Musica a BASSO volume: reflex, sospensione, altro ?

Devo scegliere dei diffusori che saranno da utilizzare ANCHE a basso volume (locale commerciale aperto al pubblico – NO music bar)

Sarebbe MOLTO apprezzato che l'impianto lasci godere della musica, permettendo alle persone di parlare normalmente senza urlare….

Eccoci alla domanda:
questo punto di lavoro, PREMIA forse certe

• CONFIGURAZIONI ( reflex, sospensione, altro) ?
  
• TRASDUTTORI (tweeter, piezo, stringhe,…. Trombe,….)
  

Vi è una configurazione ideale per tale situazione,
o non ci sono né CONTROINDICAZIONI né CONSIGLI ?

Diffusori ATTIVI, meglio se in sospensione pneumatica.

A Praga un sacco di locali li montano e devo dire che sono davvero eccellenti come resa.

Ciao
grazie della tua risposta.

Tuttavia mi fai sorgere molte domande TECNICHE

Filtro attivo
Posso chiederti cosa intendi precisamente con diffusori attivi ?
Intendi:

• un (unico) amplificatore ed un crossover passivo DENTRO ogni diffusore,
  
• filtro & separazione in due bande di frequenza in catena con DUE amplificatori separati per ciascun altoparlante dentro ogni diffusore
  
• altro ?
  

Ho letto dei vantaggi delle casse attive, in riferimento al segnale di reazione (generato dal movimento di inerzia del cono o dalle vibrazioni del filtro passivo); segnale di reazione che si compone nel filtro passivo con il segnale principale, degradandolo.

Tuttavia a BASSO volume le escursioni del cono e le vibrazioni del filtro sono contenute, le correnti indotte pure, e mi  sembrerebbe che tale configurazione non faccia emergere  il plus del filtro attivo.
Dove si genera il vantaggio del filtro attivo nel mio caso?


Casse in sospensione.
INIZIALEMENTE, volevo evitare i tubi di accordo, specie se posteriori, dovendo ridossare le casse al muro. Poi con grande stupore ho scoperto delle casse quali le Dali Zensor 3, le B&W 685 S2 o altre sembrano pensate per stare a muro….
Da cui mi è sembrato che anche nella mia configurazione (basso volume e casse wall mounted), possano essere usate le reflex.

Tecnicamente, in cosa guadagnerei con la sospensione, a basso volume ?

ciao e grazie !

Concordo con Marco Ravich, vai di casse attive!

Come cassa attiva si intende un diffusore con alinterno uno amplificatore (spesso sono due, uno sul woofer e uno sul tweeter) e filtro passivo. Questo vale per ogni singolo diffusore. Spesso però i diffusori pro hanno una regolazione per regolare di qualche db la gamma bassa. Con questa semplice regolazione riusciresti anche a tenerle vicino alla parete senza grossi problemi.

Che budget hai? Quanto grande è il locale?

@sicks shot house
grazie per la risposta

si tratta di un locale di circa 80 mq.Per il budget ipotizzavo una spesa del tipo

• un raspberry 2 (50)
  
• un dac su slot GPIO  (40)
  
• un ampli TA2022 (es Poppulse) (190)
  
• coppi di casse (tipo B&W 685 S2, Dali Zensor 3, Klipsch RB-81) (300 – 500)
  

ne esce un budget dai 600 agli 800


Come dicevo l'ipotesi di lavoro è che nel mentre sono presenti i clienti, il volume deve essere basso.

L'idea è capire quale cassa sia più vocata a rendere meglio la scena e il timbro degli strumenti ad un basso SPL.
Si aggiunge ancora

• la problematica di un posizionamento a ridosso delle pareti (da cui una potenziale difficoltà per casse con tubo dia accordo posteriore),
  
• ed un posizionamento ad una certa ALTEZZA (2,5 m)
  

Vedo che da te e da Marco proviene una proposta verso un cassa attiva.
Non riesco però a vedere un COLLEGAMENTO tra un BUON funzionamento (dettaglio, timbro, spazialità) di un diffusore in un punto di lavoro a basso SPL, ed il fatto di essere ATTIVO.
Sai darmi qualche ragguaglio ?
Come dicevo a Marco, in un set point con BASSE potenze, le FEM autoindotte su coni e filtri sono per direttamente proporzionali, quindi basse.


Anzi, sempre per capire meglio i pregi della soluzione attiva, mi chiedo in cosa emerga rispetto ad un più “tradizionale” biwiring (dove due distinti aplificatori andrebbero a pilotare woofer e tweeter) ove e SE uno lo desiderasse.

Un fattore due fattori che iniziano a sembrarmi “importanti” sono

• la dimensione del woofer
  
• il numero di diffusori.
  

Il primo  punto è legato a migliorare l’impedenza acustica tra la stessa membrana e l’aria circostante, volendo utilizzare una BASSA potenza. Riducendo il disadattamento, il segnale acustico dovrebbe essere percepito in maniera migliore (senza distorsioni e/o attenuazioni) anche a bassa potenza.

La seconda idea è un po' (nel piccolo) la soluzione adottata dalle grandissime superfici commerciali (zara, HM, ikea, mc donald..). Parliamo certamente di superfici molto diverse, ma il principio sembra essere quello: la sorgente sonora è presente, ma mai invadente in quanto “distribuita”; la distribuzione sui vari nodi, rendo un po' il concetto di un unico grande diffusore, grande quanto la supeficie coperta.
Tuttavia in tal modo la rappresentazione spaziale va farsi benedire (anche perché di solito le sorgenti sono in tal caso poste a soffitto e sono mono….)
Tuttavia, anche passando “solamente” da 2 +2  diffusori (due sotto ambienti, questo potrebbe comportare un secco RADDOPPIO dei canoni SIAE (a meno di non passare a licenza jamendo).

Quindi mi stavo orientando verso una soluzione a

• DUE CASSE
  
• montaggio a staffa/MENSOLA
  
• con AMPIO cono
  

Cosa ne pensi ?

Mi spiace risponderti in modo breve e poco specifico. Spero che qualche esperto possa intervenire ed aiutarti in modo migliore.

Comunque partendo dalla fine se vuoi che il suono arrivi a tutti i clienti ed a basso volume credo sia meglio andare su più diffusori, altrimenti con solo 2 i clienti più vicini ad essi sentiranno molto forte e quelli lontani non sentiranno nulla.

Se si tratta di musica di sottofondo credo che il discorso del palco sonoro e dalla spazialità non sia troppo importante, forse la soluzione mono non sarebbe da escludere. Il discordo è simile a quello di prima, se un cliente si trova vicino al diffusore sx non sentirà il suono di quello dx, in particolare se la musica è a basso volume.

Magari posta uno schizzo della pianta del locale inserendo mobili e ipotesi di posizione dei diffusori.

Il disorso casse attive ti permetterebbe di non preoccuparti dell'ampli e così non sarebbe un problema aggiungere una seconda coppia di diffusori. Fare una bianplificazione classica in un locale non lo vedo molto pratico...

Io farei così:
sorgente un pc qualsiasi di recupero
scheda audio esterna con 4 uscite (es. BEHRINGER UMC204 €100)
4 diffusori attivi (es. BEHRINGER B2030A €500)

Chiaramente se andrai sull'usato potrai aumentare la qualità dei singoli componenti.

Ovviamente è solo una possibilità, segui pure il percorso che preferisci, ma soprattutto aspetta anche altri pareri.
Sicuramente si possono studiare soluzioni con una qualità di riproduzione superiore.

P.s. comunque lascierei stare il Pop Pulse, con 200 euro si possono trovare altri ampli più adatti alla situazione.