300B Nardi project

Signori , ma secondo voi com'e' sto ampli ?
Vi pare costruito bene ? Sicuramente un fenice 20 suonerà meglio , ma ero incuriosito da chi ne sa piu' di me come giudica la cura costruttiva del prodotto riportato nel link sotto ,
grazie

piero7 ha scritto:Ehm...

Nardi è un progettista coi controattributi, è uno che non ha peli sulla lingua, non va dietro a mode e blasoni, e circa quel finale, se ben ricordo, l'ha realizzato su richiesta di un suo cliente che voleva per forza Western Elettric all'interno. Il giudizio di Nardi su quelle cose, al di la del blasone, non è stato proprio al pari del blasone. Ma parafrasando proprio lui: "lega l'asino dove vuole il padrone" Con altre cose (parole sue non mie) si avrebbero avuti risultati migliori. Ribadisco, l'ha detto lui, non io!!!

schwantz34 ha scritto:

piero7 ha scritto:Ehm...

Nardi è un progettista coi controattributi, è uno che non ha peli sulla lingua, non va dietro a mode e blasoni, e circa quel finale, se ben ricordo, l'ha realizzato su richiesta di un suo cliente che voleva per forza Western Elettric all'interno. Il giudizio di Nardi su quelle cose, al di la del blasone, non è stato proprio al pari del blasone. Ma parafrasando proprio lui: "lega l'asino dove vuole il padrone" Con altre cose (parole sue non mie) si avrebbero avuti risultati migliori. Ribadisco, l'ha detto lui, non io!!!

Ehm ...scusa Piero , ma Maurarte era volutamente ironico con l'intervento di cui sopra , chiaro che voleva dire che Nardi è un ottimo conoscitore della materia e che l 'ampli di cui sopra è stato ben concepito e realizzato .
Ciao
S.

MaurArte ha scritto:Nardi come progettista... ma ci sa fare? chi sarà mai poi??

shantim ha scritto:Qualcuno sa su che numero di chf è il sudetto progetto?

schwantz34 ha scritto:Signori , ma secondo voi com'e' sto ampli ?
Vi pare costruito bene ? Sicuramente un fenice 20 suonerà meglio , ma ero incuriosito da chi ne sa piu' di me come giudica la cura costruttiva del prodotto riportato nel link sotto ,
grazie


http://picasaweb.google.com/espinol64/MarCannoneDIEGONARDI300bIntegratedAmplifier#slideshow/5321820289578784802

meral964 ha scritto:
inoltre io ho costruito il PSE di Nardi.
Ciao.

meral964 ha scritto:

schwantz34 ha scritto:Signori , ma secondo voi com'e' sto ampli ?
Vi pare costruito bene ? Sicuramente un fenice 20 suonerà meglio , ma ero incuriosito da chi ne sa piu' di me come giudica la cura costruttiva del prodotto riportato nel link sotto ,
grazie


http://picasaweb.google.com/espinol64/MarCannoneDIEGONARDI300bIntegratedAmplifier#slideshow/5321820289578784802

Un fenice 20 no, ma magari un 100 lo distrugge....

Ciao.

Nardi chi? Quello della Premiata Vaccheria f.lli Nardi - Via Crociferi,22 - ROMA
ah ah Laughing Laughing
Scusate questa la capimo solo in due.....sto per terra.... Embarassed Embarassed scusate
Crazy ora mi riprendo.... Sleep

speedster ha scritto:

meral964 ha scritto:

schwantz34 ha scritto:Signori , ma secondo voi com'e' sto ampli ?
Vi pare costruito bene ? Sicuramente un fenice 20 suonerà meglio , ma ero incuriosito da chi ne sa piu' di me come giudica la cura costruttiva del prodotto riportato nel link sotto ,
grazie


http://picasaweb.google.com/espinol64/MarCannoneDIEGONARDI300bIntegratedAmplifier#slideshow/5321820289578784802

Un fenice 20 no, ma magari un 100 lo distrugge....

Ciao.

Sarà ma qui una punta di ironia (velata ) la colgo

meral964 ha scritto:

shantim ha scritto:Qualcuno sa su che numero di chf è il sudetto progetto?

CHF 95 "Il maresciallo CA'Nnone"

Se sei interessato ho tutti i numeri, inoltre io ho costruito il PSE di Nardi.

LA GENESI
La genesi dell'apparecchio è stata abbastanza articolata. Nel suo consueto stile, Ernesto a suo tempo si era procurato una coppia di 300B originali WE, ma non quelle dell'operazione commerciale di "riedizione" del 1997 (troppo facile!): quelle "vere" dell'ultima produzione degli anni Ottanta, quindi nella vecchia e dimessa scatola bianca(stra) e indaco, non nell'astuccio blu scuro farcito di scartafacci e vellutino. Non pago di ciò, aveva anche una coppia di TU WE 171A. In pratica, era riuscito a mettere le zampe non solo sulla madre, ma anche sulla zia, di tutti i feticci.
Riguardo ai trasformatori, sono un tecnico e non un cultore di vitelli d'oro; sicché francamente non sono in grado di riconoscere se si tratti di originali o di tarocchi (il che in linea di puro principio non si potrebbe escludere al 100%, data la libidine del nome e le conseguenti grosse possibilità di lucro offerte ai falsari. Di sicuro, l'aspetto è buono -verniciatura e decalcomanie perfette; assemblaggio assai accurato almeno per quanto si vede da fuori ed anche il confezionamento credibile, con carta da pacchi e cartone molto "vintage": se di tarocchi si tratta, indubbiamente sono molto ben presentati. Con beneficio di inventario, ed in default di altre informazioni, per quanto mi riguarda li considero originali; quand'anche non lo fossero è un problema di Ernesto, non certo mio... Come vedrete alle misure, anticipo che neanche le loro prestazioni complessive fanno particolarmente sospettare la patacca: sono tutt'altro che eccezionali, ma esattamente equivalenti a quelle di altri TU d'epoca che mi è capitato di provare in passato -ricordo ad esempio gli UTC montati su degli Shindo, di buona induttanza ma limitati in gamma alta a circa, 13-14 kHz, esattamente come questi e comunque proporzionate alle dimensioni del nucleo ed alla loro destinazione PA. Va tenuto presente che erano fatti per il sonoro del cinema, che arrivava nei casi più fortunati a circa 12 kHz, e non per gli stereo esoterici di oggi.

CONSIDERAZIONI GENERALI Ca’Nnone è un apparecchio obiettivamente singolare che nasce da una mediazione tra Ernesto -egli voleva proprio qualcosa con le caratteristiche di un "oggettodeldesiderio-possibìlmentevendibile" ed il sottoscritto, che ha voluto a tutti i costi dargli una consistenza tecnica. Non è a livello di Zjàl e Prjàk -che hanno un'impostazione puramente funzionale e non fanno alcuna concessione alle aspettative dell'audiofilia (cfr. CHF 64 e 91)-ma non si può certo sostenere che la sostanza sia stata più di tanto prostituita alla forma. In quest'ottica, qualche compromesso va per forza accettato; nel caso di Ca'Nnone, peraltro, ci si mette anche la già citata ridotta banda passante dei trasformatori di uscita. Non sono mai corso dietro alla banda ultralarga, e per quanto mi riguarda un 1525000 almeno a bassa e media potenza (non necessariamente a piena modulazione) sarebbe più che sufficiente per un ottimo suono: ma con i WE 171 l'ultima ottava è attenuata in modo deciso -il limite a -3 dB è circa14000 Hz il che comincia ad essere udibile non tanto come una "mancanza" di alti, quanto come una smussatura generale di tutti i segnali. Con TU "a banda intera" il circuito suonerebbe senz'altro più lucido e vivace, ma dato che Ernesto voleva specificamente i suoi WE 171 e Ca'Nnone è stato praticamente costruito intorno a loro, dovrà accettare questa riproduzione un po' "limata" come una caratteristica ricercata: non potrà certo considerarlo un difetto.