spiral horn con fe206e
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spiral horn con fe206e
A grande richiesta(shantim e porfido me lo chiedevano durante la discussione sulla costruzione di un trasformatore di uscita) apro questo articolo su un particolare tipo di caricamento acustico denominato spiral horn.
In particolare vi parlò della mia realizzazione casalinga(io ho costruito le "angular" che sono più "facili") che mi ha portato via molta energia sia nella fase di taglio dei pezzi(mdf da 19 mm) sia da quella di assemblaggio del tutto ma da quasi un anno mi regala delle belle soddisfazioni. Questa tipologia di carico acustico si presenta come una variante della linea di trasmissione: la differenza sta nel restringimento periodico(nel senso che ogni tot di centimetri si ripropone) e nell'apertura(in questo caso posteriore) con due semplici fori che dovrebbero ulteriormente abbassare la frequenza di risonanza un po' come avviene nelle linee a sezione decrescente(mass loaded). In effetti il tutto si ripropone come un ibrido tra le diverse tipologie e siccome nelle linee di trasmissione convenzionali l'andamento della frequenza emessa dalla bocca viene così detto "a pettine" (cosa che avviene sicuramente anche nelle trombe più convenzionali) il progettista le ha assimilate a una tromba. Quello che invece non le fa assomigliare troppo a una tromba convenzionale è il fatto che comunque non viene incrementata così tanto l'efficienza globale e soprattutto in gamma bassa del sistema pertanto non saranno così performanti, sicuramente però hanno un equilibrio lungo tutto lo spettro sonoro abbastanza invidiabile cosa che facilita sia l'utilizzo con piccoli amplificatori di qualità( e quindi l'inserimento in ambienti anche piccoli in quanto comunque l'efficienza media è di circa 96 dB e si pilotano con un pugno di watt) sia eventualmente l'utilizzo abbinati in sistemi home theatre magari insieme un sub. Io a dire la verità ne ho realizzate anche di più piccole. Ho utilizzato i famosi hivi b3n è venuta fuori una cassa con dei bassi sbalorditivi. Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che comunque è un tipo di caricamento che si presta bene sia all'utilizzo con altoparlanti con fattore di merito molto basso sia con altoparlanti con fattore di merito più alto. La differenza sta nel fatto che comunque il tipo di prestazione in gamma bassa che si ottiene è notevolmente diverso: con il Fostex più pulito-preciso, con l'altro un po' più lungo ma sicuramente d'effetto anche perché è un altoparlante da 65 mm nominali. Diciamo che sotto i 60 Hz c'è ben poco, comunque è una frequenza che va già bene in un ascolto corretto. Mi sento di consigliare veramente questo tipo di caricamento perché ha il vantaggio di essere poco ingombrante ed è probabilmente la cassa più compatta che si può fare con un Fostex. In termini di paragone comunque per certi versi siamo anche meglio di un canonico TQWT o di una linea di trasmissione normale e la cosa veramente bella è che sempre grazie al citato equilibrio timbrico in questo particolare caso secondo me non servono filtri di equalizzazione della risposta. L'altoparlante già lo conoscete in tanti quindi non vi dirò niente che già non sappiate. Il sistema altoparlante cassa si propone veramente come una valida alternativa per chi non ha grandi spazi, non ha una moglie tollerante come la mia, ha voglia di confrontarsi con cose nuove. C'è da rompersi le scatole a tagliare ai vari pezzi e incollarli nella maniera corretta però sicuramente (almeno) io sono stato ripagato lo sforzo .Ah! una cosa : credetemi la differenza che c'è tra ascoltare con un amplificatore a valvole SE e tutte le altre tipologie è sconcertante! Sembrano nate(e non ne dubito) per essere utilizzate in questo mondo e cambiano radicalmente anche la gamma bassa ne trae giovamento. Io le ho abbinate anche al famoso JLH oppure al GAINCLONE ma la resa è sempre migliore col valvolare. Spero di aver postato giusto . :roll
la misura dell'impedenza del mio diffusore
la risposta in frequenza di un solo diffusore a circa 1 metro nella mia camera
il prodotto finito(si fa per dire perchè io non li finisco mai)
In particolare vi parlò della mia realizzazione casalinga(io ho costruito le "angular" che sono più "facili") che mi ha portato via molta energia sia nella fase di taglio dei pezzi(mdf da 19 mm) sia da quella di assemblaggio del tutto ma da quasi un anno mi regala delle belle soddisfazioni. Questa tipologia di carico acustico si presenta come una variante della linea di trasmissione: la differenza sta nel restringimento periodico(nel senso che ogni tot di centimetri si ripropone) e nell'apertura(in questo caso posteriore) con due semplici fori che dovrebbero ulteriormente abbassare la frequenza di risonanza un po' come avviene nelle linee a sezione decrescente(mass loaded). In effetti il tutto si ripropone come un ibrido tra le diverse tipologie e siccome nelle linee di trasmissione convenzionali l'andamento della frequenza emessa dalla bocca viene così detto "a pettine" (cosa che avviene sicuramente anche nelle trombe più convenzionali) il progettista le ha assimilate a una tromba. Quello che invece non le fa assomigliare troppo a una tromba convenzionale è il fatto che comunque non viene incrementata così tanto l'efficienza globale e soprattutto in gamma bassa del sistema pertanto non saranno così performanti, sicuramente però hanno un equilibrio lungo tutto lo spettro sonoro abbastanza invidiabile cosa che facilita sia l'utilizzo con piccoli amplificatori di qualità( e quindi l'inserimento in ambienti anche piccoli in quanto comunque l'efficienza media è di circa 96 dB e si pilotano con un pugno di watt) sia eventualmente l'utilizzo abbinati in sistemi home theatre magari insieme un sub. Io a dire la verità ne ho realizzate anche di più piccole. Ho utilizzato i famosi hivi b3n è venuta fuori una cassa con dei bassi sbalorditivi. Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che comunque è un tipo di caricamento che si presta bene sia all'utilizzo con altoparlanti con fattore di merito molto basso sia con altoparlanti con fattore di merito più alto. La differenza sta nel fatto che comunque il tipo di prestazione in gamma bassa che si ottiene è notevolmente diverso: con il Fostex più pulito-preciso, con l'altro un po' più lungo ma sicuramente d'effetto anche perché è un altoparlante da 65 mm nominali. Diciamo che sotto i 60 Hz c'è ben poco, comunque è una frequenza che va già bene in un ascolto corretto. Mi sento di consigliare veramente questo tipo di caricamento perché ha il vantaggio di essere poco ingombrante ed è probabilmente la cassa più compatta che si può fare con un Fostex. In termini di paragone comunque per certi versi siamo anche meglio di un canonico TQWT o di una linea di trasmissione normale e la cosa veramente bella è che sempre grazie al citato equilibrio timbrico in questo particolare caso secondo me non servono filtri di equalizzazione della risposta. L'altoparlante già lo conoscete in tanti quindi non vi dirò niente che già non sappiate. Il sistema altoparlante cassa si propone veramente come una valida alternativa per chi non ha grandi spazi, non ha una moglie tollerante come la mia, ha voglia di confrontarsi con cose nuove. C'è da rompersi le scatole a tagliare ai vari pezzi e incollarli nella maniera corretta però sicuramente (almeno) io sono stato ripagato lo sforzo .Ah! una cosa : credetemi la differenza che c'è tra ascoltare con un amplificatore a valvole SE e tutte le altre tipologie è sconcertante! Sembrano nate(e non ne dubito) per essere utilizzate in questo mondo e cambiano radicalmente anche la gamma bassa ne trae giovamento. Io le ho abbinate anche al famoso JLH oppure al GAINCLONE ma la resa è sempre migliore col valvolare. Spero di aver postato giusto . :roll
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Re: spiral horn con fe206e
Manca un link con il companion post per i commenti, che in questa sezione non si possono fare por mantenere le impressioni di ascolto "pulite".
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Località : Bassano del Grappa
Provincia : Vicenza
Occupazione/Hobby : Sviluppatore software - Istruttore di Muay Thai / Kick boxing
Impianto :
pre: S.M.S.L. Sanskrit 10th
ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
Re: spiral horn con fe206e
Ok, companion post aperto. Quindi per i commenti potete scrivere qui:
http://t-class.niceboard.org/diffusori-f7/spiral-horn-con-fe206e-commenti-t7015.htm
http://t-class.niceboard.org/diffusori-f7/spiral-horn-con-fe206e-commenti-t7015.htm
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