testina per braccio vintage thorens btd12s

Ciao a tutti,
Come accennato in un altro topic sono venuto in possesso di un thorens td135 con braccio btd12s, che sto restaurando. Ora dovrei scegliere una testina. Sarei orientato per una nuova, evitando le vintage. Al momento ho avuto la possibiluta' di ascoltarlo con una shure m97xe e devo dire che mi ha soddisfatto (avevo precedentemente ascoltata sul regap3 e sembrava proprio non andasse, non so se per qualche errore accidentale di allbeamento o altro).
L'alternativa sarebbe riesumare una shure m95ej che giace inutilizzata da qualche anno, essendo priva di puntina. Ho letto un gran bene degli stili jico, ma i prezzi non sono propriamente a buon mercato...
Il braccio non ha regolazione antiskating.
Consigli?

Come va? Gira giusto? :-)
Io ci metterei una bella Denon DL103. ... magari la R, però è una MC bassa uscita servirebbe un ingresso MC o uno Step up di segnale.

Si tutto registrato a dovere....
Dimenticavo di dire che ho il prephono mm rega. Denon dl110?

Non vorrei spendere tanto, la dl 103 piu lo step up mi porterebbero fuori budget, anche se mi alletta l'idea

Ma, sai non è questione di marca o tipologia (MM-MC) quanto il fatto che il tuo braccio dovrebbe avere una massa effettiva "altina", forse 20 g o più. A questo punto il consiglio "pratico" è quello di accoppiarci una testina "pesantuccia" e con moderata cedevolezza, e l'unica che mi viene in mente a prezzo "umano" è proprio la DL103.
Comunque se il risultato con le Shure che hai citato per te è "buono", nulla da eccepire!
Il TP14 (anche lui "pesantuccio") l'ho fatto suonare per un bel po' con una Shure M95ed e il risultato... niente male!

Ciao Mauro

"Moderata cedevolezza", su un braccio valutato pesante rispetto ai canoni abituali, vuol dire: poco cedevole immagino, mauro.

Comunque io non mi sono mai appassionato ai pesi dei bracci in riferimento alla cedevolezza del cantilever; molto variabile il dato, in relazione alle frequenze di misurazione, non considerando il fatto che l'uso in ambienti  con climi molto differenti ne varia il dato in modo sostanziale.
Io ho comprato o montato - comprata da altri - le testine che ho usato e uso senza pormi mai problemi di masse, sinergie particolari, ecc.
--£--
Vorrei dire, se mi è da lui consentito, una cosa al forumer Gianfranco...

La testina di un giradischi è come il partner, ciascuno deve sceglierlo da sé, senza che altri si intromettano; pena, per questi ultimi, l’eterno malcontento degli “aiutati”.
Scherzo - ma non tanto! -,

direi che tutto l’impianto hifi dovrebbe essere il frutto di più avvicendamenti lungo un percorso di esperienze, sia teoriche che pratiche - direi più le prime - , tendenti ad impossessarsi della più attendibile probabilità che si minimizzino gli errori di scelta.
La cosa vale a maggior ragione per la testina; oggetto “piccolo e nero” , in quanto costoso in relazione alle presunte qualità intrinsecamente possedute, ma non visivamente attribuibili.

Ho imparato, a mie spese, che essa assume le qualità che noi le riconosciamo, gliele battezziamo per una sommatoria di motivi, non ultimi quelli derivati da luoghi comuni colti qui e là - io avevo quella che la musica cosiddetta “colta” - classica sinfonica ecc -  chiedeva assolutamente una mc e quindi via a sostituire di volta in volta -.

Mettine su una di una marca sicura, spendi non più di 100 euro - possibilmente "molto" meno -  e fai "molto" poco caso al tipo; soffermati "molto" sulla regolazione meccanica del braccio/giradischi ed elettrica per l’interfaccia della nuova testina con il pre.

Ah… dimenticavo, una volta fatte le cosette di cui prima - una sola volta e quasi ogni morte di papa -  ascoltati i contenuti del disco, lasciando ai cultori del “cilicio” gli “ammennicoli” che lo attorniano.
ciao

Debbo dire Amedeo, che sul concetto che "ognuno si fa' la propria storia in hi-fi" mi trovi come al solito molto d'accordo. al contempo dico che la mia esperienza, riguardo masse, cedevolezza ed accoppiamenti è stata decisamente diversa. Tante prove, tanti giradischi e tante testine e alla fine ti posso assicurare che le "sinergie azzeccate" pagano e come!
Come già detto se Gianfranco si è trovato bene con la Shure ... ottimo, può iniziarsi a godere la musica!

Be' si, certo, non lo escludo che tu abbia rilevato delle differenze all'ascolto fra le diverse testine provate in diversi bracci;ne ho scritto poc'anzi: io sentivo differenze abissali, nella qualità del suono emesso, fra una testina mc in riproduzione di un brano di sinfonica rispetto a quando, con lo stesso pezzo, usavo una mm. Entrambe della stessa qualità più o meno.

Volevo dirti che ho provato quell'app che misura i giri del piatto col mio s3neo; ebbene: il 1200 va a 33,5; il sondek va a 33,7; entrambi da mutuo!... uno straccione di sony dd del, suppongo, '76 o giù di lì comprato a 80 euro ss comprese, va a 33,3...
non aggiungo altro!
cia

Ah, visto che ci sono, rileggendo quelle minchiate che ho scritto prima... chissà perché moderata mi è sembrato un termine meno incisivo, irricevibile, rispetto a “poco”… è ovvio che è "uguaglio"...

concordo ma chiedere un parere è sempre cosa buona e giusta

nello specifico : la m97xe mi è piaciuta ma dovrei comprarla nuova. L'alternativa è un nuovo stilo per una shure che ho già, la m95. A parità di costo, più o meno, cosa mi converrebbe? posto che non ho la possibilità di provare la m95 (l'ho usata fino a 4 anni e la memoria fa brutti scherzi)

Ma, che ti posso dire, se hai ascoltato la m97xe è ti è piaciuta prendi quella nuova e vai sul sicuro!
Ti confermo che gli stilo della Jico sas sono ottimi.

Ciao Mauro

Vediamo, appena delibero aggiorno... oggi ho smontato il braccio e sostituito tutte le guarnizioni e parti in gomma al suo interno, pulito, lubrificato e rimontato. Ancora per un po ho in prestito la shure e me lo godo cosi'

Ciao, secondo me la ortofon 2mred ha un rapporto q/p eccellente e dovrebbe essere  indicata per il tuo braccio.

Io stesso lo avuta ed è molto musicale e dal suono caldo.

P.s. ho anche io un pre phono rega (bellissimo) e l'abbinamento con la red secondo me è molto buono.

grazie, approfondisco..

Su una Shure M95HE regalatami senza stilo ho montato questo:
http://www.turntableneedles.com/N95ed-type-Needle-for-Shure-M95ed-Cartridge--our-Needle-767-DED-copy_p_1400.html
E' adatto anche alla M95EJ. Con un peso di appoggio di 2 g ed un braccio Audio Technica AT 1005II suona assai bene. Ed e' un JICO.
Giancarlo

Per quella cifra vale la pena tentare... grazie della segnalazione!

devo dire che la faccenda ha avuto uno sviluppo inatteso. Dopo aver ripristinato il braccio sostituendo tutte le parti in gomma logorate, pulito e lubrificato tutto quello che si poteva (mi manca il motore appena avrò tempo), mi sono reso conto che quel giradischi, di cui sono venuto in possesso quasi casualmente per uno scambio, suona da dio. Avendo restituito la shure, ho pensato che valesse la pena tentare con la rega elys2 (in fondo ho il rega phono, quale migliore accoppiamento). Ho sempre amato il rega p3/24 in mio possesso, non avrei mai pensato di cambiarlo (tanto che l'intero set up analogico è monomarca), ma il suono del thorens è fantastico. Non avrei mai pensato che un braccio di 50 anni e passa (e senza antiskating) potesse suonare alla pari, se non meglio. Ora il td135 ha spodestato il rega. Quando si tratta di questi confronti il rischio è che la suggestione che un oggetto più affascinante può esercitare influenzi anche le impressioni di ascolto. Ma non in questo caso. Forse il thorens è più stabile e meno sensibile alle sollecitazioni dell'ambiente, non so. Il suono è preciso, mai affaticante, più analogico (perdonate la metafora, non saprei spiegare altrimenti) a tinte pastello, bassi poderosi e controllati.

Per ora resto così.
Comprerò cmq uno stilo per la shure più avanti.

Mbe... non puoi dire che non te lo avevo detto!

già