Quale assolo, frammento, parte di una vostra musica o canzone vi fa sognare?

Indicate quando "aprite" le valvole dei vostri "reattori" durante un pezzo di una canzone o di una musica, che vi da la carica!

....avanti popolo!

Inizio io...rimango nella musica leggera : Marco Masini - Cenerentola Innamorata dal 2:40 alla fine!
Ovviamente a parte Marco Masini, nulla da togliere, ma la chitarra elettrica suona un assolo stupendo!

Gruppo: Dave Matthews Band
Disco: Listener Supported
Traccia: Two Step

L'assolo di batteria mi manda abbastanza in estasi mistica

Gruppo: Counting Crows
Disco: Across a wire
Traccia: Anna begins

Quando Adam Duritz dice "...it isn't love cause if you don't wanna talk about it then it isn't love..."

Sade - Jazebel - CD Promises
Dopo l'intro cantato + chitarra, ad un certo punto entra batteria con spazzole, piano lettrico e contrabbasso.
Io lievito.

Steely Dan - Jack of speed - CDTwo against Nature
L'intro

Miles Davis - CD Kind of blue
Tutte le volte che attacca John Coltrane

Pat Metehny - Last train home - CD Still life
Fine del tema, prime 5 note dell'assolo

et al...

Il secondo assolo di 'Comfortably numb' dei Pink Floyd, più o meno in tutte le versioni, ma in particolare le due di 'Pulse' e 'The delicate sound of thunder'.

Firth of fifth... quando Steve fa uno degli assoli più belli della storia del Prog.

Il primo che mi viene in mente....

Radiohead
Ok computer
Paranid Android

Il momento 'onorico' poco dopo la metà della canzone... Non riesco mai a non chiudere gli occhi e farmi trasportare lontano.... Bellissimo

Divertente spunto, gioco anch'io


1.
Formazione: Roberto Gatto
Brano: Sea Song
Note: minuto 1.37 in poi, assolo al trombone di Petrella. Brillante, pieno, armoniche ricche, ottima esecuzione.


2.
formazione: Nik Bartsch's Ronin
brano: Modul 39_8
Note: minuto 2.49, l'nizio del migliore groove funk-zen della formazione nordica. Semplicemente irresistibile.


3.
formazione: Tord Gustavsen Trio
brano: Karmosin
Note: intero brano, elegantissimo, profondo, immersivo.

4.
formazione: Flim and the BB'S
brano: born to love you
Note: minuto 3.30, una esplosione nucleare di suono, indomabile, ingestibile, di grande ricchezza timbrica. Una delle poche cose che mi fa pensare al "big bang" cosmico, insieme al successivo 5 brano

5.
Formazione: The Hilliard Ensemble
Brano: Miserere di Arvo Part
Note: minuto 5.47 i timpani incalzano, anticipando l'apoteosi. Altro brano ingestibile, indomabile, capace di impegnare al meglio le nostre orecchie. Bellissime le campane sullo sfondo.

iperv ha scritto:Il secondo assolo di 'Comfortably numb' dei Pink Floyd, più o meno in tutte le versioni, ma in particolare le due di 'Pulse' e 'The delicate sound of thunder'.

Concordo, anche se la mia versione preferita è quella di "Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981"

Poi aggiungerei.. ciò che accade intorno a 2'40" Washing Of The Water di Peter Gabriel
Ed ovviamente, molto altro ancora!
Mauro

1) "Whole Lotta Love" dei Led Zeppelin. Lo stacco quando rientra Page dopo la parte di percussioni. Ma di solito abbasso subito, perché Bonhan fa venir giù la casa

2) "Louie Louie" fatta dai Sonics (1965)

3) "We Will Rock You" dei Queen. Qui siam sul pecoreccio, lo so, ma l'assolino country-style che piazza lì mi fa sempre impazzire

4) "I Heard It Through The Grapevine" suonata da Bill Frisell. I primi minuti. Volumi altissimi, per sentire ogni armonica, ogni fruscio.

iSalv ha scritto:Indicate quando "aprite" le valvole dei vostri "reattori" durante un pezzo di una canzone o di una musica, che vi da la carica!

Che da la carica? O che vi fa sognare?

La carica senza dubbio Cento Mani Cento Occhi, del Banco del Mutuo Soccorso. E' raro trovare una canzone, non solo italiana, così completa e interessante.

Esattamente in questo passaggio:

E' un momento che vivo intensamente anche quando ho la fortuna di sentirla dal vivo.

Ivan ha scritto:

iSalv ha scritto:Indicate quando "aprite" le valvole dei vostri "reattori" durante un pezzo di una canzone o di una musica, che vi da la carica!

Che da la carica? O che vi fa sognare?

La carica senza dubbio Cento Mani Cento Occhi, del Banco del Mutuo Soccorso. E' raro trovare una canzone, non solo italiana, così completa e interessante.

Esattamente in questo passaggio:

Sulla tua canna mi offri carni

che non ho certo conquistato io con la mia forza

che gesto è questo non s'addice a un forte

la preda è vostra e dunque vostro è il grasso pasto

E' un momento che vivo intensamente anche quando ho la fortuna di sentirla dal vivo.

Mi associo su tutta la linea.

Abulafia ha scritto:Mi associo su tutta la linea.

Al concerto non ti mettere vicino a me perché è l'unica volta che canto nei live e sono molto stonato

Solomon ha scritto:Divertente spunto, gioco anch'io



2.
formazione: Nik Bartsch's Ronin
brano: Modul 39_8
Note: minuto 2.49, l'nizio del migliore groove funk-zen della formazione nordica. Semplicemente irresistibile.


5.
Formazione: The Hilliard Ensemble
Brano: Miserere di Arvo Part
Note: minuto 5.47 i timpani incalzano, anticipando l'apoteosi. Altro brano ingestibile, indomabile, capace di impegnare al meglio le nostre orecchie. Bellissime le campane sullo sfondo.

Mi tocca quotarti!!!
Soprattutto per Ronin, pure registrazione very ECM!!

Ivan ha scritto:

Abulafia ha scritto:Mi associo su tutta la linea.

Al concerto non ti mettere vicino a me perché è l'unica volta che canto nei live e sono molto stonato

Non hai idea di quanto lo sia io

In assoluto l'attacco del piatto di Jimmy Cobb che lancia il solo di Miles su So What da Kind Of Blue. E' un suono particolare, meraviglioso, un suono per il quale molti critici americani (ma non solo) si sono spinti a definirlo "il" suono del jazz...e io concordo.

Ma poi trovo fantastico il solo di Kerry Minnear su Mister Class and Quality su Three Friends dei Gentle Giant, e quello di Emerson su Tarkus nella versione del triplo dal vivo...quanto gusto, capacità di sintesi, tecnica e musicalità....musicisti fantastici.

Poi mi viene in mente il solo di Larry Carlton su Kid Charlemagne da Royal Scam dei Steely Dan, e tutto ma proprio tutto l'attacco di Coltrane su A Love Supreme. Poche note e sei introdotto in un viaggio che ancora non ho finito di compiere.

Infine (ma ne ho in testa centinaia) mi piace citare il solo di Metheny sull'ultimo brano della prima facciata (per chi avesse il discone nero) intitolato Goodbye dal doppio Travel. Trovatemi un solo altrettanto godibile, con la perizia meravigliosa di saper trovare le note giuste e il climax emotivo crescente su una base armonica di grande bellezza.....

Edoardo ha scritto:In assoluto l'attacco del piatto di Jimmy Cobb che lancia il solo di Miles su So What da Kind Of Blue. E' un suono particolare, meraviglioso, un suono per il quale molti critici americani (ma non solo) si sono spinti a definirlo "il" suono del jazz...e io concordo.

Ma poi trovo fantastico il solo di Kerry Minnear su Mister Class and Quality su Three Friends dei Gentle Giant, e quello di Emerson su Tarkus nella versione del triplo dal vivo...quanto gusto, capacità di sintesi, tecnica e musicalità....musicisti fantastici.

Poi mi viene in mente il solo di Larry Carlton su Kid Charlemagne da Royal Scam dei Steely Dan, e tutto ma proprio tutto l'attacco di Coltrane su A Love Supreme. Poche note e sei introdotto in un viaggio che ancora non ho finito di compiere.

Infine (ma ne ho in testa centinaia) mi piace citare il solo di Metheny sull'ultimo brano della prima facciata (per chi avesse il discone nero) intitolato Goodbye dal doppio Travel. Trovatemi un solo altrettanto godibile, con la perizia meravigliosa di saper trovare le note giuste e il climax emotivo crescente su una base armonica di grande bellezza.....

vera poesia ....mi inchino ai gusti di quest'uomo

iperv ha scritto:Il secondo assolo di 'Comfortably numb' dei Pink Floyd...

Letto il titolo del thread è stato il primo che mi è venuto in mente!
Insieme al sax di Michael Brecker in "Your Latest Trick" dei Dire Straits (Brother in Arms, 1985).

Is There Anybody Out There?
Pink Floyd, The Wall

burmar ha scritto:Firth of fifth... quando Steve fa uno degli assoli più belli della storia del Prog.

Idem!!!!!!!!!!!!

Troppi veramente troppi... iniziamo!

Steve Hackett : Spectral Mornings (tutta!) - la storia della mia vita.

Steve Hackett : Shadow of the Hierophant (dopo l'ultima strofa cantata dalla Sally Oldfield) - la massima espressione del prog rock secondo me.

Steve Hackett : The Phoenix Flown/Praire Angel (tutta!) - grazie Lorenzo!

Queen : We will rock you - ogni altro commento è superfluo

Muse : Hysteria (da 2:25 e soprattutto a 2:45) - orgasmico!!!!

Muse : Stockholm Syndrome (da 3:26 e soprattutto a 3:41) - non come Hysteria, ma veramente bello.

Green Day: Jesus of Suburbia/ecc.. (da 8:13 fino a fine traccia) - fomentante!

Guns 'n' Roses : Paradise City (l'inizio) - i brividi!

Joe Satriani : Always with me, always with you (tutta!) - commovente.

Joe Satriani : Speed of Light (tutta!) - da saltare sui tavoli!

Joe Satriani : Summer Song (tutta!) - come sopra!

...e tantissime altre che ora un pò non mi vengono, un pò non vorrei scrivere una enciclopedia di assoli

Nel brano "Dream a little dream of me" a pochi secondi dalla fine Diana ( Krall, ormai ci diamo del tu) nel prendere fiato fà un "risucchio" vicino al microfono ......quello è un pezzo che mi fà sognare

I primi 9 minuti del Koln Concert di Keith Jarrett, i colpetti di tosse, il tempo tenuto con il piede, i mugugni...

Eh, ce ne stanno un mucchio !

Dall'assolo di Dogs (Animals) dei Pink Floyd: https://www.youtube.com/watch?v=aIsS9L9nqvY

a quello di With The Power Of Fallen Heroes - Honour Of The Native Land (Ancient Fortness) dei russi Pagan Reign: https://www.youtube.com/watch?v=tAEsMB-cIIY

Passando da Utferd (Nordavind) degli Storm: https://www.youtube.com/watch?v=MwDjUknio9g

Ma ce ne sono un fottìo, davvero !

donluca ha scritto:Troppi veramente troppi... iniziamo!

Steve Hackett : Spectral Mornings (tutta!) - la storia della mia vita.

Steve Hackett : Shadow of the Hierophant (dopo l'ultima strofa cantata dalla Sally Oldfield) - la massima espressione del prog rock secondo me.

Steve Hackett : The Phoenix Flown/Praire Angel (tutta!) - grazie Lorenzo!

Straquoto!

clare torry in The great gig in the sky dei pink floyd
jimmy page in starway to heaven
syd barrett in interstellar overdrive
aqualung dei jethro tull
riff di gilmour e waters in one of these days
alvin lee in i'm going home(meglio la versione woodstock)
il sax di dick perry in us and them dei pink floyd
mark knopfler in lady writer
alvin lee in look me straight into the eyes
reggatta de black dei police
van zant in free bird dei lynyrd skynyrd
human wheels di john mellecamp
clapton in while my guitar gently weeps
clapton in layla
sax in old & wise degli alan parson project
gli organi di al stewart in the year of the cat
smoke on the water
non ho voglia di scomodare gli ELO e chissà quante altre non me ne vengono in mente...