T amp in genere? Non esiste verità

Albert^ONE ha scritto:Mi scuso con Donluca,forse l'hò cazziato un pò troppo.   

forse semplicemente non hai compreso bene cosa ha voluto dire ;-)

Zio ha scritto:

Bru ha scritto:Io insisto nel cercare di lasciare queste questioni e provare a tirare le somme sulla classe T.

Anche io, quando ho aperto quest'altro 3D, avevo questo dubbio...
https://www.tforumhifi.com/t37829-t-amo-oppure-t-odio

Nonostante le molte testimonianze, mi sono fatto l'idea che un ampli "maturo" (definitivo mi sembra esagerato), per la maggior parte dei casi, non è un T.

I T servono sicuramente all'inizio; aiutano ad avvicinarsi all'Hi-Fi senza spendere cifroni... ma per ascoltare ancora meglio... invece... qualche soldino in più serve impegnarlo.

Ovviamente IMHO (con la consapevolezza che di poter essere contraddetto)... ma in Italia c'è libertà di espressione (fin troppa!).

Concordo. Anche per me un impianto maturo in genere non ha un classe T in prima fila.
Un'eccezione potrebbe essere questa
http://www.audiophonics.fr/poppulse-t180-tamp-amplificateur-2xtripath-ta2022-2x120w-p-7981.html
che supera i principali difetti degli ampli classe T più diffusi.
Altro discorso per un ampli in classe D, che a mio avviso può ben essere sistemato in un impianto maturo, nel senso di stabile. I moduli Icepower della B&O sono utilizzati anche per es nei costosi ampli Jeff Rolands, Bel Canto, ecc. Personalmente con il mio Peachtree Nova125 (Icepower con 125 wpc) mi trovo molto bene. Non è detto che sia necessario spendere cifroni per un bell'ampli classe D, ci sono per es i Teac, i Rotel, ecc.

A me resta la grande delusione di non esser riuscito a sentire mai un 3020...   
Per il resto, molto IMHO, dopo anni di peripezie in classe T   , tirando somme molto personali (senza contestualizzare e senza prendere in considerazione le relative differenze tra chip e tra i possibili abbinamenti derivanti da così grandi differenze di potenza) e conscio di non aver avuto la possibilità di ascoltarli con tutte le configurazioni ed alimentazioni possibili, la mia personale classifica spannometrica è:

1° TA2020

2° TA2024

3° TA2021

4° TA2022

5° TK2050

P.S. Di certo, il cuore resta legato al 2024...   
P.P.S. Già un Symasym se li mangia TUTTI insieme, secondo me... Nemmeno uno per uno, tutti... Lo dico per dovere di cronaca... Imho...  
P.P.P.S. A spanne, anche un Gainclone ben fatto con il 3875 (su casse adatte) si mangia gli ultimi tre senza grossi problemi... Sempre imho...
P.P.P.P.S. Miei gusti personalissimi, eh! Ci mancherebbe!

Il TA2024 è un mostricciattolo dal suono magico.   

Albert^ONE ha scritto:Il TA2024 è un mostricciattolo dal suono magico.   

Semper fidelis!   

Per come la vedo e l’ho vissuta io , la classe T è stata una rivoluzione epocale nel mondo dell’hifi.
Ha permesso a migliaia di persone , me compreso di avvicinarsi a questo mondo senza svenarsi inizialmente e a molti volponi di lungo corso di ridestarsi dal quel sonno dogmatico fatto di ampli da 40 kg per canale.
In più ha permesso a tantissime persone di cimentarsi con il diy per la prima volta , divertendosi e godendo nell’abartizzare le schedine cinesi , facendo a volte delle frittate , ma quanto spasso , basta farsi un giretto nei post anni 2008/2009 di questo forum per capirlo.
Ora è chiaro che se uno prende un trends o una scheda e poi ci spende un tot per modificarla magari in un bel case ultrafigo , poi spende ancora per alimentare il tutto bene e poi visto che ci si trova prende un bel pre , per far suonare il tutto al meglio e avere più ingressi , finisce che la cifra non è più così bassa da farla essere imbattibile e specie nell’usato , si potrebbero trovare , valide alternative di integrati tutto fare e ben suonanti.
Certo li uno ne compra uno e si ferma li , senza avere il piacere di cambiare e sperimentare un suono diverso del proprio impianto ogni tre per due , ma questa è una altra storia….

Secondo la mia personalissima esperienza....
Ho sperimentato diversi tamp con chip Tripath: un Sonic Impact prima versione modificato sapientemente...ora purtroppo con chip bruciato in attesa di sostituzione (e spero che Christian Celona si dia una mossa...), tre diversi SMSL (SA-S36, SA-S3 e infine SA-S1)...venduti tutti, Trends TA10.2P SE.....questo lo tengo!
Ecco, alla fine dopo aver ascoltato tutti questi chip Tripath, personalmente quello che davvero mi ha stregato è il TA2024 del Trends...l'unico che non venderò, perchè prima o poi troverò i diffusori giusti...

Per ora il Trends è nell'armadio, perchè con le Indiana Line Tesi 560 alzando il volume va in distorsione.
Ora ho riscoperto il Gainclone e desidero ardentemente provare la Classe A ;-)))

Questo hobby è un percorso....quando si è inesperti si sperimenta di tutto ed è giusto così...non si può arrivare ad avere esperienza ed orecchio ascoltando solo un impianto e solo una tecnologia. E' giusto ascoltare tutto, e per farlo non si possono spendere milioni, quindi ben vengano anche le scatolette cinesi. Ma per quel che mi riguarda, faccio un passo indietro.

I pochi finali da me ascoltati si sono trovati nelle migliori condizioni d'esercizio grazie ad un buon pre a bassa impedenza in uscita, a degli ottimi diffusori vintage da 8 ohm dalla buona sensibilitá e facilitá di pilotaggio e da un dac dual ak4399 che, oltre ad avere un'alta definizione e buon saundstage, ha anche un'ottima dinamica che con finali a bassa potenza puó fare la differenza.
I pochi finali che si alternano in questa catena sono il kingrex t20 la scheda audiophonics ta2024 e l'abletec alc0240  e tutti mi hanno ampiamente soddisfatto anche per quanto riguarda le basse frequenze che a volumi medi si sono dimostrate ben presenti. L'abletec peró si differenzia dagli altri per un miglior saundstage piú ampio e profondo e per un impatto sonoro piú importante, più live.
Ora peró vorrei provare anche un classe A per allargare le mie poche conoscenze e tirare delle somme.

Ciao, e scusate se mi intrometto, spero di non andare OT. Vorrei avvicinarmi al mondo dei mini ampli anche io, e leggendo svariati thread, non sono ancora riuscito ad orientarmi, quindi decido di chiedere un parere a chi ne sa già molto più di me. Vorrei provare con un ampli da utilizzare prevalentemente per far suonare un Bose acoustimass 5, lo so, non è un componente audiofilo... ma per motivi di spazio ho dovuto convergere su questa soluzione, che mi serve anche per sonorizzare la riproduzione dei dvd. Ora, che il mio vecchi ampli Pioneer sta morendo, vorrei provare un mini ampli, e sono rapito dal lato estetico, oltre che, ovviamente, dalle entusiastiche recensioni di chi li utilizza e li ascolta. In particolare, se dovessi scegliere in base "all'occhio", andrei sui modelli tipo Muse 50 A oppure SMSL Sa o ancora i vari Indeed ecc che si trovano su ebay. Ma invece di acquistare su e Bay, vorrei provare attraverso qualche rivenditore qui in zona. esistono rivenditori italiani?
Facendo una ricerca sul web ho scoperto poi che sul catalogo on-line della GBG, è presente un classe T analogo, che sembrerebbe marchiato impact e che tra le altre cose è venduto con un kit di accessori tra cui alimentazione e cavetteria+jack vari. Cosa ne pensate? Lo avete già visto? Potrebbe costare circa 70 euro da quel che ho capito io.
Vi domando cortesemente dunque:
1. teoricamente un ampli T come suonerebbe su un Bose acoustimass?
2. dei modelli che ho citato, ce ne sarebbe uno particolarmente migliore da provare?
3. è possibile acquistare il nuovo direttamente in Italia, senza passare dall'estero?

Scusate se ho esagerato con le domande e se ho interrotto la discussione.
A presto e grazie!

patrick125 ha scritto:Ciao, e scusate se mi intrometto, spero di non andare OT. Vorrei avvicinarmi al mondo dei mini ampli anche io, e leggendo svariati thread, non sono ancora riuscito ad orientarmi, quindi decido di chiedere un parere a chi ne sa già molto più di me. Vorrei provare con un ampli da utilizzare prevalentemente per far suonare un Bose acoustimass 5, lo so, non è un componente audiofilo... ma per motivi di spazio ho dovuto convergere su questa soluzione, che mi serve anche per sonorizzare la riproduzione dei dvd. Ora, che il mio vecchi ampli Pioneer sta morendo, vorrei provare un mini ampli, e sono rapito dal lato estetico, oltre che, ovviamente, dalle entusiastiche recensioni di chi li utilizza e li ascolta. In particolare, se dovessi scegliere in base "all'occhio", andrei sui modelli tipo Muse 50 A oppure SMSL Sa o ancora i vari Indeed ecc che si trovano su ebay. Ma invece di acquistare su e Bay, vorrei provare attraverso qualche rivenditore qui in zona. esistono rivenditori italiani?
Facendo una ricerca sul web ho scoperto poi che sul catalogo on-line della GBG, è presente un classe T analogo, che sembrerebbe marchiato impact e che tra le altre cose è venduto con un kit di accessori tra cui alimentazione e cavetteria+jack vari. Cosa ne pensate? Lo avete già visto? Potrebbe costare circa 70 euro da quel che ho capito io.
Vi domando cortesemente dunque:
1. teoricamente un ampli T come suonerebbe su un Bose acoustimass?
2. dei modelli che ho citato, ce ne sarebbe uno particolarmente migliore da provare?
3. è possibile acquistare il nuovo direttamente in Italia, senza passare dall'estero?

Scusate se ho esagerato con le domande e se ho interrotto la discussione.
A presto e grazie!

I tamp, di solito, necessitano di diffusori di sensibilità superiore a 90dB....dico "di solito" perchè esistono rarissime eccezioni, ma come puoi ben capire 6 watt non riescono assolutamente a spingere tutti i diffusori in commercio...I diffusori che vanno meglio con i vari tamp sono o dei piccoli diffusori bookshelf (da scaffale) di alta sensibilità, oppure dei monovia...
Dubito fortemente che con le Acoustimass 5 potresti avere risultati soddisfacenti. Oltretutto, come dici tu, siamo abbastanza ai limiti dell'alta fedeltà...conviene, secondo me, cercare un ampli integrato usato tipo Marantz, Denon o giù di lì...