Beyerdynamic DT990 Pro: SORPRESA!!!!!!

Dunque, la scorsa settimana ho acquistato da un negozio online di strumenti musicali un paio di cuffie usate che venivano descritte come "Beyerdynamic DT990 Pro 250 Ohm"
Oggi ho ritirato la spedizione e aprendo il pacco ho notato questa scritta...



Non sapevo che della DT990 Pro ci fosse anche la versione da 600 Ohm, sul sito Beyerdynamic non ce n'è traccia. C'è qualcuno tra gli esperti cuffiofili del forum che ne sa qualcosa? Differenze qualitative rispetto alla versione da 250 Ohm?

La cuffia è un po' vissuta, ne deduco che abbia qualche annetto, ma nel mio setup suona in maniera... commovente!  

SI, che io sappia esiste la versione 600ohm...ovviamente più ostica da pilotare, ma se con il tuo ampli va bene direi che non c'è problema.
Da un punto di vista qualitativo, qualcuno più esperto saprà risponderti più dettagliatamente, ma potrebbero essere superiori alle 250ohm.

danilopace ha scritto:..ovviamente più ostica da pilotare, ma se con il tuo ampli va bene direi che non c'è problema.

Si, infatti, il Matrix riesce ad amplificarle senza problemi, già a metà volume il livello sonoro è al limite della mia sopportazione.
Più che altro sarei curioso di conoscere il parere di chi ha avuto modo di ascoltarle.

Leggendo sul web,le versioni da 600 Ohm sono da preferire.....pare che il suono è leggermente migliore......,  ma alla fine sono le solite nostre pippe mentali,tanto l'ingegnere che ha costruito la stessa cuffia ha usato gli stessi materiali e parametri,solo che ha variato l'impedenza da 600 a 250 Ohm.

Albert^ONE ha scritto:Leggendo sul web,le versioni da 600 Ohm sono da preferire.....pare che il suono è leggermente migliore......,  ma alla fine sono le solite nostre pippe mentali,tanto l'ingegnere che ha costruito la stessa cuffia ha usato gli stessi materiali e parametri,solo che ha variato l'impedenza da 600 a 250 Ohm.

Buongiorno.
No, in questo caso non sono pippe mentali... Come spiega la stessa Beyerdynamic all'interno del proprio sito (leggi FAQ), le varie impedenze delle tre cuffie DT 880 e DT990 (32, 250 e 600 Ohm) sono ottenute (come è giusto che sia) avvolgendo sulla bobina cavi di diversa sezione e numero di spire. Questo comporta - data la diversa massa (maggiore in quelle a bassa impedenza) una diversa risposta ai transienti (migliore in quella a 600 Ohm).
Per quanto mi riguarda, avendo avuto contemporaneamente la DT880 Premium Edition a 250 e 600 Ohm, posso dire che le differenze all'ascolto sono alquanto sensibili. La versione a 600 Ohm possiede, a patto di poterla pilotare con amplificatori in grado di fornire un sufficiente swing di tensione (io ho un valvolare OTL SI.AUDIO) una gamma medio-alta e alta molto più raffinata e, soprattutto, più bilanciata (migliore equilibrio timbrico).

P.S. All'autore del presente thread faccio notare che il modello da lui acquisto (versione a 600 Ohm della DT990 Pro) non è più a listino da molti anni. Se non ricordo male, è antecedente al 2005.
La nuove serie della DT880/990 prevedono un unico modello a 250 Ohm per la serie Pro, e tre modelli (32, 250 e 600 Ohm) per la serie Premium Edition.

Massimo Bianco ha scritto:

Buongiorno.
No, in questo caso non sono pippe mentali... Come spiega la stessa Beyerdynamic all'interno del proprio sito (leggi FAQ), le varie impedenze delle tre cuffie DT 880 e DT990 (32, 250 e 600 Ohm) sono ottenute (come è giusto che sia) avvolgendo sulla bobina cavi di diversa sezione e numero di spire. Questo comporta - data la diversa massa (maggiore in quelle a bassa impedenza) una diversa risposta ai transienti (migliore in quella a 600 Ohm).
Per quanto mi riguarda, avendo avuto contemporaneamente la DT880 Premium Edition a 250 e 600 Ohm, posso dire che le differenze all'ascolto sono alquanto sensibili. La versione a 600 Ohm possiede, a patto di poterla pilotare con amplificatori in grado di fornire un sufficiente swing di tensione (io ho un valvolare OTL SI.AUDIO) una gamma medio-alta e alta molto più raffinata e, soprattutto, più bilanciata (migliore equilibrio timbrico).

quoto assolutamente. Avevo Dt880 600 e 32 Ohm, e provata la 250. Anche se le differenze non sono enormi ci sono proprio in raffinatezza della gamma alta, e controllo della bassa. Però con ampli non adatti ai 600 Ohm queste ultime rischiano di suonare peggio, ossia opache e poco dinamiche.

Innerfidelity ha provato la DT880 Premium Edition (ma il discorso vale anche per la DT990 Premium Edition) nelle tre versioni di impedenza...
http://www.innerfidelity.com/content/comparison-beyerdynamic-dt-880-32-ohm-dt-880-250-ohm-and-dt-880-600-ohm-headphones

alessandro1 ha scritto:

Massimo Bianco ha scritto:

Buongiorno.
No, in questo caso non sono pippe mentali... Come spiega la stessa Beyerdynamic all'interno del proprio sito (leggi FAQ), le varie impedenze delle tre cuffie DT 880 e DT990 (32, 250 e 600 Ohm) sono ottenute (come è giusto che sia) avvolgendo sulla bobina cavi di diversa sezione e numero di spire. Questo comporta - data la diversa massa (maggiore in quelle a bassa impedenza) una diversa risposta ai transienti (migliore in quella a 600 Ohm).
Per quanto mi riguarda, avendo avuto contemporaneamente la DT880 Premium Edition a 250 e 600 Ohm, posso dire che le differenze all'ascolto sono alquanto sensibili. La versione a 600 Ohm possiede, a patto di poterla pilotare con amplificatori in grado di fornire un sufficiente swing di tensione (io ho un valvolare OTL SI.AUDIO) una gamma medio-alta e alta molto più raffinata e, soprattutto, più bilanciata (migliore equilibrio timbrico).

quoto assolutamente. Avevo Dt880 600 e 32 Ohm, e provata la 250. Anche se le differenze non sono enormi ci sono proprio in raffinatezza della gamma alta, e controllo della bassa. Però con ampli non adatti ai 600 Ohm queste ultime rischiano di suonare peggio, ossia opache e poco dinamiche.

Aggiungo che la DT880 a 600 Ohm Premium Edition è l'unica cuffia dinamica tra le tante che possiedo (AKG K240, K501 e K701, Senneheiser HD-600 e HD650, Grado SR60i con pads flat, varie cuffie Philips, Sony e Koss), che non mi fa troppo rimpiangere l'ascolto del mio combo (ampli + cuffie elettrostatiche) Stax...
Sulla pilotabilità delle 600 Ohm, vorrei solo dire che è più facile farle suonare bene attraverso l'uscita cuffie degli amplificatori integrati (di solito derivata dall'uscita altoparlanti per mezzo di un partitore resistivo), piuttosto che dai moderni ampli cuffie dedicati, dal momento che quest'ultimi sono (nella maggioranza dei casi) progettati per le fornire le migliori prestazioni sulle basse impedenze...

Massimo Bianco ha scritto:All'autore del presente thread faccio notare che il modello da lui acquisto (versione a 600 Ohm della DT990 Pro) non è più a listino da molti anni. Se non ricordo male, è antecedente al 2005.

Si, credo che il periodo di produzione sia quello. La cuffia in mio possesso si presentava all'arrivo piuttosto "vissuta", ma visto il prezzo pagato non ne ho fatto un dramma. Ho già sostituito il copriarchetto e le spugnette nere che nascondono i traduttori, i pads sono invece ancora in ottime condizioni. Dal punto di vista elettrico è invece perfettamente funzionante (ed è questo quello che mi interessa).

Massimo Bianco ha scritto:Sulla pilotabilità delle 600 Ohm, vorrei solo dire che è più facile farle suonare bene attraverso l'uscita cuffie degli amplificatori integrati (di solito derivata dall'uscita altoparlanti per mezzo di un partitore resistivo), piuttosto che dai moderni ampli cuffie dedicati, dal momento che quest'ultimi sono (nella maggioranza dei casi) progettati per le fornire le migliori prestazioni sulle basse impedenze...

Non ho la possibilità di provarla tramite l'uscita di un ampli integrato, ma devo dire che il mio Matrix M-stage non si fa certo pregare in quanto a capacità di pilotaggio! 

Beh, l'importante è che la cuffia sia funzionalmente perfetta e che a te piaccia come suona... Fossi in te, visto che la cuffia è stata indossata da un numero imprecisato di persone prima di te, io i pads li cambierei a prescindere dallo stato di usura per motivi di igiene. In alternativa, sempre che sia possibile, li laverei attentamente con del detergente neutro e napisan...

Massimo Bianco ha scritto:Fossi in te, visto che la cuffia è stata indossata da un numero imprecisato di persone prima di te, io i pads li cambierei a prescindere dallo stato di usura per motivi di igiene. In alternativa, sempre che sia possibile, li laverei attentamente con del detergente neutro e napisan...

E' stata la prima cosa che ho fatto... 

Riuppo la discussione perché se possibile vorrei chiedere lumi sulla dt990 600 ohm anche se oggi esiste solo la versione edition.
Praticamente mi servirebbe una cuffia che mi permetta di ascoltare musica (steely dan, pink floyd, incognito, muse, radiohead, sade.....) assolutamente no classica, e per vedere film. Userei un pc con a bordo una asus xonar essence st con opamp burson alimentata in lineare e l'uscita di un nad c350 che a quanto pare è a 220 ohm. Dite che la dt990 edition 600ohm sia la scelta giusta o dovrei andare di 990 pro 250 ohm? O ancira altro?
Grazie in anticipo

ora ho una Dt770 600 Ohm, è piuttosto esigente. (se non erro il driver è quello)

Viste le impedenze e la potenza in gioco non mi stupirei se dal NAD suonasse meglio che dalla ASUS.

Se la Dt990 Ed 600 Ohm la trovi a ottimo prezzo Ok, altrimenti riflettici bene prima di prenderla senza provarla, ha una rivendibilità scarsina nell'usato.

Penso alle 600 ohm proprio perché credo, ma non ne sono sicuro, si interfaccia meglio con l'uscita ad alta impedenza del nad. Costano 80 euro in più rispetto alle pro, ma a quanto pare rischio di comprare qualcosa di inopportuno per evitare di acquistare un ampli dedicato. Cmq a prescindere dall'impedenza credi che la 990 sia indicata al mio uso o posso prendere altro?

rispetto al "tuo uso" con Pink, Muse, RadioH vanno bene, poi ci sono di mezzo i gusti, il suono Beyer è particolare. Tra l'altro la serie DT Ed. è molto comoda.

A questo punto prenderei la dt 990 pro che costa solo 122 euro. Se non provo non potrò mai capire il suono beyer :-)

Grazie ancora