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Il cavo Epigenetico di Roberto delle Curti

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Messaggio Da Fernando Micelli Gio 23 Giu 2011 - 0:32

piero7 ha scritto:

Ma na bella birra fresca, non è meglio co sta calura? Laughing
'rcamiseria se non è meglio!

E sono stra sicuro che si sente... e di certo MEGLIO!

Guarda, faccio subito la prova e senza resistenze, anzi no...
una ce nè: l'anta del frigo... mi resiste, la str...

ahh, aperta!

Piero, alla tua... Ok


Fernando Micelli
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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 0:33

piero7 ha scritto:invece di mettersi a tagliare un cavo, basta aprire l'RCA uno dei propri cavi e saldare in parallelo due resistenze in parallelo da 6800ohm o una della metà di questo valore (3400ohm) e provare, si fa prima Laughing

Mo sapete che faccio? Metto un po' di resistenze dentro al pre, dentro al finale e qualcuna l'appoggio sulle pure casse. Chissa che influenza avranno sul suono? Glasses

Ma na bella birra fresca, non è meglio co sta calura? Laughing
per la birra fresca sono d'accordissimo Beer Beer

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Messaggio Da Metallar0 Gio 23 Giu 2011 - 0:39

Stentor ha scritto:
Metallar0 ha scritto:
Risposta: NO.
Cosi mi fate preoccupare! Shocked
io utilizzo lo 007 fra dac e pre e fra pre e finale( è più di un mese che li utilizzo,l'ho utilizzato per almeno un anno sul mio vecchio amplificatore)...
che danni potrebbe fare??
in tal caso stacco tutto e mi autocostruisco altri cavi più "classici"...

Autocostruisci o comprati cavi normali ..... questi progetti sono imho del tutto inutili oltre che filosoficamente assurdi: un cavo deve trasmettere il più integro possibile il segnale ...altro che metterci resistenze !!!!!
ok,allora a breve mi autocostruisco un altro paio di cavi!
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Messaggio Da Fernando Micelli Gio 23 Giu 2011 - 0:58

SuperSonic

hai proprio ragione. E' una materia ingarbugliatissima quella dei cavi e degli ascolti.

Provo a chiarire almeno la mia di posizione

1 - Ritengo quel cavo un inutile carico che costringe al super lavoro l'uscita della sorgente.

2 - Non sono convinto che non si senta perchè, il alcuni casi, potrebbe far aumentare
la distorsione complessiva ed anche far variare la risposta in frequenza (leggi avere più bassi
o meno bassi)


3 - Questa distorsione e queste alterazioni nella risposta a qualcune potrebbero piacere, Ma
non si può dire che qualcusa sia migliorata, anzi tecnicamente è peggiorata

4 - Quel super esperto si autodefinisce "talebano del suono" e ne ha tutti i motivi per
farlo. Su tante cose siamo in accordo, su questa no.
La domanda "chi ha ragione" era retorica. Era per dire che esiste chi diminuisce il carico
e... sente meglio. Qui invece c'è chi lo aumenta di molto e... sente meglio!
Tu non ti chiedi, retoricamente,: "Chi ha ragione?"

5 - Io di prove ne ho fatte, milioni di milioni, ed in verità mi sono seccato. Sai perchè?
Perchè quello che per una persona è macroscopico, eclatante, superlativo quando l'ho
voluto provare mi ha deluso. Differenze magari pure reali ma minime nella quantità.

Vedi, è questo il nòcciolo... Quanto!
In virtù di questo "Quanto" si sparano le più emerite fesserie, si spendo anche capitali,
si rinuncia ad una parte dello spettro audio, ... perchè cosi "si sente meglio!!!"

E lì io chiedo: QUANTO?

Beh, basta. La birra fa il suo dovere... e mo' me ne vado a nanna. Beer
Bye.
Sleep

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Messaggio Da tino84 Gio 23 Giu 2011 - 9:46

Fernando Micelli ha scritto:
Beh, basta. La birra fa il suo dovere.... Beer
Bye.

e io lì chiedo: ma QUANTO la birra fa il suo dovere? Very Happy Very Happy Laughing
(si scherza Razz )

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Messaggio Da Marco Ravich Gio 23 Giu 2011 - 9:51

Anch'io sono un talebano: come cavi di potenza uso dei sat (2 per polo) senza neanche twistarli !
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Messaggio Da schwantz34 Gio 23 Giu 2011 - 10:35

Marco Ravich ha scritto:Anch'io sono un talebano

ah si? salutami il mullah Omar allora!

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Messaggio Da Switters Gio 23 Giu 2011 - 10:56

Fernando Micelli ha scritto:
1 - Ritengo quel cavo un inutile carico che costringe al super lavoro l'uscita della sorgente.

Perdona la mia ignoranza ma sono curioso e mi piace capire, perché costringerebbe a un super lavoro l'uscita?

Inoltre: tra l'ipotesi che non cambia nulla perché le resistenze sono bypassate dal cat5, e quella che le resistenze potrebbero costituire un adattamento di impedenza, non mi ci raccapezzo più... Very Happy
Le resistenze sono inifluenti o no? Oppure sono irrilevanti sotto un certo aspetto ma non sotto un altro?

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Messaggio Da Stentor Gio 23 Giu 2011 - 11:29

Switters ha scritto:
Fernando Micelli ha scritto:
1 - Ritengo quel cavo un inutile carico che costringe al super lavoro l'uscita della sorgente.

Perdona la mia ignoranza ma sono curioso e mi piace capire, perché costringerebbe a un super lavoro l'uscita?

Inoltre: tra l'ipotesi che non cambia nulla perché le resistenze sono bypassate dal cat5, e quella che le resistenze potrebbero costituire un adattamento di impedenza, non mi ci raccapezzo più... Very Happy
Le resistenze sono inifluenti o no? Oppure sono irrilevanti sotto un certo aspetto ma non sotto un altro?

Più che altro sono assurde ...come è assurdo che a qualcuno sia venuto in mente di metterle Wink

Pensaci bene ...il cavo deve solo collegare facendo perdere il meno possibile al segnale ...... che senso ha metterci dei componenti all'interno? .... se servissero li avrebbero messi negli ingressi e nelle uscite delle elettroniche....

Possibile che nessuno lo faccia (mit a parte ...ma per furbescamente equalizzare il suono ..infatti i cavi Mit sono in genere dolci e tondoni) e invece sarebbe la soluzione ad ogni male?

Hehe Hehe Hehe Hehe

Stentor
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Messaggio Da Switters Gio 23 Giu 2011 - 11:57

Stentor ha scritto:
Più che altro sono assurde ...come è assurdo che a qualcuno sia venuto in mente di metterle Wink

Pensaci bene ...il cavo deve solo collegare facendo perdere il meno possibile al segnale ...... che senso ha metterci dei componenti all'interno? .... se servissero li avrebbero messi negli ingressi e nelle uscite delle elettroniche....

Possibile che nessuno lo faccia (mit a parte ...ma per furbescamente equalizzare il suono ..infatti i cavi Mit sono in genere dolci e tondoni) e invece sarebbe la soluzione ad ogni male?

Hehe Hehe Hehe Hehe

Ok, da un certo punto di vista "tecnico" sono assurde/inifluenti perché sono bypassate. Ma sotto il discorso del variare l'impedenza vista dalle uscite/ingressi?
Premetto che a me non interessa tanto la questione "cavi e loro importanza" quanto il capire la questione da un punto di vista elettrico. Anzi, dai "punti di vista", visto che per il momento ce ne sono almeno due Smile Smile

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 12:37

Switters ha scritto:

Ok, da un certo punto di vista "tecnico" sono assurde/inifluenti perché sono bypassate. Ma sotto il discorso del variare l'impedenza vista dalle uscite/ingressi?
Premetto che a me non interessa tanto la questione "cavi e loro importanza" quanto il capire la questione da un punto di vista elettrico. Anzi, dai "punti di vista", visto che per il momento ce ne sono almeno due Smile Smile

Il punto di vista elettrico è uno: le due resistenze sono in parallelo all' uscita dell'apparecchio a monte e all'ingrsso di quello a valle.

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Messaggio Da Switters Gio 23 Giu 2011 - 12:40

sonic63 ha scritto:
Switters ha scritto:
Ok, da un certo punto di vista "tecnico" sono assurde/inifluenti perché sono bypassate. Ma sotto il discorso del variare l'impedenza vista dalle uscite/ingressi?
Premetto che a me non interessa tanto la questione "cavi e loro importanza" quanto il capire la questione da un punto di vista elettrico. Anzi, dai "punti di vista", visto che per il momento ce ne sono almeno due Smile Smile

Il punto di vista elettrico è uno solo : le due resistenze sono in parallelo all' uscita dell'apparecchio a monte e all'ingresso di quello a valle.

Questione di terminologia Smile

Quelli da te descritti io li considero "fatti", che da qualcuno vengono interpretati arrivando alla conclusione che le due resistenze sono ininfluenti (e questo, secondo me, è un "punto di vista"), da qualcun altro vengono invece considerati sotto l'aspetto dell'impedenza vista dalle uscite/ingressi (e questo, sempre secondo me, è un secondo "punto di vista").

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 12:51

Switters ha scritto:
sonic63 ha scritto:
Switters ha scritto:
Ok, da un certo punto di vista "tecnico" sono assurde/inifluenti perché sono bypassate. Ma sotto il discorso del variare l'impedenza vista dalle uscite/ingressi?
Premetto che a me non interessa tanto la questione "cavi e loro importanza" quanto il capire la questione da un punto di vista elettrico. Anzi, dai "punti di vista", visto che per il momento ce ne sono almeno due Smile Smile

Il punto di vista elettrico è uno solo : le due resistenze sono in parallelo all' uscita dell'apparecchio a monte e all'ingresso di quello a valle.

Questione di terminologia Smile

Quelli da te descritti io li considero "fatti", che da qualcuno vengono interpretati arrivando alla conclusione che le due resistenze sono ininfluenti (e questo, secondo me, è un "punto di vista"), da qualcun altro vengono invece considerati sotto l'aspetto dell'impedenza vista dalle uscite/ingressi (e questo, sempre secondo me, è un secondo "punto di vista").
secondo me le resistenze sono sicuramente influenti, poi in ogni accoppiamento sorgente - carico daranno risultati diversi.


Ultima modifica di sonic63 il Gio 23 Giu 2011 - 14:28 - modificato 1 volta.

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 13:08

Fernando Micelli ha scritto:SuperSonic

hai proprio ragione. E' una materia ingarbugliatissima quella dei cavi e degli ascolti.

Provo a chiarire almeno la mia di posizione

1 - Ritengo quel cavo un inutile carico che costringe al super lavoro l'uscita della sorgente.

2 - Non sono convinto che non si senta perchè, il alcuni casi, potrebbe far aumentare
la distorsione complessiva ed anche far variare la risposta in frequenza (leggi avere più bassi
o meno bassi)


3 - Questa distorsione e queste alterazioni nella risposta a qualcune potrebbero piacere, Ma
non si può dire che qualcusa sia migliorata, anzi tecnicamente è peggiorata

4 - Quel super esperto si autodefinisce "talebano del suono" e ne ha tutti i motivi per
farlo. Su tante cose siamo in accordo, su questa no.
La domanda "chi ha ragione" era retorica. Era per dire che esiste chi diminuisce il carico
e... sente meglio. Qui invece c'è chi lo aumenta di molto e... sente meglio!
Tu non ti chiedi, retoricamente,: "Chi ha ragione?"

5 - Io di prove ne ho fatte, milioni di milioni, ed in verità mi sono seccato. Sai perchè?
Perchè quello che per una persona è macroscopico, eclatante, superlativo quando l'ho
voluto provare mi ha deluso. Differenze magari pure reali ma minime nella quantità.

Vedi, è questo il nòcciolo... Quanto!
In virtù di questo "Quanto" si sparano le più emerite fesserie, si spendo anche capitali,
si rinuncia ad una parte dello spettro audio, ... perchè cosi "si sente meglio!!!"

E lì io chiedo: QUANTO?

Beh, basta. La birra fa il suo dovere... e mo' me ne vado a nanna. Beer
Bye.
Sleep
Condivido alcune delle tue affermazioni, soprattutto riguardo alle fesserie che vengono scritte un pò dappertutto, io ne leggo tante.
Però non tutti hanno la tua esperienza, nè hanno fatto i milioni e milioni di prove che hai fatto tu, e se per te il "quanto" è un parametro importante e hai il tuo metro per decidere se interessarti o meno a una cosa, non è detto che sia lo stesso per tutti. Il mio "quanto" lo voglio decidere da solo, nel mio impianto, con il mio metro di giudizio.
Se anche io preferissi un suono distorto o privo di acuti devo essere io a decidere.
Allora un appassionato, magari superesperto come te (e ho potuto vedere che in rete ce ne sono davvero tanti!!), se proprio vuole intervenire anche in una discussione che considera una scemenza atomica, dà il suo giudizio, possibilmente sostenendolo con serie e specifiche argomentazioni tecniche, e chiude lì il discorso.
Non è necessario nè richiesto che stia lì a convincere gli altri che stanno perdendo il loro tempo ,che si mettono a provare delle sciocchezze e via altre argomentazioni assolutamente soggettive.

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Messaggio Da cucicu Gio 23 Giu 2011 - 13:10

se volete provarlo è sempre un'esperienza, ma vi ripeto che l'effetto cambia in base alla sorgente, e laddove nelle mie prove questo era udibile, non era niente di più che un passa-alto
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epigenetico - Il cavo Epigenetico di Roberto delle Curti - Pagina 11 Empty Questi si che son cavi...

Messaggio Da Annovif Gio 23 Giu 2011 - 13:16

.... http://ww2.mitcables.com/ Laughing

(il circuito in mezzo e' lo stesso del 007?)

Buone cose a tutti, Fabio

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 13:17

cucicu ha scritto:se volete provarlo è sempre un'esperienza, ma vi ripeto che l'effetto cambia in base alla sorgente, e laddove nelle mie prove questo era udibile, non era niente di più che un passa-alto
secondo me è come ha scritto Fernando, erano i bassi che latitavano.
Tu che impressione hai avuto aumento degli alti o diminuzione dei bassi?

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 13:20

Annovif ha scritto:....http://ww2.mitcables.com/ Laughing

(il circuito in mezzo e' lo stesso del 007?)

Buone cose a tutti, Fabio
secondo me non è lo stesso, quello dei MIT sarà molto più complesso, ma comunque è qualcosa di simile, per questo voglio fare qualche prova con lo 007, del resto i MIT sullo scatolotto hanno un selettore di impedenza. Very Happy


Ultima modifica di sonic63 il Gio 23 Giu 2011 - 13:20 - modificato 1 volta.

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Messaggio Da cucicu Gio 23 Giu 2011 - 13:20

sonic63 ha scritto:
cucicu ha scritto:se volete provarlo è sempre un'esperienza, ma vi ripeto che l'effetto cambia in base alla sorgente, e laddove nelle mie prove questo era udibile, non era niente di più che un passa-alto
secondo me è come ha scritto Fernando, erano i bassi che latitavano.
Tu che impressione hai avuto aumento degli alti o diminuzione dei bassi?


entrambe le cose, ma soprattutto aumento degli alti, come se la banda passante si fosse spostata a dx di un paio di ottave, ecco perchè l'ho subito rimosso dal mio impiantino
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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 13:23

cucicu ha scritto:
sonic63 ha scritto:
cucicu ha scritto:se volete provarlo è sempre un'esperienza, ma vi ripeto che l'effetto cambia in base alla sorgente, e laddove nelle mie prove questo era udibile, non era niente di più che un passa-alto
secondo me è come ha scritto Fernando, erano i bassi che latitavano.
Tu che impressione hai avuto aumento degli alti o diminuzione dei bassi?


entrambe le cose, ma soprattutto aumento degli alti, come se la banda passante si fosse spostata a dx di un paio di ottave, ecco perchè l'ho subito rimosso dal mio impiantino
Banda passante spostata a dx intendi verso le alte frequenze?
Scusami, ma sai quant'è un'ottava? Very Happy

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Messaggio Da sonic63 Gio 23 Giu 2011 - 15:13

Fernando Micelli ha scritto:

Ma...
se si fosse in presenza di una uscita "di collettore" oppure di "anodo" in caso di
un front end a valvole, un tale carico sposterebbe non poco il punto di lavoro
dei dispositivi finali e questa cosa SI SENTIREBBE e pure molto e sarebbe ben
misurabile! Shocked

In questa situazione la prima cosa che aumenterebbe sarebbe la distorsione di
seconda armonica.

Ora, c'è tanta gente che gradisce questa forma di distorsione trovandola eufonica
e molti attribuiscono a questa caratteristica distorsione il famoso "suono delle
valvole" le quali, notoriamente, distorcono e neanche poco in questo modo.
Smile

Per quanto ne sò io in un circuito di segnale a valvole il carico sull' uscita NON può spostare il punto di lavoro della valvola.

Allora, giusto perchè non si finisce mai di imparare, vorrei capire, secondo te, come questo spostamento avverebbe, come si potrebbe sentire e come si potrebbe misurare.

Che con un carico maggiore lo stadio a valvole potrebbe distorcere è vero, ma per avere difficoltà a pilotare un carico di 3.400 Ohm, dovrebbe essere uno stadio a valvole abbastanza scarso, purtroppo ce ne sono in giro parecchi, Sad e in questo sono d'accordo con te.

La distorsione di seconda armonica si produrrebbe solo nel caso di un triodo, un pentodo produrrebbe distorsione di ordine superiore.

Però bada bene che quella prodotta da un triodo in questo caso non sarebbe la distorsione di seconda armonica "buona" che tu citi, quella che gli amanti degli apparecchi a valvole del dopoguerra Laughing chiamano "il caldo suono delle valvole" (gonfio e lento secondo me).
La distorsione di seconda armonica prodotta per sovraccarico dello stadio è generata dalla tosatura di una delle semionde ed all'ascolto è comunque fastidiosa .
A proposito: non è affatto vero che le valvole: " distorcono e neanche poco in questo modo."
Le valvole come qualsiasi componente attivo distorce se vuoi farlo distorcere.
Hai fatto bene aggiungere il "notoriamente" perchè quella è la chiave per leggere i giudizi dati dagli esperti della rete. Very Happy Very Happy

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Messaggio Da Albert^ONE Gio 23 Giu 2011 - 15:38

Signori,tutti abbiamo molte perplessità sulle cose scritte dal signor Delle Curti,ma a quanto pare i suoi cavi da 2 lire suonano bene,equiparandosi se non superando cavi dal costo di diverse centinaia di euro Wink

Sarebbe interessante analizzare e calcolare l'impedenza del bipolo(quadripolo prendendo in considerazione sia Zi che Zo) che si viene a creare.
Purtroppo ahimè! non ho le capacità,nei calcoli sono stato sempre negato,quando ero studente alle superiori avevo altro a cui pensare,adesso capisco il mio prof di elettronica che mi diceva di studiare perchè queste cose mi potevano servire in futuro.

Vi posto un pò di formulette di cui purtroppo ho ricordi molto blandi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Impedenza
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Messaggio Da madqwerty Gio 23 Giu 2011 - 16:02

Albert^ONE ha scritto:
Sarebbe interessante analizzare e calcolare l'impedenza del bipolo(quadripolo prendendo in considerazione sia Zi che Zo) che si viene a creare.
il mio primo precedente intervento (che parzialmente trattava questo argomento) non era del tutto corretto, ce riprovo Razz

Impedenza vista dalla sorgente = 3400 ohm // Zin ricevente
siccome "Zin ricevente" solitamente è molto maggiore di 3.4K , il parallelo tra i 2 valori è "comandato" dai 3.4K e quindi si avvicina (per difetto) a 3400ohm

Impedenza vista dal ricevente (guardando indietro sulla sorgente) = 3400 ohm // Zout sorgente
Zout sorgente solitamente è abbastanza inferiore a 3400ohm, per lo stato solido c'è un mezzo standard di 600ohm ma poi si può scendere anche di parecchio, quindi il parallelo tra i 2 valori è "comandato" dall'impendenza di uscita della sorgente, e quindi si avvicina (per difetto) a Zout della sorgente
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Messaggio Da Albert^ONE Gio 23 Giu 2011 - 16:39

si,diciamo che l'impedenza standard è sui 600 ohm,ma in una lezione del mio prof di telecomunicazioni,lui affermava che in molti casi alcuni circuiti necessitano di un adattamento di impedenza e alcuni valori degli esempi fatti sulla lavagna,guarda caso si aggiravano sui 1,8-4 Kohm. Wink
Cmq è un discorso molto articolato,ricordo che ci siamo portati dietro questo argomento per 3 mesi in quanto il mio prof diceva che questa è la base per tutti i circuiti elettronici e di telecomunicazioni. Smile
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Messaggio Da madqwerty Gio 23 Giu 2011 - 17:04

cosa ti sei dimenticato Wink è che il prof ti avrà anche raccontato che,
per poter parlare di impedenze caratteristiche,
equazioni d'onda (diretta e riflessa)
linee di trasmissione a parametri distribuiti,
e in definitiva di adattamento di impedenza,

è necessario che la lunghezza della linea di tx abbia lo stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda del segnale che lo attraversa Wink
poi ho letto in giro che va già bene considerare questo modello quando L-linea = lambda / 4

quindi, "didatticamente" parlando, applicare questi concetti nell' HiFi (che trasporta segnali a bassa frequenza, mal che vada media frequenza se vogliamo parlare di disturbi, o dell'intimo funzionamento della classe D) non ha alcun fondamento teorico-didattico Wink

bisogna prenderla con filosofia, visto che l'elettronica non ci arriva Hehe Hehe Hehe
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