Chiarimenti correlazione potenza amplificatore con i diffusori

I produttori specificano un'intervallo di valori relativamente alla potenza gestibile dai propri diffusori però leggendo diverse discussioni nel forum, ed in questa sezione in particolare, noto che molto spesso gli abbinamenti vengono fatte con potenze, lato amplificatore, che superano di gran lunga i parametri indicati dai produttori.
Domande, questi abbinamenti non portano alla prematura dipartita dei diffusori?
Oppure viene considerato il fatto che se un'amplificatore opera ad una certa temperatura, la corrente disponibile risulta inferiore al suo valore ideale, quindi il tutto alla fine rientra nei parametri?

aleaudio2010 ha scritto:
Domande, questi abbinamenti non portano alla prematura dipartita dei diffusori?

No, non direi proprio, a meno di utilizzi criminali della manopola del volume...
Sovrabbondare in potenza rispetto alle fuorvianti etichette dei costruttori, spesso significa disporre di "birra" a sufficenza per sopperire alle richieste che i picchi dinamici forniscono...
Penso che statisticamente sia molto più probabile che venga rovinato un tweeter quando pilotato da un ampli di potenza insufficiente e spesso in clipping, piuttosto che un woofer venga "sparato sulle ginocchia" dell'ascoltatore per uno smodato utilizzo di potenza non necessaria...

Ma il clipping non potrebbe essere aggirato tramite equalizzazione?
Nel caso la sorgente sia un computer od un dispositivo portatile?
Inoltre in alcuni prodotti commerciali, a volte, nelle recensioni viene accennato che pure al livello hardware è possibile evitare questo problema, ma non ho capito in che modo e quale sia il suo livello di efficacia nella prevenzione di questo fenomeno.

http://www.audioplay.it/la-potenza-e-il-suono-degli-amplificatori/

Lettura breve ma efficace

Mettiamo il caso che io abbia un altoparlante da 100w e che usi un ampli da 20w ok!e facile pensare che visto che l'altoparlante e' molto piu' potente dell'ampli io possa mettere il volume di quest'ultimo a palla tanto ho un avanzo di potenza da prte del cono di 80w non correro mai il rischio di bruciarlo!e qui sta errore!quando io sparo a tutto volume l'ampli esso inevitabilmente arrivera ad un certo punto ad una distorsione che inevitabilmente danneggera' il mio altoparlante anche se puo reggere fisicamente fino a 5 volte quella potenza!ecco xke e' cosi importante dimensionare bene ampli e diffusori propio x farsi che(come diceva porfido)quando diamo birra non ci siano ne distorsioni che rovinino le casse ne limiti di potenza da parte dei diffurori!in conclusione io consiglio di non elemosinare mai con la potenza dell'ampli meglio averne in piu e non usarla che averne poca e rovinare le casse perche spinto a palla!
una piccola precisazione,quando parlo di potenza in tendo quella reale e cioe preceduta dalla sigla "RMS" e vale sia x l'ampli che x i diffusori

Se sei di buona lena, leggiti questo
http://mariobon.com/Articoli_amplificatori/ImpedenzaDiscriminante.pdf

e magari pure questo dove nell'ultima parte parla proprio del clipping con 2 grafichetti che ti fanno capire perchè le valvole...
http://mariobon.com/Articoli_amplificatori/605_Misure_Amplificatore.htm

Buono studio

Molto interessanti soprattutto il secondo (devo poi leggermelo piu attentamente) cmq e anche vero che a volte alcuni ampli suonino piu di quello che effettivamente dichiarino

Per il momento ho letto il link relativo a:
L'impedenza : fattore discriminante
perché l'altro richiede una lettura più attenta che farò in seguito.
Ho trovato l'articolo affascinante ed illuminante, nello stesso momento, per il modo chiaro e semplice in cui spiega le correlazioni che andrebbero considerate in un sistema:
- impedenza: capacità dell'amplificatore di raggiungere certi valori minimi
- oscillazione della risposta in frequenza in funzione del carico: per cui un'amplificatore che non è in grado di gestire velocemente eventuali cambi di frequenza importanti, presenti su alcuni diffusori, si troverà in difficoltà nella gestione dello stesso, al livello di riproduzione.
Indipendentemente dal fatto che il diffusore rimanga sempre entro l'intervallo di valori di impedenza che l'amplificatore è in grado di gestire.

bartman
Molto interessante gli articoli di Mario Bon a cui và un sentito ringraziamento per avere reso disponibile le sue conoscenze, in modo libero, in Rete.
Il fatto poi che sia italiano direi che aggiunge valore all'insieme.
Ho provveduto a mettere nei bookmark sia i link indicati che quelli correlati e sto cominciando a prendere alcuni appunti.
In seguito vedrò se chiedere chiarimenti sui punti che mi sono meno chiari, dopo avere riletto più volte gli articoli.

Già, ottimo punto di riferimento.

Io ho delle Opera Grand Mezza, diffusori progettati da Mario Bon e per i quali si dichiara una potenza di 140 watt RMS.

Sfogliando la descrizione, si trova la seguente nota:

Lo scopo vero è fornire un diffusore di qualità adatto alle normali condizioni di utilizzo domestico ovvero in ambienti non grandi e con amplificatori di potenza medio-bassa (a partire dai valvolari da 10 Watt RMS). Evidentemente questo non impedisce di utilizzare Opera Grand Mezza anche in ambienti più vasti e con amplificatori molto potenti (fino a oltre 200 Watt RMS per canale) purché i buona qualità e mantenuti lontani dalla condizione di clipping.

bartman
Nel caso non siano già citati nella sezione documentazione del forum che ne diresti di citare i link pure lì?