La classe A parla della classe D..

http://forum.videohifi.com/discussion/361550/amplificatori-in-classe-d-facciamo-il-punto-della-situazione/p1

Grazie per la segnalazione!

Ho letto un pò di interventi del thread segnalato. Che spasso quei forumer. Un pò assomigliano a noi, chi la pensa in un modo, chi in un altro...
Ma mi sembrano moooolto più approssimativi.
Io non so dire se la classe T/D sia vera Hi-FI, perchè in fondo non so dove inizi la vera Hi-Fi, come si misuri questa eterea musa.
Ma in fondo chi è che lo sa? Chi decide cosa sia vera Hi-Fi e cosa invece sia solo aspirante Hi-Fi?

Quello che so è che la classe T/D e la filosofia T in generale mi hanno permesso di riaccostarmi ad un mondo di emozioni provenienti dalla musica, nel mio ambiente, con le mie possibilità di spesa e nelle mie disponibilità di tempo.
Questo è ciò che conta per me.

I forumer del thread in questione mi fanno un pò tenerezza. Alcuni sostengono il solito slogan dei detrattori della classe T/D e cioè che una scatoletta non può competere con ampli pagati migliaia di euro. Ed io concordo pienamente.
Ma sapete cosa vi dico?
Prrrrrrr
Mi va benissimo la mia scatoletta da trenta euro, perchè mi dà le emozioni che cerco.
Con i restanti 970 euro ci vado in vacanza con la famiglia.

La classe A è ancora insuperabile(transistor,le valvole sono un pò ruffiane),certo la classe D da molto e con pochi sforzi economici,energetici e tecnici......è un pò come la perenne guerra vinile-CD.

Io, come al solito, vado "controcorrente" perché a mio avviso ogni classe ha pregi e difetti (es. classe A ottima sulle frequenze alte, lenta sulle basse) ne consegue che l'ideale sarebbe una multiamplificazione mista (settata/pilotata/controllata digitalmente):

- Classe A > alti
- Classe B > medi
- Classe D > bassi

...e, per il momento, rimango in classe B (su tutte le frequenze).

Sul discorso classe T, invece, credo che sia l'ideale se parliamo di risparmio energetico...

Io invece penso che se si parla di suono sicuramente non è questione di classe , se si parla di costo, la soluzione della multiamplificazione di Marco potrebbe andar bene, anche se non è detto un buon unico ampli non vada meglio di 3 ampli usati in multiamplificazione,  molti poi affermano che gli ampli nel caso della multiamplificazione dovrebbero essere identici, giustificando anche tecnicamente questa soluzione. se si parla di consumi, e non di risorse la classe D è sicuramente vincente, se  poi appunto si parla di risorse da impiegare (costi finali) è facile che oggi un classe D costi anche di più di un classe A o AB. Quindi una questione sicuramente di non facile soluzione, ma di certo non una questione di classe.

andzoff ha scritto:Grazie per la segnalazione!

Ho letto un pò di interventi del thread segnalato. Che spasso quei forumer. Un pò assomigliano a noi, chi la pensa in un modo, chi in un altro...
Ma mi sembrano moooolto più approssimativi.
Io non so dire se la classe T/D sia vera Hi-FI, perchè in fondo non so dove inizi la vera Hi-Fi, come si misuri questa eterea musa.
Ma in fondo chi è che lo sa? Chi decide cosa sia vera Hi-Fi e cosa invece sia solo aspirante Hi-Fi?

Quello che so è che la classe T/D e la filosofia T in generale mi hanno permesso di riaccostarmi ad un mondo di emozioni provenienti dalla musica, nel mio ambiente, con le mie possibilità di spesa e nelle mie disponibilità di tempo.
Questo è ciò che conta per me.

I forumer del thread in questione mi fanno un pò tenerezza. Alcuni sostengono il solito slogan dei detrattori della classe T/D e cioè che una scatoletta non può competere con ampli pagati migliaia di euro. Ed io concordo pienamente.
Ma sapete cosa vi dico?
Prrrrrrr
Mi va benissimo la mia scatoletta da trenta euro, perchè mi dà le emozioni che cerco.
Con i restanti 970 euro ci vado in vacanza con la famiglia.

La vera hi-fi non esiste.
Se mai esistono sistemi che suonano bene e altri che suonano meno bene.

Il discorso prezzo è abbastanza controverso: Di fatto i moduli in classe T/D hanno molto giocato sull'origine cinese che poteva e può contare su una super-compressione del prezzo.

Se si guarda alla classe D made in EU/USA i prezzi sono un po più alti ma sempre ragionevoli, il Ncore non è certo gratis, ma di fatto costa molto meno rispetto ad un classe A di punta, e sul suono ormai sono 1 a 1.
Anche gli Nuforce, che costicchiano, sono sempre meno costosi dei classe A.

Quello che i classe D vanno bene solo coi bassi ormai è cosa passata e superata, con le modulazioni a >500 KHz non ci sono più limiti.