Isolare acusticamente una stanza

Vivendo in una palazzina, il punto più dolente del mio impianto, è appunto l'impossibilità, per ovvie ragioni,
di ascoltare la musica ad alto volume, mi chiedevo se qualcuno del forum avesse fatto dei tentativi per cercare di isolare
acusticamente la propria sala d'ascolto.

sid-b ha scritto:Vivendo in una palazzina, il punto più dolente del mio impianto, è appunto l'impossibilità, per ovvie ragioni,
di ascoltare la musica ad alto volume, mi chiedevo se qualcuno del forum avesse fatto dei tentativi per cercare di isolare
acusticamente la propria sala d'ascolto.

Ciao Sid. Io ho la camera in cui lavoro e, praticamente, vivo, corretta acusticamente. Isolarla dal punto di vista acustico è un obiettivo quasi utopico. Ci sono, tuttavia, vari sistemi per ridurre notevolmente la dispersione di onde sonore negli ambienti circostanti.
Il metodo migliore è quello di costruire la cosidetta "stanza nella stanza". Su tutte le pareti, soffitto compreso, incolli (con i collanti adeguati) il "cappotto", pannelli di polistirolo molto spessi (4-5 centimetri almeno), trattati appositamente per lo scopo. Dopo provvedi a fissare a questi pannelli lana di roccia in abbondanza, prestando attenzione a rivestire per bene tutte le pareti.
Quindi chiudi il sandwich con ulteriori pannelli di polistirolo, sui quali poi incollerai (io ho usato il pattex) i
pannelli fonoassorbenti di cui necessiti.
Per il pavimento puoi utilizzare dei pannelli di Hyperdensity da 2-3 cm, lo stesso materiale che viene usato come sottotappeto nei campi di calcetto. E' rigido, tranquillamente calpestabile e dura per l'eternità. Poi sopra ci metti un bel tappeto pesante dimensionato alla tua camera. Io ho preso un 3x2 metri dalla Germania pesante 16 kg.
Questa è la soluzione più estrema, che ti assicura un discreto assorbimento, anche se una parte consistente dei bassi passerà comunque. Proprio per questo motivo io ho la stanza infarcita di bass trap.

Fatto questo il volume lo puoi alzare tranquillamente.

Ciao Patrick,
era quello che speravo, qualcuno che avesse provato sulla propria pelle , certo l'isolamento totale credo sia possibile
solo spendendo cifre ingenti ed anche li ho qualche dubbio, comunque Patrick, mi confermi che l'attenuazione ottenuta
è apprezzabile?
Non vorrei intraprendere dei lavori per poi ottenere dei risultati troppo modesti, se non sono indiscreto, quanto di
è costato grosso modo questo trattamento, tanto per capire di che cifre stiamo parlando.

Patrick ha scritto:

sid-b ha scritto:Vivendo in una palazzina, il punto più dolente del mio impianto, è appunto l'impossibilità, per ovvie ragioni,
di ascoltare la musica ad alto volume, mi chiedevo se qualcuno del forum avesse fatto dei tentativi per cercare di isolare
acusticamente la propria sala d'ascolto.

Ciao Sid. Io ho la camera in cui lavoro e, praticamente, vivo, corretta acusticamente. Isolarla dal punto di vista acustico è un obiettivo quasi utopico. Ci sono, tuttavia, vari sistemi per ridurre notevolmente la dispersione di onde sonore negli ambienti circostanti.
Il metodo migliore è quello di costruire la cosidetta "stanza nella stanza". Su tutte le pareti, soffitto compreso, incolli (con i collanti adeguati) il "cappotto", pannelli di polistirolo molto spessi (4-5 centimetri almeno), trattati appositamente per lo scopo. Dopo provvedi a fissare a questi pannelli lana di roccia in abbondanza, prestando attenzione a rivestire per bene tutte le pareti.
Quindi chiudi il sandwich con ulteriori pannelli di polistirolo, sui quali poi incollerai (io ho usato il pattex) i
pannelli fonoassorbenti di cui necessiti.
Per il pavimento puoi utilizzare dei pannelli di Hyperdensity da 2-3 cm, lo stesso materiale che viene usato come sottotappeto nei campi di calcetto. E' rigido, tranquillamente calpestabile e dura per l'eternità. Poi sopra ci metti un bel tappeto pesante dimensionato alla tua camera. Io ho preso un 3x2 metri dalla Germania pesante 16 kg.
Questa è la soluzione più estrema, che ti assicura un discreto assorbimento, anche se una parte consistente dei bassi passerà comunque. Proprio per questo motivo io ho la stanza infarcita di bass trap.

Fatto questo il volume lo puoi alzare tranquillamente.

L'unico modo per attenuare le basse frequenze (a parte usare intercapedini dallo spessore enorme) è usare una foderatura in lamina di piombo, soluzione costosa e poco ambientalista...

Si, fatto svariate volte con risultati più che apprezzabili. Le proteste dei vicini (non a casa mia, i miei vicini sono santi, non hanno mai protestato, da amici che lo hanno fatto) si sono tramutate in "Senta, ma non canta più? Da un po' non la sento"

La spesa complessiva dipenda dalla dimensione della stanza. Considera cmq una media di 2000 euro di materiale per una stanza di 20mq + un centinaio di euro di collanti vari.

Per qualsiasi cosa resto a tua completa disposizione, sia per l'acquisto dei materiali (rigorosamente dalla Germania) che per un supporto nelle fasi di installazione dei pannelli.

Anche io ho un problema simile ma solo col vicino del piano di sopra.
Dite che per attenuare i rumori basterebbe trattare solo il mio soffitto?
Vorrei poter ascoltare la musica fino a tardi a livelli medi senza smarrnamenti....non voglio tenere concerti.

Grazie Patrick gentilissimo,
la spesa è accettabile, se vuoi farmi qualche nome te ne sarei grato, almeno inizio a studiarci sopra.

Praticamente sarebbe tutto incollato alla muratura esistente?
Niente controtelai in cartongesso?

E la porta, si riveste anche lei con il medesimo sistema?
Scusa Patrick per la raffica di domande

sid-b ha scritto:Grazie Patrick gentilissimo,
la spesa è accettabile, se vuoi farmi qualche nome te ne sarei grato, almeno inizio a studiarci sopra.

Prima di tutto ti conviene andare da un ferramenta fornito di materiali edili vicino a casa tua, con un bel furgoncino!

Lì prendi il "cappotto", solitamente sono pannelli di polistirolo da 1X0,50m da 4 o 5 centimetri. Tu prendi quelli a "cornice alta", così poi dopo averli incollati a parete potrai farcirli di lana di roccia, che il ferramenta edile dovrebbe avere tranquillamente. Fatto questo, dovrai prendere altrettanti pannelli (bastano anche di polistirolo da 2cm) per chiudere a "sandwich". Non usare mai collanti tipo Bostik sul polistirolo o sui pannelli che li passi da parte a parte!

Poi, per i pannelli fonoassorbenti (piramidali, bugnato e simili) ti consiglio questo link:

http://cgi.ebay.it/TAPPETO-ISOLANTE-INSONORIZZANTE-INSONORIZZAZIONE-PARETE-/200635041765?pt=Utensili_elettrici&hash=item2eb6c7c7e5

Questo è l'isolante per pavimento che ti dicevo. Il sito è serissimo, abbiamo comprato in tanti, tutti strasoddisfatti. Hanno tutto quello che ti può servire a prezzi che in Italia ci possiamo solo sognare.

sid-b ha scritto:Praticamente sarebbe tutto incollato alla muratura esistente?
Niente controtelai in cartongesso?

Se lo fai ancora meglio!

Camera mia:

sid-b ha scritto:E la porta, si riveste anche lei con il medesimo sistema?
Scusa Patrick per la raffica di domande

La porta ha il problema maniglia!

Se usi lo stesso sistema devi lasciare un bello scasso per la porta, devicalcolarlo bene prima. C'è chi risolve col classico materasso!

Io ho utilizzato due pannelli molto densi da 9cm. Per la finestra ho fatto montare un vetrocamera a doppia lastra.

Che figata, praticamente è uno studio di registrazione professionale

Per la mia personalissima esperienza, credo sarebbe il caso che la "stanza dentro la stanza", sia distanziata alcuni centimetri dal "contenitore più grande".
Mi spiego meglio: incollare materiale fonoassorbente alle pareti della stanza stessa, potrà ridurre pure alcune frequenze (grazie alle proprietà intrinseche del materiale che si incolla), ma pure creare ulteriori problemi su altre. Infatti le bassissime (diciamo dai 30Hz ai 120Hz), sono le più dure ad essere fermate (ho avuto esperienze terribili con bassi elettrici e casse della batteria ), tendono non solo a "passare", ma anche a far tremare tutto. Quindi un onda grave che urta contro una parete, seppure questa sia "imbottita" di materiale che tende a fermarle, in realtà provoca uno spostamento della parete stessa (effetto "terremoto") non avendo lo "spazio" fisico per poterla "ingabbiare".
Non a caso per gli angoli delle regie/sale ripresa/sale di ascolto (punti nei quali si crea la maggior parte dei "casini" acustici dovuti alle onde stazionarie), si usano le cosiddette "corner traps" che niente altro non sono che dei cilindri fatti di materiali con determinate proprietà e densità, di varie dimensioni (diametro del cilindro, ossia la "taratura" della trap, a seconda delle frequenze sulle quali si vuole intervenire) ma vuote all'interno; di modo che, appunto, le onde rimangano "intrappolate" all'interno di esse e non continuino a rimbalzare in giro per la stanza.

Personalmente nella mia sala ripresa, dove avevo realmente la necessità primaria di insonorizzare (che è diverso dal "trattare acusticamente l'ambiente"), ho costruito un'intelaiatura in alluminio (ci sono dei profili appositi in vendita), attaccandoli al muro. A questi ho attaccato pannelli di cartongesso/piombo, tenendoli a circa 5 cm dalla parete (la cosa è semplice, perché tali profili danno la possibilità di fissare i pannelli a determiante distanze). Tra i panelli e la parete, ho messo pure dei fogli di lana di roccia (anche se non sarebbe stato necessario). Per quanto riguarda il pavimento, ho creato un contropavimento (un telaio di listelle di legno alte circa 10 cm sulle quali ho poi poggiato delle tavole di legno ricoperte da moquette). Nei vari "spazi" di questa intelaiatura, ho messo lastre di lana di roccia e trucioli di sughero (bustoni interi).
Per il soffitto, il classico "ispezionabile" (sempre con telaio). Tra il soffitto e tale controsoffittatura ho messo altri pannelli di lana di roccia.
Vi assicuro che lì dentro avrei potuto sparare con una 357 Magnum e nessuno avrebbe sentito nulla (neanche dentro casa mia)
E molto ha fatto il trattamento delle 4 pareti.

Spero di essere stato utile. Nel caso interessi, possiamo eventualmente parlare anche del "trattamento acustico", certamente molto più importante (e delicato) dell'insinorizzazione, specie per i fissati di audio come noi

Simonluka, sicuramente ancora più efficace, ma forse più complesso da realizzare.

Vero, ma a conti fatti, se si deve iniziare un lavoro, tanto vale farlo per bene per non doverci rimettere le mani dopo (i vicini ne sanno qualcosa ).
D'altro canto il lavoro "grosso" è solo quello di tagliare i profili in alluminio su per giù nelle misure delle pareti, per poi fissarli (con fisher e viti) alle pareti, e i pannelli di cartongesso. Tutto qua.
I pannelli in cartongesso/piombo li vendono già belli e pronti. Vanno solo "incollati" all'intelaiatura.
Penso che con un po' di buona volontà ed un minimo di manualità, ci si riesce tranquillamente. Anche perché dove ho preso io i pannelli, per esempio, me li hanno tagliati "su misura", quindi alla fine ho fatto un semplice collage per ricoprire le pareti. Fico

simonluka ha scritto: Anche perché dove ho preso io i pannelli, per esempio, me li hanno tagliati "su misura", quindi alla fine ho fatto un semplice collage per ricoprire le pareti. Fico

Fantastico! Alla prossima occasione mi sa che la provo 'sta cosa!
Ma i pannelli quanto costano?

Si, te lo consiglio! Soprattutto se devi anche fare delle "riprese" nella sala (ho visto che sei chitarrista, quindi immagino che suonerai con un ampli valvolare tirato a palla ). Se hai bisogno di qualche dritta, chiedi pure, sono qui
Per il costo, onestamente, non mi ricordo molto, perché il lavoro l'ho fatto nel 2002
Mi pare di ricordare però che ogni pannello (2 metri per 1) costasse intorno ai 50 euro l'uno. Ma considera che stavamo in pieno passaggio dalla lira all'euro, quindi capace che adesso te li facciano pagare il triplo

simonluka ha scritto:Si, te lo consiglio! Soprattutto se devi anche fare delle "riprese" nella sala (ho visto che sei chitarrista, quindi immagino che suonerai con un ampli valvolare tirato a palla ). Se hai bisogno di qualche dritta, chiedi pure, sono qui
Per il costo, onestamente, non mi ricordo molto, perché il lavoro l'ho fatto nel 2002
Mi pare di ricordare però che ogni pannello (2 metri per 1) costasse intorno ai 50 euro l'uno. Ma considera che stavamo in pieno passaggio dalla lira all'euro, quindi capace che adesso te li facciano pagare il triplo

Si, esattamente, ampli valvolare a "quasi" palla, anche perchè ho un 100 watt, quindi "a palla" significherebbe morte prematura!
No, ormai camera mia è fatta e va bene così, eventualmente per camere/salette future

Anche se temo che la spesa complessiva diventi parecchio più alta.

Purtroppo per certe passioni (e chi meglio di noi può capirlo?), non c'è mai fine alle spese.
Se ti dicessi quanto ho speso per le sole apparecchiature dello studio (intendo microfoni, preamplificatori, compressori)...
Porca miseria, mi spiace che questo 3D sia stato aperto solo ora! Sono in fase di trasloco dalla mia attuale abitazione e, appena ho terminato la masterizzazione del disco, ho iniziato a smembrare tutto. Se sapessi quanto materiale ho buttato via! (tra l'altro pagando la discarica, perché il piombo è parecchio "complicato" come materiale). Se l'avessi saputo, cavolo... ti avrei regalato un po' di cose...
In effetti ero in procinto di mettere un annuncio sul mercatino (sto vendendo del materiale per trattamento acustico che mi è rimasto, oltre ad altre apparecchiature dello studio), ma mi è attualmente inibito l'accesso. Quindi l'ho messo in altri mercatini.
Vabbè, adesso non vorrei andare OT, ma ne approfitto per farlo presente, nella speranza di non violare le regole del forum. Nel qual caso mi scuso ed attendo di poter inserire l'annuncio nell'apposito spazio.

simonluka ha scritto:Purtroppo per certe passioni (e chi meglio di noi può capirlo?), non c'è mai fine alle spese.
Se ti dicessi quanto ho speso per le sole apparecchiature dello studio (intendo microfoni, preamplificatori, compressori)...

Da questo punto di vista mi sa che ce la possiamo giocare...

Immagino!

ti servono altri 5 messaggi
4

Bene, buono a sapersi!
Allora adesso me ne mancano 4