Prove di ascolto Pink Faun DAC 4.32 SE (USB)

Software foobar2000, files audio PCM 24/96 e 24/192 ingresso USB.
Sarò sintetico. Questo Dac mi ha colpito e incuriosito per l’originalità dello stadio analogico, realizzato con componenti discreti (Transistor e Fet) ed elementi passivi vintage, forse non esiste nulla di simile sul mercato. Dopo quattro giorni di rodaggio si può capire un po’ il carattere di questa macchina. Dalle recensioni ho letto: naturale, rilassato, musicale, controllato, tutto vero, però bisogna anche considerare l’inevitabile rovescio della medaglia, altrimenti non si è obbiettivi e corretti. Nelle mie lunghe sedute di ascolto ho potuto rilevare che con brani per natura poco dinamici e rilassati la musica sembra sparire, perde di ogni attrattiva, ho notato inoltre una mancanza di chiarezza nelle voci e pochissima aria, anche se gli strumenti sono ben posizionati nello spazio. Credo che questo sia il prezzo da pagare per un carattere rilassato e naturale. Ovviamente è difficile da abbinare, consiglio di utilizzare un amplificatore a transistor veloce e dinamico oppure un valvolare OTL, sconsiglio vivamente un valvolare a trasformatori. Non sono totalmente pentito dell’acquisto, ma un po’ di equilibrio in più sarebbe stato gradito.

Grazie per la tua minirecensione.
Un chiarimento. Con che impianto hai provato questo dac?

Il DAC è stato provato con il seguente impianto:

Diffusori: zu audio essence
Amplificazione: Electrocompaniet ECI 2 + pre passivo, NVA A30mk2+ pre passivo, 300B SE, KT88 PSE