nella saletta di un palazzo durante una manifestazione culturale....ho notato acuti trapananti, basso troppo secco e medie troppo in evidenza....ed era tutto non amplificato!!!
Per cui il diffusore migliore è quello che suona male?

Ascoltare un gruppo di strumenti in una "Saletta" non può essere che una Mer@a!

E dove li avrei dovuti ascoltare, di grazia?

beppe61 ha scritto:

robi68 ha scritto:

beppe61 ha scritto:Un paio di anni fa ho ascoltato dal vivo un trio jazz nella saletta di un palazzo durante una manifestazione culturale....ho notato acuti trapananti, basso troppo secco e medie troppo in evidenza....ed era tutto non amplificato!!!
Per cui il diffusore migliore è quello che suona male?

Ascoltare un gruppo di strumenti in una "Saletta" non può essere che una Mer@a!

E dove li avrei dovuti ascoltare, di grazia?

Teatro, Arena...o meglio Free Air.

robi68 ha scritto:

beppe61 ha scritto:

robi68 ha scritto:
Ascoltare un gruppo di strumenti in una "Saletta" non può essere che una Mer@a!

E dove li avrei dovuti ascoltare, di grazia?

Teatro, Arena...o meglio Free Air.

Si ok e poi nella mia saletta dovrebbe suonare tutto come iin teatro arena o in un campo?

beppe61 ha scritto:

robi68 ha scritto:

beppe61 ha scritto:
E dove li avrei dovuti ascoltare, di grazia?

Teatro, Arena...o meglio Free Air.

Si ok e poi nella mia saletta dovrebbe suonare tutto come iin teatro arena o in un campo?

Sarebbe il palcoscenico perfetto di un impianto Hi Fi....ogni strumento nella posizione e caratteristica di dove suona.

UMMAGUMMA1960 ha scritto:
Dopo che l'ingegnere del suono ha magari enfatizzato i bassi attorno agli 80hz, perchè voleva più impatto su quel brano, o ha alzato di 8 db tra 1000 e 3000 hz per rendere più vivida una voce, ha senso parlare di neutralità?

Certo che ha senso parlare di neutralità...
L'unico evento riproducibile è la traccia registrata, non l'evento live che lo ha originato...questo nel bene o nel male.
Si puo' essere trasparenti verso la traccia, non verso un evento che è comunque "perduto". Inoltre la fase di produzione di un brano spesso fa parte dell'intento artistico.
Poi a qualcuno puo' piacere o meno, ma vedo più difficile che qualcuno possa ricostruire una una registrazione a cui non ha mai assistito come fosse lui una specie d'ingegnere del suono a posteriori introducendo "artifatti" in modo arbitrario sulla pase di quello che bensa sia un certo suono (magari senza nemmeno avere alle spalle un minimo di cultura musicale) di cui non ha avuto alcuna esperienza.
Se il discorso è in questo termini cioè che ognuno fa solo quello che gli piace ( o che ritiene possa piacere...ricordiamo che l'educazione all'ascolto non un riferimento certo per nessuno) ...in effetti della riproduzione di qualità ( e non parlo di hifi apposta) va a finire un po' nel cesso perchè non ci sono più riferimenti.
Anche il tizio con la soundbar da 100 euro con sub ha ragione che vada bene perchè "pompa" una cifra...

giucam61 ha scritto:Quelli di Lincetto sono monitor importanti,non dei piccoli, economici, desktop...

Ultimamente ha fatto un video in cui consigliava il necessario per un impianto sotto i 1000 euro.
C'erano delle Adam e delle Pylon se non ricordo male.

Se un evento e' ripreso in una saletta dal vivo senza amplificazione dovrà riprodurre quella sensazione (di fastidio, se vogliamo).... in una sala trattata con microfoni diversi ad una certa distanza dagli strumenti, il risultato finale restituirà altre sensazioni, altra ambienza, dinamica e così via: parametri voluti restituire da chi in studio registra il suono finale dovranno essere restituiti in modo fedele dal diffusore.....e questa è l'HIFI.
Il "MYFI", quindi un suono più consono ad ascolti prolungati in casa e affabile per le proprie "sparti capoccia" (comprese le varie correzioni ambientali e le tanto discusse equalizzazioni) è altra cosa con altrettanta dignità di esistere!
Credo che entrambe le versioni di ascolto esistano restituite in entrambi i metodi (diffusori attivi e passivi)....
Io ultimamente sto iniziando, per vari motivi, ad indagare con maggiore curiosità sui diffusori attivi....

Rick ha scritto:Certo che ha senso parlare di neutralità...
L'unico evento riproducibile è la traccia registrata, non l'evento live che lo ha originato...questo nel bene o nel male.

Può darsi, ma qual'è il punto zero? Ovvero dove comincia la neutralità?

Non è che spesso viene confusa con bassi in secondo piano e acuti attenuati?

Troppo spesso le casse definite neutre, le paragono ad una donna senza tette, col culo piatto e secco, magari ha pure un viso carino, ma non c'è carne da "ravanare"

esistono monitor in adozione da decine di anni che sono diventati lo standard di fatto pur non avendo qualità eccelse di resa sonora. Il monitor non deve solo servire ad qualizzare al meglio la registrazione e il mixing ma offrire il miglior ascolto su qualsiasi riproduttore in commercio sia esso incredibile o discutibile...

UMMAGUMMA1960 ha scritto:

Rick ha scritto:Certo che ha senso parlare di neutralità...
L'unico evento riproducibile è la traccia registrata, non l'evento live che lo ha originato...questo nel bene o nel male.

Può darsi, ma qual'è il punto zero? Ovvero dove comincia la neutralità?

Non è che spesso viene confusa con bassi in secondo piano e acuti attenuati?

Troppo spesso le casse definite neutre, le paragono ad una donna senza tette, col culo piatto e secco, magari ha pure un viso carino, ma non c'è carne da "ravanare"

Il punto zero è la traccia non ci possono essere dubbi al riguardo... semplicemente perchè l'evento live avvenuto nella sala di registrazione che ha dato origine a quella registrazione non esiste più.
E' poi in mano a chi registra la capacità di rendere quella traccia credibile come un evento live in fase di riproduzione. Ma questo fa ancora parte del processo "creativo" che porta alla traccia che ascoltiamo. Poi non c'è dubbio che sia pieno di tracce editate con i piedi che diventano inascoltabili su un impianto decente.

Esperimenti in casa Harman hanno mostrato le preferenze del pubblico siano allineate su una riproduzione lineare ancora di più chi aveva seguito un breve addestramento all'ascolto.

In fotografia modo analogo c'è a chi piacciono le foto ipersature con buona pace della colorimetria scelta dal fotografo...

settore 7-g ha scritto:
Il "MYFI", quindi un suono più consono ad ascolti prolungati in casa e affabile per le proprie "sparti capoccia" (comprese le varie correzioni ambientali e le tanto discusse equalizzazioni) è altra cosa con altrettanta dignità di esistere!

Non credo che le correzioni ambientali o gli eq fatti con criterio abbiano qualcosa a che spartire con il "MYFI" visto che hanno lo scopo di annullare l'effetti dell'ambiente.
L'intento è esattamente opposto ovvero di restituire la traccia così com'è.

Rick ha scritto:Il punto zero è la traccia non ci possono essere dubbi al riguardo... semplicemente perchè l'evento live avvenuto nella sala di registrazione che ha dato origine a quella registrazione non esiste più.

Su questo non c'è dubbio, intendevo il punto zero del fantomatico diffusore, in fatto di neutralità, cosa di fatto non misurabile

UMMAGUMMA1960 ha scritto:

Rick ha scritto:Il punto zero è la traccia non ci possono essere dubbi al riguardo... semplicemente perchè l'evento live avvenuto nella sala di registrazione che ha dato origine a quella registrazione non esiste più.

Su questo non c'è dubbio, intendevo il punto zero del fantomatico diffusore, in fatto di neutralità, cosa di fatto non misurabile

Prima dovresti definire cosa per te è la "neutralità"

R!ck ha scritto:

UMMAGUMMA1960 ha scritto:

Rick ha scritto:Il punto zero è la traccia non ci possono essere dubbi al riguardo... semplicemente perchè l'evento live avvenuto nella sala di registrazione che ha dato origine a quella registrazione non esiste più.

Su questo non c'è dubbio, intendevo il punto zero del fantomatico diffusore, in fatto di neutralità, cosa di fatto non misurabile

Prima dovresti definire cosa per te è la "neutralità"

E' inutile che ci giriamo intorno, una chitarra elettrica Rock non suonerà mai "Gentilmente", come del resto un Piatto ride o un Piatto crash.

robi68 ha scritto:
E' inutile che ci giriamo intorno, una chitarra elettrica Rock non suonerà mai "Gentilmente", come del resto un Piatto ride o un Piatto crash.

Si ma il punto è quali caratteristiche dovrebbe avere il diffusore per riprodurre in modo "neutrale" una registrazione e se questa caratteristica è misurabile.

Su Youtube mi sembra di aver visto tempo fa un confronto tra un concerto suonato dal vivo in un auditorium e poi riprodotto con un impianto stereo....vedo se lo ritrovo.

https://www.youtube.com/watch?v=_lmXi1y1fzs
Un pochino ammosciato ma abbastanza fedele.

robi68 ha scritto:Su Youtube mi sembra di aver visto tempo fa un confronto tra un concerto suonato dal vivo in un auditorium e poi riprodotto con un impianto stereo....vedo se lo ritrovo.

Neanche questo è il punto. Direi che sia abbastanza scontato che una registrazione abbia i suoi limiti.