Pioneer SE-A1000 : High-End a meno di 100 euro?

Da alcuni giorni mi trovo a giocare con queste Pioneer, le SE-A1000.




Si tratta di cuffie aperte, con un' impedenza di 45Ohm ed una sensibilità di 102db, non facilissime da muovere a dovere.

Le ho prese perche amici d'oltre oceano me ne hanno parlato davvero bene, come di un mezzo miracolo. L'High-End a meno di 70 dollari. Da loro. Da noi si possono trovare on line facilmente a meno di 80 euro.




La confezione comprende le cuffie, un cavo non staccabile in corda ultraggrovigliofila (stile Denon ma più sottile) impressionantemente lungo, ben 6 metri, un Jack da 6,3mm placcato oro di ottima fattura ed un sacchettino in velluto per riporre le cuffie.  
Belle esteticamente, buoni i materiali (metallo ed ottime plastiche) solide ma molto leggere. Purtroppo alla Pioneer hanno sbagliato a calcolare le dimensioni della testa di un essere umano medio, progettando un archetto gigante, tanto che le cuffie stanno leggermente larghe anche con l'headband completamente ritirata. Il problema non è grave, ma muovendosi un pò più del dovuto le cuffie tendono a dare la sensazione di non essere proprio stabili in testa. Anche i 6 metri di cavo non sono stata un'idea geniale, meglio un cavo corto di miglior fattura più un' eventuale prolunga.  









Ma come suonano? Senza giri di parole: MOLTO BENE

La scena è ampia, tutti gli strumenti ben posizionati, ben separati. I punti di forza sono una gamma media davvero bella, calda ma non mielosa, un suono esteso, una gamma alta dettagliata ma mai pungente né affaticante. Il suono è piacevolissimo con un ottimo equilibrio. I difetti però ci sono e sono in basso. I bassi si sentono, non sono presentissimi, le cuffie scendono, ma l'impressione è che ci siano più sub-basse che vere e proprie basse frequenze, il che comporta una definizione ed un' articolazione non eccellenti dai 60 ai 100 hertz, qualche nota fumosa ed alcune code, ma proprio a voler essere pignoli. Per metterle sotto torchio questa sera le ho utilizzate per il pre-mix di un'orchestra d'archi e, mentre con violini, viole e violoncelli sono andate alla grande, per lavorare sui contrabbassi ho dovuto cambiare immediatamente cuffie e sono tornato alle Q701.  

A parte questo difetto e quelli di progettazione, comunque risolvibili con piccole modifiche, le cuffie mi sono piaciute MOLTO.
Le avversarie dirette però ci sono se si pensa che senza voler andare troppo lontano con la spesa, 50/60 euro in più, si possono acquistare dei veri giganti del rapporto qualità prezzo, probabilmente globalmente superiori alle Pioneer. Due nomi su tutti: Beyerdynamic DT-990Pro e le nuove, ottime, AKG K612Pro.

Belle cuffie davvero, ma non un miracolo.