Fenice 20
T-Forum, la vera HiFi alla portata di tutti :: Amplificatori :: Integrati e finali a stato solido in classe T/D :: T-Amp, il TA-2024 originale
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Fenice 20
Io ho sempre avuto ampli piuttosto potenti, vari Quad, Galactron, Phase Linear ecc...
Quindi non sono certo abituato male.
Leggendo il sito di Cadeddu mi sono incuriosito e cosí dato che non ero soddisfatto del suono dei miei nearfield monitor Yamaha Ns10, pilotati da un Alesis Ra100, un bestione di finale 2 unità rack ho provato a prendere un
Fenice 20.
Che dire, quando é arrivato sono rimasto stupefatto, le mie casse si sono rivitalizzate, non mi hanno piú stancato ed é diventato un piacere ascoltarle, e non sono certo casse piacevoli...
Insomma dopo un anno di uso sono sempre piú soddisfatto.
Pulizia, precisione, nitidezza, dinamica... E le Yamaha sono sospensione pneumatica da 90 db.
L'uso nearfield significa tenerle di fianco ai monitor video a circa 50-70 cm. Dalle orecchie per sentire bene tutti i dettagli del mix.
Per questo lavoro é necessario avere diversi sistemi di ascolto, vicini e lontani perché un mix deve suonare bene su tutto e le casse sono in realtà degli strumenti musicali, ognuna col suo carattere.
A volte certi parlano di sistemi stancanti, ma se provate a sentire degli stumenti acustici dal vivo tipo trombe o percussioni non sono certo riposanti.
Il mio pianoforte se aperto mi da picchi sopra i 100 db col fonometro sul leggio!
In seguito leggendo anche i commenti di questo forum ho preso anche le klipsch rf82 e devo dire che il Fenice le pilota molto bene a livello condominiale con un suono straordinario, tale da non farmi rimpiangere casse amplificate costose come le Genelec 1031 (150 w il woofer e 75 il tweeter ) che uso in studio.
Parlare di magia del t-amp é vero, e pensare che secondo molti del forum il fenice non é nemmeno l'implementazione migliore.
Ora per le klipsch ho preso il Dayton, ne parleró prossimamente.
Ho preso anche il pop pulse 2022 da lollipippo modificato da Vincenzo, che deve ancora spedirmi per sostituire tutti gli ampli tradizionali sui vari sistemi che ho..
Quindi vi faró un resoconto dopo lunghi ascolti perché non bisogna essere affrettati nei giudizi.
Io in genere registro strumenti acustici, che sento lungamente poi faccio edit e mix e questo significa che alla fine un brano lo ascolto centinaia di volte, fino all'esasperazione e quindi sono abituato a cercare ogni piccolo particolare.
Quindi non sono certo abituato male.
Leggendo il sito di Cadeddu mi sono incuriosito e cosí dato che non ero soddisfatto del suono dei miei nearfield monitor Yamaha Ns10, pilotati da un Alesis Ra100, un bestione di finale 2 unità rack ho provato a prendere un
Fenice 20.
Che dire, quando é arrivato sono rimasto stupefatto, le mie casse si sono rivitalizzate, non mi hanno piú stancato ed é diventato un piacere ascoltarle, e non sono certo casse piacevoli...
Insomma dopo un anno di uso sono sempre piú soddisfatto.
Pulizia, precisione, nitidezza, dinamica... E le Yamaha sono sospensione pneumatica da 90 db.
L'uso nearfield significa tenerle di fianco ai monitor video a circa 50-70 cm. Dalle orecchie per sentire bene tutti i dettagli del mix.
Per questo lavoro é necessario avere diversi sistemi di ascolto, vicini e lontani perché un mix deve suonare bene su tutto e le casse sono in realtà degli strumenti musicali, ognuna col suo carattere.
A volte certi parlano di sistemi stancanti, ma se provate a sentire degli stumenti acustici dal vivo tipo trombe o percussioni non sono certo riposanti.
Il mio pianoforte se aperto mi da picchi sopra i 100 db col fonometro sul leggio!
In seguito leggendo anche i commenti di questo forum ho preso anche le klipsch rf82 e devo dire che il Fenice le pilota molto bene a livello condominiale con un suono straordinario, tale da non farmi rimpiangere casse amplificate costose come le Genelec 1031 (150 w il woofer e 75 il tweeter ) che uso in studio.
Parlare di magia del t-amp é vero, e pensare che secondo molti del forum il fenice non é nemmeno l'implementazione migliore.
Ora per le klipsch ho preso il Dayton, ne parleró prossimamente.
Ho preso anche il pop pulse 2022 da lollipippo modificato da Vincenzo, che deve ancora spedirmi per sostituire tutti gli ampli tradizionali sui vari sistemi che ho..
Quindi vi faró un resoconto dopo lunghi ascolti perché non bisogna essere affrettati nei giudizi.
Io in genere registro strumenti acustici, che sento lungamente poi faccio edit e mix e questo significa che alla fine un brano lo ascolto centinaia di volte, fino all'esasperazione e quindi sono abituato a cercare ogni piccolo particolare.
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