esperienza ascolto trends 10.1 vs t-amp

salve,
volevo raccontare la mia esperienza d'ascolto del trends 10.1 e chiedere se qualcuno ha avuto le mie stesse impressioni riguardo ad un confronto co t amp il quale lo ascolto da diversi anni in accopiata con delle monitor audio a torre.
premesso che il suono del tamp mi ha fatto sempre letteralmente impazzire, pulito, dettagliato, con dei bassi controllatissimi anche se non molto presenti, dei medi stupendi, decisi di fare il salto di qualità comprando il trends e provandolo con la medesima alimentazione del t amp (3,5a).
Che dire, ancora non lo rodato a dovere (6 oredi rodaggio), ma come primo impatto ho notato un suono si dettagliato ma un po troppo graffiante sugli alti, con dei bassi maggiori come impatto ma piu' gonfi come se fossero un po risuonante con delle code.Il medio mi appare meno secco un po piu' corposo del t amp ma meno trasparente. la tridimensionalità del suono e migliorata col trends e anche tanto.
Adesso non posso trarre delle considerazioni definitive visto che il trends ha lavorato poco e non so che margini di miglioramento possa avere continuando il rodaggio, ma in un primo momento non vedo una vittoria cosi' schiacciante nei confronti del t-amp tale da giustificare la differenza di prezzo per altro non trascurabile.
Non sono d'accordo con Lucio (per altro lo rigrazio tantissimo perchè e lui che mi ha fatto conoscere il t-amp) circa il fatto che il trends suoni 10 volte meglio del t amp.
i due amplificatori hanno un carattere diverso con un t amp si un po asciutto, ma veloce e brioso e dettagliato. Sono l'unico al quale piace di piu' il t amp?

saluti massimo

Forse ti sei semplicemente assuefatto ad un suono scorretto. Datti tempo per abituarti al nuovo suono, poi prova a tornare indietro...

Ciao Maxx , a me sinceramente il trends pare piu ' accattivante .
E complimenti a te , arrivi da una terra bellissima , Ozieri tra l'altro e ' una bella cittadina , famosi anche i suoi biscotti!!!
ciao!

grazie
un ultimo appunto anche le voci femminili (vedi Patricia Barber) nel t-amp mi sembrano molto piu' in evidenza, ossia piu' avanti (sembra che canti di fronte a te) rispetto al trends il quale a mio avviso le arretra un po'
chissà forse è solo questione di rodaggio

Mulo ha scritto:Forse ti sei semplicemente assuefatto ad un suono scorretto. Datti tempo per abituarti al nuovo suono, poi prova a tornare indietro...

Salve a tutti,
è da un po' che leggo tuoi post, e mi chiedo se ciò di cui parli lo hai ascoltato o meno, mi lasci perplesso
Per il nostro amico, posso dire IMHO, di lasciare ancora un po' rodare il TA10.1 almeno 50 ore meglio 100.
poi , il cambio dei condensatori può dare come nel mio caso belle soddisfazioni o delusioni, a prescindere dal prezzo speso.

Saluti

Francesco

embty2002 ha scritto:

Mulo ha scritto:Forse ti sei semplicemente assuefatto ad un suono scorretto. Datti tempo per abituarti al nuovo suono, poi prova a tornare indietro...

Salve a tutti,
è da un po' che leggo tuoi post, e mi chiedo se ciò di cui parli lo hai ascoltato o meno, mi lasci perplesso
Per il nostro amico, posso dire IMHO, di lasciare ancora un po' rodare il TA10.1 almeno 50 ore meglio 100.
poi , il cambio dei condensatori può dare come nel mio caso belle soddisfazioni o delusioni, a prescindere dal prezzo speso.

Saluti

Francesco

No, non ho ascoltato nessuna delle due cose, però ho provato varie volte le stesse sensazioni da lui descritte. Soltanto un suggerimento dettato dall'esperienza, mica una prassi da seguire pena la forca.

maxx ha scritto:...Che dire, ancora non lo rodato a dovere (6 oredi rodaggio), ma come primo impatto ho notato un suono si dettagliato ma un po troppo graffiante sugli alti...

Negli ampli di classe T ho trovato particolarmente importanti due fattori:

1. Il rodaggio.
   A parte il mio primo T-Amp, ogni volta che ho comprato un ampli con chip Tripath al primo ascolto mi sono detto: "E' piatto/sottile/graffiante... manca di dinamica/bassi/spazialità... ". Salvo ricredermi completamente dopo le canoniche 50-70 ore di rodaggio (su questo Forum puoi trovare numerose descrizioni di esperienze in proposito).
   
2. L'impedenza dei diffusori.
   Nei circuiti dei classe T sono inserite reti di Zobel che adattano la curva di risposta in funzione dell'impedenza dei diffusori (vedi i datasheet Tripath, per i dettagli). Per averne un prova immediata e non invasiva, puoi inserire una resistenza da 4-8 Ohm in serie o parallelo a un diffusore, per sentire cambiamenti nell'emissione sonora (occhio a non farti confondere dalla concomitante variazione di livello sonoro).

Dunque? Pazienza e diffusori "giusti". Buona ricerca e, soprattutto, buoni ascolti con il tuo nuovo gioiellino!

I medio-bassi gonfiati sono caratteristica abbastanza comune sulle casse bass reflex di volume contenuto attualmente in commercio.
Con il T-AMP che per sua caratteristica ha le basse attenuate a partire dai 100Hertz questo fenomeno è attenuato.
La grande pulizia nelle medio alte del T-AMP è dovuta anche ad una gamma bassa attenuata e meno in evidenza.
Se hai la possibilità di attaccare alle tue casse un ampli non in classe T vedrai che ritroverai la stessa sensazione di bassi gonfi

Mi pare un'opinione molto generalista, Maur.


Se uno s'è abituato, invece, ad un suono incompleto, poi è ovvio che quando scopre che c'erano anche i bassi all'inizio gli sembrano gonfi.

Aggiungi il discorso che l'amp. nuovo non è ancora rodato (specialmente gli elettrolitici grossi), e tutto si spiega, IMO.



P.S. Bello il contrasto di "DIY guru pro" e diecimila stellette con "Troll del mese" e nessuna.

I confronti li faccio con la musica dal vero.
In un concerto fatto in una sala con buona acustica non sentirai il basso che va a coprire la voce. Se così fosse c'è qualcosa che non va.
Quando parlo di medio-bassi gonfi parlo della gamma da 80 a 120Hz.

Ma certo, per carità, anche a me da fastidio se i mediobassi coprono la voce...


Ma sei sicuro che qui si parlasse di questo?


E comunque il problema non sono i soli diffusori, ma soprattutto gli ambienti piccoli e non trattati acusticamente come quelli casalinghi, e poi la mancata ottimizzazione fisica ed elettrica degli impianti. In ogni caso, un motivo in più per scegliere la via dei bookshelf compatti.

con dei bassi maggiori come impatto ma piu' gonfi come se fossero un po risuonante con delle code.Il medio mi appare meno secco un po piu' corposo del t amp ma meno trasparente.

A me sembra che il problema sia proprio questo.

A me invece, da come l'ha descritto, sembrava un problema di natura psicologica (assuefazione). Sarebbe del tutto normale, perchè il cervello si adatta automaticamente, compensando (fino a un certo punto) gli squilibri di un suono riprodotto. Poi però ci mette del tempo a riadattarsi quando l'equilibrio si ristabilisce.

Anch'io ho entrambi gli amplificatori in classe T. E devo dire che il TA va decisamente meglio del T-amp anche se non ho mai fatto confronti diretti (stacca e attacca per capirci). Per cui ritengo che la soluzione dell'arcano sia da cercare con l'accoppiamento dei diffusori.

Eh sì, un miscuglio di adattamento psicoacustico, di rodaggio dell'amp., e forse anche adattamento all'impedenza dei diffusori.

Certo però che i diffusori sono gli stessi, il TA-2024 pure... Neanche stessimo parlando di due diversi amplificatori digitali, con curve di risposta che variano in maniera diversa in funzione dell'impedenza dei diffusori.


...perchè in questo forum nessuno sottolinea mai una caratteristica intrinseca degli amplificatori digitali, per la quale la loro risposta all'estremo alto & basso varia molto (rispetto agli amp. lineari) in funzione dell'impedenza di carico. Basta guardarsi i grafici puntualmente pubblicati dalle riviste serie (come Audioreview) quando provano amp. in classe D anche esotici.

MaurArte ha scritto:

con dei bassi maggiori come impatto ma piu' gonfi come se fossero un po risuonante con delle code.Il medio mi appare meno secco un po piu' corposo del t amp ma meno trasparente.

A me sembra che il problema sia proprio questo.

Maurizio ma che fai gli rispondi pure ??? ma lascialo stare....

fannaru ha scritto:

MaurArte ha scritto:

con dei bassi maggiori come impatto ma piu' gonfi come se fossero un po risuonante con delle code.Il medio mi appare meno secco un po piu' corposo del t amp ma meno trasparente.

A me sembra che il problema sia proprio questo.

Maurizio ma che fai gli rispondi pure ??? ma lascialo stare....

Complimenti per il superiore discernimento.

salve mi faccio nuovamente sentire dopo una decina di ore di funzionamento del ta a volume medio basso. Che dire piu' lo ascoltavo e piu' mi rendevo conto che in effetti c'era qualcosa che mi piaceva e che il t amp non possedeva. é sparito quasi del tutto quel suono metallico che aveva qund'era nuovo, i bassi sono molto piu' controllati, gli alti e medi molto raffinati con quel silenzio interstrumentale che a piace mplto e che pure il t amp aveva.
Diferenze trends vs t map da me riscontrate:
- una scena sonora molto piu' larga in larghezza e altezza
-va molto meglio del t amp soprattutto col la musica classica
-dei medi e alti che adesso mi sembrano piu' cristallini e corposi rispetto al t amp
Un po di rodaggio glia ha fatto molto bene, la stessa cosa mi successe col t amp, riguardo al prezzo mi sento di affermare a differenza della precedente email che è perfettamente in linea con le prestazioni de piccoletto.
Il t amp rimane sempre un amplificatore molto piacevole anche se un po asciutto il trensd e qui rido' ragine a Lucio Cadeddu è un altra cosa, è piu' completo
un ringraziamento a tutti voi che avete partecipato alla discussione

Il TA2024 si è da sempre dimostrato molto sensibile al rodaggio.

se vai sul maurarte site trovi anche il tweak per migliorare il 10.1 in maniera piuttosto sostanziosa.

grazie Roberto ma non ho il coraggio di toccarlo